Abscondita: Carte d'artisti
Antonin Artaud. Forsennare il soggettile
Jacques Derrida
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2005
pagine: 160
Jacques Derrida legge la vastissima opera di Artaud nel segno del superamento "della metafisica così come lo intende Heidegger, indicando nello "stare sul limite" il luogo stesso che, rispetto alla storia della metafisica, "non è né dentro né fuori". Leggere Antonin Artaud al di qua di questo desiderio di riappropriazione di sé (di qualsiasi retorica del "corpo proprio") e della condanna di tutto ciò che egli identificava come l'improprio che investe, come si sa, la filosofia, la politica, la tecnica e, più in generale, le protesi, i derivati, i supporti, l'artificiale insomma, contro cui si scaglia in "Pour enfinir avec le jugement de dieu"." (dallo scritto di Alfonso Cariolato)
Modigliani, mio padre
Jeanne Modigliani
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2005
pagine: 192
"Paulette Jourdain, che era allora una bambina, si ricorda che la notte in cui Modigliani morì all'ospedale, Zborowski non volle che Jeanne dormisse nello studio della Grande Chaumière. Paulette l'accompagnò in un piccolo albergo della rue de Seme. L'indomani Jeanne andò all'ospedale per rivedere Amedeo. Il padre, silenzioso e ostile, l'accompagnò. Rimase sulla soglia, racconta il dottor Barrieu, mentre Jeanne si avvicinava al cadavere. "Non lo baciò" scrive Stanislas Fumet, amico d'infanzia, con la moglie Aniuta, di Jeanne "ma lo gnardò a lungo, senza dir nulla, come se i suoi occhi si appagassero della sua disgrazia. Si ritirò camminando a ritroso, fino alla porta. Conservava il ricordo del viso del morto e si sfrozava di non vedere nient'altro".
Funzioni della pittura
Fernand Léger
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2005
pagine: 216
Fernand Léger (1881-1955), pittore la cui opera presuppone il cubismo ma non ne interpreta disciplinatamente le intenzioni, ha saputo tradurre in un'iconografia aderente lo spirito del modernismo novecentesco e delle sue espressioni metropolitane. Ai temi del modernismo ha infatti dedicato, oltre a tante opere inconfondibili, numerosi e importanti scritti che qui vengono ampiamente raccolti. Léger non è un teorico, ma un artista "militante", fautore di un "realismo" non estraneo, inizialmente, al purismo di Ozenfant e di Le Corbusier. Quella che Léger persegue è un'arte popolare, immediata, attenta al movimento, allo spettacolo della vita.
Scritti. Volume 2
René Magritte
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2005
pagine: 440
"Sino al 1926... ricercai una via, un modo per esprimere i miei sentimenti. Avevo stabilito che tutti i pittori dipingono le stesse cose, che solo lo stile cambia. Poi, dopo avere acquisito familiarità col cubismo, col futurismo e con l'opera di de Chirico, mi resi conto che lo stile è come la grammatica. Non ha nulla a che fare con la pittura. Ciò che conta è che cosa si deve dipingere. Mi resi conto anche del fatto che l'invisibile non può essere reso visibile, ossia che emozioni, sensazioni ecc. non possono essere dipinte. Come si può dipingere la libertà? Come si può rappresentare la libertà: in parole o immagini o anche nella propria mente? Non si può. Un'edizione critica degli scritti sull'arte, la politica, la vita del pittore belga.
Il paese fertile. Paul Klee e la musica
Pierre Boulez
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2004
pagine: 136
Questo probabilmente è il testo più fervido, più fraterno che sia mai stato scritto da un creatore su un altro creatore. L'ammirazione che Pierre Boulez ha nutrito sin dal 1947 per Paul Klee non è stata effimera. La frequentazione dell'opera e degli scritti del pittore non ha fatto che rafforzarla. Le qualità che Pierre Boulez apprezza profondamente in Klee - il potere di deduzione e l'immaginazione - sono anche sue, e l'incontro fra queste due personalità è già di per sé straordinario. Ma l'interesse di questo testo è accresciuto dal fatto che sia stato un musicista a scriverlo, un musicista che si è sempre occupato della ricerca analitica, e l'abbia scritto su un pittore che conosceva profondamente la musica.
50 segreti magici per dipingere
Salvador Dalì
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2004
pagine: 175
"Salvador, come indica il suo stesso nome, è destinato a riscattare la pittura dalla vacuità dell'arte moderna ". Questa affermazione categorica, anche se di primo acchito, per il suo egocentrismo, potrebbe sembrar scritta dallo stesso Salvador Dalì, appartiene alla penna del famoso filosofo catalano Francisco Pujols. Quando, nel 1937, costui scrisse questa frase, in pieno caos surrealista, ammetto - con modestia, per una volta almeno - che io stesso, nonostante i miei ambiziosi imperialismi di ogni genere, non ci credetti molto. Oggi, tuttavia, constato di esser giunto, passo a passo, alla ferma convinzione che è proprio così. (Dal Prologo di Salvador Dalì)
Piero della Francesca
Henri Focillon
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2004
pagine: 158
Questo volume dedicato a Piero della Francesca uscì postumo, a Parigi, nel 1952. Il materiale fu vagliato e messo insieme da alcuni allievi sulla base di un consistente brogliaccio e di molte note conservate. La scansione dello scritto che Focillon dedicò in forma didattica e breve al pittore, si caratterizza per una premessa storica cui segue una ricostruzione della vita dell'artista e a una sommaria traccia della sua attività.
Lettere precedute da «Atti di un processo per stupro»
Artemisia Gentileschi
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2004
pagine: 176
Il volume riporta gli atti del processo intentato nel 1612 contro il pittore Agostino Tassi, accusato dal padre di Artemisia, Orazio Gentileschi, di strupro ai danni della figlia. Gli atti sono riproducono gli interrogatori e le deposizioni dell'accusatore, dell'imputato e vari testi sullo stupro. Una vicenda intricata in cui i ruoli dei protagonisti non sono ben chiari, ma in cui Artemisia non fu mai creduta, già guardata con sospetto perché faceva "esercizio di pittura". Fu vittima dell'inganno di Tassi, ma anche sottoposta a umilianti visite mediche alla presenza dei giudici e torturata per accertare la verità dei fatti. Il testo riporta le lettere scritte dalla pittrice, tre saggi di approfondimento e un'appendice iconografica.
Lettere e scritti
Domenico Gnoli
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2004
pagine: 160
"[...] Certo è che quando uno passa il fiore del proprio tempo in un torrido studio a dipingere mettiamo un bottone, come faccio io, allora il dubbio sorge d'essere una mummia, un uomo delle caverne, alienato dal proprio tempo. Ma è solo un dubbio [...]: all'uomo d'oggi, all'uomo col quale m'intrattengo colla mia pittura, l'avventura spaziale è ancora profondamente estranea, mentre il bottone, eh, il bottone è cucito solidamente al tessuto dell'esperienza d'ognuno... Il ruolo degli artisti poi, incluso quelli d'"avanguardia" non è quello di indovini o di veggenti, ma quello antico di cronisti del proprio tempo, e il nostro tempo, ammettiamolo, è ben lontano dalla luna, per lo meno al livello dell'uomo comune" (Domenico Gnoli).
Nel cuore del fantastico
Roger Caillois
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2004
pagine: 176
"Sono attratto dal mistero. Non ch'io mi abbandoni con compiacimento alla seduzione della magia o alla poesia del meraviglioso. La verità è un'altra: non mi piace non capire, la qual cosa è molto diversa dall'aver caro ciò che non si capisce, ma che tuttavia vi si avvicina in un punto molto preciso che è quello di trovarsi come calamitato dall'indecifrato. La somiglianza non va oltre. Infatti, invece di considerar subito l'indecifrato indecifrabile e rimanere dinanzi a lui affascinato e appagato, io lo considero, al contrario, come qualcosa "da decifrare", con il fermo proposito di giungere in qualche modo, se possibile, a capo dell'enigma." (Roger Caillois)
Scritti, interviste, lettere
Felice Casorati
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2004
pagine: 216
Il volume raccoglie tutti gli scritti di Felice Casorati (Novara 1883 - Torino 1963. Ai testi teorici, in cui Casorati condensa la sua poetica e discute il concetto stesso di arte, si affiancano in queste pagine conferenze e interviste in cui ricostruisce vivacemente il suo percorso espressivo, le sue esperienze, i suoi amori intellettuali. Completa il volume una serie di toccanti lettere giovanili, comprese in un arco di tempo che va dal 1907 al 1920. Percorse da accenti intimisti e malinconici che si caricano a volte di coloriture crepuscolari queste carte ci restituiscono un'immagine dell'artista diversa da quella che contraddistingue la sua maturità, ma radicalmente lontana anche da quella freddezza di cui tante volte è stato accusato.
Lettere
Giorgio Morandi
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2004
pagine: 192
"Il mio sbigottimento alla notizia della morte di Giorgio Morandi non è quasi tanto per la cessazione fisica dell'uomo, quanto, e più, per la irrevocabile, disperata certezza che la sua attività resti interrotta, non continui; e proprio quando più ce ne sarebbe bisogno. Non vi saranno altri, nuovi dipinti di Morandi: questo è, per me, il pensiero più straziante. E tanto più se ricordo quel che, ancora pochi giorni fa, egli mi diceva: "Se sapesse, caro Longhi, quanta voglia ho di lavorare..." Parole che denunciano l'improprietà, pur molto diffusa, di assmilare il percorso di un artista a una parabola. Nella costante lucidità di Morandi, esso fu piuttosto una traiettoria ben tesa, una lunga strada; speriamo che resti aperta." (Roberto Longhi)