Sensoinverso Edizioni: OroArgento

Nelle poesie non seguo regole o limitazioni, per esempio di versi, ma scrivo con una libertà quasi assoluta. Ogni componimento è scritto in modo diverso a seconda del tema trattato. Tutti, però, hanno un'affinità: sono volutamente scritti in modo poco comprensibile per creare un effetto di spaesamento ai fini di immergere i lettori nell'altezza e importanza dei temi trattati, per allontanarsi dalla quotidianità e essere concentrati sul contenuto al fine di filosofeggiare sulla propria vita.

Fiaba esistenziale, delicata avventura, racconto di formazione, "Le avventure di Iosono e Amato" è un libro per grandi e piccini, che - tramite uno stile diretto, immediato e coinvolgente - va a indagare le tematiche fondamentali per la crescita di una persona: amicizia, paura, preghiera, rabbia, interiorità, anima, volontà, futuro... Le vicende di Amato, ragazzino che d'un tratto instaura uno speciale rapporto con una Voce che gli parla nella mente e gli offre consigli, ci strappano un sorriso e invitano alla meditazione.

Vita, morte, inquietudine, necessità di cambiamento... sono alcune delle tematiche oggetto di questa antologia visionaria, caratterizzata dalle molteplici sfumature. I versi intensi e coinvolgenti di "Nessuno toglie i cadaveri di lucertola sulla strada" prendono vita dalla quotidianità, sgorgano dall'anima, emozionano il lettore con il loro realismo disincantato. "Nessuno toglie i cadaveri di lucertola sulla strada" è una raccolta di poesie che parla di vita, che attraverso gli occhi di un ragazzo tocca argomenti profondi e privati, creando un percorso che conduce il lettore in bilico tra appagamento e smarrimento, tra anelito e abbandono.

Francia, XIII secolo. Elide, regina amata e benvoluta, sta attraversando un periodo di volontario isolamento dopo la prematura morte del marito e la decisione di abbandonare il primogenito appena nato. L'arrivo a corte di Andrea, turbolento ragazzo di campagna con il desiderio di diventare giullare e intrattenere gli ospiti a Palazzo, costringerà la regina a riscoprire il suo volto umano e a provare di nuovo sentimenti sopiti da tempo, che la porteranno a sentirsi insicura e vulnerabile al punto da rimettersi sulle tracce del figlio perduto. Un romanzo incentrato sui legami, di qualsiasi natura essi siano. La narrazione pura è intervallata a lettere che descrivono la natura dei sentimenti dal punto di vista di chi li prova, che rompono i confini del tempo, come pause surreali tuttavia non slegate dal contesto a cui si riferiscono. Un libro rivolto a chi è voglioso di riscoprire la vera natura dei rapporti interpersonali, fatta di dono e comprensione, coraggio e debolezze.

Arnoldo Foà è un grandissimo artista: prestigiosa la sua carriera di teatro, enorme la sua filmografia (oltre 100 le pellicole che lo riguardano), importante il suo percorso di doppiatore. Alessandro Ticozzi ha deciso di dedicargli questo saggio, che indaga e rivive la sua carriera d'attore sul grande schermo, tramite le sue migliori interpretazioni. E, in calce, una serie di interessanti testimonianze (da Alessandro D'Alatri a Ettore Scola, passando per Giuseppe Ferrara e tanti altri colleghi), rende questo volume uno strumento indispensabile per gli amanti e gli studiosi del cinema italiano.

"Siamo anestetizzati, ubriacati: i vocaboli stranieri sono entrati, per via endovenosa, fino al nostro cervello, non offriamo alcuna resistenza, anzi. I termini proposti sono spesso incerti, vaghi e approssimativi, ma ci vengono proposti con sussiego, con aria di superiorità: ne rimaniamo affascinati. Li ripetiamo per presunzione e voglia di apparire. Un'intossicazione latente, un avvelenamento lento."

A volte la vita prende strade impensabili e sorprendenti. Ecco allora che dietro uno sconosciuto al quale confidi i tuoi problemi personali si nasconde il grande fisico italiano Ettore Majorana oppure a distanza di anni scopri che la persona che ti si era seduta accanto in un caffè e con cui avevi chiacchierato di poesia e liriche greche altri non era che Jack Kerouac, o ancora che colui che hai deciso di aiutare mettendo a repentaglio la tua vita si chiama Gesù.

Battute scoppiettanti, irriverenti, divertenti, satiriche; considerazioni e articoli surreali, sagaci, spiritosi; il mondo che ci circonda visto attraverso lenti colorate, osservato da un angolo di visuale atipico: tutto questo e altro ancora è Ansiosando, un libro che è la naturale prosecuzione di quanto potete gustare sul sito www.ansiosando.com.

Matteo Bottone ci accompagna alla scoperta di Venezia, la città più bella al mondo, ci guida per le sue affascinanti calli, ci conduce per le vie meno battute dai turisti, raccontandoci storie e aneddoti, tradizioni e curiosità . Ci regala un piccolo tesoro, un segreto svelato attraverso i suoi ricordi d'infanzia, riportando credenze locali, usanze, fondendo passato, presente e futuro. Leggere Impresso nell'acqua è fare un viaggio dal quale torneremo con l'animo più ricco.

Marina Midei regala una toccante testimonianza di vita, raccontandoci la storia della sua famiglia: dal drammatico parto che diede alla luce le due gemelline, Gloria e Sophia, nate premature e affette da gravi forme di tetraplegia, alle innumerevoli difficoltà incontrate quotidianamente nell'ostinazione e nella volontà di offrire loro un futuro. Quello che per tante altre famiglie sarebbe stato solo un dramma, si trasforma invece, per Marina e per il marito Filippo, in un'occasione di riflessione e anche di ringraziamento, per ciò che è stato loro donato: due splendide bambine.

"Borderline" è un libro shoccante, impietoso, toccante. Anthea Leone ci racconta la vera storia della sua vita, una storia che parla di drammi familiari, violenze, solitudine, anoressia, bulimia, autolesionismo. Tanti si sarebbero piegati davanti a un così crudele destino, ma a volte il coraggio e la voglia di sperare mettono radici proprio nelle situazioni più critiche e fanno sì che l'orizzonte lentamente si rischiari. "Borderline" è un libro dedicato a tutte quelle persone che pensano di non farcela e a tutti coloro che vogliono aiutarle.

Andrea, a notte fonda, lascia la sua stanza dell’Hotel Odeon e scende nella hall. Non riesce a dormire. Rabbia e delusione! Il suo amore per il Cinema, i tanti saggi e biografie scritti e pubblicati, sono stati apprezzati ma lui non ha ancora trovato il giusto ruolo in quel mondo, e realizzare quel bel sogno. […] Nella hall Andrea incontra il portiere dell’albergo e con lui inizia un dialogo molto interessante. Certamente non poteva immaginare che quel simpatico signore settantenne fosse uno spettatore così appassionato e colto di Cinema, con grande competenza del periodo neorealistico, dimostrata citando i tanti film visti e amati. Leggendo il loro dialogo ho rivisto tantissimi Amici ed è riaffiorato il ricordo dei nostri incontri, pensando ai tanti film da loro realizzati e anche ai tanti “sogni nel cassetto”… (Dalla prefazione di Giuliano Montaldo).