Skira: Fotografia
Nel cuore della terra. La Venta. 25 anni di esplorazione. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2017
pagine: 312
Ogni metro della superficie terrestre è stato mappato e fotografato dai satelliti, eppure esistono luoghi che è impossibile conoscere senza visitarli di persona. Il mondo sotterraneo si estende invisibile sotto di noi, all'interno delle montagne, ancora quasi del tutto inesplorato. Nel buio si celano pagine della storia geologica del pianeta e tessere del complesso mosaico culturale dell'umanità. In venticinque anni l'Associazione La Venta ha esplorato grotte in tutto il mondo e ne ha indagato il legame con la superficie. Dalle foreste tropicali del Messico e delle Filippine ai principali ghiacciai del mondo, dai remoti tepui dell'Amazzonia alle grotte dell'Uzbekistan e del Myanmar. Fino a luoghi che sembrano nati dalla fantasia di Jules Verne, come la Grotta dei Cristalli Giganti di Naica. Splendide fotografie accompagnano i racconti dei protagonisti di questo lungo viaggio fatto di avventure, amicizie e successi, ma anche di grandi fatiche, rischi e fallimenti. Un'esplorazione geografica autentica. Nel cuore della Terra.
Robert Doisneau. Pescatore d'immagini
Piero Francesco Pozzi
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2017
pagine: 144
"Mio padre coniugava il verbo fotografare dal mattino alla sera, la vita era scandita dalle fotografie che invadevano l'atelier di famiglia, il bagno fu per tanti anni confuso con il laboratorio, le giornate si svolgevano avvolte in un odore d'iposolfito, scandite dalle telefonate, dal suono dello scatto dell'otturatore della Rolleiflex e dalle emanazioni calde della smaltatrice, il cui nome assomiglia a un errore. A casa imperava la fotografia." (Francine Deroudille)
Kristin Man. 9_9
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2017
pagine: 254
La monografia presenta "9_9", l'originale progetto della fotografa Kristin Man: un corpus di doppi autoritratti sul tema dell'io come protagonista, realizzati durante un percorso di due anni in Italia. Il volume presenta oltre 120 incontri/immagini, tutte con la fotografa e "l'altro" per esprimere l'essenza "condivisa" al momento del ritratto. Una galleria di doppi ritratti della fotografa in compagnia di personaggi celebri del mondo dell'arte, della cultura, della musica che vanno da Mimmo Paladino a Ferdinando Scianna, da Mimmo Jodice a Piero Gilardi, da Emilio Isgrò a Enzo Cucchi, da Gianni Berengo Gardin a Michelangelo Pistoletto, da Arturo Schwarz a Arnaldo Pomodoro, da Luigi Mainolfi a Mimmo Jodice. Come spiega Fortunato D'Amico nel suo saggio "9_9" è una risposta seria alle discariche iconografiche che intasano le memorie dei nostri telefoni cellulari, tablets, computer, smartphone, diventate vere pattumiere digitali e simbolo di una modernità che tende a spersonalizzare la relazione tra gli individui e a privarla del contatto umano... Nel lavoro di Kristin Man la fotografia è l'atto finale di un impegno fatto di studio, preparazione, ricerca finalizzata a ricevere ed elaborare informazioni sulle persone, tutte un po' speciali, con le quali è entrata in contatto: artisti che lavorano in Italia, che l'hanno accolta felici di scoprire che una donna straniera era interessata a conoscere meglio il bel paese, osservandolo attraverso gli occhiali dell'arte contemporanea e ascoltando la voce dei suoi protagonisti... Fotografie in cui traspare la bellezza di un racconto inclusivo, intrecciato a più livelli dell'Essere, in cui possiamo rinvenire le corrispondenze e similitudini che accomunano l'umanità nel nostro pianeta. Kristin Man ha progettato un'escursione nel mondo dell'arte italiana con l'obiettivo di esplorare in modo originale il senso di appartenenza a questa comunità e attraverso di essa scoprire le origini delle proprie radici. I documenti di questa ricerca testimoniano la qualità del suo pensiero e manifestano i segni di una personalità abile nell'intrecciare a più livelli le competenze acquisite nelle esperienze di vita quotidiana."
New trends in japanese photograpy
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2017
pagine: 176
Domon Ken. The master of Japanese realism
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2017
pagine: 161
Milano 2015. Ediz. italiana e inglese
Aldo Nove, Carlo Orsi
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2016
pagine: 112
1965. Cinquant'anni fa. Un giovane fotografo di talento, Carlo Orsi, ritrae Milano. Luci e ombre, miserie e nobiltà, confronti e contraddizioni. Frammenti di città, cui Dino Buzzati accosta altri frammenti, parole come scatti di un obiettivo fotografico. Ne nasce un libro, bellissimo. E oggi praticamente introvabile. 2015. Cinquant'anni dopo. Lo stesso grande fotografo, Carlo Orsi, torna a ritrarre la sua Milano. Luci e ombre, miserie e nobiltà, confronti e contraddizioni. Come allora. Con la stessa sensibilità di allora, e l'esperienza di una vita. Nuovi frammenti di città, e le parole, come scatti di un obiettivo, sono questa volta quelle di Aldo Nove. Nasce un nuovo libro, nell'identico formato e con l'identica confezione di quello di cinquant'anni fa. Anche il nuovo libro, naturalmente, si intitola semplicemente Milano. Ed è, ancora una volta, bellissimo, come quello di allora.
Eat me! Ediz. italiana e inglese
Angela Lo Priore
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2016
pagine: 112
Lying in between. Hellas 2016
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2016
pagine: 120
I paesi che si affacciano sul Mediterraneo si trovano oggi ad affrontare un'emergenza senza precedenti, rappresentata da migliaia di profughi in fuga dal Medio Oriente e dall'Africa. I loro approdi, un tempo mete turistiche per eccellenza, sono diventati oggi l'emblema del divario esistente fra il mondo occidentale, intento a preservare se stesso, e un mondo altro, affacciato all'Europa e lacerato da guerre civili e di religione. Fondazione Fotografia Modena ha sempre sostenuto che un uso responsabile delle immagini può innescare riflessioni profonde sulla contemporaneità, mettere in discussione certezze e risvegliare le coscienze. Forte di questa convinzione, ha inviato a Idomeni - al confine fra Grecia e Macedonia - e sulle isole elleniche di Lesbos, Chios, Samos, Leros e Kos sette fotografi italiani: Antonio Biasiucci, Antonio Fortugno, Angelo Iannone, Filippo Luini, Francesco Mammarella, Simone Mizzotti e Francesco Radino. Caratterizzati da sensibilità e stili differenti, alcuni hanno optato per una narrazione diretta, altri hanno adottato uno stile maggiormente evocativo, altri ancora si sono orientati verso una rappresentazione concettuale. Un'installazione video a tre canali, realizzata da Fondazione Fotografia, affianca le loro opere e completa il racconto dell'esperienza. Come i profughi lasciati nel limbo dell'attesa, così i fotografi si sono trovati "nel mezzo", in between, travolti dagli sguardi e dalle parole di chi è costretto a sostare nei campi d'accoglienza per periodi illimitati, in un'atmosfera logorante.
New York serenade
Ciro F. Schiappa, Michele Primi
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2016
pagine: 160
Il libro "New York serenade" è una passeggiata tematica nei luoghi della città legati alla storia del rock. Schiappa ci mostra come anche nel tessuto urbano globalizzato e omogeneizzato si possano ancora ritrovare l'autenticità e la specificità dei luoghi attraverso il recupero di storie e memorie a essi connesse. Questa operazione di recupero delle memorie e delle atmosfere della scena rock newyorkese è messa in atto anche attraverso l'utilizzo di testi di registri diversi che accompagnano le immagini. Frammenti di canzoni, pensieri, ricordi degli stessi musicisti e storie sui luoghi rappresentati dialogano con le fotografie, e insieme ad esse ci raccontano della boutique dove Jimi Hendrix passava la maggior parte dei suoi pomeriggi; dell'ex centro di accoglienza per poveri e immigrati nel Lower East Side trasformato in condominio negli anni Ottanta dove abitava Iggy Pop; della prima casa di Patty Smith e Robert Mapplethorpe, del magazzino su Norfolk Street che ospitava il Tonic Club; degli ex locali del New York's Bottom Line oggi trasformati in un ufficio della New York University.
Vinic-io
Valerio Spada, Vinicio Capossela
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2016
pagine: 80
Si intitola "Vinic-io" il libro di Valerio Spada, a tiratura limitata, dedicato a Vinicio Capossela. Un libro che oltre alle nozze d'argento di Vinicio Capossela con la musica, festeggia anche una collaborazione, quella tra l'artista e il fotografo Valerio Spada, nata nel 1998, l'anno de "Il ballo di San Vito" e quello in cui Vinicio iniziava la prima stesura de "Il paese dei coppoloni". Da allora Valerio Spada ha seguito con il suo obiettivo molte delle imprese caposseliane, spesso documentandole ad uso del pubblico e della stampa; dai concerti di "Canzoni a manovella" alla foto session di "Ovunque proteggi", dai concerti di Sante Nicola agli scatti per la copertina nelle trasferte americane e a Calitri realizzate più di recente per ultimare le registrazioni del nuovo album di studio "Canzoni della Cupa", Spada è stato un testimone fondamentale di viaggi, incontri, concerti, canzoni. Diciannove anni di fotografie trovano ora una forma in Vinic-io, un libro che contiene altri libri e che raccoglie un racconto inedito di Vinicio Capossela e una selezione di immagini, dal formato panoramico, passando per due minilibri che sono piccoli film in Super 8 sino alle fotografie più note realizzate da Valerio Spada dalla fine degli anni novanta ad oggi. Una scatola che ne contiene altre, un libro con dentro altri libri, un film per immagini lungo vent'anni.
Gli ori di Parma. I luoghi del cibo. Ediz. italiana e inglese
Francesco Maria Colombo
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2016
pagine: 160
Il racconto fotografico del cibo prodotto a Parma è una scommessa rischiosa. Da un lato resiste il mito del "fatto in casa", dell'artigianato antico e sapiente; dall'altro vi è la realtà dell'industria, con il suo apparato produttivo e le tecniche di trasformazione del cibo: vi sono le macchine, rimosse dall'immaginario collettivo. Francesco Maria Colombo ha indagato le icone della memoria ed è entrato nelle fabbriche per stanare il protagonista invisibile del processo industriale: la mano dell'uomo, la quotidiana impresa di chi lavora. Il suo è un viaggio fotografico che fa emergere la complessità di tutto un mondo, filtrandolo attraverso l'occhio del narratore e la prospettiva "colta" delle avanguardie informali. E fotografando, come scrive Gloria Bianchino nel saggio introduttivo, "la civiltà dell'arte attraverso quella del cibo. In una prospettiva antropologica la stessa cosa."

