Vita e Pensiero: Ricerche. Filosofia
Contraddizione e verità nella logica di Hegel
Paolo Bettineschi
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2010
pagine: 284
Mondo, uomo, Dio. Studi sulle ragioni della metafisica nel dibattito filosofico contemporaneo
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2010
pagine: 392
Ripercorrendo le tendenze fondamentali dell'epoca presente nell'ambito della filosofia prima, i saggi contenuti in questo volume mettono a fuoco i modi in cui la filosofia, a partire dall'esperienza dell'uomo nel mondo, può elaborare una riproposizione della metafisica capace di confrontarsi criticamente con importanti luoghi di riflessione, individuabili soprattutto nei riferimenti implicati dal trinomio "esperienza, fede, razionalità", sia sul piano concettuale, sia sul piano dell'analisi della situazione storica del pensiero contemporaneo. Tale obiettivo si traduce nella scelta convinta di ampliare gli orizzonti della speculazione e della produzione filosofica, oggi quasi esclusivamente incentrati o sull'immanenza relativistica, oppure sull'attualità e sulla misurabilità degli eventi. La struttura delle ricerche è andata così orientandosi in direzione della formulazione di una proposta metafisica in grado di garantire la duplice istanza filosofica fondamentale, della trascendenza e dell'esibizione storica del suo senso.
Metafisica e storia della metafisica. Volume Vol. 33
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2009
pagine: 303
Sono qui raccolti gli Atti del convegno svoltosi ad Acireale nei giorni 7-8 aprile 2008 per ricordare, a dieci anni dalla morte, la figura e l'opera di don Giuseppe Cristaldi. Per un ventennio docente di Introduzione alla Teologia e di Filosofia della Religione nella sede milanese dell'Università Cattolica del S. Cuore, Cristaldi ha sviluppato il suo percorso di ricerca dentro un vasto orizzonte di interessi, che spazia dalla filosofia alla teologia, dalla letteratura all'attualità ecclesiale. Il volume segue l'articolazione del convegno, ripercorrendone le relazioni, la tavola rotonda, le testimonianze, mentre nella seconda parte propone alcuni degli scritti più significativi di Cristaldi. L'eredità che Cristaldi ha lasciato è che la ricerca appassionata della verità e l'intelligenza della fede esigono uno spirito disponibile all'ascolto, capace di stupirsi, di amare e testimoniare.
L'etica della temperanza. Fortuna di un ideale nella società antica
Martino Menghi
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2009
pagine: 220
Quello dell'etica della temperanza, ossia del controllo, della moderazione nei comportamenti del soggetto, è un ideale che si afferma con la polis classica per conoscere una grande fortuna che abbraccia l'intera vicenda della società antica (e non solo). Di più, esso risulta necessario all'esistenza stessa di un consorzio sociale e politico, come mostrano variamente Platone ed Aristotele con il loro discorso eticopolitico, e come attesta, per differenza, il mondo omerico, segnato invece dalla cifra dell'eccesso comportamentale e dell'antisocialità dei suoi eroi. In questo saggio Martino Menghi, studioso del pensiero antico, segue lo sviluppo dell'etica della temperanza a partire dal suo affermarsi nella polis fino al primo cristianesimo, discutendo, dopo le proposte etiche di Platone ed Aristotele, quelle degli epicurei e degli stoici e la loro ricezione da parte di alcuni rappresentanti della letteratura latina, ma anche il contributo che ci proviene dalla medicina alessandrina di età imperiale.
Ricordo di Sofia Vanni Rovighi nel centenario della nascita
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2009
pagine: 560
Sofia Vanni Rovighi pensava e insegnava che la filosofia è ricerca della verità in ordine alla soluzione del problema del senso della vita; pensava e insegnava che la ragione è in grado di darvi risposta in maniera rigorosa, anche se solo parziale e incompleta; pensava e insegnava che il riconoscimento della sua limitatezza muove la ragione a ricercare nella fede quella pienezza di verità che essa non può raggiungere e che sola può dare unità e senso al vivere e all'agire dell'uomo. Sofia Vanni Rovighi pensava e insegnava che la filosofia non nasce completa e perfetta dall'intuizione geniale di uno solo ma è opera della ricerca laboriosa dell'umanità intera, che i classici del pensiero accostati direttamente nelle loro opere sono la guida migliore per chi tenta l'impresa del filosofare, che la storia del pensiero non è quella babele di voci discordanti a cui spesso si pensa e che elementi di verità sono capaci di farsi luce ovunque, anche attraverso le brecce dei sistemi. Questo volume vuole essere un attestato di riconoscenza da parte di discepoli e amici che hanno l'ambizione di lavorare nello spirito del suo insegnamento.
Le tonalità emotive
Otto Friederich Bollnow
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2008
pagine: 200
La vita è sempre emotivamente "intonata". I sentimenti dell'allegria e della tristezza, dell'euforia e dell'angoscia, della felicità e della malinconia (ma anche le situazioni apparentemente "apatiche", come quelle della noia) pervadono l'esistenza e le conferiscono una colorazione particolare. È solo all'interno di questa atmosfera emozionale che avviene il contatto con gli oggetti, la percezione delle cose e delle persone, l'incontro con il mondo. Le tonalità emotive stanno dunque a fondamento di tutta la vita psichica: sono i modi del sentire che schiudono (o precludono) le molte forme dell'essere nel mondo. Il trattato di Otto F. Bollnow a cura di Daniele Bruzzone, esplora la natura e le implicazioni filosofiche, psicologiche ed etiche di queste tonalità emotive, dialogando con pensatori come Kierkegaard, Scheler, Heidegger, Jaspers, Binswanger, ma anche con scrittori e poeti come Goethe, Hölderlin, Baudelaire, Proust, Huxley. Ne scaturisce un quadro di straordinario interesse non soltanto per i cultori dell'antropologia filosofica, ma anche per quanti lavorano nell'ambito delle relazioni umane e, in generale, per chi è interessato a conoscersi meglio e a comprendere la vita emotiva.
Il pensiero della mediazione. Augusto Del Noce interprete dell'attualismo
Lorenzo Ramella
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2008
pagine: 376
Il volume di Lorenzo Ramella affronta un argomento finora quasi del tutto inesplorato. Gentile è, infatti, l'unico autore contemporaneo al quale Del Noce abbia dedicato uno studio monografico, ma la funzione nevralgica e il significato fondamentale che il suo pensiero svolge nel modello filosofico delnociano non sono mai stati tematizzati in maniera organica. Il lavoro si articola lungo tre linee investigative. Esso si prefigge, innanzitutto, di contestualizzare l'interpretazione delnociana dell'attualismo all'interno del dibattito che si è sollevato intorno all'opera di Gentile, quindi ripercorre analiticamente gli snodi sui quali tale interpretazione è costruita e, infine, punta a coinvolgere sinteticamente i risultati conseguiti nel paradigma generale elaborato da Del Noce. Questa strategia critica individua la cifra distintiva della parabola filosofica di Del Noce nella sua indomita tensione, teoretica e morale insieme, a riconoscere e salvaguardare la dinamica di mediazione tra l'Eterno e il tempo nell'orizzonte della storia. La sfida che l'attualismo rappresenta è, per Del Noce, l'occasione attraverso cui mostrare come la storia possa essere strappata dalle spire del relativismo e ripensata come il luogo dove intravedere la presenza di un senso che trascende il divenire della stessa storia.
Metafisica e storia della metafisica. Volume Vol. 32
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2008
pagine: XVI-208
Fra gli interventi pubblici più significativi e più discussi di papa Ratzinger, spicca la conferenza tenuta presso l'Università di Ratisbona. Contro ogni relativismo, il pontefice richiamò in quell'occasione l'incontro felice della prima cristianità con i grandi temi della filosofia classica: un incontro decisivo che nell'orizzonte della fede inscriveva nello stesso tempo la potenza del logos greco, quale principio universale di ragione e di riflessività. Questo richiamo ha suscitato, com'è noto, commenti e reazioni di diverso tenore: molti consensi, ma anche domande di forte impegno soprattutto in riferimento ai temi quanto mai attuali del dialogo fra le culture e le civiltà. Le domande essenziali tornano, in definitiva, a essere queste: il modello greco di razionalità può essere considerato l'unico possibile? Non si danno diversi di modelli di ragione nel cuore delle altre tradizioni culturali? Ma allora su cosa fondare la possibilità di un dialogo interculturale? È in questa direzione che procedono i diversi contributi del presente volume: da una circostanziata analisi del portato greco a quella della sua ricezione, ma anche della sua discussione all'interno della cristianità contemporanea.
Leggere Wittgenstein
Ray Monk
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2008
pagine: 112
Affermava Wittgenstein: "La filosofia dovrebbe essere scritta come una composizione poetica". E in effetti egli affrontava gli argomenti tipici della filosofia analitica (la natura della logica, i limiti del linguaggio, l'analisi del significato) con uno stile poetico del tutto peculiare che, oltre a distinguerlo in maniera inequivocabile, rende particolarmente pertinente, se non inevitabile la domanda: come leggere Wittgenstein? Secondo Ray Monk fondamento e chiave di lettura del pensiero di Wittgenstein è la straordinaria determinazione a resistere lo scientismo dominante la sua (e la nostra) epoca e ad affermare d'altro canto l'integrità e l'autonomia delle forme di conoscenza non-scientifiche: ovvero comprendere la filosofia in maniera analoga al modo in cui si comprende una persona, un brano musicale, una poesia.
Mondo disponibile e mondo prodotto. Rudolf Pannwitz filosofo
Alessandro Gamba
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2008
pagine: 256
Rudolf Pannwitz (1881-1969) è una delle più complesse, eppure non ancora sufficientemente approfondite, figure intellettuali del Novecento tedesco. Autore linguisticamente sapido di una bibliografia enorme e poliedrica, Pannwitz raccolse in vita la stima di personalità tra le più importanti del panorama culturale europeo. Né si può trascurare una biografia contrastata, sofferta, eccentrica, che solo nella sua ultima fase (coincidente con il secondo dopoguerra) consentirà una sistemazione matura del pensiero. Questo volume ricostruisce compiutamente per la prima volta la dottrina filosofica pannwitziana, la cui formulazione definitiva coincide col grande dittico della maturità -Der Aufbau der Natur e Das Werk des Menschen - che introduce la distinzione fondamentale tra mondo disponibile e mondo prodotto. Ma Pannwitz è anche un grande europeo. Particolare attenzione è allora riservata alla sua filosofia politica, il cui carattere profetico è in alcuni passaggi sorprendente nel prospettare soluzioni che anticipano in modo appassionato e vibrante i capisaldi del dibattito a venire.
Bontadini e la metafisica
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2007
pagine: 500
Gustavo Bontadini (1903-1990) è uno dei grandi nomi della filosofia italiana del secondo Novecento. Molti protagonisti dell'attuale dibattito filosofico sono stati alla sua Scuola. Basti citare il nome di Emanuele Severino. Questo libro è uno studio sulla figura di Bontadini e nel contempo una coraggiosa "messa alla prova" della sua eredità speculativa. Qui si confrontano in modo appassionato ben tre generazioni di studiosi, in gran parte suoi allievi. Il pensiero bontadiniano è scrutato in profondità e anche discusso con grande e affettuosa libertà di spirito. A tema è soprattutto l'ontologia metafisica del Maestro e l'esplorazione storiografica preparatoria. Ma anche la sua formazione giovanile viene scandagliata con ricchezza di particolari. Perché Bontadini è uno di quei pensatori che vengono da lontano: è nato all'interno di una grande Scuola e ha fatto a sua volta Scuola come pochi altri in Italia e altrove. Chi legge questo libro, poi, ha in mano uno spaccato della filosofia italiana del Novecento. Non un resoconto di superficie, ma una indagine di struttura, simile a quella che Bontadini aveva tante volte coltivato in vita sua: per far vedere come la metafisica rappresenti non solo il luogo dell'antica verità, ma anche il luogo de! riscatto dialettico della modernità.

