Franco Angeli: La società
Il pentagramma del diavolo. Perché la burocrazia è un alibi perfetto?
Luciano Hinna, Mauro Marcantoni, Francesco Dall'Olio
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
Se non si risolve il nodo cruciale della burocrazia il Paese non riparte. E purtroppo la burocrazia è un alibi perfetto per tutti. Questo saggio si pone l’arduo obiettivo di smontare l’alibi perfetto, tentando di suggerire anche qualche possibile via d’uscita. Se nella prima parte il "Pentagramma del diavolo" prende in considerazione gli alibi delle cinque aree critiche trattate (politica, magistratura, amministrazione, tecnologia e società), nella seconda propone al lettore elementi di riflessione su come, realisticamente, si possano finalmente immettere nelle Pubbliche Amministrazioni italiane enzimi di reale cambiamento. Un cambiamento che ha bisogno di un approccio innovativo che sappia intervenire sul binomio organizzazione-formazione, agendo con logiche di sistema e ad un tempo con approcci puntuali. Presentazione di Filippo Patroni Griffi.
Generazioni. Chi siamo, che cosa vogliamo, come possiamo dialogare
Federico Capeci
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
Con uno stile fresco e uno sguardo che si rivolge anche al mondo del cinema, della pubblicità, della musica, l’autore tratteggia il profilo delle almeno cinque diverse generazioni che oggi in Italia si confrontano, si scontrano… e talvolta si ignorano: sono la Silent Generation, i Baby Boomers, la Generazione X, i Post Millennials e, infine, la cosiddetta Generazione Alpha, quella dei bambini che attendono ancora, per la verità, di diventare una generazione. Questo libro parla di loro. Parla di noi. Chi siamo, perché vediamo le cose in modo differente a seconda della nostra generazione di appartenenza, quali aspetti ci contraddistinguono e quali caratteristiche, invece, ci accomunano. E ci parla anche delle opportunità che possono scaturire dalla sinergia intergenerazionale: che cosa una generazione potrebbe regalare all’altra o tende, inevitabilmente, a sottrarle?
Sembrava solo un'influenza. Scenari e conseguenze di un disastro annunciato
Lella Mazzoli, Enrico Menduni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 164
Il primo disastro globale in epoca social cambia la comunicazione (media e internet), la leadership e il principio di autorità, il rispetto per le competenze dopo il successo effimero dell’“uno vale uno”; i dilemmi della scienza e gli interrogativi etici sul diritto di vivere e di essere curati. Dovremo riscrivere i concetti di legalità, di globalizzazione, di economia, di confine, di libertà. Anche in Italia: nelle condizioni peggiori, ma ci stiamo abituando allo smart working, alla moneta elettronica, al distance learning. Ne è uno specchio la professione giornalistica che qui è raccontata dai protagonisti: professionisti dell’informazione, direttori, opinionisti ma anche conduttori di talk show, influencer e youtuber. Dunque una scena sociale in profondo movimento, e non solo verso il basso; la politica e la sua comunicazione già oggi non sono più le stesse, e così i consumi e gli investimenti, il rapporto centro-regioni, le relazioni fra gli Stati. Eppure all’inizio sembrava solo un’influenza stagionale.
La rete che vorrei. Per un web al servizio di cittadini e imprese dopo il Covid19
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 158
Rivolto a tutti coloro che puntano a vivere in maniera sempre più consapevole e responsabile la propria dimensione digitale, questo volume affronta temi quali: l’impatto della digitalizzazione sulla produzione e sulla distribuzione di beni e servizi; la tutela dei diritti degli individui e delle imprese nel web; l’integrazione multimediale; le politiche dei colossi della Rete in difesa delle imprese e degli utenti; la qualità dei contenuti informativi; la patologia dell’ecosistema mediatico e il funzionamento delle democrazie.
Amore tecnoliquido. L'evoluzione dei rapporti interpersonali tra social, cybersex e intelligenza artificiale
Tonino Cantelmi, Valeria Carpino
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 174
Amore tecnoliquido è un viaggio tra le nuove modalità dell’essere sociale. Si è sempre più connessi, isolati dalla realtà e soli. Ci si cerca, ci si trova, ci si lascia, ci si cerca nuovamente, per tentare di istaurare di legami che non siano troppo stretti ma sostituibili e intercambiabili, in formato tascabile. Questa continua evoluzione riuscirà a estinguere il bisogno umano di relazioni d’amore autentiche? Nel nuovo millennio la comunicazione è immediata e tecnomediata. Il digitale ha modificato l’amicizia, le relazioni, l’amore, la sessualità…Ma come è mutata la mente? Come si modifica l’identità? Essere connessi è sinonimo di socialità o solo di tecnosocialità? Le relazioni sono soddisfacenti? E la sessualità tecnomediata è appagante? Saranno possibili relazioni con gli umanoidi? A quindici anni dalla pubblicazione del volume Tradimento on line, Amore tecnoliquido è un viaggio tra le nuove modalità dell’essere sociale. Si è sempre più connessi, isolati dalla realtà e soli. Ci si cerca, ci si trova, ci si lascia, ci si cerca nuovamente per tentare di istaurare legami che non siano troppo stretti ma sostituibili e intercambiabili, in formato tascabile. Questa continua evoluzione riuscirà ad estinguere il bisogno umano di relazioni d’amore autentiche?
Moda & mode. Tradizioni e innovazione (secoli XI-XXI). Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 318
"Moda & mode" propone una lettura a più voci di un argomento apparentemente semplice. Ricco, invece, di aspetti insoliti che accompagnano il lettore in un affascinante viaggio tra presente e passato, tra pagine di letteratura e scene teatrali, rappresentazioni mediatiche e mercato, ultime tecnologie 3D, diete e modelli alimentari, luoghi della moda e ricerca di spazi di integrazione attraverso la moda. I tre volumi che compongono l'opera, anche se indipendenti l'uno dall'altro, costituiscono un formidabile lavoro di squadra, realizzato da studiosi e studiose di varie discipline insieme a esperti del settore. Un confronto per tracciare, attraverso l'individuazione di tre punti unificatori: linguaggi, sostenibilità, società, i mille volti con cui cultura e mentalità indirizzano scelte e influenzano l'opinione comune. Sempre alla ricerca di un'identità in grado di far superare disagi e presunte inadeguatezze per vivere in perfetta linea con il nostro tempo. Nel terzo volume, "Società", il discorso parte dai luoghi: dal rapporto moda e spazio urbano all'invenzione della città degli outlet, fino al dress code, come espressione del mutamento sociale. Dalla dimensione globale ai case study locali: la storia della manifattura tessile Marzotto a Salerno e quella delle concerie del distretto industriale di Solofra. Ma anche la moda come sogno di riscatto e di integrazione delle donne africane immigrate a Castel Volturno. Il viaggio nel mondo della moda si chiude con dei particolari "Percorsi": una guida tra archivi e biblioteche passando da Napoli e Salerno per raggiungere Cava de' Tirreni e Positano. Alla fine, la parola agli operatori del settore per rievocare l'origine e gli sviluppi della moda femminile e di quella maschile a Salerno.
La passione per la verità. Come contrastare fake news e manipolazioni e costruire un sapere inclusivo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
Contrastare le fake news, i cognitive, i populismi e gli hate speech, spesso presenti in rete, tesi a manipolare l’opinione pubblica, significa costruire contesti, pratiche e linguaggi inclusivi. Questo libro vuole lanciare una sfida al disordine informativo, linguistico, e quindi anche concettuale e mentale, che connota il nostro tempo. Viviamo immersi in un ambiente inquinato dove le “bufale” e le parole ostili che imperversano nei social network sono solo la punta dell’iceberg. La disintermediazione ha portato a una prevalenza della comunicazione e della persuasione sull’informazione professionale che, non innocente, è stata messa all’angolo dalla potenza degli algoritmi e del “capitalismo della sorveglianza”. Tutto questo, insieme ai populismi e alle forme di xenofobia, razzismo e antisemitismo spesso associati, mette inevitabilmente in discussione la stessa democrazia e i suoi valori fondativi. “Democracy dies in Darkness” è scritto a chiare lettere sotto la testata del Washington Post, uno dei giornali che ha investito nell’approfondimento e trasparenza dell’informazione. La qualità, se perseguita seriamente, è una delle risposte agli interrogativi strategici che questo volume ci propone. È tempo – affermano gli autori e le autrici – di elaborare narrazioni non tossiche, promuovere buone pratiche, restituire il senso autentico alle parole, ora spesso usate come armi. Servono cornici normative contro gli abusi in rete. Non una censura del pensiero quanto piuttosto il ripartire da una strutturata alfabetizzazione sui processi di comunicazione. È il momento di stare consapevolmente in rete, di informare e comunicare coltivando il dubbio e un’ecologia della mente, essenziali all’esercizio del senso critico. Ma è tempo anche di ribadire ed estendere i diritti umani, i “diritti aletici”, incentrati sullo svelamento, di operare e agire per costruire contesti inclusivi e sostenibili. Senza dimenticare gli ultimi e chi è privato della libertà. Avrà la democrazia gli anticorpi per resistere a ogni disarticolazione autoritaria? Le riflessioni contenute nel volume, le analisi proposte, l’intreccio di punti di vista, le possibili traiettorie delineate, imperniate sugli articoli 3 e 21 della Costituzione, possono aiutare chi legge a non perdersi nella società della Post Verità, del tutti contro tutti, di una persona sola al comando e di immaginare anche futuri diversi, incentrati su equità, giustizia sociale, diritti umani, sostenibilità e inclusione. I mondi del Sapere e dell’Informazione si devono alleare per promuovere la passione per la verità, sempre connessa a impegno, fatica, lavoro. Contrastare le fake news, le distorsioni cognitive, i populismi e gli hate speech, spesso presenti in rete, tesi a manipolare l’opinione pubblica, significa costruire contesti, pratiche e linguaggi inclusivi. Con questo libro vogliamo lanciare una sfida al disordine informativo, linguistico e quindi anche concettuale e mentale, che connota il nostro tempo.
Giù le tasse, ma con stile! Idee di un sognatore per un fisco equo, giusto e solidale
Fabio Ghiselli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
Il nostro sistema fiscale ha superato anche il più esasperato limite di sopportabilità e sostenibilità. Ma ciò di cui necessita non sono singole misure scoordinate tra loro che generano inique disparità di trattamento, come è stato fatto fin’ora, bensì di una radicale riforma che lo ricostruisca secondo i principi e l’assetto voluto e imposto dalla Costituzione. E questo libro si propone di offrire un piccolo contributo di idee per delineare un “sistema fiscale” che si possa realmente qualificare come un insieme coordinato di norme, che sia più equilibrato tra l’imposizione diretta e quella indiretta, più garante dell’equità tra i contribuenti e più giusto, nella consapevolezza che una “giusta imposta” non solo costituisca il collante di una società bene ordinata, ma rappresenti lo strumento volto a garantire sia il sostegno delle spese pubbliche necessarie alla collettività sia lo sviluppo economico. Un’imposizione che svolga appieno la sua funzione redistributiva e riequilibratrice delle disuguaglianze che ostacolano lo sviluppo della società e della persona umana. Cambiare, in meglio, si può. E chi ci governa ha il dovere di impegnarsi seriamente a realizzare questo cambiamento.
Iper-luoghi. La nuova geografia della mondializzazione
Michel Lussault
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
Questo libro mira a comprendere la mondializzazione contemporanea, iniziata negli anni cinquanta del Novecento e guidata dall’urbanizzazione delle società e dalla diffusione ubiquitaria sulla superficie terrestre di forme di vita urbane, partendo dall’osservazione dei luoghi in cui gli individui incontrano il Mondo di oggi così com’è, nei suoi aspetti positivi e negativi. Molte analisi insistono sulla irrinunciabile uniformizzazione del Mondo. Il gioco combinato dell’accrescimento delle mobilità e delle relative velocità, dell’accelerazione dei ritmi sociali, del nuovo impero digitale e della standardizzazione di paesaggi, oggetti e pratiche imposti dalla globalizzazione del capitalismo finanziarizzato, promuoverebbe una società “liquida” e uno spazio liscio e “piatto” laddove ogni posizione vale l’altra, dove le differenze svaniscono fino a scomparire, fino ad alienare l’individuo, impoverire la sua sociabilità, porlo sotto vincolo e sotto controllo. Questo “spirito del tempo” ha potuto trovare nel “concetto” di “non luogo” formulato da Marc Augé un’espressione efficace. Tuttavia, un’attenta osservazione delle dinamiche attuali conduce immediatamente a situazioni molto più complesse. In effetti, in concomitanza di un’indiscutibile tendenza al trionfo del generico e dello standard, è sorprendente constatare che i luoghi facciano ritorno in scena e contino sempre di più per ognuno. Il Mondo, modellato dall’urbanizzazione e sconvolto dall’ingresso nell’Antropocene, si differenzia sempre più in luoghi che si affermano come “appigli” della mondializzazione, attrattori e ancoraggi della vita umana. Questi sono i luoghi specifici in cui la coabitazione degli individui si concretizza, si realizza e si sperimenta in tutta la sua ricchezza e intensità di esperienza vissuta. Ne sono emblemi quelli che verranno definiti come “iper-luoghi” in cui, volente o nolente, le società si costituiscono e finanche nuove forme politiche si delineano. Così, il Mondo è al tempo stesso sempre più globalizzato e omogeneo e sempre più localizzato ed eterogeneo: questa tensione è costitutiva delle nuove geografie che la mondializzazione pone in atto.
Incognita Libia. Cronache di un Paese sospeso
Michela Mercuri
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 198
Un Paese sospeso tra un passato fragile e un futuro incerto: questa è oggi la Libia. Il presente non c'è. Manca dal 2011, quando gli attori internazionali decidono di intervenire nelle rivolte in corso nel Paese per mettere le mani sulle sue risorse. Oggi, dopo anni di guerre per procura da parte di quegli stessi attori, la Jamahiriya di Gheddafi è uno Stato controllato dalle milizie, in piena crisi economica, terreno fertile per jihadisti e gruppi criminali che lucrano sul traffico dei migranti. A più di un anno di distanza dall'uscita del volume molti nuovi eventi hanno scosso la Libia e, nonostante i tentativi di mediazione internazionale, il terrorismo di matrice islamica vede un vero e proprio revanscismo, così come la proliferazione di gruppi criminali transnazionali. Sullo sfondo una guerra civile che ha messo in ginocchio una parte del Paese e il persistere della cosiddetta “crisi migratoria” cui le politiche messe in atto finora non sono state in grado di far fronte. Sono questi i motivi che hanno reso necessaria una nuova edizione in cui l'autrice aggiorna il lettore con i fatti più recenti, per comprendere incognite e contraddizioni di una realtà tanto vicina quanto difficile da decifrare.
Crescere in equità. Il filo d'oro per l'Italia di domani
Alessandro Giovannini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 194
“Identità collettiva, senso di appartenenza alla comunità, tradizione, religione non aderiscono più alla maggioranza delle coscienze: la loro colla s’è asciugata. Perché? Proveremo a capirlo, ad indagare la “liquidità” dei tempi contemporanei e le sue conseguenze, dai populismi alla crisi del modello di democrazia rappresentativa, dallo sfaldamento dell’identità al dilagare degli algoritmi, dalla massificazione economica all’utilitarismo esasperato della finanza. Proveremo a “guardare oltre” le ideologie ossificate e la demagogia imperante, per individuare nell’equità distributiva il filo col quale cucire una nuova identità comunitaria. Identità allargata, conforme ai tempi della post-modernità e della globalizzazione, con alcuni noccioli irrinunciabili: lo stato “casa comune”, con al centro la persona e i suoi bisogni, nuovi modelli di stato sociale e di democrazia rappresentativa, un fisco rinnovato dalle fondamenta, una diversa distribuzione della spesa pubblica, il rafforzamento delle autonomie territoriali e delle istituzioni, un nuovo progetto europeo.”
Vite a perdere. I nuovi scenari del traffico d'organi
Franca Porciani, Patrizia Borsellino
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 144
Perché “nuovi scenari” del traffico d’organi? Perché questo terribile mercato non si nutre più soltanto della merce umana che trova nelle favelas brasiliane, nei sobborghi miserabili di Manila o in altre sacche di povertà sparse nel mondo, ma si insinua fra i popoli in fuga dall’Africa tormentata dalle guerre e dalla siccità. Gente sradicata che si accalca nei campi profughi e riempie i barconi della speranza, disposta a vendere anche una parte di sé pur di sopravvivere. La rete del traffico, con i suoi broker, i suoi chirurghi criminali e le istituzioni compiacenti, fa profitto sulla disperazione di queste persone senza tutele e non si ferma nemmeno di fronte ai bambini, inghiottiti nel nulla senza che qualcuno si interroghi sulla loro scomparsa. Ma ci sono altre realtà problematiche: l’Iran da qualche anno ha autorizzato, e organizzato, la vendita di Stato dei reni; l’America si sta allontanando dalla legislazione restrittiva varata nel 1984 per aprirsi gradualmente al mercato; la Cina, nonostante i richiami internazionali, persevera nell’impiego degli organi dei condannati a morte. Su tutt’altra linea l’Europa che rispetta normative rigide sui trapianti, ammessi soltanto come gesto solidaristico, e proprio adesso si sta dotando di ulteriori strumenti legislativi. In armonia con tale scelta, l’Italia nel 2016 ha modificato il codice penale inserendo il reato di traffico d’organi. Su questa strada, forse, si può ancora arginare un fenomeno mostruoso quanto dilagante, con un giro d’affari, ormai, di un miliardo e mezzo di dollari.