Asterios: Lo stato del mondo
Le ombre del lavoro sfruttato. Studi e ricerche sulle forme di sfruttamento lavorativo in Italia e in particolare nella regione Toscana
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2020
pagine: 224
Mettendo a confronto e in dialogo teoria e ricerca empirica, lo studio mostra la complessità, la diffusione e le ambivalenze del lavoro sfruttato. Sul piano teorico, il lavoro sfruttato viene indagato approfondendo i concetti di grave sfruttamento lavorativo e di caporalato. Attraverso l’analisi di diversi tipi di dati e di fonti si mettono in luce le tendenze recenti, le dimensioni e le caratteristiche del lavoro sfruttato in Italia, anche in relazione alle conseguenze della pandemia di Covid-19. Al tempo stesso lo studio approfondisce le caratteristiche dei lavoratori e delle lavoratrici oggetto di grave sfruttamento, indicando strumenti, interventi e percorsi di tutela. La ricerca, effettuata in tre province toscane (Lucca, Siena e Grosseto), mostra come il caporalato e le altre forme di sfruttamento lavorativo non siano affatto fenomeni residuali, specifici di contesti territoriali e produttivi arretrati. Utilizzando la voce diretta dei lavoratori e dei testimoni intervistati, la ricerca fornisce una fotografia in movimento del lavoro sfruttato in molti settori, dall’agricoltura alla logistica, dalla ristorazione all’assistenza alla persona.
Narcos carioca. Una storia di mafie e favelas
Mattia Fossati
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2020
pagine: 160
Nel carcere Taubatè di San Paolo i detenuti vengono chiamati piranhas. Dato che quelle nauseabonde mura ospitano solo i più violenti e pericolosi criminali dello Stato. nel 1993, una squadra di calcio del penitenziario decide di creare una fazione, un gruppo criminale per conquistare il controllo della prigione. nacque così il Primeiro Comando da Capital (PCC). una gang che nel giro di dieci anni diventerà la più potente organizzazione criminale presente in America Latina. Sommosse carcerarie, rapine milionarie, sequestri di persona, appalti, traffico di armi e droga. Oltre al terrorismo stragista, come nel 2006 quando una serie di attentati attuati dal PCC paralizzarono per una settimana San Paolo, la megalopoli da 12 milioni di abitanti. I tentacoli del PCC si sono estesi in ventidue stati federali del Brasile dando vita al più grande cartello del narcotraffico di cocaina esistente nel continente sudamericano. ‘Narcos carioca’ è un viaggio nel lato oscuro del Sud America. un’inchiesta ad ampio raggio per comprendere come il crimine organizzato brasiliano sta facendo affari con le prime fila dei signori della droga e della guerra mondiale, dal cartello di Sinaloa passando per la ‘ndrangheta fino ad arrivare alle FArC e al Cartel de Los Soles dei corrotti generali venezuelani.
Anthropocene. Capitalismo fossile e crisi del sistema Terra
Ian Angus
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2020
pagine: 288
La scienza ci dice che è iniziata una nuova e pericolosa fase nell'evoluzione planetaria: l'Anthropocene, un periodo di temperature in aumento, condizioni meteorologiche estreme, innalzamento degli oceani ed estinzioni di massa. L'umanità deve affrontare non solo un maggiore inquinamento o un clima più caldo, ma una crisi del sistema terreste. Se si mantengono gli attuali standard sociali, questo secolo sarà caratterizzato da un rapido deterioramento del nostro ambiente fisico, sociale ed economico. Grandi parti della Terra diventeranno inabitabili e la stessa civiltà sarà minacciata. Di fronte all’Anthropocene mostra cosa ha causato questa emergenza planetaria e cosa dobbiamo fare per affrontare la sfida. Colmando il divario tra la scienza che studia il sistema terrestre e il marxismo ecologico, Ian Angus esamina non solo le ultime scoperte scientifiche sulle cause fisiche e le conseguenze della transizione all’Anthropocene, ma anche le tendenze sociali ed economiche che sono alla base della crisi. La sopravvivenza nell'Anthropocene, sostiene Angus, richiede un cambiamento sociale radicale, che sostituisca il capitalismo fossile con una nuova civiltà ecosocialista.
Il peso dei numeri. Teorie e dinamiche della popolazione
Daniela Danna
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2019
pagine: 238
Il tema che Braudel poneva all'inizio, cioè alla base, di Civiltà materiale, economia e capitalismo, è oggi affidato solo a una branca quantitativa della divisione disciplinare voluta dai liberali al posto dell'unica scienza sociale storica. "La popolazione è in declino, dobbiamo intervenire", "I poveri aumentano di numero per la loro ignoranza", "L'aumento demografico mette in pericolo l'ecologia del pianeta": i miti della demografia hanno conseguenze politiche, e vengono smentiti da questo lavoro, che ricostruisce e commenta le principali teorie a proposito di ciò che determina gli andamenti nel tempo della popolazione umana. Il volume ragiona sulle dinamiche della popolazione sia dal punto di vista macrostorico che microstorico. Presenta il quadro teorico che vede nel "sistema-mondo" e non negli stati-nazione l'unità di analisi fondamentale per la scienza sociale. Traccia poi una griglia per la comprensione delle motivazioni delle decisioni procreative — includendo nel concetto anche la semplice accettazione della nuova vita concepita — decisioni in cui la volontà femminile ha storicamente acquistato un peso maggiore. Si dà nuovo rilievo alla teoria della domanda di lavoro nel sistema capitalistico come base per l'accrescimento demografico: durante l'espansione coloniale europea ci fu un'estrazione violenta di lavoro indigeno per beneficiare i paesi del centro dell'economia-mondo capitalista. Questa estrazione era stata imposta innanzitutto alla classe lavoratrice dei paesi del centro nelle prime fasi di sviluppo del capitalismo, e poi venne spostata verso la periferia. La teoria della transizione demografica e l'ideologia della crescita infinita sono presentate criticamente: sono gli obiettivi della crescita economica a richiedere l'impossibile aumento costante della popolazione, è il capitalismo ad essere ecologicamente insostenibile.
I dieci anni che sconvolsero il mondo. Crisi globale e geopolitica dei neopopulismi
Raffaele Sciortino
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2019
pagine: 320
I dieci anni che sconvolsero il mondo sono gli anni della prima crisi effettivamente globale che continua a investire gli assetti usciti vincenti, e apparentemente privi di alternative, emersi dalla rivoluzione neoliberista dell’ultimo trentennio. La crisi si caratterizza per aver investito in profondità e successione strettissima i meccanismi della globalizzazione finanziaria, lo scontro geopolitico che ne è seguito a scala mondiale, in particolare tra Stati Uniti e Cina, e le dinamiche della strutturazione e della soggettività delle classi sociali. È solo in questo quadro complessivo che può essere affrontato il fenomeno emergente in Occidente dei neo-populismi, ben oltre la riduttiva contrapposizione fra denigrazione politico-mediatica e facili attese, fra preoccupati e apologeti. Quali gli elementi di rottura, e in quale direzione vanno? Il libro interroga i neo-populismi collocandoli sul filo del tempo, attraverso l’intreccio dialettico tra il Sessantotto e gli assemblaggi della globalizzazione. È in gioco la trasformazione non contingente della lotta di classe dalle forme novecentesche del movimento operaio classico a quelle attuali degli iper-proletari senza riserve.
Nuovo Pignone tra Umanesimo e futuro. Viaggio dentro l'industria per scoprire il lavoro del domani
Giovanni Barni
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2018
pagine: 176
Il volume si occupa di fotografare, da un osservatorio privilegiato, cosa accade intorno al lavoro in relazione al processo di trasformazione della cultura e degli asset delle aziende alle prese con la quarta rivoluzione industriale. Il libro entra nell’esperienza del Nuovo Pignone – esempio rappresentativo della fabbrica guidata oggi dalle strategie di una multinazionale – per raccontare cosa accade realmente dentro una manifattura alla prese con la globalizzazione delle attività e di una cultura del lavoro basata su esperienze e metodi di lavoro provenienti dall’estero non complementari, talvolta, con la storia e la tradizione culturale del territorio. Il testo evidenzia, in relazione a pubblicazioni recenti sul tema dell’organizzazione e del valore del lavoro di ieri e di oggi nell’era digitale, interessanti spaccati della fabbrica: particolarità, competenze e vitalità che stanno alla base della struttura aziendale legata alle peculiarità del suo territorio, al pensiero dell’Umanesimo, della creatività e del fare dell’artigiano che si esprime su livelli di prestazioni di eccellenza anche dentro le grandi manifatture che hanno fatto la storia del nostro paese.
Pianeta Terra. L'ultima arma di guerra
Rosalie Bertell
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2018
pagine: 249
Questo libro nutre una radicale speranza di affrontare la nostra difficile situazione. È vero, la sua proposta di eliminare tutti gli eserciti e tutti gli irresponsabili esperimenti degli apparati militari e dei loro partner corporativi sembra un obiettivo impossibile nelle attuali condizioni del mondo, ben oltre le nostre capacità ed iniziative. Rosalie Bertell però ha indicato le cose giuste da fare. Il nostro comportamento quotidiano alimenta il sistema patriarcale alla radice del regime dominante, che sta ora raggiungendo livelli di violenza e irrazionalità senza precedenti. I nostri modelli di consumo e i nostri atteggiamenti politici subordinati - il fascista che tutti portiamo dentro di noi, come dice Foucault - sono le fondamenta ultime della situazione attuale. È nostra responsabilità rompere questo circolo vizioso, riformando cuori e menti per adottare altri comportamenti. Abbiamo bisogno di aprirci a nuovi atteggiamenti, come suggerito da Bertell, incorporando totalmente una attitudine postpatriarcale, come descritto in questo libro, rinunciando radicalmente al sistema gerarchico a noi imposto. Abbiamo bisogno di smantellare pacificamente il sistema dominante, a partire dal basso, un percorso sicuro per la trasformazione necessaria. Prefazioni di Manlio Dinucci, Gustavo Esteva, Claudia von Werlhof.
Il '68 visto dal basso. Sussidio didattico per chi non c'era
Giuseppe Gozzini
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2018
pagine: 304
Cronistoria dettagliata dei movimenti sociali che hanno trasformato modi di pensare e di vivere, idee e comportamenti di una generazione fino al 1975: operai, studenti, giornalisti, magistrati, impiegati, insegnanti, artisti, cattolici, sfrattati, femministe, "psichici", militari, carcerati. Concepito come sussidio didattico per gli studenti presuppone un buon testo di storia contemporanea e l'aiuto di un bravo insegnante per cogliere, al di là del tempo breve degli eventi politici, il tempo lungo dei movimenti che cambiano la storia.
Falsificazioni. La potenza del falso
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2025
pagine: 240
Lo smascheramento delle falsificazioni, la revoca dell’errore, la critica dei suoi presupposti e dei suoi effetti perversi, è l’unico pathos che i cercatori della verità rivendicano. Tutto ciò disloca la filosofia, ossia la lotta per la verità, in un territorio di frontiera, in un corpo a corpo con le innumerevoli fenomenologie dell’errore e del falso, con lo spaccio delle facili verità e della verità che semplifica, ma anche della verità che, per costituzione, è più fragile della menzogna e meno pervasiva. La menzogna interseca invece i suoi doppi, (manipolazione, copia, simulacro, falsa coscienza) che la rendono invasiva e dilagante, nelle forme della vita individuale e sociale. A differenza della verità che ama esporsi, la menzogna “ama nascondersi”: è un’arma che rientra nel fodero, come il silenzio di Jago dopo che questi ha colpito nel segno. I contributi qui raccolti si spingono a decifrare le modalità per vedere il vero e il falso al fine di prevenire gli effetti devastanti che la menzogna può produrre anche in una democrazia.
Lo stato dell'Unione Europea. Criticità di una sinfonia incompiuta
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2025
pagine: 256
Se la navigazione si presta da sempre come magnifica metafora della avventura filosofica e politica, la comunità dei cittadini europei può ben pretendere di esserne uno degli interpreti più qualificati. Non sono forse fenici, marinai per eccellenza, i fratelli di Europa, che nella loro affannosa ricerca della sorella rapita esplorano il periplo dell’intero continente? Non è marinaio lo stesso re di Itaca, quell’Ulisse che nonostante “molte volte venga sbattuto fuori rotta” attraversa l’intero Mediterraneo per tornare a casa? Non lo è infine Enea, uno straniero che scappa per mare dagli orrori della guerra, arrivando a gettare sulle coste laziali il seme della civiltà europea? «Per giungere a stabilire la propria sede, a dimorare nella salda terra della verità è certamente necessario navigare, fidando persino il rischio del naufragio». Afferma Massimo Cacciari «Ma il navigare è un mezzo non un fine. Il mare è via al porto, mai dimora. L’Unione Europea non pretende certo di esaurire l’esperienza politica europea, quanto piuttosto di continuare e stimolare l’esplorazione dei limiti del possibile. Con l’umiltà di doverli riconoscere e l’ambizione di volerli superare.
La grande rapina. Logiche del capitalismo finanziario
Andrea Cagioni
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2024
pagine: 112
La finanziarizzazione e la sua variante digitale dirigono in Occidente i processi di accumulazione del capitale. All’interno dell’egemonia più che trentennale delle oligarchie finanziarie, si è realizzato un immane trasferimento di ricchezza dalla classe lavoratrice e dalle classi subalterne a favore della rendita. Questa grande rapina, esito della contro-rivoluzione neoliberista, ha determinato la precarizzazione e la svalorizzazione del lavoro, come mostra in modo esemplare il caso italiano. Le logiche e gli interessi del capitalismo finanziario e digitale, rafforzati dalla crisi sistemica del 2008 e dalla pandemia, sono essenziali per comprendere le gerarchie di potere contemporanee. Si impone con urgenza una transizione sistemica, possibile a partire dalla convergenza di temi, pratiche e obiettivi: pianificazione, aumento dei salari, proprietà collettiva dei dati, reddito di base, socializzazione del lavoro riproduttivo. Un nuovo tempo della cura è necessario, per rovesciare il dominio del capitale in liberazione.
Ucraina, Europa, mondo. Guerra e lotta per l'egemonia mondiale
Giorgio Monestarolo
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2024
pagine: 112
La NATO, gli USA e l’Unione Europea sono sempre più coinvolte nella guerra tra l’Ucraina e la Russia. Oggi l’Ucraina non combatte per la sua integrità territoriale qualsiasi cosa vogliano mai dire questi termini in uno spazio che è costitutivamente plurietnico e plurilinguistico. Oggi l’Ucraina è una pedina di un gioco molto più grande di lei. La guerra iniziata nel 2022 non appare destinata a finire in tempi brevi e sembra sempre di più il laboratorio per un insieme di guerre e conflitti che dalla scala regionale possono assurgere a una dimensione addirittura mondiale. Dietro il conflitto ucraino si agitano altri e più profondi scenari. Questa guerra segna uno stravolgimento ideale dell’europeismo che era nato per consolidare la pace e la rinuncia del Vecchio Continente a essere protagonista autonomo sulla scena mondiale. A tutto vantaggio della potenza statunitense ormai declinante. L’attrito con la Russia è infatti un tassello per uno scontro maggiore: non è Putin la minaccia all’egemonia americana ma la Cina. Rivolgendo lo sguardo alla guerra in Ucraina e ai conflitti che sono stati innescati dallo scontro tra l’Occidente e la Russia sembra emergere uno scenario inquietante.