In questo libro, cruciale per capire il suo percorso, Luce Irigaray interroga l'opera dei presocratici che sta alla radice della nostra cultura. Ricordandoci la storia di Ulisse e Antigone, dimostra come, fin dall'inizio, la tradizione occidentale rappresenti un esilio per l'umanità. Per emergere dall'origine materna, l'uomo ha elaborato un discorso di padronanza e ha costruito un mondo proprio che a poco a poco si è allontanato dalla vita, dalla sua coltivazione e condivisione. Tornare alla cultura greca delle origini è necessario per recuperare la nostra appartenenza naturale e imparare a coltivarla umanamente nel rispetto delle nostre differenze. Invece di un'astratta logica, occorre un linguaggio capace di esprimere un'energia vivente e di trasformare i nostri istinti in desideri condivisibili. L'arte diviene allora una mediazione indispensabile per un'altra evoluzione dell'umanità.
All'inizio, lei era
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| Titolo | All'inizio, lei era |
| Autore | Luce Irigaray |
| Traduttore | Antonella Lo Sardo |
| Argomento | Scienze umane Filosofia |
| Collana | Temi, 236 |
| Editore | Bollati Boringhieri |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 176 |
| Pubblicazione | 05/2013 |
| Numero edizione | 2 |
| ISBN | 9788833923987 |
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