Anicia: Teoria e storia dell'educazione
La formazione professionale. Appunti teorici su dispositivi didattici, pratiche sociali e politiche formative
Rocco Marcello Postiglione
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia
anno edizione: 2012
pagine: 224
Nel presente saggio si tenta un inquadramento teorico generale della formazione professionale, alla luce di quindici anni di militanza e per dissodare un terreno reso arido da mancanza di decisioni (in Italia) o dalla debolezza delle politiche educative (Europa). La riflessione categoriale sull'educativo, intesa a chiarire l'atteggiarsi della formazione professionale come categoria paidetica, ispira il tentativo di precisare alcuni usi terminologici di merito - possibile phàrmacon contro la vigente babele nomenclatoria. La formazione professionale, letta in chiave sistemica, riveste un ruolo centrale nei conflitti che segnano la contemporaneità e, assieme al mercato del lavoro, è interfaccia tra sistema produttivo e sistema formativo. Da qui la rielaborazione del principio dell'eguaglianza delle opportunità come eguaglianza di risultato, e il ripensamento dei segmenti tecnico-professionali dell'offerta formativa e le specifiche ricadute didattiche. Lo scavo non conduce naturalmente a risultati definitivi. Apre però a dubbi e inserisce nel dibattito pedagogico un tema troppo a lungo trascurato.
Pedagogia dei cicli di vita in età adulta
Alba G. A. Naccari
Libro
editore: Anicia
anno edizione: 2010
pagine: 336
Letture pedagogiche di Antonio Gramsci
Pietro Maltese
Libro
editore: Anicia
anno edizione: 2010
pagine: 296
Anche all'interno del discorso pedagogico Antonio Gramsci è stato a lungo un autore discusso e interpretato. Le sue pagine sono state, per la pedagogia marxista italiana, un vero e proprio punto di riferimento per combattere il terzaforzismo e le tendenze attivistiche. Come pure, esse sono state oggetto di riflessione attenta in occasione della elaborazione di progetti di riforma in ambito scolastico. Negli anni, il pensatore sardo è stato considerato, volta a volta, il teorico della educazione come egemonia o del conformismo dinamico, il corifeo di un modello di educazione emancipativa o di una educazione fondamentalmente autoritaria, il teorizzatore di una formazione politica sotto il segno della democrazia o il nume conclamato di un totalitarismo organicista. Insomma, quella di Gramsci è stata una presenza forte. Il che non ha impedito che, a partire dagli anni '80, la figura del pensatore sardo sia diventata sempre più marginale. Oggi, per un verso si avverte il bisogno di ritematizzare il nesso politica e pedagogia, proprio invocando un ritorno a Gramsci; per un altro, non manca chi ritiene che dopo il crollo del socialismo reale qualsivoglia accenno ad un pensiero debitore del materialismo storico vada considerato un anacronismo assoluto. Il presente studio tenta di dar conto proprio di questa tormentata parabola, di descrivere il tragitto della filosofia della praxis all'interno del discorso pedagogico.

