Robin Edizioni: I libri di poesia
Saudade
Maria Teresa Zanca
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 114
La vita dell'autrice in poesia: immagini e sensazioni di un'adolescente, evocazioni ed emozioni di una giovane donna, e, dopo un lungo silenzio, nuove sensazioni e vibrazioni da donna matura. I temi a lei cari: solitudine, prime emozioni e cocenti delusioni, voglia di vivere e rabbia di vincere la tristezza e la noia... un destino comune a tanti ragazzi come lei, come lei era, come lei è ancora.
La città che non esiste
Cosimo Lopalco
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 146
Narrazioni visionarie, toni profetici, echi biblici, furore naturalistico, nostalgia della civiltà contadina e racconto del suo disfacimento, lirismo urbano e disincantato realismo, parole di luce, di terra, di mare, di pietra, parole d’acciaio, di nuvola, di vento, dove l’indecifrabilità del segno si carica, in continuo dialogo, dell’indecifrabilità del mondo e l’impianto poetico è percorso (scosso) da spiazzamenti di senso, richiami letterari, enigmi, invenzioni linguistiche e illuminazioni che, in costante viaggio tra un mondo rurale ormai perduto e un mondo urbano in continua ridefinizione, fanno luce sulla nostra lingua, sulla nostra storia, sulle nostre esistenze.
Suite dei mondi
Francesco Zevio
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 96
«In questa fosforescente "Suite dei mondi", 'romanza provenzale', 'bohème musicale' e insieme cosmico caleidoscopio la cui vera cifra è la multiforme Armonia del Bello, possiamo assaporare quel 'liquor never brewed' cui fa cenno Emily Dickinson. Qualcosa di mirabilmente inattuale, inebriante e catartico. Il mosto puro.» (Dalla Prefazione di Silvio Raffo)
Impressioni
Jana Zanoskar
Libro
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 120
"Muta gioia guardarti/ negli occhi,/ pensiero nascosto/ dietro le ciglia/ e il sonno avanza/ lentamente, spavaldo,/ stravolto dalla paura,/ per doverti dire/ quello che non vuole,/ non esiste nulla/ oltre il misero regalo/ posato nelle tue mani/ silenzioso, morente,/ molto lontano/ nelle vaghe terre/ del tuo domicilio."
Verso Nocria
Samuele Gobbi
Libro
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 96
Il viaggio, le stagioni, l’Appennino. La ricerca di se stesso, il percorso che porta un ragazzo a diventare uomo, la volontà di volersi bene. Il ritmo delle stagioni scandisce il tempo e sceglie la strada del viaggio, ogni curva una scoperta, ogni nuovo colore una speranza. Sullo sfondo le montagne dell’Appennino con i suoi borghi, le sue foreste, le sue valli e le sue salite ripide e dolci come quella che porta su “Verso Nocria”.
Il centauro malato
Brina Maurer Claudia Manuela Turco
Libro
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 264
"Il centauro malato" raggruppa le seguenti raccolte poetiche: "Frecce di luce", "Citazioni", "Dardi avvelenati", "Poesie sparse", "Mille stille", "Divagazioni intorno a duetti solisti", "Passeggiando tra i colori", "Maternità floreale" (I figli di Lir / Frammenti di donna), "L’età dell’oro e della ruggine", "Metastasi di rosa" (Metastasi di rosa - Omaggio alla ragazza di Arthur, La solitudine di Alex labbra verdi - Diario poetico, Omaggio a Rodolfo Valentino), "Il principe di Raíbl". Nel 2016 Brina Maurer ha riunito, in questo volume, tutta la sua produzione poetica (edita e inedita), eccetto "Architectures three-dimensional poems" e "Neraneve e i sette cani". Ella ha distrutto molto di quello che ha scritto. Il percorso delineato dalla poetessa suggella il trionfo della bellezza sul dolore, a fronte di un’intera vita dedicata con passione allo studio e ai cani, i quali, più di ogni altro e sin dai suoi primi passi, hanno saputo instillarle l’amore profondo per la poesia, poiché “Nel cuore dei cani/ alberga l’anima di poeti estinti”.
Riflessi di fiume
Eva Villani
Libro
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 112
"Riflessi di fiume" è un’opera poetica incentrata sull’indagine dell’interiorità umana, sulla consapevolezza della sua complessità e sul suo legame con la natura, la cui qualità consiste nell’approfondimento di numerose tematiche esistenziali. Nella prima parte sono fondamentali il desiderio dell’uomo di dissolversi nella natura, luogo di pace e bellezza. L’inquietudine deriva dall’incomprensione della sua profondità e dalla sua incapacità di capire il senso dell’essere, della vita, dei sentimenti, della sofferenza, generata dal ricordo e dal rimpianto. A lui, consapevole della propria fragilità, deluso dai suoi simili e da se stesso, si presenta un’inattesa meraviglia davanti all’esperienza dell’essere e della vita, da cui cerca la forza per reagire, indagando dietro alla forma quel vero che a ogni tentativo di assorbimento intellettuale e morale si sfuma ed allontana sempre più, senso fondamentale e indefinibile del suo esistere. Nella seconda parte l’uomo disilluso incontra nella semplicità la gioia, sorta dal dolore, dalla speranza di superarlo, dalla consapevolezza della possibile rinascita e dalla convinzione che essa è fondamento della stessa natura umana. Ammutolito, vi cerca un risanamento che non si realizza mai appieno, ma che indica come metodo per un’indagine più consapevole dell’essere il dovere improcrastinabile di viverlo criticamente. Espressione della sostanza di un attimo d’essere umano, questa raccolta sorge dal lungo tempo della crescita interiore, che produce un’assimilazione unica delle esperienze, sedimentandole nella coscienza, attendendo lo sviluppo opportuno della maturità capace di interpretarle e assorbirle, anche grazie all’osmosi formale, contenutistica e tematica tra la poesia che si sta creando e i suoi modelli, da cui deriva il nutrimento dell’intelletto e dell’anima, al fine di indagare uno spazio non più reale dell’esistente, ma uno simbolico dell’esistito, reinterpretato e interiorizzato nel flusso dell’esistere.
Geografia di sguardi. Poesie 2006-2016
Salvatore Anzalone
Libro
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 120
Questo libro raccoglie versi che hanno come denominatore comune la precarietà dell’umana esistenza, ridotta a immagini, sguardi che riflettono una realtà quasi evanescente. Il percorso di vita che negli anni ha prodotto nell’autore forti cambiamenti interiori lo ha mosso a raccontare la tenerezza di piccole creature riscoperte nella loro bellezza e preziosità grazie al rapporto con l’Assoluto. Così gli sguardi compongono una mappa, una sorta di geografia di uno spettatore che si sente parte del Tutto. Fratello e custode di ciò che pare insignificante. I luoghi sono lo scenario ispirativo condiviso con chi è capace di cogliere la suggestione di un episodio di poca importanza, una circostanza banale, in una atmosfera di risoluta quiete e intensa partecipazione.
La memoria dell'acqua. Poesie 2017-2017
Elvira Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 176
La storia dell’autrice in versi, anzi le storie, in un intreccio fitto di gioie e dolori, sorprese e tradimenti, avventura e noia. La vita così com’è, nel suo doloroso splendore. E la poesia, testimone sollecita e attenta a non disperdere le tracce più minute.
Lingua di terra e di luna
Libro
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 160
Nel nostro paese, di fronte alle derive di un sistema linguistico decisamente banale ed omologato, che troppo spesso degenera attraverso l’uso inquinato dei mezzi di comunicazione e dei social, usati talvolta in modo ossessivo ed acritico, la poesia rimane il sismografo in allerta di un’esperienza verbale che non smette mai di cercare un dialogo con noi stessi/stesse e col mondo, mediante la significazione delle parole dialogiche per definizione. In questa raccolta, ovviamente non esaustiva, si incrociano voci giovani e voci di altre generazioni che hanno già lasciato un’impronta indelebile nei percorsi letterari del secondo novecento. Le nostre poetesse giocano a tutto campo con prospettive linguistiche ulteriori, giungendo ad esiti che sfiorano differenti orizzonti stilistici, per accendere in ogni caso contatti umani, per contaminare le certezze, per attivare dei cortocircuiti che ci allertino contro la perdita di senso che affligge la parola, quindi la nostra vita. Sicuramente ci invitano a percorrere strade metaforiche anche spiazzanti per indicarci scenari inconsueti, per analizzare le tante verità scomode rimosse dalle nostre coscienze, oggi eticamente vilipese. Necessaria, malgrado la sua apparente inutilità, pertanto, è la poesia, prezioso sostegno esistenziale, spazio di libertà e di conoscenze dalle profonde radici.
Monologhi da specchio
Marcello Marciani
Libro
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 88
Lungo un palcoscenico verbale circolare e mobile si stagliano figure riflesse allo specchio della propria interiorità, si ascoltano voci tenere e deliranti, straniate e partecipi, divertenti e tragiche, ognuna alla ricerca di un Oltre dove poter superare il limite del proprio ruolo. Questo sensoriale eppure metafisico teatro dei desideri e delle confessioni è scandito in versi che s’addensano in quartine e ottave, quasi a voler contenere nell’esattezza di rivisitate gabbie metriche il caos vorticoso non solo degli affetti e delle pulsioni ma di un lessico folto di gerghi, calchi dialettali, contagi fonici, controsensi, tecnicismi, arcaismi e neologismi, che indaga nel labirinto linguistico di un tempo contraddittorio e mutevole. Fedele alla propria poetica di occultamento dell’io lirico per dar voce a un “io rappresentato”, Marciani si fa cantore caloroso e ironico dei percorsi delle sue personae, componendo una partitura in versi dove i vari assoli interagiscono ed echeggiano in un’opera corale di compatta tenuta, ricca di picchi e riverberi sonori, pause e riprese, sincopi ritmiche e variazioni.
La pioggia rara
Samuele Liscio
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 111
“Il confine (della conoscenza) è stato in qualche modo ridimensionato come barriera o limite finale, il deserto si apre con tutta la sua bellezza incontaminata e apre a nuove possibilità di esistenza: bisogna che la pioggia cada, tuttavia, che il deserto sia ancora una volta fecondato dalla poesia.” (dalla Prefazione di Giuseppe Panella)