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Quodlibet: Quodlibet

La condanna a morte di Pietro Paolo Boscoli

Luca Della Robbia

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2009

pagine: 90

Il resoconto delle ultime ore di vita di Pietro Paolo Boscoli, condannato a morte per aver progettato insieme ad Agostino Capponi un attentato contro Giuliano e i maggiorenti medicei della città di Firenze, è uno dei documenti più significativi della vicenda religiosa e politica italiana del primo Cinquecento. Scritto da Luca Della Robbia, il testo era circolato soprattutto fra gruppi fedeli agli insegnamenti di Savonarola e si situa in un momento cruciale della storia europea all'alba dello scisma di Lutero. Il resoconto fornisce un'istantanea della mentalità religiosa nel suo problematico intreccio con la politica, da una parte memore del mito repubblicano degli antichi (Bruto) e dall'altra della discussione sulla legittimità teologica del tirannicidio presente persino in san Tommaso d'Aquino. Citato da Burckhardt e successivamente studiato da Gentile e Cantimori, al di là del suo valore politico-religioso, sottolineato ancora da Adriano Prosperi nella sua introduzione, quello di Della Robbia è anche un testo di grande forza poetica che incrocia ascendenze culturali alte con altre più popolari dando vita ad un esperimento letterario di singolare efficacia e drammaticità. Introduzione di Adriano Prosperi. Con un saggio di Delio Cantimori.
12,00 11,40

Icone culturali d'Europa

Libro

editore: Quodlibet

anno edizione: 2009

pagine: 392

28,00 26,60

Forma e figura. Sul problema della rappresentazione in Ernst Cassirer e Paul Klee

Carmen Metta

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2009

pagine: 148

Forma e figura sono le "parole originarie" di Cassirer e Klee e le parole-specchio per un'inedita comparazione tra la teoria delle forme simboliche di Cassirer e la teoria della figurazione quale precipitato dell'opera teorica e artistica di Klee. Il confronto, così istituito, tra "pensiero configurativo" e "pensiero figurativo" è un confronto diretto, vivo: non avviene solo sulla base di fonti estetiche comuni - le letture incrociate di Leibniz e Goethe - di contenuti teoretici convergenti, di tracce, di suggestioni, di parentele, anche lontane, ma entra nelle strutture profonde della "rappresentazione", si cristallizza sulle strutture-chiave del Linienzug, il "tratto di linea", dell'Ausdruckswahrnehmung, la "percezione d'espressione", dell'Urphänomen, il "fenomeno originario", del Werk, l'"opera", del Kunstwerk, l'"opera d'arte".Il libro di Carmen Metta giunge così a formulare una sorta di identità degli archetipi della "simbolica" già percettiva e della "figurazione" già espressiva.
18,00 17,10

Singapore songlines. Ritratto di una metropoli Potemkin... O trent'anni di tabula rasa

Rem Koolhaas

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2009

pagine: 109

La trasformazione dell'isola di Singapore da malconcio residuato postcoloniale in sfavillante laboratorio per le più audaci sperimentazioni della vita associata, architettonico/urbanistiche, ma anche politico/sociali e giuridiche, si giustappone quasi polarmente ai fenomeni indagati negli altri libri di Koolhaas già usciti in italiano: "Delirious New York" e "Junkspace". Questi ultimi ritraggono forze impersonali che sovrastano ogni illusione di governo da parte dei singoli (tanto più le pretese degli architetti) e che presiedono allo sviluppo delle metropoli. A Singapore, distopica new town permanente dove l'occidentalità si è del tutto emancipata dalle sue radici, ma resta tale, nonostante i "nostri" disperati tentativi di disconoscerla con ogni mezzo, l'autore individua la realizzazione di un esperimento senza precedenti: "la città rappresenta la produzione ideologica degli ultimi tre decenni nella sua forma pura, incontaminata da residui contestuali sopravissuti. È guidata da un regime che ha escluso l'accidente e la casualità; anche la sua natura è interamente rifatta. È pura intenzione; se c'è caos, è caos ideato; se è brutta, è di una bruttezza progettata; se è assurda, è di una assurdità voluta". Questo scritto del 1995 appare per la prima volta, per iniziativa dell'autore, come volume autonomo. Estratto dal ciclopico contenitore "S,M,L,XL", esso risulta come trasportato a un livello diverso dell'atmosfera: ha un respiro più ampio che lo rinnova integralmente.
18,00 17,10

Titolo variabile

Margherita Morgantin

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2009

pagine: 180

Questo libro è composto da una serie di disegni fatti tra il 1998 e il 2008. Le rare parti di testo intervallate alle immagini sono più un contrappunto verbale che didascalie. Ognuna di tali immagini ha una forza autonoma. Si possono definire condensati di esperienza, in riferimento alla singolare coincidenza, nella lingua tedesca, dei termini «condensare» e «poetare» in un'unica parola: dichten. Nell'arco della quadripartizione del libro, al lettore è offerta una libertà di movimento che coincide con la costante facoltà di un esercizio proiettivo attraverso le immagini. Cioè, il tentativo, da parte dell'autrice, di ricostruire un percorso personale di distruzione di legami, parole e sentimenti, crea l'effetto di muoversi, per così dire, nello spazio nuovo di una dopo-esplosione, in cui si ricombinano le parti a piacere. Anche per questo: titolo variabile.
16,00 15,20

Darwin

Luigi Trucillo

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2008

pagine: 160

14,00 13,30

Nome e immagine. Saggio su Walter Benjamin

Gianni Carchia

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2008

pagine: 199

"A questo libro è toccata la sorte singolare di essere insieme l'opera prima e l'ultimo lavoro di Gianni Carchia. Nella primavera del 1999, poco prima dell'aggravarsi della malattia che doveva condurlo alla morte, Carchia riprende in mano e trasforma la tesi di laurea, discussa nel 1971 all'Università di Torino col titolo 'Verità e linguaggio nel giovane Benjamin' dallo studente ventiquattrenne che già mostrava nello stile insieme nervoso e apodittico i tratti sicuri del maestro e, licenziandola col titolo 'Nome e immagine' ne fa in qualche modo il suo testamento. Inizio e fine sembrano qui, infatti, secondo un gesto autenticamente filosofico, davvero congiungersi, come se, con una sorprendente inversione, i motivi dell'ultimo pensiero di Carchia (la concezione della filosofia come evento e testimonianza, la critica del metodo, l'elaborazione messianica della fine) incontrassero per la prima volta la loro eco nella tesi giovanile. La fisionomia di Benjamin, con cui il libro si apre, è, in questo senso, un ritratto dell'autore, che ci appare sempre più come una delle voci più giuste nella filosofia italiana del Novecento." (G. Agamben)
15,00 14,25

Junkspace. Per un ripensamento radicale dello spazio urbano

Rem Koolhaas

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2006

pagine: 123

I tre scritti di Rem Koolhaas, qui riuniti insieme dall'autore su richiesta dell'editore italiano, sono da leggere come il seguito ideale di Delirious New York (1978). Essi ci offrono una nitida visione delle forze ingovernabili che regolano lo spazio nelle nostre città. Il rapporto fra storia e identità (fra «destino e carattere», direbbe Benjamin) è qui smascherato crudelmente: Junkspace, «spazio spazzatura», è una nuova categoria del pensiero che Koolhaas, maestro di similitudini, introduce con lirico cinismo per aprirci gli occhi sullo spazio in cui viviamo, e forse sullo spazio in generale.
13,50 12,83

Memoria e disincanto. Attraverso la vita e l'opera di Gregor von Rezzori

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2006

pagine: 243

Il libro presenta una guida alla lettura di Gregor von Rezzori. Critici e scrittori di diverse aree culturali e geografiche, da Tabucchi al regista tedesco Schlondorff, da Magris a J. Banville, da Boris Biancheri alla giovane e già "classica" Zadie Smith, si sono misurati con una figura di intellettuale di grande modernità e di ampio spettro. Diviso in tre sezioni, il libro raccoglie nella prima brevi ritratti del "personaggio" Rezzori; la seconda è invece dedicata a saggi critici sulle principali opere dello scrittore; nella terza viene infine pubblicata un'ampia scelta del diario del '43. Conclude il volume una cronologia e una bibbliografia completa dell'opera di Rezzori.
19,00 18,05

Memoria del chiuso mondo

Eugenio De Signoribus

Libro

editore: Quodlibet

anno edizione: 2002

pagine: 48

7,00 6,65

Ioa lo spaccapietre

Clio Pizzingrilli

Libro

editore: Quodlibet

anno edizione: 2000

pagine: 120

10,33 9,81

Parole sulla musica

Mauricio Kagel

Libro

editore: Quodlibet

anno edizione: 2000

pagine: 256

15,49 14,72

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