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Solfanelli: Micromegas

Struttura lessicale delle Fleurs du mal

Pierre Guiraud

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2020

pagine: 56

Il breve ma denso scritto di Pierre Guiraud ci guida alla scoperta della «struttura lessicale delle Fleurs du Mal», vista non tanto come un sistema di relazioni statistiche ma come un campo di forze che mettono in luce la «cosmogonia poetica» di Baudelaire. Il lessico appare come un sistema gravitazionale dove l'insieme delle attrazioni reciproche determina l'orbita di ogni termine. Il linguaggio delle Fleurs viene articolato secondo i quattro punti cardinali del Cielo, dell'Inferno, della Terra e del Sogno, grazie a una schematizzazione quadripartita, a una sorta di dinamica fra poli positivi e negativi, con le sfumature assiologiche che ciò implica. L'analisi testuale, come spiega Francesco Muzzioli nella Postfazione, è organizzata in base a coordinate spaziali, in modalità simili non solo a quelle di Bachelard ma anche ai modelli che Lotman svilupperà in Russia. Il metodo di Guiraud, attento a categorizzare in base a una struttura profonda, si rivela utile perché usa la «stilistica» come descrizione linguistica del testo letterario. Per questa ragione le pagine qui presentate possono essere considerate come un must della critica baudelairiana, insieme a quelle di Lévi-Strauss e Jakobson, forse fra le migliori prodotte negli anni concitati fra il 1960 e il 1970, divisi tra furore semiologico e strutturalista.
7,00 6,65

La fabula bella. Una lettura sociologica dei «Promessi sposi»

La fabula bella. Una lettura sociologica dei «Promessi sposi»

Carlo Bordoni

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2011

pagine: 88

È lecito trattare un testo sacro come i "Promessi Sposi" alla stessa stregua di un romanzo di consumo? Quello che esce da queste pagine di osservazioni è un romanzo completamente nuovo, immerso nella tradizione culturale europea, di cui Manzoni ebbe profonda esperienza, liberato di tutti gli orpelli limitatori che lo hanno reso un fardello fin troppo indigesto ai nostri studenti. Tanto che ne è stata proposta la declassazione da libro di testo obbligatorio a lettura opzionale. "La fabula bella", a vent'anni di distanza dalla prima edizione, mantiene inalterato il suo valore. La sua capacità insuperata di svelare il meccanismo del romanzo più letto dagli italiani (più per dovere che per piacere), senza tener conto delle convinzioni, senza complessi d'inferiorità, senza i gravami di due secoli di critica assodata. Una lettura "libera" che ha il pregio di mettere in evidenza le sue qualità all'interno di una lunga tradizione che parte dall'antico "romance" greco e si rinnova quotidianamente nella narrativa di genere.
8,00

Le scarpe di Heidegger. L'oggettività dell'arte e l'artista come soggetto debole

Le scarpe di Heidegger. L'oggettività dell'arte e l'artista come soggetto debole

Carlo Bordoni

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2010

pagine: 112

Questo libro prende spunto da un paio di scarpe, insolito artificio per trattare di Heidegger e della sua particolare idea dell'arte, mai affrontata compiutamente, se si escludono le conferenze culminate nella pubblicazione del saggio "L'origine dell'opera d'arte". Le scarpe in questione sono quelle che van Gogh ha dipinto in una serie di quadri e il cui riferimento - nelle pagine di Heidegger - ha scatenato una vivace polemica, in cui sono coinvolti Meyer Schapiro e Jacques Derrida. La recente scomparsa di quest'ultimo (2004) offre l'occasione per ripercorrerne i tratti salienti, nell'intento di far luce sulla controversa appartenenza di quel vecchio paio di scarpe: quasi un giallo d'antan senza movente.
9,00

Lettura e società irretita nel pensiero di Franco Ferrarotti

Angelo S. Angeloni

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2022

pagine: 112

Questo libro tratta della crisi della lettura e del libro (del libro non come "prodotto", ma come «cultura fondata sulla pagina scritta»), in una società caratterizzata da una mentalità tecnicistica e utilitaristica, dalla diffusione dei mezzi di comunicazione di massa e delle diverse tecnologie dell'informazione, dalla perdita della dimensione del passato, dalla crisi del sistema educativo scolastico. Tuttavia, sebbene abbia perso la sua preminenza, il libro non è morto, è vivo, come forma di "medium" comunicativo, come conoscenza di sé e dell'uomo, come testimonianza e memoria storica, come strumento di lotta.
10,00 9,50

Architettura dell'ucronia. Invito alla lettura di Pierfrancesco Prosperi

Massimo Acciai Baggiani

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2022

pagine: 168

Se la stesura di un romanzo ha in sé qualcosa di architettonico, perché si tratta di creare un mondo, quasi un grande edificio abitato da protagonisti e comprimari; se la creazione di un romanzo di fantascienza è ancora più architetturale, perché il mondo che viene inventato è diverso, poco o tanto, da quello che conosciamo; si può dire allora che la scrittura di un romanzo ucronico è architettura al cubo, perché il mondo da creare è diverso dal nostro anche nei fatti storici; siamo quindi in piena terra incognita ed è necessario dare al lettore le giuste coordinate perché riesca a seguire una vicenda impossibile fin nelle premesse come se leggesse un romanzo tradizionale. Occorre, dunque, una struttura più che solida. E non è affatto un caso che Pierfrancesco Prosperi, il decano degli scrittori ucronici italiani, eserciti da oltre mezzo secolo la professione di architetto. In queste pagine il lettore potrà conoscerlo sotto vari aspetti: attraverso le recensioni del curatore del volume, Massimo Acciai Baggiani, dei suoi romanzi più significativi; attraverso una lunga intervista; attraverso qualcuno dei suoi racconti meno noti; attraverso, infine, il ricordo di alcuni prestigiosi compagni di viaggio che lo hanno affiancato in questa lunga cavalcata letteraria.
13,00 12,35

Sedici venti. Parole, uomini, svaghi, Efesie

Marco Iacona

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2022

pagine: 144

Dai fumetti, roba seria, alla politica, materia per simulatori. Dalla città dove è nato alla pornostar più applaudita. Da Tolkien, che non ha mai amato, al mito Pasolini. Di quest'ultimo l'autore ha fatto proprio il motto: «Io penso che scandalizzare sia un diritto, essere scandalizzati un piacere e chi rifiuta il piacere di essere scandalizzato è un moralista.» Una raccolta di interviste e interventi giornalistici che precedono la pandemia. Quando morte e miseria morale erano ugualmente delle gran carognate.
12,00 11,40

Suggestioni fiorentine nella narrativa di Carlo Menzinger

Chiara Sardelli

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2022

pagine: 136

Firenze attraverso un doppio sguardo: quello di Carlo Menzinger che immagina in "Apocalissi fiorentine" momenti di crisi della città, passati o futuri, e quello di Chiara Sardelli che rilegge la sua opera alla ricerca delle "suggestioni fiorentine", dei richiami storici e geografici alla città. L'antologia di Carlo Menzinger rivela appieno l'eclettismo e la sbrigliata fantasia dell'autore, ormai fattosi fiorentino per adozione. Il saggio di Chiara Sardelli evidenzia lo spessore dell'opera di Menzinger, andando a rintracciare e analizzare significati e simbolismi che si nascondono sotto la superficie del testo. Tale profondità e densità di rimandi, citazioni e suggestioni conferiscono alla scrittura dell'autore una ricchezza che caratterizza la sua produzione letteraria. Chiara Sardelli trova in ogni racconto di "Apocalissi fiorentine" ampio materiale di commento. In taluni casi, evidenziando citazioni, in altri, illustrando degli interessanti approfondimenti storici. La vasta cultura dell'autrice consente di far godere sia dei momenti di analisi specifica del testo, sia delle piacevoli divagazioni che rendono varia e amena la lettura di questo saggio.
11,00 10,45

Contraddizioni virali. Scienza, democrazia, cristianesimo

Claudio Amicantonio

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2022

pagine: 120

Un intenso e serrato confronto con le contraddizioni che nel nostro tempo strangolano il pensare, il decidere e l'agire umano. Attraverso una ricognizione, insieme storica e teoretica, le riflessioni di Amicantonio intorno ad alcuni dei nodi problematici principali della scienza, della democrazia e del cristianesimo, conducono il lettore sulle soglie delle domande fondamentali per la comprensione della radice, lontana nel tempo, di ogni contraddizione: il nichilismo. Ogni saggio prende avvio da questioni di attualità, legate soprattutto all'avvento della pandemia, invitando il lettore a porsi interrogativi radicali per comprendere cosa potrebbe nascondersi dietro le ovvietà del linguaggio, al fine di poter "osservare" ciò che ci circonda - e a volte sembra schiacciarci - da una prospettiva nuova e, per certi versi, spiazzante. Le grandi voci della tradizione vengono incessantemente interrogate per comprendere, da ultimo, il fondamento della civiltà occidentale, sulla scia dell'opus severiniano.
12,00 11,40

Con Cesare Pavese fra il bosco e l'asfalto in silenziosa amicizia

Con Cesare Pavese fra il bosco e l'asfalto in silenziosa amicizia

Franco Ferrarotti

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2022

pagine: 72

Questo libro rievoca gli anni 1943-1944, quando l'Autore, insieme con Cesare Pavese, aveva il privilegio, non privo di pericoli data la guerra civile in corso, di lunghe camminate su per le colline del Monferrato. Il tema fondamentale del libro riguarda l'essenza dell'amicizia: un valore che oggi rischia di scomparire, riducendosi a rapporto meramente utilitario.
8,00

L'ancella di Marx

L'ancella di Marx

Antonio Peduzzi

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2021

pagine: 72

Il clima della fase che viviamo sembra avere perduto il senso della differenza invalicabile tra teoria e interpretazione. Una equivalenza che non rende il senso di un irriducibile conflitto. La cesura irreversibile tra interpretazione e teoria è del 1845, nella tesi XI di Karl Marx su Feuerbach. Il problema è che riprendere il discorso come se la tesi di Marx non fosse mai stata scritta è segnale di incapacità di collocarsi su uno spazio di teoria. Alla durezza di questo problema si sono mostrati inadeguati i tentativi di immaginarlo. La filosofia dopo la tesi XI di Marx su Feuerbach deve muoversi nel ristretto ambito di ancillarità. L'ancilla è serva, il suo ambito è quello del conflitto tra ciò che è e ciò che si ordina di raccontare.
7,00

L'impossibile pietà di Dante

Pierfranco Bruni

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2021

pagine: 144

Entrare nella cognizione del patire è un viaggio nel destino di Dante. Il patire è un partire alla ricerca della Luce. Va oltre ogni porto e supera il sottosuolo delle ombre. Questo libro di Pierfranco Bruni è un pellegrinaggio tra le voci e i segreti della filosofia e della Canzone di Dante. Sottolinea la necessità di superare il bene e il male cercando di convivere con una impossibile pietà. Una lettura che ha due riferimenti esistenziali e ontologici. Da una parte Nietzsche e dall'altra Maria Zambrano. Anche quando si tratta di argomentare linguaggi, come quelli del canto moderno, Pierfranco Bruni penetra il senso della verità delle "anime salve", che vagano nel regno di una drammatica Spoon River. Ma è l'impossibile pietà che domina tutto il contesto nel quale Bruni esplora i dettagli metafisici dell'Opera di Dante. La stessa pietà è un patire. Una lettura singolare e originale si compie in questo coinvolgente pensare. Porta sulla scena il naufragio, l'esilio, la compassione, il tragico, il perduto, la rinascita. L'impossibile pietà è il labirinto filosofico di un Dante poeta.
11,00 10,45

Biagia Marniti. Una vita per la poesia

Daniele Giancane

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2021

pagine: 112

Biagia Marniti (1921-2006) è stata certamente tra le voci poetiche più importanti del secondo Novecento. Nativa di Ruvo, in Puglia, abbandonò ben presto il suo luogo natio per trasferirsi a Roma, dove fu allieva di Giuseppe Ungaretti. La sua prima opera di poesie, Nero amore rosso amore, è del 1951, cui ne seguirono molte altre, tra le quali la più nota è Più forte è la vita (Mondadori, 1957), con prefazione di Ungaretti. Partita dall'ermetismo, la poetessa se ne è via via distaccata dirigendosi verso un "realismo oggettivo" più attento alla vita quotidiana. La bibliografia sulla sua produzione letteraria (da Pasolini a Zanzotto, da Caproni a Manacorda) è assai estesa. In questo testo Daniele Giancane ripercorre le tappe del suo itinerario poetico.
10,00 9,50

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