ABEditore: Piccoli mondi plus
Ossa danzanti, fantasmi e altri incubi tropicali. Racconti brasiliani del fantastico e del grottesco
Bernardo Guimarães, José Bento Renato Monteiro Lobato, Humberto De Campos, Joaquim Machado de Assis
Libro: Copertina morbida
editore: ABEditore
anno edizione: 2019
pagine: 145
Questa raccolta di racconti appartiene a quel filone della letteratura che non è particolarmente horror né troppo fantastico. Tutti le storie, infatti, sono caratterizzate da elementi che rimandano a entrambi i generi. Sviluppatasi a cavallo fra il XVIII e il XIX secolo, questa forma letteraria viene vista come il riflesso del movimento Romantico, attratto dal mistero, dall'orrore, dal soprannaturale e dal grottesco e che ha influenzato diversi autori. Grazie alla scrittura raffinata e al tempo stesso semplice e adatta a ogni tipo di lettore, i racconti di Ossa danzanti, fantasmi e altri incubi tropicali snocciolano uno dopo l'altro elementi macabri e grotteschi, che sviluppano in chiave horror la classica dicotomia manicheista del bello-buono/brutto-malvagio, invertendo spesso l'ordine degli avvenimenti e insinuando dubbi nella memoria del lettore: sogno o realtà? Verità o illusione? È proprio questa ambiguità il punto principale dei racconti. Il fantastico vive di questa incertezza, di quell'esitazione che deve essere raccontata.
La casa infestata di Place du Lion d'Or. Storia di una storia di fantasmi
Libro: Libro in brossura
editore: ABEditore
anno edizione: 2020
pagine: 194
Nell'autunno del 1786 una famiglia britannica sperimentò fenomeni inquietanti in una casa delle Fiandre francesi: la storia venne pubblicata per la prima volta nel 1822 e continuò a essere narrata e rinarrata per più di un secolo, trasformandosi in una vera e propria leggenda contemporanea prima di sparire nell'oblio. Questo libro raccoglie tutte le testimonianze su questo Amityville Horror del 1786, fra resoconti di prima mano, pubblicazioni anonime e rielaborazioni narrative, fra cui la sorprendente reinterpretazione che del caso fece Charles Dickens in uno dei suoi racconti natalizi. Del resto, come si sa, anche se i fantasmi non esistono, esistono tuttavia le storie che ne parlano: le quali - specialmente nell'epoca delle fake news - hanno ancora molto da insegnarci sull'affidabilità di fonti e testimonianze, sul piacere che si prova a essere ingannati e sull'importanza dei dettagli nella ricerca della verità. Da questo punto di vista, quello del fantasma di Place du Lion d'Or è un perfetto esempio di caso ancora aperto: la cui soluzione definitiva ci sarà, forse, inevitabilmente preclusa, ma che invita in ogni caso al piacere dell'indagine.
La dama della chiatta e altri racconti
William Wymark Jacobs
Libro: Libro in brossura
editore: ABEditore
anno edizione: 2019
pagine: 207
"La dama della chiatta e altri racconti" è una raccolta di dodici racconti brevi pubblicata per la prima volta nel 1902 all’interno dell’Harper’s Magazine. Il racconto più celebre all’interno del volume è La zampa di scimmia, che è stato fonte d’ispirazione per numerosi altri racconti nonché per il romanzo Pet Sematary di Stephen King. Il racconto si può annoverare tra quelli di genere horror-fantastico, ma questa raccolta include anche storie umoristiche con protagonisti vecchi lupi di mare che cadono nel tranello di un piccolo e scaltro mozzo, o avidi commercianti che fanno a gara per sposare un’attempata ereditiera, o come nella divertente La pelle della tigre, ingenui contadini ingannati da un furbo mercante del paese. Altri racconti narrano di personaggi appartenenti all’alta borghesia, vittime delle proprie passioni e da esse condannati, nei quali l'autore abbandona lo stile umoristico per virare sulle tinte cupe e fosche adatte a dipingere la parte insondabile dell’animo umano.
Datsuzoku. Ricordi dal Giappone
Libro: Copertina morbida
editore: ABEditore
anno edizione: 2018
pagine: 120
La parola giapponese datsuzoku appartiene a quella famiglia di sostantivi che in altre lingue non hanno una traduzione corrispondente precisa. Questo termine significa fuga dalla propria routine quotidiana, quindi un allontanamento temporaneo dalle azioni che si compiono quasi meccanicamente e che occupano lo spazio delle nostre giornate. Ecco, che cosa è un libro se non un datsuzoku, un momento di evasione bellissimo e irripetibile che spezza la noia della quotidianità? Le fiabe scelte, tradotte da Valentina Avallone, fanno parte di un volume originale più ampio chiamato Green Willow and other Japanese Faiy Tales del 1910, a cura di Grace James; un'opera che cerca di riassumere in sé la quasi totalità dello scibile relativo alla mitologia giapponese, orale e scritta, a seguito di un lungo lavoro di ricerca, confronto e traduzione.
La porta aperta e altre storie inquietanti
Charlotte Riddell
Libro: Libro in brossura
editore: ABEditore
anno edizione: 2025
pagine: 350
Charlotte Riddell, una delle scrittrici e intellettuali più influenti e apprezzate del suo tempo, co-proprietaria ed editor della rivista letteraria St. James Magazine, torna per ABEditore con una raccolta di racconti che affronta l’argomento da lei prediletto e nel quale sfoga il suo estro con particolare creatività e malia: le case infestate. Lo stile dell’autrice si caratterizza per l’introspezione, il mistero, la superstizione. Le sue opere sono un abile intreccio di fantastico e reale, in cui i protagonisti vengono calati in un contesto da incubo e gli eventi soprannaturali sono il vero fulcro delle vicende narrate, orrori da cui è difficile sfuggire.
Licantropie. Maledizioni dal plenilunio
Libro: Libro in brossura
editore: ABEditore
anno edizione: 2025
pagine: 300
Al calar della notte, quando spunta la luna piena o, talvolta, in pieno giorno, il licantropo emerge come una creatura permeata di mistero e simbolismo, sospesa tra essere umano e bestia. L’uomo lupo – o la donna lupo – è al contempo vittima e carnefice, predatore e preda. Se il più delle volte è all’oscuro della propria metamorfosi e delle sue terribili conseguenze, altre invece abbraccia e rivendica la propria natura. È la personificazione del conflitto tra razionalità e istinto, del lato selvatico e indomabile che si nasconde in ognuno di noi. Quel lato che, quando sfugge al controllo della ragione, sconvolge e lacera le nostre più solide convinzioni. Questa raccolta racchiude racconti, leggende tradizionali e documenti storici che descrivono la licantropia da luoghi, culture e prospettive molto diverse tra loro: autori e autrici tra Otto e Novecento provenienti dall’Europa, dall’Asia, dall’Africa e dal Sudamerica narrano – o testimoniano – i crimini e misfatti dell’inquietante bestia umana, troppo umana.
I milleuno fantasmi
Alexandre Dumas
Libro: Libro in brossura
editore: ABEditore
anno edizione: 2025
pagine: 260
Vampiri, fantasmi, teste mozzate che parlano… Non è esattamente ciò che ci si aspetta da Alexandre Dumas, il maestro dell’avventura, il creatore di eroi immortali come D’Artagnan ed Edmond Dantès. Eppure, il grande scrittore francese subiva particolarmente il fascino del mistero e del soprannaturale. Appassionato di cronaca nera, di leggende e di tutto ciò che potesse alimentare la sua inesauribile immaginazione, Dumas era un fervente collezionista di aneddoti insoliti. Frequentava spiritisti, assisteva a sedute medianiche e amava raccogliere racconti di eventi inspiegabili per poi reinventarli con il suo inimitabile talento narrativo. Ne "I milleuno fantasmi", pubblicato nel 1849, ci restituisce un’opera in grado di offrire al lettore racconti macabri e misteri inquietanti, senza mai perdere l’inconfondibile brio della sua scrittura. Dumas esplora il lato oscuro dell’immaginario collettivo, ma questa volta con una struttura più sperimentale, sfruttando un gioco letterario tanto semplice quanto efficace: e se, in una serata tra amici, ognuno raccontasse l’episodio più spaventoso che abbia mai sentito?
Sera sul Choper
Mikhail Zagoskin
Libro: Libro in brossura
editore: ABEditore
anno edizione: 2024
pagine: 230
Russia, governatorato di Serdobsk. Un giovane narratore senza nome, ossessionato dai misteri dell’occulto, e il suo caro amico Zaruckij si ritrovano nella campagna russa, sulle rive del fiume Chopër assieme a un gruppo di gentiluomini. Sono ospiti di Ivan Alekseevič Asanov, anziano bizzarro e pronto a parlare delle sue esperienze incredibili. La sera, davanti a un fuoco scoppiettante, decidono di rendere onore a una delle tradizioni più sacre e antiche: raccontarsi storie. Fantasmi, criminali, patti col diavolo e concerti demoniaci, il narratore e i suoi compagni di serata esplorano il mondo del sovrannaturale prendendo spunto dalle proprie esperienze di vita. Perla dimenticata della letteratura di cornice, quest’opera di Zagoskin ci accompagna di racconto in racconto attraverso lo sguardo del suo narratore, affascinato dalle atmosfere inquietanti delle foreste e delle città russe, tra tradizione e modernità.
Il fantasma dell'Opéra
Gaston Leroux
Libro: Libro in brossura
editore: ABEditore
anno edizione: 2024
pagine: 504
Parigi, 1880. L'Opéra Garnier si scopre essere anche la dimora di un essere considerato sovrannaturale: Il Fantasma dell'Opéra. Ha un aspetto rivoltante, da cadavere ambulante, che ha reso impossibile la sua accettazione in società, così come in famiglia: gli stessi genitori lo hanno cacciato via a causa del suo aspetto. Corpo di una magrezza scheletrica, pelle ingiallita come quella di un cadavere… e degli occhi fiammeggianti che spiccano su un volto somigliante a un teschio e la cui bruttezza è coperta solo da una maschera nera. È nei sotterranei dell'Opéra che il Fantasma – il quale ha progettato il Teatro stesso sotto la guida di Philippe Garnier ha creato il suo impero di trappole e tranelli, stanze delle torture e corridoi labirintici che avrebbero condotto alla morte tutti coloro i quali si fossero addentrati troppo in fondo ai meandri del Teatro. Questo individuo singolare possiede un considerevole talento nel canto e nella composizione musicale. Infatti, lavora da tutta la vita alla composizione di una colossale opera lirica: il Don Giovanni Trionfante, terminata la quale potrà finalmente morire. Il Fantasma – innamorato perdutamente della giovane Christine Daaé, una soprano norvegese inesperta alla quale impartirà lezioni di canto – lo porteranno a commettere crimini su crimini, spinto dall'ossessione per la ragazza e dall'odio, dalla gelosia e l'invidia verso il visconte de Chagny, che lei ama. Che ne sarà della cantante? Il visconte riuscirà a salvarla? L'ira del Fantasma dell'Opéra si abbatterà sugli spettatori riuniti a Teatro? L'immortale e iconico personaggio creato da Gaston Leroux, torna per tormentare gli spettatori e – chissà – muovere a pietà, infine, il cuore dei lettori.
Racconti terrificanti
Gaston Leroux
Libro: Libro in brossura
editore: ABEditore
anno edizione: 2024
pagine: 200
Cinque vecchi lupi di mare hanno l'abitudine di radunarsi al tramonto sulla terrazza di un caffè del porto di Toulon Viene Darse e di intrattenersi raccontandosi storie di terrore vissute personalmente o di cui hanno sentito parlare o avuto testimonianza nelle loro mille avventure per mare. Tra questi, il Capitano Michel, monco di un braccio, è l'unico a non raccontare mai storie, se ne sta in silenzio ascoltando i racconti dei suoi compagni. Una sera tutti lo pregano di intervenire e questi racconta come ha perso il suo arto. La raccolta si apre così con La cena dei busti: l'uomo è invitato a cena dalla sua vicina, moglie di un suo vecchio compagno, il capitano Gérard; arrivano poi altri invitati, "les amis exceptionnels" un gruppo di uomini di mare che hanno vissuto insieme l'esperienza di un terribile naufragio; questi hanno conservato una raccapricciante abitudine alimentare e una volta all'anno si danno appuntamento per una cena "speciale". Della curiosa situazione comincia stranamente a inquietare, ma lo sgomento arriva quando il capitano si rende conto di essere caduto in una terrificante trappola. Seguono altri racconti, tra cui spiccano "L'ascia d'Oro", "La locanda spaventosa", "Il Natale del piccolo Vincent-Vincent" e "La dama dal collier di velluto". Scritti tra il 1911 e il 1924, ognuno di questi testi ha risvolti terrificanti e inaspettati, in grado di tenere il lettore incollato fino all'ultima pagina. Leroux è maestro nell'intrecciare elementi del soprannaturale, del macabro e dell'inaspettato, conducendoci in un viaggio in cui nulla è ciò che sembra e il terrore si cela dietro ogni angolo. La sua scrittura, ricca di dettagli suggestivi e di descrizioni vivide, ci trasporta in mondi sinistri, popolati da creature mostruose e situazioni al limite dell'immaginabile.
Fugit. L'ombra del tempo
Libro: Libro in brossura
editore: ABEditore
anno edizione: 2024
pagine: 300
«Il Tempo, come suggerisce Borges, è la sostanza di cui siamo fatti o, forse, il Tempo non è altro che l'essenza distillata di un mondo inafferrabile. È difficile comprenderne, infatti, la sua natura intrinseca, il rapporto speciale che intesse con l'uomo e con le altre creature. Il Tempo esiste e non esiste, fonde le sue strutture, ammesso che ne abbia realmente, si dilata e si restringe, confonde i sensi e la coscienza. Tuttavia, privati del Tempo non saremmo in grado di percepirci, esseri senza direzione, senza un senso, senza un ordinamento. Il Tempo ci determina, conserva i nostri ricordi, le nostre storie e, come la letteratura ci ha più volte mostrato, può divenire ossessione, un inseguimento serrato che non sempre si rivela soddisfacente o proficuo. Pensiamo al capolavoro proustiano, costruito su ricerche e attese febbrili, o alle profondità borgesiane, tormentate dal concetto di eternità; o, ancora, a Montale, dove il Tempo viene rivelato nella sua essenza metafisica e trascendente. Presagi, inquietudini, ma anche speranze accompagnano le riflessioni che gli autori della grande letteratura dedicano a questo tema, tanto complesso quanto sconfinato. Ed è proprio a questa dimensione, fragile e potente insieme, che Fugit è dedicato» (dalla prefazione di Sara Elisa Riva)
Il glicine rampicante e altri racconti gotico-femministi
Charlotte Perkins Gilman
Libro: Libro in brossura
editore: ABEditore
anno edizione: 2023
pagine: 200
Nota ai più per "La carta da parati gialla", Charlotte Perkins Gilman (1850-1935) è stata una prolifica scrittrice di racconti gotici… e femministi! L'autrice ha partecipato al movimento di liberazione della donna e il suo attivismo si è mosso su due piani: scrivere saggi sul mondo economico femminile agli inizi del XX secolo e storie che, sotto la loro pelle gotica, mostrano una sagace critica femminista. Ma non aspettatevi spiegoni femministi da casa stregata: i suoi racconti sono l'esempio perfetto della storia di fantasmi vittoriana, con ambientazioni verdeggianti e lussureggianti, grandi dimore abbandonate e presenze misteriose. Ma il lettore più attento, nella trama o nelle cause scatenanti, potrà di sicuro cogliere alcune critiche alla condizione femminile. Gilman è una grande esperta della forma breve. I micro-racconti gotici in questo volume nulla hanno da invidiare ai grandi esempi del genere. Con pochissime frasi dalla bellezza estatica riesce subito a descrivere ambientazioni e stati d'animo complessi, senza rinunciare allo humour e alla ricercatezza linguistica. Le storie sono ambientate in case rigogliose e infestate da bellissime piante rampicanti, tra fantasmi di donne dimenticate dal tempo e dagli uomini. Questa antologia vuole ridare il giusto spazio a un'autrice troppo a lungo dimenticata e ne riunisce in un unico volume tutti i racconti gotici, tra cui alcuni inediti in Italia, promettendo al lettore brividi e riflessioni critiche.