Rubbettino: Catholica
Sulle note di Dio. Pop-Theology per far scoprire la bellezza della fede
Antonio Staglianò
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2020
pagine: 162
Cosa accadrebbe alla teologia accademica se decidesse finalmente di parlare all'intelligenza emotiva della gente comune, di tutti i giovani? Integrerebbe, nell'esercizio della sua razionalità, l'immaginazione e, attraverso di essa, la poesia e la letteratura (in ogni forma, anche in quella delle canzoni pop), acquisendo nel suo linguaggio nuovi registri linguistici, estetici e artistici. Così aiuterebbe la nuova evangelizzazione a produrre nuove immaginazioni cristiane del mondo e di Dio. Per questa ragione l'autore associa in questo libro i grandi nomi della filosofia e della teologia cristiana a quelli dei cantautori contemporanei, osando anche una rilettura teologica del Festival di Sanremo (2019 e 2020) per tentare di ristabilire con i giovani un nuovo contatto attraverso la musica popolare, dando vita a una nuova "teologia dell'immaginazione" (una Pop-Theology), per allargare la ragione e spingerla "oltre", come anche per comunicare ai giovani con "questo linguaggio" la bellezza del Dio cristiano, solo e sempre amore. Il libro si rivolge soprattutto ai Pastori e agli operatori pastorali, è come una finestra che si spalanca sul cielo e permette che l'aria pesante di un "cattolicesimo convenzionale", ornato di concetti, di tradizioni, di usanze e di linguaggi paradossalmente privi di cristianesimo, lasci finalmente il posto a una nuova predicazione cristiana e a un nuovo volto di Dio. Prefazione di Francesco Cosentino.
Non lasciatevi rubare la speranza. L'orizzonte educativo di papa Francesco
Giuseppe Vico
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 146
Il volume si propone di cogliere ciò che papa Francesco semina, in terreni con un po' di erbacce, e in termini di possibili recuperi spirituali per orientare ad arricchire di senso la vita di tutti i giorni. Più che mai impegnato a coronare una vita dedicata alla testimonianza intorno al dovere cristiano di ricreare prossimità come antidoto ad una realtà economica, politica, sociale e culturale connotata spesso da corruzione, ingiustizia e indifferenza. Vede la vita con occhi a volte sofferenti e con qualche nostalgia per quell'«umanesimo integrale» e per quell'interrogativo che Maritain sollevava circa l'opportunità di agire alla luce del discernimento sull'interrogativo: «con l'uomo o contro l'uomo?». Papa Francesco è maestro nel recupero diretto e indiretto di non poca tradizione pedagogica di ispirazione cristiana e di quell'educare tutti e ciascuno proprio là dove il bisogno c'è e qualcuno chiama. E ogni giorno fa lezione a tanti "alunni": un po' da seduto e il più delle volte arricchendo le sue parole con quel procedere un po' incerto ma fermo nel volere ascoltare preziose risonanze interiori. Prefazione di Claudio Giuliodori.
Francesco di Paola, un eremita nel mondo
Paolo Rodari
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2018
pagine: 102
In un periodo di grande dissoluzione fuori e dentro la Chiesa, un'epoca di preti e religiosi che vivevano negli agi e nei lussi incuranti del Vangelo, Francesco di Paola sceglie il ritorno alle origini, votandosi all'isolamento come gli antichi padri del deserto per vivere il solo a solo con Dio. Un ritiro non fine a se stesso, tuttavia. Ben presto, infatti, la grotta di Francesco viene "assediata" da frotte di persone desiderose di aiuto, di conforto, di confronto. Francesco accetta l'arrivo della gente e a tutti dona il suo amore, compiendo anche prodigi, sempre nel nome della carità. Ben presto altri eremiti si uniscono a lui. E da Paola la sua comunità si espande, prima in Calabria, poi in Sicilia, infine in altri posti in Italia e poi oltre i confini, chiamato come consigliere dal re di Francia. Il suo segreto fu solo e soltanto uno: credere nella possibilità di realizzare ciò che il suo cuore gli diceva fosse buono e giusto. Credere in se stesso, nelle proprie possibilità e nella potenza disarmante dell'amore. Nulla è impossibile per chi crede nell'amore. Questo il messaggio che la vita di Francesco di Paola comunica a tutti ancora oggi. Non ci sono limiti, barriere, per chi sceglie l'amore. Prefazione di p. Francesco Marinelli.
La Calabria tra il sottoterra e il cielo
Pino Stancari
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 136
La Calabria, tra il sottoterra e il cielo è un viaggio profondo nell’anima di una terra spesso fraintesa e raccontata attraverso stereotipi. Padre Pino Stancari, gesuita che ha vissuto a lungo in Calabria, ci guida tra le pieghe più intime di questa regione, esplorandone il legame tra le radici profonde del “sottoterra” e l’apertura verso l’infinito del “cielo”. Attraverso meditazioni, riflessioni e richiami alla tradizione monastica ed evangelica, l’autore ci invita a riscoprire la Calabria più autentica nel valore della casa, dell’abitare, della spiritualità popolare e della fedeltà a un luogo che chiede ascolto e amore paziente. Con le sue contraddizioni e la sua bellezza, la Calabria emerge in queste pagine non come una terra da cui fuggire, ma come uno spazio di appartenenza e di scoperta. Un libro che non si limita a raccontare una terra, ma invita ad abitarla con lo sguardo di chi sa ascoltarne il silenzio e coglierne le sfumature più profonde. La Calabria, tra il sottoterra e il cielo è un invito a superare i luoghi comuni, a riconoscere la ricchezza di un’identità complessa e a riscoprire, nella memoria e nella spiritualità, le radici di un’appartenenza che parla a tutti, anche a chi non è mai passato da queste strade. Prefazione di Vito Teti.
Hanno parlato con Dio. Ennio Morricone e Fabrizio De Andrè. Le musiche e le parole che sono arrivate al Cielo
Antonio Staglianò, Sergio Dragone
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 168
Due artisti che hanno avuto il privilegio di “parlare” con Dio: Ennio Morricone con le sue inarrivabili musiche, Fabrizio De Andrè con le parole delle sue immense canzoni. Attorno a questa idea visionaria si è sviluppato l’appassionante dialogo tra uno scrittore laico, profondo conoscitore di musica e cinema, Sergio Dragone, e il teologo mons. Antonio Staglianò, presidente della Pontificia Accademia di Teologia, un pensatore che sta rivoluzionando, nel nome di Papa Francesco, i linguaggi della Chiesa. Il giornalista col pallino della musica e il famoso “vescovo con la chitarra” si confrontano sui temi più scottanti suscitati dallo studio approfondito delle opere di due artisti immortali: il loro rapporto con Dio, il giudizio sulla Chiesa e sulla sua storia, le certezze e i dubbi, la loro visione del mondo, della giustizia, della lotta alle diseguaglianze e alle guerre che insanguinano il Pianeta. Morricone e De Andrè come non sono stati mai raccontanti. Prefazione di Padre Enzo Fortunato.
Cultura civica e insegnamento religioso. Indagine sociologica sulla prassi catechistica nell'Arcidiocesi di Monreale
Antonio La Spina, Giovanni Frazzica, Attilio Scaglione
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 136
Il volume esamina l’impatto dell’educazione religiosa nell’Arcidiocesi di Monreale sulla trasmissione della cultura civica. Focalizzandosi sull’influenza del catechismo e delle attività religiose, evidenzia il contributo della Chiesa nella formazione di valori civici essenziali come la legalità, il rispetto delle regole e l’etica pubblica, in un contesto siciliano segnato dalla lotta alla mafia. Attraverso l’analisi del ruolo dei catechisti e degli insegnanti di religione nella trasmissione di questi valori, il testo riflette sul rapporto tra cultura civica, sfiducia nelle istituzioni e partecipazione politica, mostrando come l’educazione religiosa possa promuovere una cittadinanza consapevole. Quindi, malgrado il contesto di crescente secolarizzazione, la Chiesa continua a svolgere un ruolo centrale nella formazione della cultura civica e nel contrasto di fenomeni come l’omertà e la corruzione.
Paolo e Lutero. L'uomo è «santo e peccatore» allo stesso tempo?
Liborio Di Marco
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 198
Che l'uomo, anche dopo aver incontrato Cristo e aver sperimentato la sua grazia, si senta ancora peccatore e incline al peccato, è un'esperienza comune a tutti. A nessuno è risparmiata l'esperienza del limite e del dolore per il proprio peccato, pur nella gioiosa consapevolezza che il Crocifisso ha ottenuto il perdono dei peccati. Chi più di altri ha denunciato quest'esperienza, facendone oggetto della propria riflessione teologica, è stato Lutero. A suo dire, proprio la lettera di Paolo ai Romani descrive l'uomo giusto e peccatore allo stesso tempo (simul iustus et peccator): «Dio perdona le iniquità dell'uomo, copre i suoi peccati e non li mette sul suo conto» (Rm 4,7-8). Questa e altre affermazioni paoline giustificano il pessimismo (o realismo) di Lutero? Se Dio copre il mio peccato, quest'ultimo rimane in me, macchiando ogni mia azione? Se Dio si limitasse a nascondere il mio peccato, si potrebbe ancora dire che, per il battesimo, sono una nuova creatura?
La vita e il tempo in San Gregorio Magno
Domenico Scordamaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 302
Gregorio Magno è il personaggio che più di tutti i suoi contemporanei segna il passaggio dal tardoantico al medioevo. Uomo di governo e predicatore, fine conoscitore dell’animo umano nei suoi meandri più reconditi e scrittore al contempo sobrio ed elegante, il primo papa monaco sviluppa una riflessione sulla pedagogia di Dio Padre in favore degli uomini; sulla necessità, in numerosissime situazioni, di coniugare mitezza e fermezza, con discernimento ed equilibrio; sulle molte tonalità che assume la vita cristiana quando è vissuta nel dinamismo dello Spirito Santo; sulla temporalità, in cui siamo immersi e che ci mette davanti tanto alla nostra finitudine quanto alla nostra capacità di autotrascenderci verso l’illimitato e il non transeunte. Il pensiero di un autore tra i più influenti nella spiritualità del Medioevo latino viene attinto direttamente nei suoi testi, riportati e commentati con l’ausilio di un ampio corredo di riferimenti a studi recenti.
Chiesa e mafie. Quale condanna?
Marco Mastroianni
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2021
pagine: 280
Il libro affronta il tema del rapporto tra la Chiesa ed il fenomeno della criminalità organizzata. Esso viene sviscerato partendo dall'analisi dei pronunciamenti offerti dai Pontefici e dai Vescovi sulla piaga delle mafie, evidenziando come, seppur a tratti in modo faticoso, la denuncia ecclesiale si sia gradualmente affermata fino ad essere ai giorni nostri incontrovertibile, con l'attestazione della totale incompatibilità tra l'appartenenza cristiana e quella mafiosa. Da tale constatazione, con particolare riferimento alla "scomunica" di Papa Francesco in Calabria del 2014, si cerca di appurare quali concreti provvedimenti tale denuncia abbia generato, per rilevare l'assenza di una vera norma penale canonica che colpisca i fedeli mafiosi. Si prospetta perciò il percorso da seguire per giungere ad un possibile intervento normativo canonico, cosa potrebbe motivarlo a partire dalla grave condotta morale degli aderenti alle mafie e quale ne sarebbe la finalità.
Il silenzio di Dio come alterità e compassione. Indagine interreligiosa
Samuele Sangalli
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2021
pagine: 344
Muovendosi nell’ambito della teologia spirituale, il saggio indaga su come i tre grandi monoteismi (ebraismo, cristianesimo e islam) rispondono all’arduo interrogativo sul silenzio di Dio. Senza livellare le singole tradizioni religiose a un confuso indistinto, la ricerca, utilizzando il metodo dell’opposizione polare, presenta i cammini interiori di tre grandi autori: Jalâl âl Dîn Rûmî, André Neher e Teresa di Lisieux. Dai loro scritti tale assenza/vuoto emerge come paradossale via alla fede; mentre la logica polare sembra offrirsi quale opportuna grammatologia per un fruttuoso dialogo interreligioso.
Rivisitare l'inferno. O come divenire immortale
Yvon Kull
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2021
pagine: 186
Come conciliare l'amore immenso e la misericordia infinita di Dio con l'esistenza dell'inferno inteso come castigo eterno? Già Origène aveva scritto che un castigo imposto da Dio non è degno dell'amore divino, se non in vista di una conversione. Da ciò la sua speranza di una "apocatastasi" finale, cioè di una "restaurazione" ultima di tutte le creature spirituali. Eretta a dottrina, questa ipotesi è stata scartata dal magistero della Chiesa. Si capisce che ciò avvenne per ragioni pedagogiche: garantire l'happy end non è mobilitante per la conversione dei nostri costumi. Tuttavia, senza dubbio niente impedisce di sperare in questa apocatastasi, anche se essa stessa pone difficili questioni che riguardano la fissazione definitiva del destino degli angeli ribelli e degli uomini dannati, l'esistenza dei quali non si svolge più nella successione e nella mobilità del tempo. Quanto ai sostenitori delle pene eterne, essi possono difendersi fino a un certo punto pretendendo, forse non senza ragione, che, per ipotesi, i dannati non vogliono nient'altro che la loro dannazione, preferendo essere per sempre atrocemente infelici per sé stessi anziché felici per la grazia di un Altro. Yvon Kull, monaco ed eremita, avanza in questo libro un'ipotesi originale: Dio ci ha fatto esistere e in un certo senso ci ha imposto di esistere per l'eternità. A quest'offerta, in compenso, Egli ci accorda la libertà, preziosa ma rischiosa, di rispondere con un "sì" o con un "no". Nel primo caso, noi possiamo ricevere dalla grazia il dono dell'immortalità beata. Nel secondo caso, Dio, secondo l'autore, risponderebbe al nostro rifiuto non imponendoci l'esistenza eterna ma lasciandoci ritornare al nulla. L'inferno eterno sarebbe dunque la caduta nell'inesistenza eterna. Prefazione di André Léonard.
Spaesamenti sui sentieri del Cristo morto e risorto
Giuseppe Vico
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2021
pagine: 320
"L'autore, spaesato dalla vicenda della moglie Marcella, vive ed elabora lo spaesamento lasciandosi lui stesso avvolgere e guidare dalle intuizioni che pagina dopo pagina ci consegnano uno spaesamento carico di senso e sempre meno enigmatico e spaventoso... Emerge progressivamente la consapevolezza, non effimera o semplicemente emotiva ma avvertita e motivata, che lo spaesamento non è da fuggire o temere, ma da accettare e abitare... Mi sembra di poter cogliere nel percorso tracciato dal prof. Vico, oltre alle tante suggestioni esistenziali, filosofiche e pedagogiche, una concreta attuazione e una conferma della prospettiva teologica indicata da San Paolo: «Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d'angolo lo stesso Cristo Gesù» (Ef 2, 19-20). Se lo spaesamento fa parte del vivere umano ed è una condizione dell'originaria erranza esistenziale, attraverso la fede in Gesù Cristo e l'intima unione con lui ne possiamo cogliere l'orizzonte piu vasto e, in ultima analisi, il senso essenzialmente salvifico". Dalla prefazione di Claudio Giulidori.