Soldiershop: Soldiers&weapons
L'esercito del Regno Italico 1805-14. Volume Vol.
Luca Stefano Cristini, Guglielmo Aimaretti
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2017
pagine: 78
Seconda edizione stampata interamente a colori del volume primo della trilogia dedicata alla uniformi del Regno Italico. In questi tempi celebriamo i centocinquant'anni dell'unità d'Italia, avvenuta come noto il 17 marzo 1861. Processo avvenuto a termine di quel lungo percorso storico noto col nome di Risorgimento. Tuttavia un primo seme di italianità, e non solo nella denominazione, si ebbe con la nascita, nel 1805 del Regno Italico, stato a sua volta figlio delle repubbliche Cisalpina, Cispadana e altre fiorite a seguito della Rivoluzione francese. Quel ventennio napoleonico portò in Italia gioie e dolori, fu un periodo complesso che tuttavia concorse grandemente, grazie all'affermazione degli ideali rivoluzionari e di fatto grazie all'affermazione tramite la legislazione pubblica voluta da Napoleone, dello stato di diritto.
L'esercito prussiano di Federico il Grande-The prussian army of Frederick The Great. Ediz. italiana e inglese
Luca Stefano Cristini, Giulio Talini
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2017
pagine: 74
“La corona è soltanto un cappello che lascia passare la pioggia”. Il cupo tuono dei cannoni risuonò nella piana spoglia che circondava il villaggio di Rossbach intorno alle 15.00. L’attacco colse di sorpresa l’esercito austro-francese, i cui generali, Soubise e Hildburghausen, non si sarebbero mai aspettati un’offensiva del nemico nelle condizioni in cui versava: le forze del regno di Prussia consistevano in appena 22.000 uomini, poco più della metà di quelle avversarie. Eppure quel folle re prussiano, Federico II, che chiamavano il Grande, si muoveva con la sicurezza di chi aveva la certezza di vincere. Dopo solo un quarto d’ora, uno sciame di cavalieri stava per piombare sulle truppe austro-francesi a tutta velocità. Era il 5 novembre 1757, il giorno in cui l’aquila nera di Prussia volò più alto che mai. Qui si parla di Federico II e del suo mirabile, invidiato ma sopratutto temuto esercito. I soldati prussiani, le tattiche e le strategie, gli armamenti e le uniformi... il tutto accompagnato da un apparato iconografico di 31 rare tavole di Adolph Menzel.
L'esercito imperiale al tempo del principe Eugenio di Savoia 1690-1720 La fanteria. Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 3
Bruno Mugnai, Luca S. Cristini
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2016
pagine: 68
The landsknechts. German militiamen from late XV and XVI century. Ediz. italiana e inglese
Luca S. Cristini
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2016
pagine: 80
L'esercito piemontese alla vigilia della seconda guerra per l'indipendenza dell'Italia 1849-1859. Volume 1
Andrea Melani, Enrico Ricciardi
Libro: Copertina morbida
editore: Soldiershop
anno edizione: 2012
pagine: 160
Nel periodo storico universalmente riconosciuto come "Risorgimento italiano" un ruolo di primo piano venne ricoperto dall'Armata Sarda. Risorta nel periodo della restaurazione più come strumento per continuare a salvaguardare gli interessi della dinastia Sabauda che per essere un vero esercito nazionale, come tale fu sconfitta nella sua prima grande prova bellica durante le campagne del 1848-1849 condotte contro il meglio organizzato e potente esercito austriaco. Seppe, però, con tenacia ed orgoglio rapidamente risorgere a nuova vita, grazie soprattutto ad un'importante serie di innovative riforme nate nel periodo che va dal 1849 al 1859 su iniziativa del generale Alfonso la Marmora e che traevano origine dai lungimiranti ed ambiziosi progetti politici del conte Camillo Benso di Cavour. L'armata di Goito, Custoza e Novara si era così trasformata in uno vero esercito nazionale, strumento più moderno ed efficiente al servizio di un'azione politica che aveva nella realizzazione di un grande stato italiano, degno di stare alpasso con gli altri stati europei, il suo obbiettivo principale.
Turkish Army & Navy 1861-1876
Chris Flaherty
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2022
pagine: 100
Turkish army Crimean war uniforms. Volume Vol. 1
Chris Flaherty
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2021
pagine: 80
Turkish army Crimean war uniforms. Volume Vol. 2
Chris Flaherty
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2021
pagine: 80
The shepherd protects their flock
Chris Flaherty
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2021
pagine: 92
The Sardinian expditionary corps
Chris Flaherty
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2021
pagine: 90
Il corpo di spedizione sardo in Crimea
Chris Flaherty
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2021
pagine: 90
L’assedio anglo-franco-ottomano di Sebastopoli, la base navale russa in Crimea, era in corso dall’ottobre 1854. Era iniziato con lo sbarco francese e britannico a Eupatoria il 14 settembre 1854. Il Corpo di Spedizione Sardo (entrato in guerra contro la Russia il 26 gennaio 1855), arrivò a Balaklava nel mese di maggio dello stesso anno. L’esercito del Regno di Sardegna-Piemonte era, per gli standard dell’epoca, considerato moderno e uno dei migliori d’Europa. Le truppe sarde avevano esperienza in battaglia, essendo state coinvolte nella prima guerra d’indipendenza italiana nel 1848. Un totale di 18.061 uomini, 3.963 fra cavalli e muli, quattro batterie da fortezza, sei da campagna e una flotta da guerra erano sotto il comando sardo. Questi uomini mostrarono grandi capacità nella battaglia della Tchernaya (16 agosto 1855), e grande abilità ingegneristica nell’assedio di Sebastopoli. L’arrivo di queste truppe fresche ed esperte, in un momento in cui l’estenuante assedio e l’inverno avevano avuto un costo terribile per gli eserciti anglo-franco-ottomano a Sebastopoli, fu certamente salutato positivamente. Entro un mese, i russi si ritirarono da Sebastopoli portando l’assedio della...
La fanteria francese dalla Rivoluzione all’Impero. Volume Vol. 1
Enrico Acerbi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Soldiershop
anno edizione: 2020
pagine: 72
Nel ventennio, che si definisce comunemente periodo napoleonico, non furono le sgargianti divise della cavalleria francese a fare la differenza sui campi di battaglia d’Europa. Fu, senza dubbio, la fanteria ad interpretare le gioie dei valori rivoluzionari (lo spirito dei volontari, la democrazia elettorale nei gradi, la gioia della vittoria) ed anche i dolori che ne conseguirono (la coscrizione obbligatoria, le marce forzate, le malattie e le menomazioni, ed infine, la sconfitta di Waterloo). Senza aver la pretesa di essere un’opera esaustiva, il libro sintetizza tutti i principali passaggi riguardanti le unità di fanteria francesi dal 1792 al 1815 e ne celebra alcune curiosità, non sempre conosciute.