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Unicopli: Testi e studi

Grazia Deledda. La scrittura dell'eccesso

Grazia Deledda. La scrittura dell'eccesso

Pasqualina Deriu

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2021

pagine: 96

Ad onta dell'essere stata l'unica scrittrice italiana insignita del più internazionale dei riconoscimenti, il Nobel, e della circostanza che la maggior parte della sua vita si sia svolta lontano dalla sua regione d'origine, Grazia Deledda, almeno presso gran parte del pubblico, è stata come esiliata entro i confini di un presunto verismo quando non ritenuta addirittura un'autrice locale, quindi minore. La scarsa conoscenza d'una Sardegna fortemente caratterizzata per la sua insularità, le sue lingue, le sue culture ha poi certo contribuito a far intendere i suoi romanzi in chiave quasi etnografica, più che letteraria. Ma i violenti contrasti che caratterizzano i personaggi e le situazioni deleddiane di etnograficamente sardo hanno ben poco, anzi provengono, come ci dice Pasqualina Deriu seguendo l'impostazione di Peter Brooks, dall'utilizzo d'un canone artistico di derivazione francese, il melodramma ottocentesco, mutuato dall'Autrice per far scaturire con la maggior evidenza possibile le pulsioni più profonde dell'Es umano. Arte universale, dunque, e non di provincia - come la Commissione svedese ben riconobbe.
12,00

Gli studi culturali, il lavoro intellettuale e la pratica politica. Saggi 2015-2021

Gli studi culturali, il lavoro intellettuale e la pratica politica. Saggi 2015-2021

Lawrence Grossberg

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2021

pagine: 269

Viviamo in tempi difficili in cui le istituzioni generate dal capitalismo neoliberista non sembrano più in grado di risolvere le contraddizioni che esse stesse hanno contribuito a creare. In un contesto simile, ciascuno cerca di trovare un senso alla propria vita, sperimentando nuove forme di azione per trasformare il presente e aprirsi alle potenzialità del futuro. È questa la situazione da cui prende le mosse "Gli Studi Culturali, il lavoro intellettuale e la pratica politica", una raccolta di alcuni tra i saggi più significativi scritti negli ultimi cinque anni da Lawrence Grossberg. Un intellettuale generoso e audace che abbraccia la responsabilità e le sfide di una "conoscenza senza garanzie", nella convinzione che come si osserva e racconta ciò che accade sia tanto importante quanto cosa si pensa, dal momento che storie cattive finiscono per produrre cattive politiche. Abbiamo quindi bisogno di analisi rigorose del presente, sostenute da un solido approccio teorico, che riconoscano il ruolo fondamentale e imprescindibile della cultura. Le storie migliori sono infatti quelle che accolgono la complessità del mondo senza arrendersi a banali semplificazioni, che si concentrano sulla specificità dei contesti evitando pigre generalizzazioni, che distinguono il vecchio dal nuovo senza cadere nella romantica divisione tra il noto e lo sconosciuto. Tali storie devono saper accettare l'incertezza con quella generosa umiltà che consente a un intellettuale impegnato come Grossberg di pensare, lavorare e dialogare collettivamente, convivendo con le differenze pur senza rinunciare a immaginare sempre nuove forme di unità.
20,00

Il clarinetto jazz nella musica «colta»

Il clarinetto jazz nella musica «colta»

Gianluca Campagnolo

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2021

pagine: 135

Dall'inizio del Novecento il clarinetto è stato uno strumento fondamentale nella fusione tra jazz e musica colta: nell'era dello swing Benny Goodman, Artie Shaw e Woody Herman sono diventati capo-orchestra e clarinettisti famosi da una sponda all'altra dell'Atlantico, facendo del clarinetto uno strumento sempre più solista. Il loro registro si è ampliato negli anni successivi e ha contribuito ad allargare il repertorio tradizionalmente proposto ancora oggi nella maggior parte dei conservatori. Sulla scia di tale consapevolezza, questo libro auspica che i musicisti studiando il clarinetto superino le soglie del Novecento, scardinino la consuetudine ed esplorino generi e linguaggi musicali diversi. Intende infatti aprire a studenti, appassionati e professionisti uno squarcio sulla storia del jazz e mettere in luce l'importanza del clarinetto nella sua evoluzione e diffusione, in una lettura che non rinuncia alla scorrevolezza e al gusto per il dettaglio. Nessun clarinettista che ambisce a una formazione globale e aggiornata dovrebbe infatti ignorare il jazz, il suo uso di tecniche inusuali quali ringhi, glissandi, nuovi modelli di scale, ritmi complessi e diversi colori tonali illustrati e approfonditi in questo volume. Per qualsiasi clarinettista completo che si vuole completo, il jazz rimane una sfida da raccogliere.
19,50

Oltre l'ultima quercia. Serenate a Bretton Oaks di Fenoglio

Oltre l'ultima quercia. Serenate a Bretton Oaks di Fenoglio

Ilaria Moretti

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2021

pagine: 292

Il presente saggio si propone di costruire uno sguardo. Trovare una prospettiva ermeneutica attraverso cui restituire l'organicità di un testo teatrale di Beppe Fenoglio, "Serenate a Bretton Oaks", ultimato nel 1948 ma pubblicato per Mondadori soltanto nel 1978 a cura di Maria Corti. Attraverso una lettura intertestuale, intratestuale e drammaturgica, il presente studio cerca di scardinare i meccanismi che costituiscono l'ossatura di un componimento giovanile, spesso bistrattato dalla critica e certo ignorato dai registi. Vale, in questo contesto, la necessità di proporre un approfondimento su una pièce dimenticata, cercando di osservarla nei suoi risvolti inediti, nelle sue slacciature, nei suoi punti morti capaci, tuttavia, di apportare una luce nuova sull'opera di Fenoglio. Tra tutti i suoi testi teatrali, Serenate è l'unico dotato di una propria organicità, il più caro all'autore, quello più riscritto, quello che avrebbe potuto sancire - forse - il suo ruolo di drammaturgo, scrittore di teatro e non, banalmente, per il teatro. Prefazione di Roberta Arcelloni.
23,00

Tóde ti. La sostanza individuale e le sue strutture nella metafisica dell'esperienza di Aristotele

Tóde ti. La sostanza individuale e le sue strutture nella metafisica dell'esperienza di Aristotele

Marcello Zanatta

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2021

pagine: 270

Nel volume si esamina il ruolo che nel pensiero di Aristotele, considerato nel suo sviluppo storico, riveste la nozione di sostanza individuale, indicata nelle Categorie come «un certo questo» e successivamente come sinolo di materia e forma, determinazioni cui corrispondono quelle di potenza e atto. Si mostra che nella materia è sempre presente a livello potenziale la forma, per cui essa non è mai pura potenza: né come materia prossima, né come materia metafisicamente intesa e neppure come materia prima, di cui viene ribadita l'esistenza riprendendo e ampliando analisi svolte nell'edizione italiana del De generatione et corruptione; si mostra altresì che la forma è indefettibile. Alla luce di queste risultanze si mostra infine l'incongruità di pensare che per Aristotele l'essere della sostanza individuale è pura presenza, snaturando in tal modo il suo essere la base di una metafisica dell'esperienza.
22,00

Mezzogiorno e integrazione europea. La Puglia dall'intervento straordinario alla regionalizzazione (1957-1993)

Mezzogiorno e integrazione europea. La Puglia dall'intervento straordinario alla regionalizzazione (1957-1993)

Antonio Bonatesta

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2020

pagine: 389

Questo volume si inserisce in un recente filone di studi incentrato su una "storia regionale dell'integrazione europea", volta cioè a indagare caratteri e limiti delle trasformazioni territoriali indotte dalla costruzione comunitaria. Il tentativo è stato quello di soppesare, con strumenti nuovi, la vicenda dello sviluppo del Mezzogiorno in età repubblicana, analizzando i caratteri delle classi dirigenti meridionali attraverso il peculiare intreccio tra ristrutturazione della sovranità in Europa e regionalizzazione dello Stato. Il lavoro ha assunto come caso di studio la Puglia, nel tentativo di indagare le modalità attraverso cui una società ai margini del capitalismo occidentale, un segmento della "semiperiferia" - come Giovanni Arrighi ha definito i paesi dell'Europa meridionale - è divenuto oggetto di forme di integrazione nazionale e comunitaria, subendo e reagendo ai cambiamenti geopolitici ed economici nel cuore dell'egemonia mondiale.
25,00

Studi sulla tradizione platonica e aristotelica

Studi sulla tradizione platonica e aristotelica

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2019

pagine: 268

"I saggi raccolti in questo volume si collocano lungo una linea di studi e ricerche rappresentati dalla tradizione platonica e aristotelica. L'accento non va primariamente fatto cadere su 'platonica' e 'aristotelica' quanto invece su 'tradizione'. Certo, sono in campo due 'tradizioni'. Ma a parte il fatto che esse non si collocano tra loro nella distanza di una linearità parallela, ma, ben al contrario, proprio uno degli esiti di questi studi (quelli fra essi che si collocano cronologicamente nel periodo della tarda antichità) è la documentata messa in evidenza di ben precisi punti teorici di contatto e – oserei addirittura dire – di certi momenti speculativamente nodali comuni alle due 'tradizioni', vige che proprio l'idea di tradizione, ossia del tramandamento di un nucleo di istanze dottrinali, è ciò che unifica le filosofie dei pensatori che si sono rifatti a Platone e ad Aristotele. E qui, e sotto questo profilo, il momento sincronico s'interseca e coagisce con quello diacronico, nella misura in cui, per un verso, sono certe precise tematiche di fondo a venire in luce e a tenere campo, donde l'unità che raccoglie la differenza cronologica, e non di meno viene in luce la differente modulazione di esse in figure speculative cariche di spessore e di tonalità peculiari, donde il momento della distribuzione differenziata lungo il tempo."
22,00

Il ciclismo dalla Sicilia alla Toscana. Antropologia di una migrazione

Il ciclismo dalla Sicilia alla Toscana. Antropologia di una migrazione

G. Carlo Ceruti

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2019

pagine: 120

Il testo è il frutto di una ricerca etnografica effettuata in Sicilia e in Toscana a cavallo tra il 2008-2009. Ha affrontato l'emigrazione che ha avuto inizio dal secondo dopo-guerra ma che ha assunto una dimensione di massa a partire dagli anni settanta-ottanta. Giovani di tredici-quattordici anni, assieme alle loro famiglie, hanno lasciato la Sicilia per giungere in Toscana, la terra della possibile realizzazione dei sogni ciclistici di diventare campioni. Alcuni di loro hanno realizzato il sogno, i pochi fortunati che sono stati ospitati nelle famiglie dei tecnici e dirigenti delle associazioni locali, mentre la stragrande maggioranza ha vissuto l'esperienza nei "college" o nella famiglia emigrata, ha fallito l'obiettivo. La ricerca ha consentito di svolgere un lavoro antropologico basato sulle esperienze dei protagonisti. Agli occhi dell'ambiente ciclistico e non solo, il testo permette di scoprire esperienze di vita dei protagonisti che nella quotidianità degli avvenimenti restano in ombra e spesso sconosciuti.
12,00

La legione Parini. Gli italiani all'estero e la Guerra d'Etiopia (1935-1936)

La legione Parini. Gli italiani all'estero e la Guerra d'Etiopia (1935-1936)

João Fábio Bertonha

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2018

pagine: 332

La Legione Parini era un'unità militare creata da Piero Parini (1894-1993), direttore della Segretaria Generale dei fasci all'estero, per combattere nella guerra d'Etiopia. La Legione raggruppava migliaia di fascisti italiani che vivevano in Europa, nelle Americhe e in Medio Oriente ed fu inquadrata nella 6a Divisione CCNN Tevere. Questo libro ricostruisce la storia della Legione durante la campagna d'Africa e in particolare la storia dei legionari e loro origini geografi che, sociali e culturali. Particolare enfasi viene data alla memoria circa la Legione costruita dalla macchina di propaganda fascista e alla storia delle diverse comunità italiane da dove i legionari partirono, cercando di capire le loro motivazioni per arruolarsi per combattere in una guerra lontana.
25,00

Passeggiata dialettica tra le scienze

Passeggiata dialettica tra le scienze

Èvariste Sanchez-Palencia

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2018

pagine: 441

Sono ben noti i paradossi della scoperta scientifica: spesso quello che si cerca non viene trovato e quello che si trova non era cercato. E pur tuttavia, impossibile da pianificare, difficile da gestire, sempre mal considerata, la ricerca avanza. In un testo controverso, al crocevia delle strade della divulgazione, della storia e della filosofia delle scienze, l'autore esplora la natura della conoscenza e della ricerca con il sussidio di un modo di esposizione che fa ampiamente leva sullo strumento dell'analogia. L'accento è posto su un'interpretazione della ricerca che si avvale della dialettica e dei sistemi dinamici, rispettivamente i due quadri generali, filosofico e matematico, dei fenomeni evolutivi a causalità multipla (talvolta contraddittoria) e non istantanea.
15,00

Il soffio avvelenato del contagio. La peste di Noja del 1815-16

Alberto Tanturri

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2018

pagine: 187

Tra le ultime comparse della peste in Europa continentale, l'epidemia che colpì la cittadina di Noja (oggi Noicàttaro) nei pressi di Bari, nel 1815-16, fu anche una delle più gravi manifestazioni di tale morbo in quella fase di transito fra la seconda e la terza pandemia, compresa fra la peste di Marsiglia (1720) e quella di Maiorca (1820). L'epidemia costrinse il governo borbonico, appena tornato al potere dopo la lunga parentesi napoleonica, ad adottare mezzi straordinari nel tentativo, riuscito, di circoscrivere il contagio e di provvedere alla cura e all'assistenza della popolazione colpita. Per gli apparati amministrativi preposti a tali compiti, la peste consentì di acquisire più aggiornati strumenti di politica igienica e sanitaria che si sarebbero rivelati utili nel corso dell'Ottocento, permettendo alla burocrazia statale di crescere in modernità, organizzazione ed efficienza.
15,00 14,25

Il Sessantotto della scuola elementare

Il Sessantotto della scuola elementare

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2018

pagine: 325

Mentre le vicende sessantottine dell'università e della scuola secondaria sono state spesso rievocate e ripensate, analoga attenzione non è stata data alla scuola elementare: i maestri innovatori erano marginali, gli scolari non potevano essere protagonisti e i genitori non avevano ancora fatto sentire la loro presenza. Dagli anni Sessanta usciva una scuola elementare immobile, ferma a riprodurre un modello stereotipato privo di conflitti, che i documenti del movimento studentesco e delle forze politiche ignoravano. Negli anni Settanta l'impegno dei maestri conobbe un'accelerazione che produsse profondi cambiamenti mettendo in circolo parole nuove destinate a mutare lo scenario didattico. Nel volume alcuni insegnanti che hanno vissuto quel periodo ripensano la loro esperienza.
20,00

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