Vita e Pensiero: Università/Ricerche/Pedagogia e sc. educ.
Emilia Villoresi scrittrice per ragazzi. Un viaggio tra poesia e traduzioni
Elena Surdi
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2016
pagine: 172
La vocazione letteraria nacque in Emilia Villoresi (1892-1979) a partire dagli anni della fanciullezza, infiammati dalla passione per la lettura e per la scrittura. L'eclettica artista lombarda giunse precocemente a porre la vita in versi e in rime, per poi approdare alla scrittura per ragazzi con le traduzioni della serie di Bibi di Karin Michaëlis, ancora oggi pubblicate. Emilia fu inoltre autrice di numerosi testi per l'infanzia: in essi emerge il forte legame tra arte e gioventù che costituisce la trama sulla quale seppe tessere la sua attività di scrittrice. Il prezioso carteggio con Karin Michaëlis permette di conoscere ulteriori aspetti inediti di questa artista, spesso dimenticata negli studi critici sulla letteratura per l'infanzia, degna invece di essere riscoperta.
Le vecchie e le nuove povertà come sfida educativa
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2016
pagine: 150
Il volume affronta il tema della povertà da un punto di vista antropologico e pedagogico. In altre parole, non si limita a rilevare la crescita del fenomeno (denunciata da più parti sul piano sociologico), ma assume la povertà come cifra dell'umano. In effetti, la condizione umana è strutturalmente deficitaria e questo spiega - tra l'altro - la pratica dell'educazione come intervento volto a favorire il miglioramento. Va però sempre ricordato che la vita umana vale di per sé in quanto portatrice di una dignità inalienabile. Per questa ragione la povertà antropologica costituisce una sfida permanente a fare in modo che l'essere umano operi in vista della sua e altrui promozione. Non si tratta quindi di limitarsi a soddisfare i bisogni connessi alla povertà, occorre agire perché ciascuno se ne faccia carico in chiave sussidiaria e solidale: a questo devono puntare i servizi.
Gli oratori ambrosiani nel Novecento. Educazione e pastorale giovanile nella Chiesa di Milano
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2016
pagine: 176
L'oratorio, nel corso del Novecento, è stato uno dei più importanti luoghi di ritrovo e di formazione per intere generazioni di italiani, soprattutto nelle regioni del Nord. In particolare, nella diocesi di Milano la proposta formativa di queste istituzioni ha segnato non solo la vita religiosa delle terre ambrosiane, ma anche il loro tessuto sociale, economico e politico, accompagnando e orientando la crescita umana e cristiana di molti ragazzi e giovani. Questo volume ricostruisce le vicende degli oratori milanesi lungo il XX secolo, secondo una prospettiva storico-educativa, che ha privilegiato soprattutto l'analisi della progettualità formativa assunta dall'organismo centrale diocesano, la FOM, dapprima organizzata in forma federativa e successivamente come fondazione. Il libro dedica ampio spazio al passato degli oratori, ma propone interessanti spunti di riflessione sul loro presente e sul loro futuro, presentandosi così come un'interessante occasione per conoscere, in modo approfondito e storicamente fondato, una realtà ancora oggi molto vivace e capace di rispondere alle molteplici sfide educative della società contemporanea.
La didattica che fa bene. Pratiche laboratoriali e di ricerca nella formazione universitaria
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2015
pagine: 302
Il volume presenta docici significative esperienze di didattica laboratoriale che sono state realizzate in percorsi universitari di ambito pedagogico (Genova, Milano, Torino, Brescia, Macerata, Bari, Udine) o sociologico (Genova). La didattica che fa bene non è solamente l'esito positivo di un percorso di apprendimento, ma la generazione di un benessere condiviso (individuale e collettivo): dei docenti/formatori, degli studenti e del sistema formativo e culturale che beneficia di idee e innovazioni. La presentazione delle good practices mantiene un buon equilibrio tra la riflessione critica e teorica e la descrizione, in forma narrativa, di esperienze, elaborati e prodotti. Il volume, quindi, ha una duplice valenza: certificare gli esiti positivi della didattica laboratoriale e stimolare colleghi e studenti alla riflessione progettuale e al significato profondo di apprendimento e di relazione educativa.
Ricerca del bello e impegno educativo
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2015
pagine: 124
Come dimensione e domanda intrinsecamente umana, il bello continua a interrogare facendo registrare una rinnovata attenzione in senso edulcativo e formativo, con riscontri sia nei contesti scolastici sia in quelli universitari. Il volume intreccia due percorsi essenziali: 'ricerca del bello' e 'impegno educativo', esito ed espressione di rilcerche in ambito filosofico, estetico, pedagogico, storico-artistico, e al tempo stesso di iniziative culturali attivate in ambito accademico. Si tratta di dare visibilità a percorsi che riconoscono la centralità del bello nella vita delle persone, in terlmini di attenzione estetica all'opera d'arte, ma anche di scoperta di dimensioni che concorrono a formare persone sempre più 'sensibili', capaci cioè di riconoscere e realizzare le diverse manilfestazioni e forme del bello nella propria vita. Quel richiamo che il pensiero filosofico ci ha trasmesso in termini di armonia, come modello di una paideia e di un ideale etico-estetico di forlmazione, risulta pertanto valido ancora oggi, e più che mai da rintracciare nei diversi ambiti in cui prendono vita le esperienze educative, scolastiche, formative. Per tali ragioni questo libro si propone come strumento di riflessione per gli studenti dei corsi di laurea in Scienze della formazione, Lettere e filosofia, Beni culturali e per gli insegnanti interessati a sviluppare percorsi educativi e didattici.
Centra la scuola. Interventi di sistema per la grave dispersione scolastica
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2015
pagine: 224
Vi sono studenti per i quali il rischio di dispersione è molto alto, e il loro rapporto con la scuola e con i compiti educativi da essa richiesti appare gravemente compromesso. Si tratta di ragazzi e ragazze che hanno acquisito, nel tempo, un alto tasso di rifiuto e intolleranza nei confronti della vita scolastica congiunto spesso a un elevato grado di demotivazione. Questi vissuti hanno generalmente come conseguenza una forte indifferenza verso le richieste della scuola, una chiusura nel proprio mondo, un chiamarsi 'fuori', attraverso assenze prolungate e sfide quotidiane nei confronti dei docenti e dei compagni. Di fronte a tali fenomeni di grave dispersione scolastica le iniziative occasionali risultano quasi sempre inefficaci ed è necessario mettere in campo interventi di sistema dal forte valore educativo. È questo l'assunto di fondo che ha animato il progetto Centra la Scuola, promosso e sostenuto dall'Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia nell'anno scolastico 2012-2013. Diverse sono state le sue peculiarità: le caratteristiche dei destinatari, il numero delle scuole coinvolte, la valorizzazione di esperienze consolidate già presenti nel territorio, il monitoraggio svolto al fine di definire una risposta generalizzabile. Questo libro ne presenta le ragioni, gli strumenti, le azioni progettuali e i modelli di intervento messi in atto.
...Il resto vi sarà dato in aggiunta. Studi in onore di Renata Lollo
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2014
pagine: XXXVI-411
Il potere evocativo del messaggio evangelico contenuto nel titolo del volume richiama all'attenzione il cuore della ricerca pedagogica e letteraria sviluppata da Renata Lollo nel corso della sua attività accademica, vissuta con l'umile generosità del servizio e l'acuta profondità della riflessione. La verità della parola ricercata nei testi letterari rivolti all'infanzia, mentre conduce verso un continuo oltre di senso e di orientamento educativo, apre alla scoperta di una ricchezza di doni inscritti nella bellezza del linguaggio in grado di nutrire il lettore in formazione. Questo libro presenta nuovi apporti scientifici a tre principali filoni d'indagine approfonditi da Renata Lollo nei propri scritti. L'artista, posto al bivio tra libertà della parola e intenzionalità educativa, continua a sollecitare la riflessione in prospettiva pluridisciplinare. Il valore relazionale della lettura interroga sulle nuove sfide educative presenti nella nostra società e ne trova significatività e sviluppi nel corso della storia. La ricerca di senso che scaturisce dal testo letterario invita alla profondità interiore e chiede all'adulto di saper guidare gli attuali bambini lettori verso nuovi orizzonti progettuali di speranza. Il volume è arricchito dal profilo bio-bibliografico di Renata Lollo e dalla presentazione del Fondo Roberto Rebora, che la professoressa ha donato alla Biblioteca dell'Università Cattolica della sede di Piacenza.
Il consultorio familiare. Un servizio relazionale per il sostegno educativo alla famiglia
Domenico Simeone
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2014
pagine: 199
Il volume nasce dalla necessità di identificare nuovi spazi per l'attività consultoriale e l'urgenza, per il consultorio, di ripensare la propria funzione, la propria organizzazione, il proprio rapporto con il territorio di appartenenza, identificando modalità operative inedite che forniscano risposte adeguate alle domande delle famiglie di oggi. Il consultorio familiare deve porsi come luogo di prevenzione e di promozione della realtà familiare, individuando spazi operativi nei quali intervenire in collaborazione con le istituzioni locali. Si pensi all'educazione delle nuove generazioni alla vita matrimoniale e familiare, all'educazione sessuale, all'aiuto alla famiglia nelle varie fasi di sviluppo e nell'assunzione dei relativi compiti educativi che ne accompagnano l'evoluzione, alla preparazione e allo sviluppo delle funzioni genitoriali, alle esigenze tipiche delle diverse fasce di popolazione. Il consultorio può diventare così un presidio educativo territoriale, che, attraverso la propria dimensione pedagogico-educativa, non soltanto aiuta le persone a risolvere i problemi della vita quotidiana, ma soprattutto le sostiene nel dare senso e significato alla propria esperienza.
Dare la vita. Fede, educazione
Pierluigi Malavasi
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2014
pagine: 176
La ricerca del senso religioso arricchisce l'umano in tutte le sue dimensioni e può esprimere ciò che ampi strati dell'opinione pubblica avvertono come coinvolgente in modo profondo la vita, il lavoro, la rete di relazioni ed affetti. Fede, educazione - i principali nuclei tematici di questo libro chiamano in causa "il Cristianesimo, in un rapporto fecondo con le altre religioni", a essere attore determinante nel costruire una società plurale, nel "dare vita a un nuovo umanesimo". Insegnare a pensare in modo critico e offrire percorsi di maturazione alla "vita buona" è oggi necessario nella "città secolare", dove l'informazione che ci satura indiscriminatamente di dati, tutti allo stesso livello, finisce per portarci a una sconcertante superficialità. La riflessione pedagogica attinge dalla ricchezza del vissuto credente sollecitazioni peculiari e i sette capitoli che compongono il volume, come note sul pentagramma, danno voce a diverse sintesi tra fede e cultura, richiamano armonie e contrappunti del pensiero. Le argomentazioni entrano in dialogo sulla soglia di una domanda di senso, di un desiderio di conoscenza, del mistero dell'altro e dell'Alto. "Dare la vita" esprime un'idea di futuro, indica un progetto, designa uno slancio creativo. È testimonianza e gioia; confronto serrato e sostanziale sulle ragioni e sui sentimenti per "abitare" la terra e il cielo. Un consapevole lavoro di discernimento sul rapporto tra educazione e fede implica che esse recuperino un'unità profonda...
L'arte di educare l'umano
Marisa Musaio
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2013
pagine: 159
Mentre educhiamo conosciamo persone, viviamo incontri, facciamo esperienza: l'educazione ci domanda nuovi sguardi per rispondere ai cambiamenti senza snaturarne il senso. Pur tra le crisi e i cambiamenti che attraversa il nostro tempo, un'esigenza sembra restare immutata: l'educazione 'lavora' nel profondo e ad essa si accompagna un significato di emancipazione che sottrae la persona alla superficialità e all'indifferenza. In questo volume, Marisa Musaio propone una rilettura pedagogica dell'umano come esito della rielaborazione che ognuno viene compiendo intorno a sé e intorno alla ricerca di un significato dell'educare. Di contro al rischio per la pedagogia di diluirsi nelle tante pedagogie inclini a indagare sempre più minuziosi e dettagliati ambiti di studio, pensare l'educazione in relazione stretta con l'umano significa recuperare l'interazione tra vita, nascita, compimento di sé e autoriflessione; significa pensare ed educare se stessi, per essere in grado di educare gli altri. Ravvalorare il legame con l'uomo induce a valorizzare le potenzialità presenti in ciascuno, affinché alimentino l'esercizio di un'arte di educare e di educarsi intesa come arte di vivere. L'affinità con l'attività artistica e poetica, lungi dal consegnare l'educazione ad un'attività distante dalla realtà, motiva similitudini creative, etiche e spirituali che restituiscono l'attenzione per il saper vedere dentro ogni persona, sentire, provare meraviglia verso la bellezza dell'umanità, prendersi cura di sé...
Capacità. Analisi e valutazione di un fine educativo
Wolfgang Brezinka
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2013
pagine: 144
Il termine 'capacità' ha una lunga tradizione nella letteratura filosofica, giuridica e pedagogica tedesca ed europea, che risale alla nozione classica di 'virtù', intesa come abilità di eseguire una determinata funzione o di produrre un certo effetto, in modo eccellente o perlomeno adeguato. La capacità è dunque una potenzialità propria della natura umana, che si sviluppa con l'esperienza e si affina tramite l'esercizio. Per questo motivo l'idea di capacità (fisica, psichica, intellettuale, sociale, professionale...) è stata utilizzata per definire il fondamento dell'attività educativa e, al tempo stesso, il fine generale dell'educazione. Lo scopo del processo educativo consiste infatti nell'acquisizione o nell'affinamento della capacità di corrispondere alle diverse esigenze della vita, in un contesto storico e socio-culturale specifico. Questo volume di Wolfgang Brezinka, uno dei più noti filosofi dell'educazione contemporanei, va alla radice della nozione di 'capacità', effettuandone un'analisi linguistica e concettuale che mira a metterne a fuoco l'autentico significato, anche in confronto con altri costrutti (come ad esempio quello di 'competenza') oggi maggiormente in voga. Ne risulta un piccolo trattato sistematico che, coniugando rigore metodologico e chiarezza argomentativa, riesce a dimostrare la portata e le implicazioni di un concetto la cui pertinenza e utilità sono ancora intatte, e che l'attuale dibattito sta riportando alla ribalta.
Animare con l'educazione. Scegliere ed esprimere la vita
Livia Cadei
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2013
pagine: 136
L'animazione muove dalla fiducia nei confronti della vita e si impegna alla scoperta di questa, rintracciandola nelle sue manifestazioni più diverse, anche flebili o compromesse. Da qui deriva l'esigenza di un paradigma interpretativo che orienti a comprendere sia l'esperienza come dato da interrogare, sia la fiducia nella vita quale responsabilità promettente e feconda. La proposta animativa, concreta e ideale, è sostenuta inoltre da un'idea esigente di democrazia e procede come pratica flessibile, continuamente posta di fronte alla sfida di produrre il proprio sapere d'azione. La profonda premura nei confronti delle espressioni vitali e dei processi di emancipazione si colloca nella ricerca di un orizzonte di senso delle esperienze e qualifica la natura educativa dell'animazione. In modo particolare, questo libro si propone di indicare gli elementi di consonanza tra l'animazione e l'esperienza educativa. La pedagogia è interpellata in riferimento alle categorie interpretative adatte a comprendere il problema del senso che scaturisce dall'esperienza e, al tempo stesso, a sostenere l'autenticità delle prassi educative. Nella prospettiva educativa, l'animazione presenta una consistenza euristica che va ben oltre il semplice 'fare' o il ricorso alla tecnica nuova, ma sottopone al ragionamento pedagogico nuclei concettuali e pratiche sociali persuasive e di considerevole richiamo culturale.