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Soldiershop: Soldiers&weapons

The Austrian army (1805-1809). Volume Vol. 2

The Austrian army (1805-1809). Volume Vol. 2

Enrico Acerbi

Libro: Libro in brossura

editore: Soldiershop

anno edizione: 2018

pagine: 118

29,00

The Austrian army (1805-1809). Volume Vol. 3

The Austrian army (1805-1809). Volume Vol. 3

Enrico Acerbi

Libro: Libro in brossura

editore: Soldiershop

anno edizione: 2018

pagine: 100

29,00

I volontari stranieri e le brigate internazionali in Spagna (1936-39)

I volontari stranieri e le brigate internazionali in Spagna (1936-39)

Bruno Mugnai

Libro: Libro in brossura

editore: Soldiershop

anno edizione: 2018

pagine: 84

Edizione riveduta, corretta e arricchita ora con oltre 84 pagine a colori, moltissime le nuove immagini, tavole rivedute e molto migliorate. Brigate Internazionali fu il nome collettivo dato ai gruppi di volontari che si recarono in Spagna, per appoggiare l'esercito repubblicano e combattere le forze fasciste comandate dal generale Francisco Franco, durante la guerra civile spagnola. Le Brigate Internazionali si distinsero nella difesa di Madrid, nella battaglia di Guadalajara e in altre occasioni (vedi seguito). Il 21 settembre 1938 il primo ministro spagnolo Juan Negrin, su pressione delle democrazie occidentali impegnate nella politica di non intervento, decise il ritiro dal fronte delle Brigate internazionali (per la precisione di tutti i combattenti non spagnoli stimati nell'Ottobre '38 in 13.000), tenendo una sentita e commossa parata di addio il 29 ottobre 1938 a Barcellona. Il governo franchista di Burgos rispose con il ritiro di 10.000 italiani (ne restavano circa 38.000 più i tedeschi).
29,00

Voluntarios extranjeros y Brigadas internacionales del la Guerra Civil (1936-39)

Voluntarios extranjeros y Brigadas internacionales del la Guerra Civil (1936-39)

Bruno Mugnai

Libro: Libro in brossura

editore: Soldiershop

anno edizione: 2018

pagine: 84

Edizione riveduta, corretta e arricchita ora con oltre 84 pagine a colori, moltissime le nuove immagini, tavole rivedute e molto migliorate. Brigate Internazionali fu il nome collettivo dato ai gruppi di volontari che si recarono in Spagna, per appoggiare l'esercito repubblicano e combattere le forze fasciste comandate dal generale Francisco Franco, durante la guerra civile spagnola. Le Brigate Internazionali si distinsero nella difesa di Madrid, nella battaglia di Guadalajara e in altre occasioni (vedi seguito). Il 21 settembre 1938 il primo ministro spagnolo Juan Negrin, su pressione delle democrazie occidentali impegnate nella politica di non intervento, decise il ritiro dal fronte delle Brigate internazionali (per la precisione di tutti i combattenti non spagnoli stimati nell'Ottobre '38 in 13.000), tenendo una sentita e commossa parata di addio il 29 ottobre 1938 a Barcellona. Il governo franchista di Burgos rispose con il ritiro di 10.000 italiani (ne restavano circa 38.000 più i tedeschi). Edizione in lingua spagnola.
29,00

La brigata ebraica e le unità ebraiche nell'esercito britannico durante la seconda guerra mondiale

La brigata ebraica e le unità ebraiche nell'esercito britannico durante la seconda guerra mondiale

Samuele Rocca

Libro: Libro in brossura

editore: Soldiershop

anno edizione: 2017

pagine: 90

Durante la seconda guerra mondiale, non meno di 35.000 ebrei provenienti dalla Palestina, allora sotto mandato inglese, servirono nell'esercito britannico come volontari. Verso la fine della guerra, nel settembre 1944, venne creata una Brigata Ebraica combattente, che servì sul fronte italiano. Intanto volontari ebrei provenienti dalla Palestina Mandataria servivano nelle più disparate unità dell'esercito inglese, in corpi non combattenti come i pionieri (Army Pioneer Corps), trasporti (Royal Army Service Corps), genio (Royal Engineers), ed in unità combattenti come l'artiglieria (Royal Artillery), aviazione (Royal Air Force), e marina (Royal Navy), e naturalmente la sanità (Royal Army Medical Corps). Non meno di 3500 donne servirono come ausiliarie nel ATS (Auxiliary Territorial Service) in vari compiti. I volontari ebrei della Palestina furono presenti in tutti i teatri bellici in cui combatté l'esercito britannico, dalla Francia nel 1940, Grecia e Creta nel 1941, i deserti dell'Egitto e della Cirenaica dal 1940 fino al 1943, Etiopia nel 1941, Sicilia ed Italia dal 1943 al 1945.
25,00

I Longobardi. The Lombards or Longobards II b.D. - VIII cent. a.D. Ediz. italiana e inglese

I Longobardi. The Lombards or Longobards II b.D. - VIII cent. a.D. Ediz. italiana e inglese

Matteo Radaelli, Luca Stefano Cristini

Libro: Libro in brossura

editore: Soldiershop

anno edizione: 2017

pagine: 80

I Longobardi erano una popolazione germanica orientale, protagonista tra il II e il VI secolo di una lunga migrazione che la portò dal basso corso dell'Elba fino all'Italia. Il movimento migratorio ebbe inizio nel II secolo, ma soltanto nel IV l'intero popolo avrebbe lasciato il basso Elba; durante lo spostamento, avvenuto risalendo il fiume, i Longobardi approdarono prima al medio corso del Danubio (fine V secolo), poi in Pannonia (VI secolo), dove consolidarono le proprie strutture politiche e sociali, si convertirono - solo parzialmente - al Cristianesimo ariano e inglobarono elementi etnici di varia origine, germanici per la massima parte.
25,00

Le forze armate della RSI (1943-1945)

Le forze armate della RSI (1943-1945)

Luca Stefano Cristini

Libro: Copertina morbida

editore: Soldiershop

anno edizione: 2016

pagine: 88

29,00

L'esercito imperiale al tempo del principe Eugenio di Savoia (1690-1720). La fanteria. Volume Vol. 2
25,00

L'esercito imperiale al tempo del principe Eugenio di Savoia 1690-1720. Volume Vol. 1

L'esercito imperiale al tempo del principe Eugenio di Savoia 1690-1720. Volume Vol. 1

Bruno Mugnai, Luca S. Cristini

Libro: Libro in brossura

editore: Soldiershop

anno edizione: 2016

pagine: 68

Eugenio principe di Savoia-Carignano, conte di Soissons. Generale a soli 24 anni, Feldmaresciallo a 27, Eugenio è stato il più grande comandante della storia dell'esercito di Casa d'Austria e dalle cancellerie europee, per l'abilità dimostrata anche in diplomazia, fu considerato 'l'imperatore segreto'. Dopo il rifiuto da parte di Luigi XIV al suo ingresso nell'esercito, il principe fuggì in Austria e in quel paese iniziò la sua sfolgorante carriera, culminata con l'ascesa ai vertici della macchina militare asburgica, condotta nella duplice veste di combattente e instancabile riformatore. In questa serie di tre volumi viene analizzata la storia, la direzione dell'esercito e la sua organizzazione, compreso l'equipaggiamento e le uniformi della fanteria imperiale al tempo del grande capitano italiano. Questo è il primo dei tre volumi dedicati alla fanteria imperiale.
20,80

L'esercito di Bisanzio in Italia (535-1071). Dalla riconquista giustinianea alla caduta di Bari

L'esercito di Bisanzio in Italia (535-1071). Dalla riconquista giustinianea alla caduta di Bari

Nicola Bergamo

Libro: Copertina morbida

editore: Soldiershop

anno edizione: 2016

pagine: 80

Dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente fu Costantinopoli a mantenere vive le vestigia e tradizioni romane. Dalla nuova capitale sul Bosforo, opulenta città e ricca di fascino, ripartirono i tentativi di ricostruire l'unità spezzata. Ci volle quasi un secolo per organizzare una valida spedizione militare con l'ambizione di riconquistare le antiche terre perdute e questo fu possibile grazie al governo di Giustiniano I. La guerra che ne seguì, conosciuta come "guerra gotica", durò quasi 20 anni, unificò la provincia con l'Impero, ma distrusse la penisola. L'unità ebbe però vita breve, i Longobardi giunsero in Italia nel 569 e la designarono come loro nuova dimora. Gli Imperiali, così, si trovarono sulla difensiva per quasi due secoli mantenendo gran parte dei territori, almeno fino all'avvento di Rotari che nel 643 ne conquistò gli ultimi brandelli. Ravenna cadde nel 751 sotto le lame longobarde. La risposta imperiale poté concretarsi solamente un secolo dopo, quando fu inviato il generale Niceforo Foca "il vecchio", che riuscì a conquistare tra il 885 e il 886 gran parte della Puglia, della Calabria e parte del beneventano. II controllo imperiale si mantenne forte per quasi due secoli. Con l'arrivo di Roberto il "Guiscardo" nel 1050, le bande normanne trovarono finalmente il loro capo indiscusso e questo permise la rapida conquista di diverse porzioni del territorio imperiale fino a conquistarne la capitale politica, Bari nel 1071.
20,00

Der lange Türkenkrieg (1593-1606). La lunga guerra turca. Ediz. italiana e inglese
20,00

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