Silele: Inside Yellow

In una RSA Paolo, un anziano ospite, muore. Apparentemente a seguito di una banale caduta in camera. Alla figlia Adele insieme ai beni del defunto viene consegnato un quadro e alcuni giorni dopo un misterioso pacco. Ma come nei migliori intrighi polizieschi, molto non è come sembra. La morte di Paolo è proprio accidentale? E perché il pacco non viene consegnato alla figlia insieme agli effetti personali? L’amico misterioso, che Paolo incontra tutte le mattine nel parco della Residenza e che nessuno ha mai visto, esiste realmente e cosa c’entra con la sua morte? Quali inquietanti segreti nasconde la vecchia villa, antica dimora patrizia, ora pericolante e resa inaccessibile, unica memoria di un fasto lontano sopravvissuta nel parco secolare di “Villa Serenità”?

Un infortunio costringe il capitano dei carabinieri Elena Rossetti a fermarsi per la convalescenza. Soggiornando nella pensione di un piccolo paesino della Valle Seriana, ella si ritrova a indagare sui misteri che aleggiano su una casa in rovina, che la porteranno indietro nel tempo. Quali tragici avvenimenti accaddero tanti anni fa?

Il “Mer Bleu”, un catamarano a vela di quasi 18 metri di cui, Tommy e Lucio, due cugini, sono proprietari da oltre tre anni, le Bahamas e il loro splendido mare e soprattutto le immersioni sono gli elementi di questo sorprendente giallo, attraverso il quale Antonio Borghesi infonde nei lettori la passione per la vela, il mare e i suoi misteri. Un mare tanto affascinante che però all'improvviso può divenire fatale per i suoi visitatori, così come il rancore può trasformare una persona insospettabile in un assassino.

Ancora una volta l’autrice ambienta la sua opera in un paesaggio lacustre nei pressi del magnifico lago di Pusiano, “il vago Eupili mio” di Parini. In questo contesto si svolge un thriller che sembra incredibile, ma che narra una vicenda possibile nella realtà di oggi. Il professor Mori, primario neurochirurgo di una prestigiosa clinica privata di Lecco, a due anni dal pensionamento, ha vuoti di memoria. L’indagine per risalire a ciò che li ha determinati è ricca di colpi di scena. Il lettore è indotto a cercare di capire che cosa sia vero e che cosa è solo nella mente dei personaggi, riflettendo su conflitti che tutti noi potremmo non sapere di avere. Alla fine la vittima è anche l’artefice inconscio dell’enigma.

Imperia, primi di giugno, un caldo afoso perlopiù insolito avvolge la città. A pochi passi dal centro storico di Porto Maurizio avviene un omicidio: la vittima è uno scienziato e scrittore il cui ultimo saggio doveva essere presentato durante la fiera del libro. Un’ombra crudele e spietata scompare tra le vie della città, mentre appassionati lettori fanno visita alla rassegna fieristica. Tra di loro c’è la giovane e affascinante Aimée, appassionata di sismologia in cerca di un editore che pubblichi il suo libro: L’influenza della Luna e dei pianeti sui terremoti. Aimée è una grande estimatrice dello scienziato faentino Raffaele Bendandi, “l’uomo che prevedeva i terremoti” e della sua teoria. A poco più di trenta chilometri da Imperia, un anziano e potente monsignore continua a ricattare don Francesco, sacerdote a tratti insicuro costretto da anni a subire gli stessi soprusi. Ben presto verrà versato altro sangue...

Com'è il volto di un assassino? Si distingue dai volti delle brave persone? Niente affatto! Il male ha sempre la stessa faccia: desiderio insaziabile di denaro che conduce a contraffarsi e a contraffare pure l’ambiente e il cibo; fregandosene della salute umana. Allora cosa collega Niegel ex alcolizzato a: un mago dei pc, un giardiniere, due investigatrici private, intelligenze artificiali ed eminenti Master-chef... morti su di un set televisivo?!

Un tentato stupro, la fuga di un pirata della strada, un regolamento di conti fra delinquenti. Normale, quotidiana routine in una Firenze fredda e piovosa che si sta preparando al Natale. Ma il commissario Travagli non riesce più a dormire. Teme che dietro a quei fatti apparentemente scollegati gli uni dagli altri si nasconda una minaccia. Un odio inestinguibile che presto lo investirà nei suoi affetti più cari. Per fermare un killer implacabile, Travagli è costretto a intraprendere un viaggio a ritroso nel tempo fino alla Firenze dell’anteguerra. In piazza Oberdan, dove quattro bambini giocavano ai Moschettieri ignari di ciò che il futuro aveva in serbo per loro. Perché come l’amicizia, anche l’odio non muore mai.

La perdita accidentale di un pacco misterioso a pochi metri dai famosi cantieri nautici di Sarnico, sul lago d’Iseo, dà inizio a una storia ricca di intrighi, colpi di scena, azione e imprevedibilità. Cosa è accaduto nei pressi dell’edicola votiva dedicata a Sant’Antonio, posta vicino al cantiere, e soprattutto che fine ha fatto il pacco smarrito? Il mistero si fa sempre più ingarbugliato e l’esito potrebbe stravolgere certi equilibri internazionali. Riuscirà Lan a fermare l’organizzazione criminale che vuole metter mano su quell’oggetto tanto prezioso, quanto pericoloso, contenuto nel pacco?

Tre giovani donne pistoiesi, Barbara, Marisa e Rossana, tutte affascinanti ma nel contempo diverse tra loro, coinvolgono emotivamente Francesco, il quale man mano si legherà alle ragazze. L’improvvisa e misteriosa scomparsa di Barbara da Milano, città nella quale lavora, infonde in Francesco la volontà di gettarsi alla sua ricerca, convinto che Barbara non si sia allontanata per sua volontà ma costretta da qualcosa o qualcuno troppo forte e spietato. Francesco da una parte e Barbara dall’altra lotteranno con ogni mezzo per cercare di sconfiggere la criminalità organizzata e di incastrare coloro che si sono macchiati dei peggiori crimini possibili.

Secondo libro della saga “I gialli del Lago d’Iseo” di Roberto Vitali, scrittore di Sarnico. Torna in scena l’ispettore Bellini – con il suo sempre più tonto aiutante Valsecchi – questa volta per risolvere il mistero di un’opera d’arte trafugata. Tra innumerevoli indizi e svariati sospettati, i nostri – con l’aiuto dell’Arma dei Carabinieri di Sarnico – si ritroveranno a setacciare l’intero Comune di Credaro – compresa la sua intricata serie di labirinti sotterranei – al fine di ritrovare la refurtiva e far trionfare la giustizia.

Il famoso ispettore Arcellaschi è ancora al centro di un’indagine, riguardante l’omicidio di un bancario. L’assenza d’indizi caratterizza la vicenda che si svolge tra Como, Colico e il laghetto di Mezzola. Le bellezze lacustri della zona dei laghi fanno da sfondo a un omicidio apparentemente senza senso. Il colpo di scena finale, del tutto inaspettato, dimostra che questa volta non è la bravura dell’Ispettore a far giungere alla soluzione, il caso si risolve da sé. Il bravo poliziotto, conferma la sua fama, per la capacità e l’umanità con cui svolge le sue accurate indagini. Non trascurabile è l’attrazione dei luoghi dove si svolge la vicenda, tra i più belli della zona dei laghi, specie riguardo al laghetto di Mezzola, autentico gioiello, meno noto del lago di Como, ma altrettanto affascinante e di una bellezza senza pari.

Primissimi giorni d’estate, Jacopo, un clochard, ed Elena ex tenente dei carabinieri, ora capitano, fanno ritorno a Bergamo. Due perfetti sconosciuti fino a quando le loro vite non s’intrecceranno fatalmente, perché coinvolti da efferati quanto inspiegabili omicidi che si susseguiranno fuori e dentro la famosa Accademia Carrara di Bergamo. Tra tanti misteri e repentini colpi di scena, riuscirà il capitano a fermare l’omicida?