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Youcanprint: STORIA / Saggi

Nuova utopia italiana

Nuova utopia italiana

Franco Maranzana, Gabriele Gattozzi

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2019

pagine: 228

Nel suo saggio, "Introduzione ai lavori scientifici del XIX secolo", scritto nel 1816, Claude-Henri de Saint-Simon afferma: "Non si dovrebbe dare il nome di autore se non allo scrittore le cui opere rappresentano lo sviluppo di una concezione nuova". Coloro che hanno scritto questo libro meritano il nome di "autori" secondo il pensiero di Saint-Simon? Ai lettori l'ardua sentenza! Noi ci auguriamo di sì, in quanto in questo libro di proposte innovative e originali per il definitivo rilancio del nostro Paese - in una parola "utopiche" - ve ne sono in abbondanza. Ci troviamo, infatti, in un momento storico nel quale non è più sufficiente il "think different", ma bisogna adoperarsi per pensare l'impensabile. Questa è l'ambiziosa missione di "Nuova utopia italiana" di Franco Maranzana e Gabriele Gattozzi.
25,00

Samurai. La via del guerriero

Samurai. La via del guerriero

Alberto Nigi

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2019

pagine: 348

Questo libro narra la storia delle antiche arti marziali giapponesi, ne spiega le tradizioni e ne svela i segreti. Ecco una lettura per gli appassionati di queste discipline e una miniera di scoperte per chiunque desideri ampliare i propri orizzonti e sia curioso di scoprire altre aree del sapere. La mitica ed emblematica figura del samurai racchiude in sé tutta la complessità e nel contempo la semplicità del vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo, nel rispetto della vita e nel disprezzo della morte.
19,00

Il '68: raccontami

Il '68: raccontami

Gianpaolo Nardi

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2019

pagine: 224

Passione e incoscienza. Il decennio che vide una trasformazione radicale del mondo occidentale raccontato da alcuni di coloro che vissero quel momento storico come tanti Forrest Gump, partecipi ciascuno a suo modo, ma inconsapevoli di quanto profondi avrebbero potuto essere questi cambiamenti. Frammenti di ricordi ricomposti come mattoncini lego. Servivano le istruzioni di montaggio che la ricchezza di testi sul lungo '68 prodotti in questi cinquant'anni ha potuto offrirci. Il sabato libero, l'università per tutti, la pensione e la pensione sociale. I diritti civili, il divorzio e il diritto di scelta sulla procreazione. I diritti sindacali. Il diritto all'assistenza sanitaria e alla salute nel posto di lavoro. Il diritto a un'informazione libera. Di non finire in manicomio se diamo semplicemente fastidio. Cosa è rimasto di quelle conquiste? Un diario che diventa un saggio di storia contemporanea.
12,00

Venezia, il Portogallo e le spezie

Venezia, il Portogallo e le spezie

Mirco Zangirolami

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2019

pagine: 242

Nel Trecento e Quattrocento, in concomitanza con una crescita generalizzata degli scambi a livello europeo, la Repubblica di Venezia si impose come uno dei mercati di intermediazione più attrezzati fra l'Europa e le coste Mediterraneo. Nell'agosto del 1499 giunse a Rialto, il centro pulsante dell'economia veneziana, la notizia dell'arrivo di una flotta portoghese in India che rischiò di compromettere in modo significativo l'intensissimo flusso di merci tra la Serenissima e l'Oriente attraverso le "vie delle spezie", vie che collegavano l'Oriente, attraverso i punti di smistamento dell'India e dell'Arabia meridionale e consentivano che arrivassero nei territori europei i pregiati prodotti orientali. Verso la metà del Cinquecento, Venezia fu in grado di riconquistare buona parte del commercio delle spezie e, parallelamente, ci fu una diminuzione consistente nei viaggi portoghesi. I resoconti degli ambasciatori e dei diari di storici veneziani sono un utile strumento per esaminare come Venezia reagì politicamente, economicamente e militarmente, anche attraverso il confronto dei metodi di colonizzazione dei due Stati antagonisti e dell'intrecciarsi degli eventi politici nell'Europa del '500.
15,00

2 Agosto 1842. La strada di ferro a Torre dell'Annunziata

2 Agosto 1842. La strada di ferro a Torre dell'Annunziata

Angelandrea Casale, Vincenzo Amorosi

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2019

pagine: 24

Il breve saggio "2 Agosto 1842. La strada di ferro a Torre dell'Annunziata" di Angelandrea Casale, ispettore onorario del Ministero per i beni e le attività culturali, e di Vincenzo Amorosi, già dirigente tecnico delle Ferrovie dello Stato, descrive la stazione di Torre Annunziata (oggi Torre Annunziata Città), costruita nel 1841-42, lungo la linea ferroviaria Napoli-Portici-Castellammare, prolungata poi a Nocera nel 1844 e a Vietri nel 1860. La stazione è ubicata su un viadotto ad archi che si può considerare un primato costruttivo di epoca borbonica. La ferrovia, a doppio binario, venne realizzata dall'ingegnere francese Armand Joseph Bayard de la Vingtrie ed inaugurata dal re Ferdinando II di Borbone nel 1839, per la tratta Napoli-Portici, e nel 1842 per la tratta Torre del Greco - Castellammare. Gli autori trattano della nascita della linea ferroviaria, delle caratteristiche della stazione di Torre A., del viadotto ferroviario, della linea Torre Annunziata - Castellammare, dell'inaugurazione della suddetta tratta. Un apparato iconografico di 13 immagini, tra disegni, dipinti e foto, arricchisce il testo, corredato da note bibliografiche.
10,00

Reportages. Storia e società. Volume 25 bis

Reportages. Storia e società. Volume 25 bis

Lucia Gangale

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2019

pagine: 48

"Nel 2003 parte l'esperienza della rivista patinata "Reportages", che dal gennaio 2016, in occasione del numero 20, si trasforma in "Reportages. Storia & società". Una rivista scientifica coniugata al fotoreportage. Nella collezione che qui vi presentiamo, sono riuniti tutti i numeri usciti dal 2007 al 2014 in solo formato online. Il numero 25 bis esce in occasione del 15° anno di vita della nostra rivista, che è supplemento semestrale al periodico quindicinale Realtà sannita, giornale sannita di lungo corso, egregiamente diretto dal professor Giovanni Fuccio. Si trattava di numeri di sole quattro pagine, adatte proprio a una lettura fatta online. Sono numeri a colori, con tante curiosità e notizie che sono già entrate nella storia. Rileggere queste pagine è un piacere, come fu all'epoca un piacere confezionarle, dopo la selezione delle notizie e del particolare ameno, che più potessero catturare l'attenzione dei nostri lettori. L'impaginato a colori, con la sua grafica pulita e accattivante, furono, come sempre, punti di forza della nostra rivista." (L'autrice)
16,00

La difesa della razza

La difesa della razza

Pietro Fischietti

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2018

pagine: 258

"La difesa della razza" è la lucida e amara analisi di una delirante rivista che, tra il 1938 e il 1943, s'impose l'obiettivo di trasformare gli italiani in un popolo di razzisti, grazie alla collaborazione di sedicenti scienziati e accomodanti studiosi di ogni risma. Riprovevole già nelle copertine che si susseguirono negli anni, appare ancora più rimarchevole nelle diverse rubriche presenti all'interno la volontà di sviscerare un fenomeno, l'antisemitismo, che fino all'alleanza con la Germania nazista non aveva mai toccato la storia e la cultura italiana. L'autore ha evidenziato dati, ricostruito fatti e delineato personaggi che hanno contribuito alla costruzione di questa aberrante operazione ideologica, nel tentativo palese di modellare la scienza e la storia secondo i dettami di pochi individui che parlavano alle masse, fondando sull'ignoranza il loro prestigio, come spesso accaduto, come ancora accade oggigiorno.
15,00

L'araldica nel «Fondo Mansi»

L'araldica nel «Fondo Mansi»

Angelandrea Casale, Felice Marciano, Vincenzo Amorosi

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2018

pagine: 64

Il saggio di Casale, Marciano e Amorosi, cultori di studi storici e di araldica, illustra un fondo archivistico poco noto, conservato presso la biblioteca e archivio dell'abazia della Ss. Trinità di Cava de' Tirreni. Tale complesso documentario, composto da 40 faldoni, prende il nome di "Fondo Mansi", dall'erudito Gaetano Mansi (1744-1817), nativo di Scala, antica e nobile città del Ducato di Amalfi, il quale raccolse nel corso della sua vita documenti, manoscritti, pergamene, volumi, notizie storiche inerenti chiese, monasteri, famiglie nobili della costiera amalfitana, nonché stemmi, lapidi ed epigrafi. Il fondo, dopo molte traversie, fu donato dagli eredi del Mansi all'abazia cavense nel 1970. Gli autori si soffermano in modo particolare sul fascio 32 di tale fondo, ricco di notizie araldico-genealogiche, riportandone i disegni degli emblemi araldici del f.lo 15 "Familiarum nobilium ducatus Amalphitani stemmata", riguardanti molte stirpi comitali o della nuova aristocrazia dei paesi della costiera amalfitana. Un apparato iconografico di 58 immagini arricchisce il testo, corredato da numerose note bibliografiche.
18,00

Il convento di San Tomaso

Il convento di San Tomaso

Marco Noseda, Edoardo Noseda

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2018

pagine: 68

Non molto distante dal centro di Civiglio, paese di collina a 620 m s.l.m., una volta Comune, ora quartiere di Como, sorgeva un monastero con annessa chiesa parrocchiale, detto Convento, tenuto da monache agostiniane dall'inizio dei '300 alla fine del '500. A seguito del loro trasferimento a Como, nel monastero di S. Abbondio, nel 1612 le monache vendettero il Convento a terzi che lo adibirono a uso secolare. Nel 1841 il Convento fu rilevato da quattro acquirenti tra i quali il nonno del nonno degli autori. Il libro, composto di quattro capitoli, vuole ricostruire la configurazione del Convento alla fine del '500. Il primo capitolo prende in esame gli atti delle visite pastorali dei vescovi di Como alla parrocchia di San Tomaso dopo il concilio di Trento. Le notizie e informazioni ivi contenute, unitamente alla ricerca effettuata nel 1984 da due architetti comaschi e ai nostri sopralluoghi, hanno permesso di delineare un'ipotesi di tale configurazione. I due capitoli centrali sono dedicati alla chiesa antica e al monastero. Il capitolo finale riunisce fonti storiche e cronistoria della proprietà del Convento. Completano il tutto un'appendice e una bibliografia.
17,00

Per Gianni Collu. Individuum est ineffabile

Per Gianni Collu. Individuum est ineffabile

Danilo Fabbroni

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2018

pagine: 208

Nella seconda ricorrenza della dipartita dell'eresiarca sommo - Gianni Collu - si dà alle stampe un'edizione ampliata e rivista come la presente la quale non solo aggiorna mettendo a fuoco fatti, personaggi, situazioni, accadimenti compresi nelle precedenti edizioni, ma ne incorpora di nuovi quanto totalmente sconosciuti, grazie a un costante lavorio durato un anno. Inoltre comprende una glossa all'unico testo certo firmato da Collu - il 'famoso' "Apocalisse e rivoluzione" - richiesta da più voci. La fisionomia del pensatore Collu ne emerge con maggior chiarezza nonostante le sempiterne sfaccettature oscure che lo caratterizzarono in vita e che forse lo caratterizzeranno per sempre.
18,00

Dal fronte alla prigionia. La Grande Guerra attraverso il diario di Fiorino Gheza

Dal fronte alla prigionia. La Grande Guerra attraverso il diario di Fiorino Gheza

Paolo Dentella

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2018

pagine: 214

"Dal fronte alla prigionia. La Grande Guerra attraverso il diario di Fiorino Gheza" è la vicenda storica di un sottufficiale della provincia di Bergamo durante la Prima Guerra Mondiale. Dalle pagine del suo diario emergono le descrizioni degli inizi sui monti dell'Adamello, passando per l'Isonzo e la Battaglia della Bainsizza, per poi arrivare, dopo Caporetto, alla dolorosa prigionia in Germania. La testimonianza di Gheza è integrata da altre voci di soldati e prigionieri che come lui ebbero percorsi e traversie simili, il più famoso dei quali fu Carlo Emilio Gadda.
16,50

The giants and the worship of the stars

The giants and the worship of the stars

Luigi Muscas

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2017

pagine: 144

La storia dell'antica civiltà scomparsa che ha abitato la Sardegna attraverso una chiave di lettura lontana da quella della storia ufficiale. La storia del popolo delle stelle e dei giganti di cui si fa cenno nella Bibbia e di cui è rimasta memoria nelle antiche tombe dell'isola è raccontata da uno degli abitanti di Pauli Arbarei, un piccolo paese dove ancora è possibile vivere in prima persona le tracce di una civiltà che un tempo era collegata con tutti i popoli della Terra.
25,00

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