Aracne: Studi di filosofia analitica del diritto
Il mito della causalità omissiva. Profili giuridici-normativi, semantici ed epistemici
Alessandro Ferrari
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 652
In base a quali criteri assegniamo alle omissioni il ruolo causale che il discorso ordinario, l'impresa scientifica e la pratica giuridica apparentemente attribuiscono loro? In quale misura siamo davvero legittimati a fare appello a nozioni causali quando il comportamento di cui si è responsabili consiste nel non aver compiuto un'azione? In questo volume l'autore si accosta al problema partendo dall'analisi semantica del discorso causale e cercando in esso le risorse per dirimere alcune dispute metafisiche in materia di causalità omissiva. I criteri di verità e di giustificazione dei condizionali controfattuali, la forma delle leggi causali, la meccanica dei processi di prevenzione costituiscono altrettanti tasselli di un mosaico in cui i risultati dell'indagine filosofica sono messi al servizio della ricostruzione dei criteri che governano le ascrizioni di responsabilità. Infine, l'analisi delle basi normative della causalità omissiva conduce ad indagare le modalità con cui gli aspetti cognitivi conferiscono rilevanza "causale" alle omissioni, dando forma e contenuto alle basi epistemiche della responsabilità che sorge da esse.
Costituzioni, interpretazioni, disaccordi. Appunti per un diritto che cambia
Susanna Pozzolo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 248
Il «Dilemma di Jorgensen»
Antonio Marturano
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 164
Diritti umani e capabilities Approach. La giustizia globale nell'epoca del multiple Self
Mattia Artibani
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 268
Il tema della fairness, dell'equità intesa come giustizia distributiva, rappresenta la sfida, che la filosofia politica contemporanea si trova ad affrontare. Nel momento in cui si delinea una teoria della giustizia globale, emergono le questioni irrisolte del conflitto tra valori e del ruolo dell'individuo nella comunità. Nel libro si indica una strada da percorrere verso la riconsiderazione dei diritti umani come diritti della persona, alla luce di un universalismo in grado di rispettare le differenze e la frammentazione identitaria del cittadino globale. Attraverso l'idea di Multiple Self, si individua nell'approccio alle capacità dell'economista Amartya K. Sen, la condizione necessaria per poter riformulare il concetto di diritti umani. L'etica delle capacità, così riformulata, è in grado di dare voce ai bisogni e ai desideri degli individui in una forma che è tanto universale quanto inevitabilmente contingente.
Diritti umani, sentenze elusive, clausole ineffabili. Scritti di realismo militante
Pierluigi Chiassoni
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 232
Il realismo militante è la prosecuzione della filosofia analitica del diritto sul terreno dei problemi pratici che si presentano in un'esperienza giuridica. È analisi ricostruzione e critica delle soluzioni offerte dagli operatori del diritto, con l'obiettivo di portare alla luce le illusioni, le velleità, le false credenze, le opzioni ideologiche ammantate di logica ineluttabilità, le alternative immaginabili e praticabili al di là di quelle immaginate ed effettivamente percorse. Gli scritti della presente raccolta - a eccezione dell'ultimo, dedicato al realista militante Hans Kelsen - sono esercizi di realismo analitico in materia di diritti umani (libertà religiosa e libertà dalle religioni), obiezione di coscienza, matrimonio tra persone del medesimo sesso, precedente giudiziale, motivazione delle sentenze, clausole generali.
Eguaglianza delle opportunità
Nicola Riva
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 204
Acceptation et normativité. La force du devoir dans le discours juridique
Alberto Puppo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 416
Il concetto di accettazione è diventato centrale nella teoria positivista del diritto da quando è stato utilizzato per catturare il fenomeno della normatività del diritto. Il suo uso non sempre preciso ha tuttavia generato numerose confusioni. Acceptation et normativité tenta di dissipare alcune ambiguità, ricorrendo ad elaborazioni teoriche di epistemologi, e quindi di riformulare alcune tesi fondamentali del positivismo giuridico, in particolare quelle legate alle nozioni di norma ultima e di enunciato interno. Grazie ad un'accurata distinzione tra diversi concetti di accettazione, infatti, le teorie di Hart e Kelsen, e le loro intuizioni chiave circa la validità e la normatività del diritto - la regola di riconoscimento e la norma fondamentale - possono essere utilmente ricostruite. Diventa pensabile allora identificare e descrivere il diritto, accettandone i contenuti e la forza obbligatoria in modo distaccato, senza compromettersi moralmente.
Ragioni e vincoli. Il potere dialettico del giurista
Marco Brigaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 448
Le ragioni d'azione sono sospese fra una dimensione normativa (le ragioni valide indicano l'azione che è corretto compiere, in base a criteri intersoggettivamente controllabili) e una dimensione causale (la convinzione di avere una ragione valida per compiere una certa azione tende a causarne l'effettivo compimento). Nell'intreccio tra queste due dimensioni si colloca la possibilità di impiegare il discorso pubblico sulle ragioni come strumento di potere, potere dialettico: per ottenere che gli altri compiano un'azione che desideriamo che essi compiano, possiamo tentare di convincerli che vi siano ragioni valide per compierla. Il potere accessibile al giurista è, tipicamente, potere dialettico, esercitato attraverso la comunicazione di ragioni. Ma qual è la peculiare struttura di un simile potere? Quali i requisiti che ne giustificano l'esercizio? Quali le strategie discorsive che ne incrementano l'efficacia?
Norme e discorsi su norme
Nicola Muffato
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 272
Il relativismo. Temi e prospettive
Giorgio Maniaci, Giorgio Pino, Aldo Schiavello
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 336
Il volume raccoglie gli atti del convegno "Il relativismo: temi e prospettive" (Agrigento, 23-24 aprile 2009): un convegno che non è partito da opinioni precostituite, pro o contro, ma che ha offerto una sede di discussione rigorosa, distante dal modo, frettoloso e ideologicamente orientato, con cui il tema è affrontato nel nostro dibattito pubblico. Le concezioni relativiste vengono esaminate criticamente nei principali ambiti disciplinari in cui si sono affermate: l'epistemologia, la filosofia del linguaggio e l'etica. Vengono discusse, inoltre, le fondamentali questioni della praticabilità di una definizione unitaria di tale nozione e della sua coerenza interna.
Norme, principi e logica
Giovanni B. Ratti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2009
pagine: 292
Il volume verte su due temi, principalmente. Da una parte, molti degli studi che lo compongono analizzano la controversa nozione di "defettibilità", intesa talora come un problema interpretativo, talaltra come un problema logico, altre volte ancora come un problema relativo alla validità delle norme giuridiche.
Nuovi studi sull'interpretazione
Riccardo Guastini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2009
pagine: 180
Il volume raccoglie nove studi sull'interpretazione giuridica. Alcuni di essi illustrano i problemi caratteristici dell'interpretazione dei testi normativi e analizzano talune ideologie e tecniche interpretative diffuse nella pratica dei giuristi, disegnando così le linee fondamentali di una teoria generale dell'interpretazione di orientamento realistico. Altri sono dedicati alla critica delle concezioni formalistiche rivali. Un capitolo, in particolare, analizza il concetto di principio e i peculiari problemi di applicazione (concretizzazione e bilanciamento) propri dei principi costituzionali. Un altro vuole mostrare la complessità dell'interpretazione costituzionale prendendo ad esempio una clausola particolarmente problematica della costituzione vigente (quella relativi ai diritti inviolabili).