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Questo libro è frutto di una passione, un amore profondo che nutro verso la disciplina che pratico ed insegno. Durante il mio cammino di formazione ho trovato molti praticanti ed insegnanti di Krav Maga che non vi erano a conoscenza di cosa stessero insegnando o praticando. La cosa che ho trovato ancora più sconcertante è che molti erano ignari della storia del fondatore e del sistema stesso. In questo libro l'autore intende riportare serietà al Krav Maga e stila un piccolo decalogo per riconoscere gli istruttori che insegnano il vero.

Quello che ho scritto in queste pagine non ha la presunzione di voler insegnare niente a nessuno, è solo stato il bisogno, una mattina, svegliandomi presto, di mettere i miei pensieri su carta per non dimenticarli. Non so se si può definire un diario, forse lo è, comunque esso riporta l'esperienza di cinquantanove anni di vita su questa terra. Sin da ragazzo la mia tendenza alla filosofia, alla psicologia, all'arte, era innata. Anche se nella mia famiglia nulla di tutto questo era presente, io avevo una naturale predisposizione all'osservazione, alle domande, alla riflessione. Ho soddisfatto inizialmente questo mio bisogno leggendo diversi libri di psicologia, di filosofia, usando la fotografia come fonte di osservazione dei dettagli, dell'insieme, del mondo in cui vivevo.

Negli anni '60 si dava il via al processo di diffusione dello stile di Karate che, senza indugi, oggi può essere considerato il più antico esistente, affondando le sue radici nell'antico Shuri-te di Bushi Matsumura, e giunto fino a noi grazie alla preservazione messa in atto dal Gran Maestro Hohan Soken e dai suoi studenti più vicini. Questa enciclopedia tecnica vuole far conoscere, a praticanti di qualsiasi metodo, tutti gli elementi principali dello stile, in maniera organica e progressiva, a partire dallo sviluppo storico, passando per l'analisi delle tecniche devastanti e delle strategie di combattimento, fino alla filosofia di vita che ne caratterizza lo studio quotidiano. Il primo volume, in particolare, è stato adottato come manuale tecnico per la formazione degli istruttori da parte dello zen shorinryu matsumura seito karate-do kokusai hozon kyokai, l'associazione internazionale deputata alla preservazione di tutte le linee dello stile, fondata dal Prof. Angelo Bonanno 6° Dan Shihan.

Una guida di arrampicata di tutto il territorio Amiatino. Schede su 150 vie.

"Bugia" è il primo serio, irriguardoso, spiritoso, libro personalizzabile di ComunicaMente. Venti volumi, in cui si esplorano i mezzi e i sistemi comunicativi in maniera scientifica e divertente. Perché come diceva Sigmund Freud: scherzando, si può dire di tutto, anche la verità. Questo libro sia preso da solo, che nel contesto dei suoi "fratelli" rimane un documento informativo: curioso, irriverente e personalizzabile. Comprandolo, finanzierete un progetto multimediale senza scopo di lucro, di cooperazione e diffusione del sapere. Registrandovi sul sito www.parlamentocivico.org potrete diventare protagonisti di questa fantastica avventura in divenire. Benvenuti a bordo.

Il "Simplex" è un modo di vivere! Il Simplex non è solo un sistema di combattimento e non è solo uno stile di vita spirituale, il Simplex è una filosofia di vita. Il Simplex ("semplice" in latino), sistema di combattimento concepito/adottato dall'autore, dopo anni di continuo allenamento e dedizione alle arti marziali unite a anni di studio e pratica per una continua crescita da marzialista, sintetizzandolo/definendolo "Simplex - Disciplina e filosofia di vita in un incontro tra scienza e spiritualità che dà vita a un sistema di combattimento totale".

Il libro si prefigge di completare il Kungfu. Non solo di vederlo come un sistema a sè, ma una autodifesa ricca di variabili. Non si può combattere entro i limiti di un sistema, e l'atleta deve essere libero e spontaneo.

Se la Mountain Bike si studiasse all'Università, una sede di facoltà andrebbe sicuramente all' Appennino Tosco-Romagnolo. In quel territorio tra il Santerno ed il Rubicone caratterizzato da un dedalo di valli e crinali talvolta scabri talvolta lussureggianti di verde, è possibile scovare itinerari capaci di soddisfare gli appetiti più esigenti. Sono percorsi dove la tecnica viene esaltata ai massimi livelli sia per intensità che per varietà: passaggi in sequenza su roccia, sentieri in terra battuta con sponde naturali, tratti che alternano il profondo bosco agli spazi aperti dei crinali.

7 Itinerari MTB sulle colline intorno a Firenze alla scoperta dei segni lasciati dalla storia: tema conduttore di questa raccolta è la "Linea Gotica", il fronte difensivo che l'esercito tedesco oppose alle forze angloamericane in avanzamento sul Nord Italia negli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale. Ma non solo questo: ci sarà modo di scoprire la Via degli Dei che ripercorre l'antica strada militare voluta dal console romano Flaminio nel III sec a.C. per controllare le riottose popolazioni liguri e tanti altri luoghi tutti da scoprire tra natura e storia.

Alla scoperta delle bellezze naturali e storiche della Val d' Adige in Trentino attraverso 7 itinerari in MTB. Lungo i percorsi si troveranno castelli medioevali, i segni lasciati dalla Grande Guerra, le meraviglie naturali create dalla forza creatrice dell'acqua.

Nel presente, Fabio coglie il passato e prospetta tutta l'importanza di un turismo sostenibile che si è sviluppato nel rispetto delle tradizioni, trasmettendo alla società del futuro l'essenza della gente e del luogo. Uno scrigno di passato, che racconta tutta la vita vissuta tra le stradine, è il Centro Storico di Specchia, laddove: "silenzio e solitudine accompagnano il turista o chi decide di immergersi in questo paradiso... che sentirà parlare, nel silenzio irreale, solo i portali catalani o barocchi, le cornici in pietra leccese... dove sembra quasi che il tempo si sia fermato... dove si incontrano strade strette e brevi che improvvisamente si aprono su corti suggestive." A scrutare ed ammirare c'è il popolo dimenticato, che viveva nelle misere case che si affacciavano nelle strette e brevi stradine che si aprivano in corti suggestive, del borgo antico che si confrontava con il castello e i ricchi palazzi che hanno segnano la storia.

Il libro oscilla fra romanticismo e realismo, fra il serio e il faceto, fra pedanteria e scapigliatura, tutti fattori e componenti che danno una sola risultante: fallimento! Solo in fondo, toccato dal pathos della nostalgia, il libro lascia uno spiraglio di speranza, un'alba arancione a coloro che si trovano in purgatorio, responsabili della caduta e a coloro che, ultimi, hanno ereditato tale situazione negativa e non hanno saputo renderla positiva.