Sciascia: Nuovo smeraldo
Una penna chimerica. Rosso di San Secondo romanziere
Franco Zangrilli
Libro: Copertina morbida
editore: Sciascia
anno edizione: 2021
pagine: 262
D'intrattabile temperamento. Mario Grasso, paradossi e parossismi d'un intellettuale fuori dalla grazia degli uomini
Massimiliano Magnano
Libro: Copertina morbida
editore: Sciascia
anno edizione: 2019
pagine: 208
Oltre Rosso, l'altro San Secondo. Un'interpretazione postcoloniale
Maria Grazia Trobia
Libro: Copertina morbida
editore: Sciascia
anno edizione: 2018
pagine: 236
La fortuna scenica di Luigi Capuana
Maria Valeria Sanfilippo
Libro: Libro in brossura
editore: Sciascia
anno edizione: 2015
pagine: 208
Quei dolori ideali. 150 e oltre: d'una Italia unita. Voci dalla Sicilia
Aldo Gerbino
Libro: Libro in brossura
editore: Sciascia
anno edizione: 2014
pagine: 188
Di terra e di cibo. Con Leonardo Sciascia
Salvatore Vullo
Libro: Libro in brossura
editore: Sciascia
anno edizione: 2014
pagine: 72
Luigi Pirandello. «Io sono fascista»
Piero Meli
Libro: Copertina morbida
editore: Sciascia
anno edizione: 2021
pagine: 150
Il ventaglio chinese e altre novelle
Emanuele Navarro della Miraglia
Libro: Copertina morbida
editore: Sciascia
anno edizione: 2015
pagine: 240
Trentaquattro novelle in gran parte sconosciute e mai pubblicate prima che aprono nuovi scenari sul processo di germinazione del verismo.
L'oscura foresta. Simboli del fantastico in Landolfi
Franco Zangrilli
Libro: Copertina morbida
editore: Sciascia
anno edizione: 2013
pagine: 240
L'intento del presente lavoro è di trattare quattro simboli chiave dell'operare di Landolfi che caratterizzano la sua poetica del fantastico: lo spazio dell'anima, soprattutto della Ciociaria, la casa, l'amore, lo scrivere.
Incontrare il tempo
Giovanni Occhipinti
Libro: Copertina morbida
editore: Sciascia
anno edizione: 2013
pagine: 352
Maksim Grek. Un emulo di Savonarola nella Moscovia del '500
Alda Giambelluca Kossova
Libro: Copertina morbida
editore: Sciascia
anno edizione: 2012
pagine: 160
Allievo di G. Moschos, greco di natali, Maksim Grek giunse a Firenze nel 1492 insieme a Giovanni Lascaris che lo introdusse fra i banchi dello Studium quale allievo di A. Poliziano e M. Ficino. Affiancò in Venezia (1496 - 1498) Aldo Manuzio nella preparazione dell'edizione greca del Salterio. Visse in Firenze il supplizio del Savonarola, prese i voti in San Marco, poi trascorse un decennio nella lavra di Vatopedi sul Monte Athos. Nel 1518 giunse a Mosca su invito ufficiale dello zar. Temuto dalla Chiesa ufficiale, "consacrò alla predicazione della parola di Dio" il proprio stilo e perseguì "la salvezza delle anime" come imponeva il valore intrinseco del voto domenicano al quale mai venne meno.
Affricana. Altri studi per Ungaretti
Alexandra Zingone
Libro: Copertina morbida
editore: Sciascia
anno edizione: 2012
pagine: 320
Il volume analizza la produzione di Giuseppe Ungaretti durante il suo periodo "africano".