Quarup: Quarup
Melting point
Baret Magarian
Libro: Libro in brossura
editore: Quarup
anno edizione: 2017
pagine: 160
"Melting point": dieci racconti che, come altrettante sostanze, arrivano in questa raccolta a fondersi in una sola miscela, unica e plurale. Generi e trame che precipitano verso un centro, come uno sciame di stelle inghiottite dall’orizzonte degli eventi: melodramma, thriller, confessione, enigma, qui si incontra la vita narrata in tutte le sue forme; un mercante di frutta (non propriamente intelligente) rivela lampi di genio; una donna, che in un indimenticabile notturno greco, smette le vesti del giorno per svelare la sua verità a una verdeggiante veste d’acqua; un lussuoso resort nel Pacifico, che piomba dalla mitezza del Buddhismo al crimine più brutale… Il reale si fonde e sprofonda nel sogno, che poi – come disse qualcuno – è proprio la mistura di cui siamo fatti.
Malgrado tutto
Julián Fuks
Libro: Libro in brossura
editore: Quarup
anno edizione: 2019
pagine: 128
Senza memoria, non c’è visione. Senza visione, è impossibile decodificare la realtà. I due fatti, inevitabilmente, danno corpo alla miscela di conformismo e oblio che rende la vita tecnicamente non-comprensibile a chi la vive. Con strumenti raffinati e rari (conoscenza, lucidità e coraggio), Julián Fuks tenta di vederci un po’ più chiaro, malgrado il dolore che ciò comporta – inevitabilmente – per lui, e ci consegna con questo romanzo tecnicamente post-finzionale il suo flusso di ricordi. Le dolorose vicende, private ed emotive, della sua famiglia si intrecciano allora con quelle politiche e universali del Paese di origine dei genitori, l’Argentina travolta dal golpe militare del 1976. Malgrado tutto diventa così il ritratto intimo di una famiglia che si va formando in circostanze straordinarie, e insieme la storia delle diverse forme che l’esilio può assumere. Frammenti della Storia sociale e politica di una Nazione, poveri resti cui l’autore “insiste a dar forma di parole”. Perché "questa non è una storia. Questa è la storia", dove emozioni e intelligenza si tengono per mano e si danno reciprocamente forza e forma.
Un posto chiamato Plutone. Dentro la mente dell'Alzheimer
Greg O'Brien
Libro: Libro in brossura
editore: Quarup
anno edizione: 2019
pagine: 464
Un posto chiamato Plutone è il coraggioso e toccante memoir di Greg O'Brien: un resoconto in prima persona del proprio declino, fisico e mentale, causato dall'Alzheimer, a cui un uomo ironico e brillante assiste con forza e incredulità. Greg vuole continuare a essere ciò che è, un giornalista investigativo, e così inizia – con il metodo consueto – a indagare e a spiare la mente dell'Alzheimer, che poi, guarda caso ora è anche la sua. "Vulnerabile, ma ancora in piedi" allora continua. A correre, studiare e scrivere, "per sentirsi di nuovo tutto intero", in attesa di essere "sparato come con una fionda" nel buio più assoluto, sul "pianeta Plutone". Greg O'Brien si ostina, in quell'attesa, a vivere con l'Alzheimer, e ce lo racconta in questo manuale di sopravvivenza: liste infinite di promemoria nel tentativo di ricordare, dentifrici e saponi etichettati per non sbagliare, discorsi imparati a memoria come un copione e continue corse notturne nel tentativo di arginare quella maledetta confusione che si risveglia sempre al calar del sole. Non c'è rassegnazione, nemmeno un po', né autocommiserazione, ma saggia accettazione di ciò che è, ci piaccia o meno.
Clandestini
Angelo Calvisi
Libro: Libro in brossura
editore: Quarup
anno edizione: 2016
pagine: 96
Fratelli perduti e ritrovati, giornate esemplari di educatori generosi e runner in ipossia, madonne frignanti di Civitavecchia e trisavoli perseguitati dal Fascismo. Questo e (molto) altro si può trovare tra le pagine di questi "Clandestini" che dopo un'ora (cronometrata) di lettura ti lasciano stranito, fuori asse, in equilibrio precario e, forse, non più in grado di riconoscere i consueti orizzonti.
Un matrimonio benedetto
Thiong'o Ngugi Wa
Libro: Libro in brossura
editore: Quarup
anno edizione: 2015
pagine: 192
Kenya, Seconda Guerra Mondiale: Wariuki è un giovane con pochi soldi e un sacco di fascino, che gira per il suo villaggio con una bici mezza scassata e coloratissima, si esibisce in danze scatenate e in irriverenti imitazioni dei "padroni bianchi" e dei neri che accettano di diventarne servi. E così facendo "conquista il cuore di Miriamu", ragazza di buona famiglia dell'alta borghesia kenyota, figlia minuta e obbediente di Douglas Jones, ricco imprenditore che naturalmente per la figlia desidera "il meglio". Convoca così l'aspirante genero e gli fa presente che anche se "la famiglia non si opporrà al matrimonio, esso dovrà svolgersi sotto la Croce, un matrimonio in chiesa". I due innamorati (lui "pagano", lei con un cristianesimo fatto di misericordia e canzoni), scappano e si amano, ma dal giorno di quel "processo" Wariuki vivrà con un tarlo dentro che alla lunga li porterà alla fine: non è felice, e per lavare l'onta di quel giorno fa di tutto: mette su un'impresa che commercia legname, inglesizza il suo nome, studia all'occidentale e diviene ricco e cristiano. Per tornare infine dai suoceri e lavare l'onta, con un matrimonio riparatore e benedetto finalmente dalla Croce.
Cronache da un'impossibilità
Mia Lecomte
Libro: Libro in brossura
editore: Quarup
anno edizione: 2015
pagine: 144
È possibile ridursi a telefonare a se stessi sperando di ottenere risposta? Si può partire per l'ultimo viaggio preparando prima ogni cosa, come se si trattasse di uno dei tanti? In questo libro di Mia Lecomte sì: qui tutto è possibile, realizzato, e tutto insieme tecnicamente impossibile. "Sono episodi della nostra vita più reale, quella che non abbiamo mai vissuto e non ci ' somiglia per niente", è costretto ad ammettere, a nome di tutti gli altri personaggi della raccolta, il protagonista di uno dei racconti. "Drammi sentimentali ed economici, tragedie personali ed epocali. Con le inevitabili commedie della quotidianità più trita e sofferente, anche esilarante". Epicentro di tutto è l'amore. Un amore spaesato e necessario che si insinua tenacemente dove non è voluto, manifesta la sua forza inevitabile nelle forme più inopportune, incurante della morale e dell'estetica, dei corpi e delle anime, e che rende tutti "come felici, intanto". In un passaggio squisitamente autobiografico, distillato del senso di estraneità che affligge gli autori quando si riconfrontano con le proprie opere, Mia Lecomte affida a una delle sue creature il compito di comunicarci una verità che riguarda tutti: "Non è semplice, niente. E non piace quasi mai, non può piacere".
Lanzarote. La finestra di Saramago
João F. Vilhena, José Saramago
Libro: Libro in brossura
editore: Quarup
anno edizione: 2015
pagine: 128
Il libro, concepito dal fotografo portoghese Joañ Francisco Vilhena con i testi dei Cadernos de Lanzarote di José Saramago comincia, non a caso, col suo folgorante incontro con il Nobel 1998 nell'isola di Lanzarote, prescelta dal Maestro come residenza e punto di osservazione (una vera e propria "finestra") per la seconda parte della sua carriera letteraria, a stretto contatto con la natura incontaminata, nelle terre estreme della vita che conducono alla vecchiaia e alla morte.
Triangolo delle acque
Caio F. Abreu
Libro: Libro in brossura
editore: Quarup
anno edizione: 2013
pagine: 192
Due uomini si incontrano "dentro la notte", si battezzano con nomi che sono omaggio e investitura e, dopo essersi riconosciuti, tirano mattina sotto la pioggia fredda, nell'euforia effimera e forzata di un sabato sera in una grande città, "con la gente che parla sempre a voce troppo alta, che entra ed esce senza sosta dai locali mangiando e bevendo qualsiasi cosa, paga il conto, balla allucinata, sforzandosi di essere felice prima che sia lunedì". È la città di San Paolo, ma potrebbe essere Londra, Milano, la città in cui tu sei adesso, in un sabato del 2013: insopprimibile e nascosta la verità delle cose scivola via in questa notte, "pulsante, riflessa al contrario in mezzo alla strada", coi "semafori che tingono di colori le pozzanghere" su cui si naviga. Perché "il qui e il già e l'adesso" non sono altro che "una voglia di piangere senza lacrime, di vomitare senza nausea, di scopare senza sesso" mentre i giorni "si susseguono portando sempre lo stesso sapore di caffè e sigarette". Nel suo stile originalissimo e superbo Caio F. Abreu ci racconta la nostra spiazzante condizione di esseri gettati nel mondo con una "specie di desiderio di essere felici".
Tredici crudeltà
Luc Lang
Libro: Libro in brossura
editore: Quarup
anno edizione: 2010
pagine: 112
Juliette e suo marito Georges sapevano che la loro felicità "era per sempre". "O meglio, quasi", perché non si lascia mica per calcolo un locale sul Saint-Germain per seguire un pastore còrso impegnato in una faida in piena regola. Eppure succede, e a ragionarci è semplicemente ovvio. E allora ti capita di mollare tutto, per un "folle amore". Alex Grosser, direttore cinquantacinquenne di una multinazionale, abbronzato sportivo spregiudicato e coniugato, è sicuro che Laetitia, impiegata trentaseienne in prova, reduce da licenziamento&divorzio, non saprà resistergli: il suo contratto a tempo determinato sta per scadere. E poi vicini di casa di estrazione troppo diversa e perennemente in guerra, candidati "solidi" a un posto di responsabilità per una multinazionale con relativo staff di esaminatori annoiati, muratori invalidi per cause di servizio da licenziare "con rammarico, rispetto e desolazione": è la brutalità nascosta del quotidiano messa in scena da Luc Lang. Sedici racconti in cui l'autore sfodera il suo ghigno sull'umanità e ne rivela l'essenza: il reciproco impulso distruttivo che si sprigiona dal mix imperfetto tra la nostra fragilità e la nostra ferocia.
Volo in ombra
Anna Ruchat
Libro: Libro in brossura
editore: Quarup
anno edizione: 2010
pagine: 72
L'opera di Anna Ruchat sfugge alle catalogazioni della narrativa così come alle sue forme. Composizione contrappuntistica a tre voci e tre sezioni, azzarderebbe chi vuole approssimarsi all'esattezza: nella prima parte Sofia è la bambina che vive - così diversa - con sua madre, e così prossima a chi non c'è. Nella sua vita avvertiamo, accanto a lei, una presenza vaga, mancante. Una voce arcana che si infiltra dalle righe del rapporto militare di un incidente aereo, e si materializza nella seconda parte in parole che ci arrivano dall'ombra di ciò che è stato: è il padre di Sofia, che ci racconta la sua versione dell'incidente. Finché le due voci e le linee narrative si ricongiungono, per sovrapporsi nello stretto finale della presa di coscienza che tutto risolve e conclude: Sofia-Anna, ora adulta, si mette per caso, o solo per destino, sulle tracce di quella voce, del padre perduto prima ancora del possesso e lo incontra nei luoghi del suo ultimo volo, nelle carte di un archivio, nei ricordi degli altri, ripercorrendo all'inverso e come in negativo una identica mappa che scopre chi non ha forma sensibile ma esiste ed è umano, come gli spettri..
I draghi non conoscono il paradiso
Caio F. Abreu
Libro: Libro in brossura
editore: Quarup
anno edizione: 2008
pagine: 176
Single occupati di giorno nelle attività del terziario avanzato e appollaiati di notte sopra megalopoli nei loro microappartamenti - tra libri, dischi e amori distanti - che restano incerti tra prepararsi un sushi o farla finita, disingannati e stanchi vacanzieri che si incontrano, e si sfiorano nei "loro bungalow a cinque stelle e antenna parabolica", adolescenti che scoprono con fascino e paura la bellezza che li attende, donne di quasi quarant'anni, con la loro "indissimulabile stanchezza", che scoprono il sesso feroce nella notte del venerdì santo. I personaggi che popolano i tredici racconti che compongono "I draghi non conoscono il paradiso", sono fatti della stessa materia di cui siamo fatti noi, e come noi stanno turbinosamente sospesi tra l'estasi e la disfatta. Caio Fernando Abreu ha vissuto, ed ha saputo raccontare come pochi la nostra condizione di uomini di questo presente, e con "I draghi non conoscono il paradiso" assembla le sue - e nostre - storie in un viaggio a tappe condotto con la precisione di un naturalista e il vaneggiamento di un dannato. Per trovare sempre, "anche dentro l'oscurità, una specie di luce". La vita, semplicemente.