Salerno Editrice: Faville
Ferrante Pallavicino. Il flagello dei Barberini
Raffaello Urbinati
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2004
pagine: 192
Ferrante Pallavicino nacque a Parma nel 1615 da un'illustre famiglia che lo forzò al chiostro. Condusse una vita dissipata; accolto nell'Accademia degli Incogniti, scrisse romanzi trasgressivi che gli guadagnarono la persecuzione dell'Indice, dei gesuiti e del nunzio apostolico a Venezia. Fu arrestato per la pubblicazione del "Corriero svaligiato", un pamphlet anticuriale. Tornato in libertà rinfacciò a Urbano VIII Barberini la responsabilità della guerra di Castro in due libelli satirici, la "Baccinata" e il "Dialogo tra due gentiluomini Acanzi". Fu catturato dai gendarmi pontifici ad Avignone e decapitato nel 1644 non ancora ventinovenne. Pagò con la vita l'impertinenza verso il Papa, la Chiesa e la morale imposta.
Vita di Petrarca
Giovanni Boccaccio
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2004
pagine: 214
Il volume offre tre scritti che consentono di conoscere alcuni particolari biografici sul Petrarca. Il testo principale è la prima biografia del poeta di Arezzo, scritta nel 1342 da Giovanni Boccaccio, "De vita et moribus Francisci Petracchi poetae". Boccaccio conobbe personalmente Petrarca, del quale accettò il suggerimento di non distruggere il suo capolavoro, il "Decameron". Importante testimonianza per la storia della letteratura, il "De vita" boccacciano concentra la sua attenzione sull'erudizione di Petrarca latinista, tramandandone un'immagine che perdurò per oltre un secolo. L'edizione è completata da due lettere "senili" dello stesso Petrarca, in cui racconta la propria vita: "Posteritati" e la "Lettera a Guido Sette".
I proscritti
Honoré de Balzac
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2003
pagine: 120
Libro fondatore dell'immaginario dell'esilio, "I Proscritti" rappresenta, all'interno dell'"edificio" balzachiano quella soglia che l'autore attraversa nel momento in cui avverte in sé il nascere di una nuova poetica. Punto d'incontro delle riflessioni giovanili d'ispirazione mistica e dell'attrazione per il pensiero scottiano - dunque attinente a un progetto di scrittura sul versante del romanzo storico - in esso Balzac si misura con quella "visionarietà del reale attenta all'immensa verità dei dettagli" che gli permetterà di addentrarsi nel labirinto della "Commedia umana".
Storia filosofica dei secoli futuri (e altri scritti umoristici del 1860)
Ippolito Nievo
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2003
pagine: 139
Il volume raccoglie gli scritti di Nievo apparsi sul periodico "L'Uomo di Pietra" nelle prime settimane del 1860. Due le sezioni individuabili nell'antologia: da un lato cinque articoli, "scherzi" umoristici variegati nell'impostazione, ora di taglio teatrale ora narrativo, ma tutti intessuti sulla situazione politica internazionale venutasi a creare dopo l'accordo di Villafranca del luglio 1859. Su un versante diverso, meno radicata in quell'attualità pure cosí amaramente presente a Nievo, sta la "Storia filosofica dei secoli futuri", racconto-profezia sull'avvenire del mondo dal 1860 al 2222 entro cui Nievo proietta i suoi timori e le sue speranze, in una sequenza di invenzioni dalla straordinaria freschezza narrativa.
Melusina sull'altro marciapiede. Racconto di una passeggiata
Francesco Cipriani
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2003
pagine: 184
Questo racconto inedito del 1928 è una scoperta importante per la storia del movimento novecentista, di cui abbiamo poche testimonianze, ma è rappresentante unico del realismo magico dell'avanguardia napoletana anteriore agli anni Trenta. Melusina, personaggio mitologico e fiabesco (una fata silvana e acquatica) evocato anche da Paracelso e Goethe, è in questo racconto una ragazza che, nel momento stesso in cui rivela il suo magico nome a Giulio Giovanni, lo introduce in un mondo celato dietro la realtà di una metropoli novecentesca. La passeggiata autunnale del protagonista maschile si trasforma cosí in un viaggio "magico" in compagnia di una "fata" che, percorrendo i luoghi della quotidianità ne svela scenari di ritrovata bellezza.
L'Alcibiade fanciullo a scola
Antonio Rocco
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2003
pagine: 116
"Alcibiade fanciullo a scuola", sfuggito all'Indice ma considerato l'opera piú diabolica e immorale del Seicento, all'epoca in cui fu scritto (1641) circolò in pochi esemplari anonimi e con false indicazioni di luogo e data di stampa a causa della feroce persecuzione censoria. La vicenda, ambientata nella Grecia classica, vede l'anziano Filòtimo, maestro del bell'Alcibiade, sperimentare tutta la propria scienza oratoria per convincere il giovane a concedergli le sue grazie, argomentando con un abile e pretestuoso ragionamento retorico come ciò sia cosa giusta e necessaria. Al termine del vivace confronto dialettico l'allievo accondiscende a soddisfare i sensi del suo precettore suscitando lo scandalo che condannò il libro alla "damnatio memoriae".
Vita a rovescio
Ettore Cantoni
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2002
pagine: 300
Le trame dei cinque racconti di questa raccolta di novelle sono regolate da una prosa asciutta e lunare e percorse da una visione straniante della verità storica che spinge la narrazione ai limiti del paradosso. I fondali si scambiano continuamente da una novella all'altra, metropoli moderne e convulse lasciano il posto ai silenzi ovattati di città d'arte o a solitarie stradine di campagna, ma dovunque si avverte una persistente mancanza di nessi che lascia i personaggi a mezz'aria, come marionette senza fili.