I processi di globalizzazione hanno ampliato gli spazi significativi della vita individuale ed enfatizzato la "cultura del presente". In mancanza di una cultura globale, l'epoca della globalizzazione è anche l'epoca della contingenza. La contingenza sembra essere il senso e il destino del nostro tempo, l'elemento dominante e determinante della vita quotidiana, capace di modificare radicalmente la percezione della realtà e i rapporti sociali. Anche la politica si riduce a politica della contingenza rivolta a gestire gli effetti spettacolari o emozionali del quotidiano, rinunciando ai progetti di società e limitandosi a riprodurre formule politiche vuote. Ma in sé la contingenza non è politica. È il minimo di difesa dell'esistente. Oppure è manipolazione: ideologia di una cultura del presente. L'epoca della contingenza preannuncia una cultura per molti aspetti diversa nella quale l'individuo si divide tra l'umanitarismo astratto e totalitario di chi è privo di coscienza storica e l'aggressività di un egoismo avido, desideroso di riappropriarsi di una realtà complessa e di reagire al sovraccarico di stimoli del quotidiano. Il volume vuole aprire il dibattito su questa nuova cultura e metterne in luce alcuni aspetti significativi.	 
	
    
    
    L'epoca della contingenza. Tra vita quotidiana e scenari globali
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		| Titolo | L'epoca della contingenza. Tra vita quotidiana e scenari globali | 
| Curatore | Carlo Mongardini | 
| Collana | La società, 175 | 
| Editore | Franco Angeli | 
| Formato | 
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| Pagine | 208 | 
| Pubblicazione | 09/2009 | 
| ISBN | 9788856814057 | 

