Astrolabio Ubaldini: Civiltà dell'Oriente
Che cos'è il Buddhismo
Donald S. jr. Lopez
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2002
pagine: 240
Io sono quello. Conversazioni con il maestro
Maharaj Nisargadatta
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2001
pagine: 420
Il pane e lo zen. Ricette per cucinare la propria vita
Bernie Glassman, Rick Fields
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1997
pagine: 148
Niente di meglio di questo libro per sfatare il logoro cliché che vuole l'adepto buddhista alieno dal mondo, dai coinvolgimenti terreni, incapace di gustare il sapore della vita. Glassman e Fields ci raccontano la bellissima storia di un'iniziativa unica nel suo genere: un panificio organizzato secondo i principi dello zen, che prospera e lievita trasformandosi in un'impresa di successo: la Fondazione Greyston. Ispirandosi agli insegnamenti di Dogen, fondatore nel XIII secolo della tradizione giapponese del soto zen nonché autore del famoso Tenzo Kyokun, o Istruzioni per il cuoco zen, Glassman ci presenta le sue esperienze di abate-imprenditore del ventesimo secolo, offrendoci, piatto dopo piatto, il banchetto di tutta una vita dedita non solo alla pratica buddhista ma spesa anche e soprattutto per migliorare l'esistenza dei senzatetto e degli emarginati. Nella Fondazione Greyston, invece, lo spirito zen mescola i due ingredienti dell'azienda produttiva e dell'impresa senza scopo di lucro, dando vita a un superpanificio che impiega e qualifica i disoccupati e fornisce una casa e agevolazioni varie ai senzatetto. Questo libro offre al nostro palato un buddhismo dal gusto nuovo, che applica i principi zen tanto nella comunità come al mercato, amalgamando con successo imprenditoria e non attaccamento e dosando sapientemente pratica spirituale e impegno sociale.
Pensieri senza un pensatore. La psicoterapia e la meditazione buddhista
Mark Epstein
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1996
pagine: 216
L'analisi della singolare convergenza tra insegnamenti buddhisti e psicoterapia contemporanea fa risaltare la modernità di quello che può essere considerato "il primo psicoanalista della storia".
I classici del T'ai Chi
Waysun Liao
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1996
pagine: 208
Il maestro Waysun Liao traduce e commenta tre classici, da molti definiti come la "Bibbia del T'ai Chi", corredandoli di un'ampia sezione introduttiva che spiega come aumentare l'energia interna (chi), come trasformarla in potere (jing), e come proiettarla all'esterno.
La pratica della consapevolezza. In parole semplici
Henepola Gunaratana
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1995
pagine: 176
Spesso a chi si avvicina per la prima volta alla meditazione viene detto di... meditare, meditare, meditare. Ma in che modo? L'intento di Henepola Gunaratana è dare a questa domanda una risposta comprensibile e lontana da astrazioni teoriche. Ecco quindi un manuale semplice, scritto in un linguaggio familiare e colloquiale, che poco alla volta vuole spiegare al lettore quali sono i fondamenti della pratica della vipassana, la meditazione di consapevolezza, in uso nel buddhismo theravada. L'autore si preoccupa innanzitutto di chiarire cos'è la vipassana, in cosa si differenzia dalle altre pratiche di meditazione, quali sono i suoi scopi principali. Poi, pian piano, si scende a un livello più profondo, e vengono esaminate e dissipate le più comuni incomprensioni sulla meditazione buddhista. Ciò fatto, l'autore può giungere al vero cuore del libro, vale a dire le tecniche di meditazione. Ogni argomento viene trattato esaurientemente: le istruzioni iniziali, le varie posture, la respirazione, la meditazione camminata, la concentrazione e, infine, la consapevolezza. Anche i meditanti più esperti troveranno suggerimenti e consigli per affrontare le difficoltà e gli ostacoli che potrebbero presentarsi nella loro pratica: le distrazioni, il dolore e la stanchezza, la sonnolenza, e così via.
Respira! Sei vivo. Appuntamento con la vita. Momento presente, momento meraviglioso. L'ordine dell'interessere
Thich Nhat Hanh
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1994
pagine: 196
Vita di Siddhartha il Buddha. Narrata e ricostruita in base ai testi canonici pali e cinesi
Thich Nhat Hanh
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1992
pagine: 424
L'albero dello yoga
B. K. S. Iyengar
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1989
pagine: 168
Yoga significa 'unione', significa unire mente e corpo in un tutt’uno, mantenere le forze spirituali in equilibrio con quelle del corpo. Da questo equilibrio derivano all’uomo saggezza e armonia, che si traducono in benessere fisico e spirituale. Espressione elevatissima della civiltà indiana, ma ormai ben noto anche all’Occidente, lo yoga si basa su una rigorosa pratica di esercizi fisici che assicurano il controllo totale di tutte le funzioni vitali (soprattutto della respirazione) e di tutte le percezioni del corpo. Una volta ottenuto tale controllo, il praticante perviene a uno stadio in cui consegue il dominio delle forze spirituali, giungendo così alla pace interiore, alla conoscenza suprema e alla fusione del proprio essere con il tutto. In questa tecnica prettamente orientale troviamo dunque la più perfetta esemplificazione del classico principio occidentale mens sana in corpore sano. Irrobustendo il corpo e conferendo allo spirito serenità e tranquillità, infatti, lo yoga previene sia le malattie fisiche sia quelle mentali, portando il praticante a una condizione di assoluto equilibrio psicofisico. Questo libro, opera di uno dei più validi maestri contemporanei, introduce al mondo dello yoga spiegandone tutti gli aspetti religiosi e filosofici e illustrandone la profonda spiritualità, rammentando però sempre che questa spiritualità affonda le sue radici nella pratica.
Scrivere zen. Manuale di scrittura creativa
Natalie Goldberg
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1987
pagine: 176
Con intelligenza, umorismo e affettuoso senso pratico, Natalie Goldberg esorta tutti coloro che non scrivono, e anche quelli che già lo fanno, a prendere in mano la matita o il pennarello, la biro o la stilografica, la macchina da scrivere o, perché no, il ‘personal’, e a scrivere. Non per creare opere immortali, né per diventare autori famosi, e neppure per imparare a ‘scrivere bene’, ma neanche, del resto, per ‘esprimere se stessi’, né tantomeno per ‘trovare se stessi’, o per trasmettere la propria visione del mondo ai posteri. Perché allora? Per scrivere, risponde l’autrice. Il fine della scrittura è la scrittura, come il fine della meditazione è (o dovrebbe essere) solo la meditazione, come il fine di fare zazen può esser solo quello di fare zazen. Tuttavia, analogamente alla meditazione, anche per la scrittura il fatto che non vi sia alcun fine esterno non vuol dire che non esistano leggi, norme, percorsi, tecniche, procedimenti i più svariati per mettere in atto lo scrivere, o che non siano necessari maestri per praticare. Questo libro è appunto dedicato alla pratica della scrittura, è inteso a promuoverla, facilitarla, coltivarla, coccolarla, proteggerla, amarla, soffrirla, diffonderla, riconoscerne la complicata geografia, disegnarne una mappa come di un processo interiore articolato, ricco, complesso e personale quanto altri mai.
Istruzioni a un cuoco zen. Ovvero come ottenere l'illuminazione in cucina
Zenji Dogen, Kosho Uchiyama Roshi
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1986
pagine: 136
“Fin dall’antichità, nelle comunità che praticano la Via del Buddha, sono stati istituiti sei incarichi per dirigere gli affari del tempio. Tra questi vi è il tenzo, responsabile della preparazione dei pasti per la comunità”. Così scrive Dogen Zenji (1200-1253), il fondatore della scuola di zen soto in Giappone e uno dei filosofi più importanti nella storia del buddhismo, all’inizio di Istruzioni a un cuoco zen. Ma in questa breve opera, Dogen va molto oltre. Spiega in modo comprensibile e in termini di vita quotidiana l’importanza dello zazen (sedere in meditazione) e il significato della pratica e dell’illuminazione, facendo un paragone tra la preparazione dei pasti per il monastero zen e il nostro stesso addestramento spirituale, ci insegna a ‘cucinare’ o purificare la nostra vita. Per questo motivo, Kosho Uchiyama si è assunto il compito di spiegare e discutere l’importanza dell’opera di Dogen per i seguaci della Via del ventesimo secolo. Il saggio di Dogen è unito all’interpretazione moderna di Uchiyama: il commento sottolinea che i seguaci della Via del Buddha devono basare la propria vita sul Sé, senza cercare nulla. Esso ci indica come vivere con una mente priva di preconcetti nel mezzo dell’esistenza quotidiana, e ci insegna che lo sforzo stesso di purificare la nostra vita è la base dell’illuminazione.
Il tao del Tai-chi chuan. La via del ringiovanimento
Hwa Jou Tsung
Libro
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1986
pagine: 200
Sintesi fra arte marziale, metodo terapeutico e via alla trascendenza, il tai-chi chuan contiene in sé tutti gli ingredienti per conquistare coloro che ricercano l’espressione di una vera forza abbinata ad un'elevazione spirituale. Sorto in seno al taoismo, e mantenuto segreto per molti secoli, ne conserva tutta la visione della vita oltre che i metodi operativi, basati sulla ricerca dell’armonia degli opposti, sull’equilibrio fra yin e yang sul contatto con l’energia universale: il chi. Contemporaneamente, il tai-chi chuan costituisce il rappresentante esoterico delle arti marziali, in grado di sconfiggere praticamente qualsiasi altra applicazione di forza impiegata nelle altre arti marziali. L’autore, uno degli eminenti maestri di questa disciplina, si sforza di spiegare e rendere accessibile a tutti, in un linguaggio chiaro e semplice, tutta la sottigliezza della filosofia e della pratica del tai-chi chuan, dai metodi di ringiovanimento alle abilità nelle tecniche di combattimento, ricorrendo anche a commenti dei testi originali cinesi per mezzo di analogie adatte alla nostra mentalità occidentale. Possiamo senza dubbio considerare questo libro come un testo di studio, correlato da numerosi esercizi, essenziale sia a coloro che già da tempo si dedicano alla pratica di questa disciplina sia a studiosi e ricercatori.