Slow Food: AsSaggi
Vestire buono, pulito e giusto. Per tornare a una moda sostenibile
Dario Casalini
Libro: Libro rilegato
editore: Slow Food
anno edizione: 2021
pagine: 208
Dario Casalini ci racconta la Slow fashion, tema portato alla ribalta dalle tante inchieste che hanno messo in luce gli sfruttamenti umani e ambientali legati al mondo della moda. Partendo da un’analisi documentata sull’industria tessile e sull’impatto che ha sull’ambiente, l’autore va alla ricerca di un nuovo paradigma che possa unire bellezza e utilità, salvaguardando anche la nostra salute. Si parla della nostra pelle che veste gli abiti, di tracciabilità della filiera, di nuovi modelli di commercio per progettare capi di abbigliamento che durino a lungo, non vestiti che talvolta diventano rifiuti ancora prima di essere indossati. Bisogna diffidare da capi venduti a prezzi insensati e piuttosto rivalutare il mondo del vintage e dell’usato. Una critica al sistema globale del tessile e della moda che sta contribuendo in maniera sensibile, proprio come quello alimentare, a minare gli equilibri del pianeta e la vita dei miliardi di persone che lo abitano, ma anche tanti consigli per compiere scelte buone, pulite e giuste a partire dal nostro guardaroba. Prefazione Carlo Petrini.
Louis Oudart e i vini nobili del Piemonte. Storia di un enologo francese
Anna Riccardi Candiani
Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2012
pagine: 128
Enologo, socio della Reale Società Agraria di Torino e commerciante di vino in Genova, Louis Claude Oudart è un misterioso personaggio del mondo enologico risorgimentale. L'astuto negoziante a capo della Maison Oudart e Bruché, che gli fruttava guadagni nel capoluogo ligure, impressionava l'ambiente vinicolo piemontese - e gli accademici sabaudi - con i suoi esperimenti sui vini di Langa, in particolare sul Nebbiolo secco di Neive. L'origine del Barbaresco di Neive fra documenti di archivio, registri contabili, trattati di ampelografia e geniali intuizioni enologiche. Prefazione di Carlo Petrini.
Schermo piatto
Antonio Attorre
Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2010
pagine: 144
Un libro in due tempi. Nel primo, un viaggio attraverso il cibo nel cinema, interpretato dalla personalità del viaggiatore-autore e fatto di inclusioni ed esclusioni, soste, esplorazioni, passaggi. Un invito ad arricchire questi percorsi con appunti personali. Nel secondo si passa al racconto, con undici racconti che portano il cinema in cucina o il cibo dentro lo schermo, rivelando moltissime possibilità di sviluppare l'argomento e moltissime chiavi di lettura.
Il boccone immaginario. Saggi di storia e letteratura gastronomica
Alberto Capatti
Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2010
pagine: 200
Radicata negli usi quotidiani, espressione di fantasia e creatività, quella della gastronomia è una cultura che a pieno titolo è parte dell'identità di nazioni e popoli. Non solo espressione di sapere materiale, dunque, ma anche fonte di un immaginario che è continuamente rivisitato e rinnovato. Alberto Capatti, studioso e storico della cultura alimentare in questo saggio ha affrontato la gastronomia da un punto di vista nuovo e diverso. Ha infatti studiato, attraverso documenti di vario genere, quali sono le incidenze che la cucina e la sua storia hanno avuto e hanno sul linguaggio di ogni giorno, sui modi di parlare e di scrivere, sull'intera sfera dell'immaginario individuale e collettivo.
Tagli scelti. Scritti di cultura materiale e gusto mediterraneo
Giovanni Rebora
Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2009
pagine: 300
Un volume che raccoglie una parte importante del lavoro svolto negli anni da Giovanni Rebora, a lungo docente presso l'Università di Genova e autore di numerose opere, dedicate in particolare ai temi dell'alimentazione. Di natura diversa, questi scritti sono lo specchio delle tante passioni culturali e civili coltivate dall'autore. Una serie di testi che trattano di storia e cultura materiale (cibo, vino, gusto, paesaggio), di economia del quotidiano, di tradizioni e modernità, ma non mancano materiali più impegnativi, come gli studi sulla tavola del Rinascimento e quelli sul sistema portuale della Repubblica di Genova. Queste le sezioni: La civiltà della Liguria; Il genio del pesto; Cinquecento a tavola; Tradizioni, mode e modi di mangiare; Genova insuperata; Risorse, ambiente, equilibrio naturale; Interventi e recensioni.
Oh com'è bella l'uva fogarina. Storie di una Bacco minore
Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2009
pagine: 128
In questo libro i vitigni autoctoni sono lo spunto offerto da Slow Food a narratori e giornalisti per raccontare storie che alternano autobiografia e invenzione, o un misto dei due, comico e tragico, levità e rigore. Ventitré vitigni, ventiquattro racconti e venticinque autori, alcuni esperti e fini conoscitori, alcuni semplici appassionati, altri profani o bevitori occasionali. Dopo le Dea bottiglia una raccolta a più voci, dove punti di vista, luoghi e situazioni diversi sono accomunati in una pratica consapevole che è anche percorso di educazione al gusto e alla vita.
24, Mark Lane. Memorie di un maestro del vino e del cibo
André L. Simon
Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2009
pagine: 176
La vita di un francese a Londra, mercante di Champagne, storico del vino, inventore dell'associazionismo gastronomico.
Ludwig a tavola. Memorie di un cuoco alla corte di Baviera
Theodor Hierneis
Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2009
pagine: 104
Nella testimonianza di un giovane cuoco alla sua corte, il mito di Ludwig II di Baviera illuminato da una luce segreta.
Viti americane. Storia del vino negli Stati Uniti
Maurice Bensoussan
Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2009
pagine: 256
Il volume presenta la prima storia completa della vite e del vino negli Stati Uniti. Un libro utile per gli appassionati e indispensabile per gli specialisti - dai produttori ai commercianti ai ristoratori - perché consente di sapere tutto su origini, sviluppi e stato attuale di quella che è diventata una delle più importanti realtà produttive del mondo. Furono i vichinghi, primi esploratori del continente americano, a scoprire le viti americane: talmente presenti e fitte da indurli a battezzare il nuovo continente ''Vineland'', terra della vite. Si trattava però di viti selvatiche, mentre ci vorranno molti secoli perché la vitis vinifera riesca a ambientarsi al di là dell'Atlantico e perché nasca una vera industria enologica statunitense. Il percorso si potrà dire definitivamente compiuto solo negli anni Settanta del Novecento, a coronamento di una vicenda che è passata attraverso le navi dei conquistadores e l'opera di pionieri come Benjamin Franklin e Thomas Jefferson. Insieme, ci sono il contributo degli emigranti europei e, infine, la scoperta del vino da parte dell'élite californiana a partire dagli anni Sessanta, dopo che il Proibizionismo aveva in buona parte compromesso il vigneto americano. Di tutti questi passaggi il lavoro di Bensoussan dà conto in modo puntuale, tratteggiando personaggi e sottolineando fasi cruciali. Il tutto scegliendo uno stile di scrittura piano e accattivante, che privilegia il racconto e che sa mettere in luce, di questa storia, i tratti romanzeschi che contribuiscono a farne un grande affresco sociale, economico, umano.
Casa Dominici. Memorie e riflessioni di un gastronomo
Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2009
pagine: 112
Un frammento di Francia nella pianura tra Torino, Cuneo e il Roero. L'ultima casa dell'aristocrazia subalpina dove si predispone, si cucina e si mette in tavola un menù pensato su misura per gli ospiti. Un laboratorio per lo studio, il confronto e la sperimentazione, scientifica e appassionata insieme, di tutto ciò che crea conoscenza e piacere sensoriale. Ecco La Carmagnole di Anna, Federica e Renato Dominici, dimora storica nel cuore del vecchio Piemonte (a Carmagnola, 25 mila abitanti a una trentina di chilometri da Torino), grande ristorante e centro propulsore di cultura gastronomica. Un locale anomalo, che è tuttora e ha mantenuto l'aspetto della casa privata. Questo volume ne penetra i segreti, dando la parola agli artefici di una delle vicende più singolari della ristorazione italiana.
Notiziario delle produzioni particolari del Regno di Napoli e delle cacce riserbate al real divertimento
Vincenzo Corrado
Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2009
pagine: 112
Una mappa gastronomica della produzione agricola e gastronomica delle dodici province del Regno di Napoli. Un ritratto della cucina meridionale.
Château Lumiére. Brindisi ed ebbrezze al cinema
Antonio Attorre
Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2009
pagine: 224
Negli ultimi anni la presenza del cibo e del vino nel cinema è sensibilmente cresciuta. Come il cibo, il vino sullo schermo è socializzante, seduttivo, comico, concreto, simbolico, casuale, eccessivo, identitario, narrativo, metaforico. Tra le specificità, la più evidente è l'ebbrezza, ma anche gli aspetti legati alla percezione sensoriale rivelano una cifra peculiare, ricca di senso e di espressività. E gli aspetti legati a un mutato consumo del vino, alla sua diversa fruizione rispetto a una dimensione quotidiana e alimentare (evidente in un Paese come il nostro, a carattere rurale fino a poco più di mezzo secolo fa), ne accrescono rilevanza sociale e densità simbolica. Dopo una classificazione dei filoni tematici e degli stereotipi attraverso i quali si può leggere la presenza del vino sullo schermo, "Chàteau Lumière" racconta la fortuna del vino al cinema nelle diverse epoche e nei diversi Paesi, per offrire infine un excursus su film nei quali il vino è presente come elemento significativo (come connotazione sociologica, in funzione narrativa, come protagonista ecc.) o anche come semplice "figurante" (ma comunque interessante spia del prestigio o del ruolo che il vino riveste, in quel periodo, nell'immaginario collettivo). In appendice, una puntuale bibliografia e una ricca filmografia.

