Gli scritti raccolti in questo volume documentano alcuni aspetti cruciali del percorso filosofico di Paul Natorp. Muovendo dall'interpretazione di Kant che è stata al centro dell'opera di Hermann Cohen e degli sviluppi del neokantismo marburghese, Natorp conduce da un lato un'approfondita riflessione sul fondamento oggettivo e sul fondamento soggettivo della conoscenza, dalla quale prende le mosse il progetto di una fondazione "critica" della psicologia che consenta di cogliere la dimensione del vissuto psichico a partire dalle diverse sfere dell'oggettivazione. Dall'altro lato, intessendo un sottile e prolungato dialogo con la fenomenologia di Husserl, Natorp cerca di delimitare - sul terreno della critica allo psicologismo prima e su quello della "scienza eidetica" husserliana poi - l'ambito teorico entro il quale, fatte salve differenze irriducibili, il neokantismo e la filosofia fenomenologica possono condividere l'orientamento verso la sfera della soggettività: un sfera che per Natorp è da intendersi come "ricostruzione" del contenuto della coscienza.
Tra Kant e Husserl. Scritti 1887-1914
| Titolo | Tra Kant e Husserl. Scritti 1887-1914 |
| Autore | Paul Natorp |
| Curatori | M. Ferrari (cur.), G. Gigliotti (cur.) |
| Collana | I biancospini |
| Editore | Le Lettere |
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| Pagine | 172 |
| Pubblicazione | 01/2011 |
| ISBN | 9788860873118 |

