Titivillus: Altre visioni
Quel buio luminoso. Sulla drammaturgia di Jon Fosse
Leif Zern
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2012
pagine: 112
Leif Zern acuto studioso del teatro del Novecento europeo, è il maggior critico teatrale scandinavo, per decenni ha svolto la sua attività anche su "Dagens Nyheter" il più diffuso giornale svedese. Leif Zern ha avuto e ha una grande influenza sulla scena svedese contribuendo anche a superare modi di far teatro diventati col tempo obsoleti, contestualizzando il teatro svedese nella scena europea evitando così autoreferenzialità e provincialismi. Le sue critiche nascono dalla scena e respirano con essa. Lo sguardo è lo strumento di lavoro per Zern. Uno sguardo affinato mediante un continuo esercizio consapevole del guardare le diversità e la qualità dei teatri e delle scene. La sua attenta osservazione delle pratiche teatrali lo pone molto vicino alle scoperte recenti delle neuroscienze che stanno aprendo nuovi campi di conoscenza anche sul lavoro dell'attore. Zern non crede che il sottotesto e l'impatto psicologico con il testo siano gli elementi che mettono in moto il lavoro dell'attore, invece è centrale per lui il rapporto fra attore e testo considerato in primo luogo come catena di suoni e di ritmi.
Questo fantasma. Il critico e il teatro
Andrea Porcheddu, Roberta Ferraresi
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2010
pagine: 280
"'Questo fantasma, il critico a teatro vuole'" essere un 'manualetto'. E muove da un duplice tentativo, o forse da un grande desiderio. Quello di fare una ricognizione non compilativa della scena italiana di questi anni - almeno di quel teatro che abbiamo amato e amiamo - e il tentativo di riflettere sullo stato della nostra critica. Abbiamo cercato, in modo molto libero e soggettivo, di ripercorrere alcune tra le maggiori teorie critiche del Novecento, provando poi ad applicarle alla nostra scena e alla nostra critica quotidiana."