Voland: Sírin
Anarchy in the UKR
Serhij Zhadan
Libro: Libro in brossura
editore: Voland
anno edizione: 2023
pagine: 208
Il romanticismo della rivoluzione anarchica di Nestor Machno del 1918, l’infanzia felice in una Unione Sovietica “privata”, il passaggio dal comunismo al capitalismo, politica e antipolitica, treni e autostop, amore e nostalgia: tutto si aggroviglia nella prosa punk di un romanzo quasi autobiografia che ci trasporta nei paesaggi della memoria di Žadan, vividissimi eppure forse ormai perduti. Un viaggio sentimentale, lucido e dissacrante, attraverso l’Ucraina orientale, sospesa tra la caduta dell’URSS e lo scoppio della Rivoluzione arancione del 2004, un racconto di formazione sull’essere scrittore e uomo, scandito da un ritmo ubriacante.
Tu ed io e altri racconti
Andrej Sinjavskij
Libro: Libro in brossura
editore: Voland
anno edizione: 2023
pagine: 208
A partire dal 1959 giunsero clandestinamente in Occidente alcuni testi d’impianto fantastico-grottesco firmati da Abram Terc. Quando venne appurato che dietro il misterioso Terc si nascondeva l’intellettuale moscovita Andrej Sinjavskij, le autorità politiche diedero avvio a un processo, celebrato nel 1966, che ebbe enorme risonanza dentro e fuori il paese, alla fine del quale Sinjavskij fu condannato a sette anni di gulag per attività antisovietica. Sei racconti, di cui uno finora inedito in Italia, dal potente effetto straniante, che ruotano intorno ai temi della colpa, della marginalità della creazione artistica, dello scontro con il sistema e della solitudine.
Romanzo naturale
Georgi Gospodinov
Libro: Libro in brossura
editore: Voland
anno edizione: 2023
pagine: 160
Un matrimonio finisce. La vita di un uomo all’improvviso precipita e viene misteriosamente a coincidere con quella di altre due persone: l’io narrante, redattore di una rivista letteraria, e un giardiniere pazzo. Una storia che è mille storie, come spesso succede nella realtà. Un’opera sfaccettata, come l’occhio di una mosca, che è anche un trattato di nostalgia. Uscito in Bulgaria nel 1999, torna in libreria il primo romanzo di Georgi Gospodinov.
Il citofono
Zygmunt Miloszewski
Libro: Libro in brossura
editore: Voland
anno edizione: 2022
pagine: 368
11 ottobre 2002. Varsavia, quartiere di Bródno, via Kondratowicz, civico 41. Un corpo decapitato viene ritrovato nell’ascensore del palazzo: è solo l’ultimo di una serie di inquietanti incidenti avvenuti nell’edificio. Gli inquilini sono tormentati da incubi e allucinazioni. Dopo altre morti misteriose, una sostanza viscida e nera si impadronisce del condominio, impedendo a chiunque di uscire o di comunicare col mondo esterno. Wiktor, Agnieszka e Kamil si ritrovano a lottare contro il sonno e le paure che vi si annidano e, mentre tentano di scoprire cosa li minaccia e li imprigiona, finiscono per svelare la storia segreta del palazzo.
Lettere a Gaustìn e altre poesie. Testo bulgaro a fronte
Georgi Gospodinov
Libro: Libro in brossura
editore: Voland
anno edizione: 2022
pagine: 224
Chi ha imparato ad amare Georgi Gospodinov potrà individuare nei versi e nelle prose poetiche di questo volume alcuni dei temi cari al grande scrittore bulgaro: il senso di umana partecipazione e di pietas verso il mondo e le sue creature, la consapevolezza della fragilità della vita, l’ironia… e poi Gaustìn, il mitico alter ego dell’autore, insieme fonte e destinatario di ogni riflessione. Un’accurata scelta con testo bulgaro a fronte, selezionata dall’autore stesso: dal volume d’esordio Lapidarium (1992), che lo ha fatto conoscere e gli è valso numerosi premi, al più recente Tam, kădeto ne sme (Là, dove non siamo, 2016).
Operette licenziose
Aleksandr Sergeevic Puškin
Libro: Libro in brossura
editore: Voland
anno edizione: 2022
pagine: 144
La fama di Puškin quale padre della letteratura russa moderna, la rinomanza universale dei suoi capolavori (la lirica, “Evgenij Onegin”, “Boris Godunov”) e il duello che gli costo la vita hanno concorso a obliterare i lati della sua creazione non ritenuti degni di lui: le operette licenziose o apertamente oscene della gioventù, testi che svolgono in chiave trasgressiva i generi del ’700 lasciati in eredita all’800. Qui ne sono presentati tre – “L’ombra di Barkov”, “La Gabrieleide” e “Zar Nikita” – pubblicati integralmente tardi e solo di rado, che mostrano l’oggetto della parodia (sesso, trono e altare) non disgiunto dai temi d’attualità e dalle polemiche letterarie dell’epoca.
Il Geografo si è bevuto il mappamondo
Aleksej Ivanov
Libro: Libro in brossura
editore: Voland
anno edizione: 2022
pagine: 416
Perm’, primi anni ’90. Viktor Služkin, biologo alla soglia dei trent’anni in crisi esistenziale, e professionale, si fa assumere come insegnante di geografia in una scuola della città. Ma il nuovo impiego non fa che complicare una vita già consacrata alla bottiglia e ostinatamente sgangherata. E così, tra intrecci amorosi, conflitti generazionali e avventure nella taiga, un’escursione sul fiume si trasforma in una prova di sopravvivenza tanto per i ragazzi che per il loro insegnante. Spassoso racconto di crescita, toccante storia d’amore, spietata satira sulla provincia e sulla scuola.
... E altre storie
Georgi Gospodinov
Libro: Libro in brossura
editore: Voland
anno edizione: 2021
pagine: 128
Ventuno racconti sospesi tra la complessità narrativa di Borges e il crudo realismo. Storie dentro storie, favole contemporanee, schegge di un romanzo che parla con tenerezza e ironia del destino personale dell’autore e di quello di un intero popolo. L’anima di un maiale appena sgozzato, una veggente che dall’occhio sinistro vede il passato e dal destro il futuro, un’impossibile trasmissione televisiva… destini che si sfiorano e interagiscono in un mondo, i Balcani, da sempre in bilico tra realtà e fantasia, tra ieri e oggi, tra quotidiano e letteratura.
Cronorifugio
Georgi Gospodinov
Libro: Libro in brossura
editore: Voland
anno edizione: 2021
pagine: 320
Gaustìn, un bizzarro personaggio che vaga nel tempo, inaugura a Zurigo una clinica del passato dove accoglie quanti hanno perso la memoria. Ogni piano dell’edificio riproduce un decennio del secolo scorso, e la prospettiva di un rifugio dal presente finisce per allettare anche chi è perfettamente sano. In Europa intanto viene indetto il primo referendum sul passato e la campagna elettorale si fa ben presto movimentata... Il nuovo romanzo di Gospodinov ci porta a Zurigo, Sofia, Vienna e in altri luoghi e tempi, e ci mette di fronte a tutta l’incertezza del futuro, mescolando satira e nostalgia, storia e ironia, in un irresistibile viaggio nello sconfinato continente di ieri. Vincitore del Premio Strega europeo 2021.
Giorni maledetti
Ivan A. Bunin
Libro: Libro in brossura
editore: Voland
anno edizione: 2021
pagine: 224
Inizialmente pubblicato su un periodico parigino e solo nel 1936 uscito in volume, Giorni maledetti è la terribile cronaca – ambientata sullo sfondo di due citta, Mosca e Odessa – della guerra civile che insanguinò la Russia tra il 1918 e il 1919. Protesta appassionata contro la rivoluzione bolscevica e insieme difesa nostalgica delle fondamenta patriarcali della Russia, il libro è uno dei rari resoconti del periodo che avrebbe cambiato per sempre il destino della Russia. Bunin riferisce di conversazioni catturate per strada, cita estratti di giornali e discorsi di personaggi illustri, evoca le grandi figure letterarie e politiche dell’epoca senza nascondere avversioni e antipatie. Tradotto per la prima volta in italiano, “Giorni maledetti” è anche l’unica opera in cui l’autore abbandona il suo abituale e altero riserbo per dare voce alla disperazione personale di fronte alla “catastrofe” rivoluzionaria.
Imperfetto passato
Grisha Bruskin
Libro: Libro in brossura
editore: Voland
anno edizione: 2017
pagine: 447
"Se a un certo punto decidessi di scrivere un libro, cosa potrei mai attingere dalla mia, di infanzia - comune, ordinaria?" Con “Imperfetto passato” Grisha Bruskin, in una collezione di brevi e brevissime prose, ripercorre con limpidezza e levità il suo passato di artista russo di origine ebraica. Tra colpi, contraccolpi e bizzarrie della Storia, l'autore attraversa più di mezzo secolo: dall'infanzia trascorsa in una Mosca ancora segnata dalla Seconda guerra mondiale fino alla partenza per gli Stati Uniti, passando per i viaggi giovanili nelle esotiche repubbliche meridionali dell'allora Unione Sovietica e le traversie (spesso tragicomiche) con le autorità impegnate a bloccargli le opere "irregolari". Scanditi con ritmo e respiro quasi poematico, scevri di qualsivoglia romanticismo e, anzi, garbatamente ironici, i pezzi intimi di questo catalogo di accadimenti suggestivamente "imperfetti" mostrano come si possa essere autobiografici con tutta la grazia di chi "semplicemente" racconta senza esibirsi, balzando in primo piano ma, al contempo, rimanendo deliziosamente sottotraccia.
La strada del Donbas
Serhij Žadan
Libro: Libro in brossura
editore: Voland
anno edizione: 2016
pagine: 400
Un agente pubblicitario torna nella remota provincia ucraina in cui è nato per occuparsi della stazione di servizio del fratello, inspiegabilmente scomparso nel nulla. Tutto quello che trova però sono enigmi e fantasmi. Un romanzo folle e pieno di energia, con atmosfere alla Easy Rider, che trasforma il paesaggio industriale dell'Ucraina orientale, oggi lacerata dalla guerra, in un territorio fantastico pervaso da un profondo desiderio di libertà. Zadan ci accompagna attraverso gli sterminati campi di granturco della sua terra, ci racconta l'invenzione del jazz da parte di un misterioso anarchico, e con uno stile da rockstar letteraria ci fa conoscere un paese che lascia la porta aperta a tutte le possibilità.

