"Il silenzio è una forma di rappresentazione e un’idea che attraversa, in forma polisemica, nel corso della sua lunga storia, l’intera cultura dell’Occidente; deriva da un concetto indefinibile e pluridimensionale, che racchiude e esplicita misteriosamente la domanda sul valore del non detto, dell’inudibile, dell’ineffabile, sul silenzio della natura, su quello della scrittura e sulle sue strategie e rappresentazioni. E nell’epoca della contemporaneità, in cui ogni cosa è e può divenire rumore o frastuono, è forse utile interrogarsi sulle diverse accezioni e sulle diverse forme che esso ha acquisito nel tempo e nello spazio, le sue versioni e le sue declinazioni, in particolare nello “spazio letterario”. L’idea del silenzio incarna, così, nella sua inafferrabilità, il senso stesso del limite dell’esprimibile e dell’inesprimibile, la tensione segreta e umanissima che unisce idea e rappresentazione. Questo libro, allora (...)".
Il silenzio e le forme. Modelli e rappresentazione nelle letterature europee moderne. Ediz. italiana e spagnola
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Titolo | Il silenzio e le forme. Modelli e rappresentazione nelle letterature europee moderne. Ediz. italiana e spagnola |
Curatori | Arsillo Vincenzo, Laura Cannavacciuolo, Michele Costagliola D'Abele, Giuseppina Notaro |
Collana | Fuori collana |
Editore | Edizioni dell'Orso |
Formato |
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Pagine | 244 |
Pubblicazione | 01/2021 |
ISBN | 9788836132133 |