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Artemide: Proteo

Angoli di mondo, luoghi dell'anima. I romanzi di Marilynne Robinson

Clara Ranghetti

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2016

pagine: 160

Apprezzata, e intervistata, anche dal presidente Obama per la ricchezza fine e concreta della sua scrittura, Marilynne Robinson è una delle più interessanti figure letterarie del nostro tempo. Le sue pagine, rette da un bisogno di trascendenza spoglio e cordiale, si possono leggere con il piacere e la serietà che pochi autori oggi sanno ispirare. Scrittrice magistrale, ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui il Premio Pulitzer, nel 2005, per Gilead, suo secondo romanzo. Di recente in Italia le è stato conferito il Premio Mondello. Questo saggio ne ripercorre l'opera narrativa, presentandola a tutto tondo ai lettori italiani. 'Nata il 26 novembre del 1943 a Sandpoint, Idaho, uno Stato sapientemente disegnato dalle mille sfumature delle montagne, dei laghi, dal fogliame di fitte foreste intrecciate e protette, Marilynne Summers Robinson scrive con grande parsimonia, da circa trentacinque anni ormai, romanzi splendidi e raffinati, tutti disponibili in italiano, alternati a raccolte di saggi, finora quattro, nodosi ma mai banali, che spiccano per determinazione e consapevolezza. Difficile ridurre a una formula la sua scrittura singolare, che riesce ad abbracciare, su un crinale impervio, l'ovvio e l'ineffabile, meritando perciò di essere presa ad esempio per la ricerca di essenzialità, per la fisica aderenza alle piccole cose di vita ordinaria e, allo stesso tempo, per le risonanze mitiche, le implicazioni metafisiche. Minimo il linguaggio, minimi i personaggi, minime le storie...".
20,00 19,00

Femmineo eterno. Quarant'anni di germanistica dalla parte di lei

Lia Secci

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2015

pagine: 512

Il volume raccoglie trentaquattro saggi scritti tra il 1974 e il 2012. I saggi testimoniano una militanza socio-politica - mai disgiunta da un rigoroso impegno scientifico - nata negli anni del movimento di liberazione delle donne e contemporanea agli analoghi studi di germaniste tedesche e statunitensi. Comune denominatore è la problematica dell'emancipazione femminile, sia che se ne ricerchino le radici storiche in Germania, sia che si rendano note scrittrici ignorate o sottovalutate nelle storie letterarie: com'è il caso di Dorothea Mendelssohn Veit Schlegel, delle autrici del Vormärz e di quelle attive durante la rivoluzione del 1848. Vengono messi in luce aspetti particolari delle posizioni femministe, come quelli trattati dalle scrittrici della ex RDT. Ma non solo: la ricerca viene orientata anche sull'ideologia del 'femminile' che si manifesta negli scritti di autori importanti come Nietzsche e Wedekind. L'indagine prosegue fino ai giorni nostri, con la lettura dei testi teatrali di Elfriede Jelinek, da cui risulta che dopo tanti anni di lotta la meta finale è tuttora lontana.
40,00 38,00

Correnti di pensiero in Austria (1867-1918)

Albert Fuchs

Libro

editore: Artemide

anno edizione: 2010

pagine: 328

Il libro rappresenta un esempio di letteratura storica, che al rigore scientifico unisce l'intento di contribuire all'edificazione di una coscienza collettiva nazionale, fondata sulla conoscenza delle idee, ma anche delle strutture e dei personaggi più importanti che hanno reso così peculiare l'esperienza austriaca tra la seconda metà dell'Ottocento e il crollo dell'impero asburgico. L'autore, Albert Fuchs, intellettuale ebreo nato a Vienna nel 1905 e cresciuto in una famiglia borghese di orientamento liberale, laureatosi in giurisprudenza alla scuola di Hans Kelsen, scrisse l'opera verso la fine della sua esperienza d'esiliato in Inghilterra, dove aveva trovato rifugio in fuga dal suo paese occupato dalle truppe tedesche e annesso alla Germania nazista. Impegnato politicamente nelle fila della Sinistra antifascista, aderente dopo l'avvento della dittatura di Dollfuss nel 1934 al partito comunista, si dedicò negli anni dell'esilio ad un'opera di studio e promozione culturale dell'identità nazionale austriaca, scrivendo oltre al testo in questione un'autobiografia e una serie di scritti e articoli sulla storia, la letteratura e la cultura austriaca.
25,00 23,75

Poesia allo specchio. I temi della metapoesia italiana tra anni Sessanta e Settanta

Andrea Bongiorno

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2025

pagine: 272

"Poesia allo specchio" indaga i modi in cui, tra anni Sessanta e Settanta, la poesia italiana ha riflettuto in versi su sé stessa. Al centro di questo libro vi è la metapoesia: non solo come esercizio autoreferenziale, ma come campo di inventiva, ricerca e questioni che i poeti rivolgono alla propria scrittura. Il volume si articola in tre capitoli. Il primo definisce gli strumenti teorici e concettuali per descrivere il metadiscorso poetico, con particolare attenzione all’approccio tematico. Il secondo esplora le autorappresentazioni del poeta, soffermandosi sul ruolo del corpo, sull’autoritratto, sulla figurazione dell’attività mentale e sulle immagini dell’io sotto forma di dispersione liquida o percezione sensoriale. Il terzo capitolo affronta cinque macrotemi metapoetici che articolano la relazione tra scrittura e mondo, analizzando come ciascuno diventi il cardine della riflessione metadiscorsiva: il destinatario come discussione di un istituto metaletterario, il paesaggio come allegoria della scrittura, l’esperienza personale come punto di partenza per elaborare un discorso sulla poesia, la musica come modello (o antimodello) espressivo, e gli oggetti come elementi simbolici della riflessione metapoetica. Un’indagine che mostra come, in quegli anni cruciali, la poesia italiana non solo interroghi sé stessa, ma trovi in tale modalità poetica una delle sue forme più fertili di rinnovamento ed espressione del mondo interiore e della realtà circostante. Prefazione di Niccolò Scaffai.
30,00 28,50

Di cenere e di luce. La poesia italiana degli ultimi cinquant'anni

Francesco Diaco

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2025

pagine: 424

Questo volume indaga la poesia italiana dal 1975 a oggi attraverso sette ampi approfondimenti critici, arricchiti da un’intervista e preceduti da un’introduzione di taglio storico-teorico. In questo modo, da un lato si esaminano nel dettaglio testi e raccolte di cinque tra i maggiori autori attivi nell’ultimo cinquantennio (alcuni dei quali ormai centrali nel canone contemporaneo); dall’altro, si dà conto della complessità del panorama da mappare – che va dallo sperimentalismo più radicale a un nuovo senso del classico, da versi gioiosamente o tragicamente “oscuri” alla ricerca della chiarezza comunicativa – e delle questioni fondamentali su cui hanno riflettuto gli studi più recenti. Tra queste, si possono citare la persistenza della lirica e la sua ibridazione con la prosa; la dialettica di rottura e continuità con la tradizione; l’interrogazione sullo statuto dell’io; i rapporti tra poesia, filosofia e scienza; il dibattito sul decostruzionismo e sulla temperie postmoderna. A questa pluralità corrisponde un eclettismo metodologico che può giovarsi tanto dell’intertestualità e della stilistica quanto della comparatistica e della teoria letteraria; così, all’attenta ricostruzione del contesto culturale possono affiancarsi aperture su gender studies e critica psicanalitica. Nel complesso, emerge il quadro di un genere che, pur nella sua ossimorica marginalità di massa, dimostra un dinamismo e una vitalità sorprendenti, testimoniati dalla sua capacità di trasformarsi, di riflettere su sé stesso e sul mondo, di raggiungere risultati di alto valore estetico. Come evocato dal titolo sereniano, al di sotto o al di là della «cenere», della fine di un’epoca e della crisi di un certo paradigma, permangono la vivacità del «movimento» e l’intensa bellezza della «luce».
30,00 28,50

H. M. Enzensberger e il romanticismo. La poesia in un'epoca di cambiamenti culturali

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2025

pagine: 136

Il volume approfondisce l’indagine su una parte finora poco considerata, ma peculiare della produzione di Hans Magnus Enzensberger, relativa al suo interesse profondo per il Romanticismo, per le questioni di poetica e per la vita romantica. Mostrando come un capitolo così importante per la cultura e l’identità europea come il Romanticismo venga riletto e reinterpretato da Enzensberger, i saggi qui contenuti esaminano diversi aspetti di questo confronto. Il rapporto con il Romanticismo, e in particolare con Clemens Brentano, segna il percorso del poeta moderno con un’attenzione che rivela e rielabora caratteristiche e aspetti non consueti della poesia di Brentano, crea veri e propri esperimenti intermediali intorno alla relazione tempestosa e distruttiva del poeta romantico con la giovane Auguste Bussmann, che viene ripresa nel Requiem cinematografico di Dagmar Knöpfel tentando di leggere insieme vita e scrittura.
25,00 23,75

Marina Virdis. Pittrice botanica. Catalogo della mostra (Roma, 7-30 marzo 2025). Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2025

pagine: 104

Questo libro, una rara raccolta di preziose pitture botaniche, è realizzato in occasione della mostra antologica dedicata alla pittrice marina virdis dallo spazio arti floreali, che opera nel centro storico di roma, animato da leda violati. il volume-catalogo accoglie 35 opere tra le più significative della produzione artistica di marina virdis e raccoglie scritti di specialisti del settore.
25,00 23,75

Per Giuseppe Dolei. Studi e ricordi

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2024

pagine: 336

Questo volume raccoglie i contributi scritti per le "Giornate di studio in memoria di Giuseppe Dolei" tenutesi a Catania il 4 e 5 maggio 2023. Il Novecento austrotedesco, il rapporto tra politica, società, arte e letteratura nella Germania del XX secolo, l'esilio, la Sicilia, l'Etna, il mondo dell'Università sono i temi trattati, tra analisi dei testi e ricordo di uno studioso acuto, autore raffinato e intellettuale indipendente. Saggi di: Alessandra Schininà, Giusi Zanasi, Rosa Maria Monastra, Domenico Antonio Cusato, Maria Vittoria D'Amico, Grazia Pulvirenti, Vivetta Vivarelli, Margherita Cottone, Daniela Nelva, Jutta Linder, Salvatore Marano, Antonella Gargano, Emilia Fiandra, Beatrice Talamo, Silvia Palermo, Lucia Perrone Capano, Paola Gheri, Beatrice Wilke, Nicoletta Gagliardi, Santo Burgio, Fernando Gioviale, Graziella Seminara, Alessandro Mastropietro, Massimo Bonifazio, Marco Lino Leonardi.
30,00 28,50

Testo, corpo, forma, colore. Su alcuni motivi nelle avanguardie storiche tra Francia e Germania

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2023

pagine: 96

«Vedo con occhio che sente, sento con mano che vede». Questo verso dalle Elegie romane di Goethe sembra anticipare la prassi poetica e artistica delle avanguardie storiche al centro delle analisi di questo volume: i tre testi che lo compongono affrontano principalmente il surrealismo francese e il dadaismo tedesco, e intendono ripercorrere alcune fasi e alcuni autori di tali movimenti, seguendone le persistenti tracce sinestetiche, che rendono le avanguardie storiche del primo Novecento un momento importantissimo non solo per quanto riguarda le specifiche prassi artistiche, ma anche per l'originale costituzione – non di rado una vera e propria radicale destituzione – del soggetto moderno alle prese con il mondo delle esperienze nella loro globalità. In tal modo, la visualità della parola, il sentimento "tattile" della performance o della composizione poetica, l'intrinseca dinamicità delle opere diventano preziosi indici gnoseologici di rinvenimento di un altro statuto dell'Io moderno, all'insegna delle sue linee di fratture e di ricomposizione, in cui il corpo, il gesto, lo stile dell'artista assumono valenze filosoficamente centrali. Il colore assume, in questa ricognizione, una posizione determinante: esso diventa cioè un vero e proprio "indice di realtà" attraverso cui l'artista d'avanguardia – di nuovo, grazie alla mediazione goethiana – riarticola il nesso tra il mondo e le diverse declinazioni "fantastiche" delle sue forme.
20,00 19,00

L'immagine alla lettera. La letteratura illustrata e il caso Balzac

Silvia Baroni

Libro: Copertina morbida

editore: Artemide

anno edizione: 2023

pagine: 231

Pochi lettori sanno, o ricordano, che alcune delle edizioni originali, e un considerevole numero di riedizioni, delle opere di Balzac contenevano delle illustrazioni. La stessa prima edizione de "La Comédie humaine" era stata pensata da subito in forma di libro illustrato dove i più celebri illustratori del momento - tra cui Honoré Daumier, Henry Monnier e Paul Gavarni - erano stati chiamati a dare un volto ai personaggi del grande scrittore. Eppure, ad oggi non esiste una monografia, né in italiano né in francese, dedicata a questo aspetto della produzione balzachiana. Il libro vuole quindi colmare questo vuoto e dare una visione d'insieme alle edizioni illustrate delle opere di Balzac, mettendo in primo piano una riflessione sulla relazione tra testo e immagine. L'analisi condotta sul caso Balzac è infatti un modo di ripensare il rapporto tra parola e immagine, di proporre nuovi strumenti critici e metodologici per un'interpretazione del libro illustrato come frutto di questa ibridazione tra i due linguaggi, dove l'illustrazione non è solo l'ornamento estetico ma un vero e proprio testo "parallelo" che contribuisce alla costruzione del senso narrativo. Grazie al suo essere un punto di convergenza di discipline diverse, critica letteraria, studi culturali e visuali e la storia del libro, l'illustrazione tocca diversi ambiti e potrebbe aprire a nuove prospettive critiche e teoriche interdisciplinari. Il libro illustrato si iscrive nel quadro di una rinnovata attenzione alla "materialità della letteratura", che ripone la questione dei supporti soprattutto alla luce dell'avvento del digitale.
25,00 23,75

Intorno a Hofmannsthal. Contributi 1982-2022

Andrea Landolfi

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2022

pagine: 320

Nel 1995 la Artemide Edizioni inaugurava la collana Proteo con il volume di Andrea Landolfi Hofmannsthal e il mito classico. Agli oltre 140 titoli pubblicati in questi ventisette anni viene ad aggiungersi oggi questo Intorno a Hofmannsthal, nel quale Landolfi ha raccolto tutti i saggi, le introduzioni, le note e gli interventi dedicati all'opera di Hugo von Hofmannsthal (1874-1929) nel corso di quarant'anni. Divisi in tre sezioni e ordinati cronologicamente, gli scritti — pur sottoposti a un processo di editing volto a emendarne i refusi e a uniformarne il più possibile i criteri — vengono riproposti nella loro versione originaria, così da mantenerne inalterate le caratteristiche formali, diverse a seconda degli anni, dei contesti, delle occasioni; viceversa sono stati tradotti in italiano gli interventi pubblicati in Germania, anche in questo caso cercando tuttavia di conservarne intatti stile e contenuti, e sempre resistendo alla tentazione di aggiornarli sulla base dei progressi nel frattempo compiuti dalla Hofmannsthal-Forschung. L'ambizione del volume non è infatti quella di "fare il punto" sull'autore, quanto piuttosto di documentare un lungo percorso di partecipe attenzione critica ai grandi temi del suo pensiero.
30,00 28,50

Danza, cassandra... Percorsi nel mito in Christa Wolf

Daniela Padularosa

Libro: Copertina morbida

editore: Artemide

anno edizione: 2022

pagine: 192

Questo volume si pone l'obiettivo di focalizzare gli studi della germanistica italiana su Christa Wolf, sia da una prospettiva strettamente letteraria, sia seguendo le nuove tendenze di carattere politico-culturale, collegandole al confronto wolfiano con l'Antico. Il rapporto di Christa Wolf con i classici, in particolare con le figure di Cassandra e Medea, risulta assai complesso e ramificato e si configura come un'articolata rete di percorsi, di movimenti, interazioni e interruzioni, di aporie e anacronismi, di cui l'immagine del labirinto sembra condensare l'essenza. Trasformando Cassandra e Medea in due menadi, Christa Wolf ha riabilitato nella società contemporanea la visione dell'altro, inteso qui come culto estatico-dionisiaco, il cui acme nella Grecia antica era rappresentato proprio dalla danza dionisiaca. L'autrice postula così una costitutiva intenzione verso il marginale, il periferico, l'eccentrico, espressi dal movimento a spirale del labirinto e di cui la danza "sfrenata", priva di ordine apparente, propria della matrice dionisiaca, si fa espressione immediata.
30,00 28,50

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