Sensoinverso Edizioni: OroArgento

L'inviato dalla rete 2 è il nuovo viaggio che Alessandro Ticozzi ci regala nella storia del cinema, della televisione e della musica, dopo il successo del primo volume, L'inviato dalla rete. Tra interviste a personaggi illustri e approfondimenti dettagliati, tra amabili chiacchierate e interessanti aneddoti, conosceremo meglio tanti personaggi di spicco della storia culturale e artistica italiana (e non solo), da Maurizio Costanzo a Pietro Germi, da Roberto Vecchioni a Franco Battiato, fino a Enzo Jannacci, Lucio Dalla, Vasco Rossi e tanti altri.

Mitologie è un'operetta formata da sedici racconti che costruiscono un ciclo chiuso, con al centro la triade Demetra - Persephone - Dioniso. È la Verità la prima a parlare, ci racconta di sé e di una verità diventata mito, l'ultimo dei racconti invece narra la storia dell'uomo. Il libro si sofferma soltanto su alcuni punti della materia mitica, fonte vastissima di sapere che ci permette di scendere al cuore del pensiero antico. Lontano dal voler esaurire le infinite possibilità di spunti e interpretazioni che il materiale mitico di tutte le culture e di tutti i tempi offre, Mitologie cerca piuttosto un punto di vista nuovo da cui guardare le tradizioni; il fatto che sia la Verità a introdurre l'argomento non è scontato, anche se in ogni mito c'è un fondo di verità, ma fino a poco tempo fa i miti erano considerati puro prodotto della fantasia di un'umanità ancora bambina, non certo libri su cui un archeologo potesse seguire delle tracce per ricostruire la storia.

Emozioni e ricordi, pensieri e sensazioni di momenti mai vissuti, suggestiva commistione tra realtà e illusione... Blue Note è un'intensa ondata di parole che talvolta con eleganza, altre con durezza, parla di amore e passione, desiderio di verità e personale ricerca di quiete, con l'obiettivo di cogliere quell'istante che forse permette di comprendere la vita e tutte le sue molteplici sfumature. Blue Note è un porto sicuro per le anime dannate, un contenitore da cui pescare riflessioni e immagini, musica e sollievo, energia e tranquillità.

Silvana, donna avvenente e in carriera, la cui vita è stata stravolta dalla perdita del marito, ha programmato un software estremamente avanzato in grado di simulare i movimenti finanziari. Viene contattata da una multinazionale, la MGR, che le propone un contratto - difficilmente rifiutabile - per detenere in esclusiva l'uso del programma. Subito dopo la firma, però, Silvana inizia a trovarsi coinvolta in situazioni ambigue e i suoi soci celano a fatica uno strano atteggiamento nei suoi confronti. Nel contempo un misterioso uomo pare seguirla e conoscere ogni aspetto della sua vita. Comincia così un periodo duro e intenso, nel quale si alterneranno vicende drammatiche come il rapimento della figlia e della suocera, momenti adrenalinici fatti di inseguimenti, sotterfugi e intrighi, parentesi belle, come la nascita di un amore. Giocando una partita che si rivelerà inaspettatamente complicata e pericolosa, con l'ombra della mafia incombente e sempre più minacciosa, Silvana riuscirà a dare un senso alla sua esistenza.

Sicilia, XVII secolo. Il barone Gervasio attende dalla moglie due gemelli, due eredi, che sin dall'infanzia dimostrano un'indole completamente opposta: Tiburzio, il prediletto perché nato poco prima dell'altro, è vivace, disinteressato allo studio e amante dei piaceri della vita; Alonzo è curioso, desideroso di sapere e approfondire. Quando, da adulti, la donna amata da Alonzo viene data in sposa a Tiburzio, il primo decide di partire per la Provenza, dove conoscerà l'alchimista Pierre Gatien, che lo ospiterà, e un erudito conte con il quale instaurerà un profondo rapporto intellettuale. Ma anche in Provenza Alonzo, dopo aver riscoperto l'amore, sarà colpito da una nuova sofferenza. Da qui prenderà il via, per il giovane protagonista, un nuovo percorso interiore e culturale. L'intrepido alchimista è una storia che narra di amori e passioni, della voglia di conoscenza in un periodo in cui finire sotto il giogo dell'Inquisizione era estremamente facile e pericoloso.

L'autore ripercorre la carriera cinematografica di questo grande regista, senza tralasciare aneddoti e curiosità. Con la prefazione di Enrico Vanzina e in calce al libro una serie di testimonianze (da Lando Buzzanca a Dalila di Lazzaro, passando per Cochi Ponzoni e tanti altri). Alberto Lattuada è stato un regista capace di spaziare nei generi, rimanendo però sempre fedele alla propria poetica: la vocazione letteraria - mai però banalmente calligrafica o illustrativa - come pretesto per esprimere le sue idee; la feroce critica ai mali della nostra società inevitabilmente corrotta, cui contrapponeva la purezza della bellezza femminile, soprattutto adolescenziale; la capacità introspettiva di aderire ai sentimenti e alle pulsioni - anche più intime dei suoi personaggi, nonché quella di gestire i mezzi spettacolari e di catturare l'attenzione dello spettatore.

Sono sguardi di vita, echi dal passato, originali fotografie; sono quadri a tinte ora luminose, ora più fosche; sono desideri e dolori, risate e pianti, meditazioni e riflessioni, i versi che Agata Faleschini ci dona in questa toccante raccolta poetica, che narra con garbata genuinità certi personaggi e le loro piccole follie.

Gualtiero, un uomo come tanti, un uomo diverso da tanti. La sua vita, il suo percorso, le sue meditazioni, i suoi ricordi. "Marginali esili pretesti" è un'immersione filosofica a indagare i grandi perché della vita, un viaggio dall'intensa venatura introspettiva che arriva a toccare tematiche anche dolorose, ma lo fa con una delicatezza e una serenità sorprendenti. Passato, presente e futuro si intersecano, si staccano e si riallacciano, in questo romanzo che ci aiuterà a riflettere e a osservare la vita con sguardo diverso.

Giorgio, Rossella e Luigina sono persone qualunque, svolgono vite regolari, hanno profili comuni e affrontano la vita e i conseguenti problemi in modo silenzioso, solitario, introspettivo, lontano da qualsiasi tipo di cronaca o palcoscenico. Giorgio è un padre separato, in lotta per veder riconosciuti i propri diritti nei confronti di una giustizia iniqua e insensibile, Rossella si trova intrappolata in un matrimonio giunto di fronte a un vicolo cieco, così come Luigina, che vive però la sua vita coniugale in modo più rassegnato e involuto. Tutti con una propria storia, eppure tutti accomunati dal confronto diretto con l'amore, il dolore, la disperazione. "L'amore è bello finché dura" offre, già dal titolo stesso, uno spunto di riflessione cinico, drammatico, doloroso, esattamente come le storie che descrive e i loro diretti protagonisti. Il lavoro di indagine condotto dall'autore racconta storie di vite vissute, estratte da realtà sociali differenti e che, proprio per questo, regalano al lettore la possibilità di incarnare le situazioni esperite dai personaggi principali.

Attraverso un percorso spirituale si apre per Micol la possibilità di un cambiamento, che la porterà a vivere in modo più pieno. Lavorando in campo sociale, ha occasione di incontrare persone straordinarie nella loro sofferenza quotidiana, persone che, pur avendo vissuto situazioni veramente difficili e tristi, quasi al limite dell'immaginazione, riescono a ricominciare e investire ancora sul futuro. L'interazione con loro sarà preziosa per tutte le parti, infatti questi incontri, insieme al lavoro su se stessa, arricchiranno anche Micol e le permetteranno di sondare il proprio animo, ripercorrere il suo passato, comprendere e ridisegnare il rapporto con la sua famiglia. "Micol fa pace col passato" ci offre un'intensa e toccante immersione nella vita, intesa nel senso più profondo del termine. Nel suo percorso esistenziale, Micol giungerà a un nuovo equilibrio e ci aiuterà a considerare ciò che veramente conta, portandoci a riesaminare i rapporti con gli altri, siano essi familiari, amici o sconosciuti.

Sardegna, una terra da sogno, una regione dalla cultura ricca di tradizioni e folclore, un territorio il cui dialetto è riconosciuto ufficialmente come lingua. In questo contesto vive un gruppo di amici, che si muove tra avventure e amori, passioni e dolori, amicizie e difficoltà, con l'obiettivo di trovare il giusto equilibrio nella vita. "Dame e cavalieri" è un romanzo che ci farà conoscere la Sardegna, che ci presenterà un mondo, quello sardo, con le sue magiche atmosfere, e nel contempo ci proietterà in una storia coinvolgente che parla di vita, sentimenti, tradizioni, valori. È un romanzo bilingue: è presentato in italiano, con traduzione - nella seconda parte del libro - in sardo.

È una poetica che narra gli accadimenti quotidiani della vita, quella di Mamone, che descrive i piccoli o gravi fatti che ci capitano durante l'esistenza, che scandaglia gli stati d'animo con i quali ci ritroviamo inevitabilmente a fare i conti. È una poetica che riesce a insinuarsi nelle pieghe dell'esistenza e che punta dritto al cuore e alla pancia, senza compromessi o diplomazia. Le poesie di Mamone fanno sorridere, pensare, emozionare.