Aletti editore: Il sipario. Teatro
Incontri al buio
Maria Scarpa De Masellis Palazzo
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2017
pagine: 148
Extension
Gennaro Di Leo
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2017
pagine: 80
Giovani, ventenni, universitarie, coinquiline, nemicamiche. Cinque sotto un tetto. Metti, una sera a casa, anzi a teatro. E parole, parole, parole tra loro, anzi tra noi. Chi parla di cosa con chi? Non è forse intercambiabile tutto ciò che si può dire? E tutto ciò che ci si dice non è forse legato al contesto, al momento, agli interlocutori? Come nella vita, ancor più la parola sulla scena: una nessuna e centomila, in un relativismo dialettico ancor prima che psicologico.
Liu Xiabo una voce per la libertà
Paolo Ferrante, Cinzia Mupo
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2015
pagine: 64
Oslo 2010. Cerimonia di assegnazione del premio Nobel per la pace al dissidente cinese Liu Xiaobo. La sedia è vuota. Liu è appena stato condannato dal tribunale di Pechino a 11 anni di reclusione. Il suo reato? Aver difeso il diritto alla libertà. Liu Xiaobo è la figura più emblematica di un dramma che si consuma all'ombra di una società, quella cinese, che ha visto negli ultimi anni un rapido sviluppo economico ma che non ha saputo rinnovarsi sul piano dei diritti umani. Il testo è un intimo dialogo a distanza tra Liu, che è in prigione, e la moglie Li Xia, messa agli arresti domiciliari.
Commedie sparse in fila per due...
Mario Longobardi
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2015
pagine: 140
Mario Longobardi, in altalena costante tra denuncia e insofferenza, comicità e leggerezza, torna alla ribalta con "Commedie sparse in fila per due...", offrendoci ancora una volta seri e profondi spunti di riflessione su cui meditare e un genuino sorriso che riscalda il cuore. "Benvenuti a Cestino, il paese più bello del mondiale!" e "Dicono che sono un malato immaginario... Per amore?" sono le due "commedie sparse" di cui si compone l'opera ed entrambe si svolgono su tre livelli testuali: il livello psicologico, in quanto drammi di conflitti interiori e interpersonali; il livello sociale, in quanto drammi di denuncia; il livello meta-teatrale, in quanto drammi della possibilità del teatro stesso di essere "mondo" e "vita", di proporre una finzione che sa essere specchio della realtà e stimolo per l'uomo a "guardare" per "guardarsi".