Besa muci: Riflessi
Cosa significa ermeneutica? La teoria dell’interpretazione in Schleiermacher, Dilthey, Heidegger e Gadamer
Richard E. Palmer
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 508
Questo volume costituisce la traduzione di una celebre monografia di Palmer sulle filosofie dell’interpretazione. Prendendo le mosse da una rigorosa definizione dei significati del termine ermeneutica e dimostrando di saper contemperare militanza critica e disciplina storiografica, il pensatore americano mette a punto una preziosa introduzione alla filosofia dell’interpretazione moderna e contemporanea. Partendo dal tentativo di Schleiermacher di elaborare un’ermeneutica generale come arte del comprendere, giunge a Dilthey, promotore di una concezione dell’ars interpretandi come fondamento della Geisteswissenschaften. I veri punti di svolta sono per Palmer prima Heidegger con la sua “ermeneutica della fatticità”, poi Betti, interessato a codificare procedimenti interpretativi attendibili, e infine Gadamer, promotore di una concezione dell’interpretazione come strumento di dialogo e d’incontro con le ragioni dell’altro. Ne emerge un’idea di ermeneutica come continuo domandare, lezione di tolleranza e di abitudine allo scambio.
Cose portate dal mare
Vehbiu Ardian
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 323
Un saggio denso e al tempo stesso fluido come un testo narrativo nelle cui pagine l’autore descrive, attraverso la propria esperienza, i rapporti dell’Albania con il mondo oltre l’Adriatico. L’Occidente, e l’Italia in particolare, rappresentano un mito incarnato da oggetti-feticcio, da programmi radiofonici e televisivi che disegnano un universo elettromagnetico, desiderabile e pericoloso. Un paradiso che tuttavia necessita di un inferno per essere anche solo immaginato.
Scanderbeg. Biografia dell’eroe della resistenza cristiana nei Balcani
Fan S. Noli
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 144
Questa biografia di Giorgio Castriota Scanderbeg rievoca la figura storica dell'eroe della resistenza cristiana contro l'avanzata ottomana nei Balcani del XV secolo: uomo politico e guerriero ammirato e incoraggiato, fra gli altri, da Alfonso il Magnanimo di Napoli e d'Aragona e da Enea Silvio Piccolomini (papa Pio II), Scanderbeg è considerato da tutto l'Occidente europeo come il condottiero simbolo della crociata contro l'Islam. Sullo sfondo delle lotte fra gli Stati cristiani d'Europa, il presente volume mette in primo piano l'impari lotta del signore d'Albania contro i sovrani più potenti del tempo, ricostruendo trame familiari e intrecci internazionali che lo videro protagonista o vittima. Con lo sguardo rivolto all'Albania dei suoi tempi, Fan S. Noli rivive nell'epopea di Scanderbeg la storia di sempre del suo paese: troppo piccolo per non suscitare le ambizioni dei vicini, troppo fiero per accettare qualsivoglia sudditanza, terra di incontri e scontri fra Occidente e Oriente, e proprio per questo al centro di una riflessione sulla pace e la convivenza fra i popoli.
Gli albanesi tra Occidente e Oriente. Sulla nascita della letteratura albanese
Eqrem Çabej
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 96
Questo breve ma denso saggio a firma di Çabej è da considerarsi un'opera imprescindibile per chi vuoi indagare a fondo la storia e la mentalità del popolo albanese. Con l'obiettivo di esaminare i diversi elementi che influenzano la formazione del carattere di un popolo e la sua cultura, all'interno dell'opera confluiscono la descrizione delle caratteristiche geografiche del paese, l'analisi intorno all'origine del nome del popolo, il dibattito sulle influenze straniere e su tutto ciò che fa dell'Albania un crocevia tra Occidente e Oriente. Ma sotto la lente d'ingrandimento passano anche i fis (le tribù) del nord e del sud, le zone tradizionaliste delle montagne e l'unità nazionale, per arrivare a conclusioni interessanti e apprezzabilissime sul folclore e sulla letteratura.
Ecologia della bellezza. I gusti della natura
Ferdinando Boero
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 160
È possibile una scienza della bellezza? In altri termini, si può parlare, da scienziati, di una “bellezza assoluta” in natura o, se non altro, meno relativa possibile? Ad esempio, come si dovrebbe scegliere dove istituire un parco naturale? E in che senso la barriera corallina è più bella, se lo è, delle comuni praterie di Posidonia oceanica? La scrittura vivace e irriverente di uno studioso del mare ci accompagna attraverso queste domande affascinanti, infrangendo luoghi comuni e regalandoci lo stupore della scoperta. Perché la bellezza è dappertutto, anche se la sua rappresentazione (con l’arte) e la sua protezione (con i parchi) possono portarci a non vederla se non dove qualcuno ce la sta indicando.
Manuale di dizione, voce e respirazione
Corrado Veneziano
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 181
Concepito come un libro di esercizi, regole e tecniche per impostare correttamente la voce, questo Manuale di Corrado Veneziano lega questioni di natura fonetica con esigenze di respirazione, problemi di cantilena e difetti di pronuncia con dimensioni ritmiche, intonative ed espressive. Il volume permette una comprensione pratica e teorica approfondita delle molteplici implicazioni della comunicazione orale: l'impostazione diaframmale, l'allenamento muscolare mimico-facciale, gli esercizi più idonei per l'eliminazione di cadenze dialettali, la comprensione dei meccanismi di pronuncia della fonetica italiana e le tecniche più avanzate per controllare timbro, pause, volume e intonazione.
Nazione e religione in Albania
Roberto Morozzo Della Rocca
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 232
L'intreccio fra nazione e religione è un anello fondamentale per comprendere l'anima profonda dell'Albania, dove musulmani, ortodossi e cattolici convivono in un'atmosfera di tolleranza estranea ad altri paesi balcanici in cui da sempre la religione è alla base di sanguinosi conflitti etnici. Il segreto del pacifico equilibrio fra confessioni diverse in Albania sta proprio nella subordinazione delle singole fedi al concetto di nazione. Analizzando i paradossi della realtà albanese dagli inizi del secolo ai giorni nostri, questo saggio consente di conoscere meglio un popolo con cui le cronache recenti ci hanno di frequente messo in contatto.
La santería cubana
Giuliana Muci
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 129
Sacrifici di volatili per allontanare il male, infusi di erbe per richiamare il bene, lanci di conchiglie per conoscere il proprio destino; ma anche evocazione dell'Angelo Custode, dei santi/orishas e persino di Gesù, affinché illuminino e accompagnino in quel delicato cammino che è l'esistenza umana. A metà tra animismo e cristianesimo punto di incrocio di culti antichissimi e magici, la santeria è ancora oggi la religione maggiormente praticata a Cuba. Nata dall'incontro tra la cultura cattolica dei coloni spagnoli e quella yoruba degli schiavi provenienti dal sud-ovest della Nigeria, essa testimonia lo sforzo straordinario che le popolazioni africane — drammaticamente trapiantate sul suolo americano — hanno compiuto pur di conservare una propria identità, proprie credenze e speranze.
Malattia e guarigione. Ciarlatani, guaritori e seri professionisti. La storia della medicina come non l'avete mai letta
David Gentilcore
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 160
La convinzione di essere entrati in una nuova era medica dove oltre alla biomedicina occidentale coesistono diverse forme e tradizioni terapeutiche, dalla "new age" alla cinese, dall'ayurvedica all'omeopatica, è molto diffusa, ma questo genere di "pluralismo medico" non è affatto nuovo. Lo dimostra il presente volume, che è uno studio sul pluralismo medico in un passato non troppo lontano. Esso esplora l'ambito e la gamma dei guaritori, dai medici elitari ai ciarlatani di piazza, e delle tante forme di guarigione che esistevano nel Regno di Napoli in un arco di tempo che si estende fra il 1550 e il 1800. In questo contesto le idee religiose e popolari sulla malattia e le rispettive cause e cure vengono analizzate accanto a quelle colte. Si evidenzia così l'interazione e la competizione tra le diverse aree di competenza: medica, ecclesiastica e popolare.
Danzimania. Malattia popolare nel Medioevo
Justus Friedrich Karl Hecker
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 160
Questo saggio dell’illustre medico tedesco dell’Ottocento Justus F.K. Hecker offre una rilettura del tarantismo del Sud Italia e delle altre “Danzimanie” (Ballo di San Vito, Ballo di San Giovanni, Tigretier africano), mettendo in rilievo la danza e le manifestazioni coreutiche rituali e di guarigione delle popolazioni europee nel proprio contesto storico, ambientale e sociale. Un invito a scoprire differenze e analogie fra passato e presente, Nord e Sud d’Europa, nei comportamenti danzati delle generazioni di ieri e di oggi.
La città contesa. Fiume 1918-1924. Un lustro e più di lotte e rivolte
Giacomo Scotti
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 428
In questo volume, corredato da un ricco apparato fotografico, Giacomo Scotti fornisce una cronistoria particolareggiata e ricca di dettagli ancora poco o per nulla conosciuti del periodo che va dalla fine della Prima guerra mondiale all’annessione di Fiume all’Italia, attraverso la Reggenza di D’Annunzio e lo Stato Libero di Riccardo Zanella. La città di Fiume torna così alla ribalta europea sia per la sua attualità, sia perché conserva le pagine di una storia mondiale del periodo 1918-1924, anni in cui fu contesa e tormentata, dagli ultimi giorni della Grande Guerra (ottobre 1918) ai primi mesi della sua annessione all’Italia (marzo 1924).
Tarantismo e neotarantismo. Musica, danza, transe
Libro
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 119
Quando si parla di neotarantismo, si fa riferimento a un fenomeno che esprime il bisogno di musica “altra”, il ritorno alla musica popolare nella sua funzione catartica, da fruire però al di là dei tradizionali connotati storici legati alla sofferenza e alla vergogna. Movimento che coinvolge ampie fasce di giovani e meno giovani, il neotarantismo nasce dal bisogno – comune a ogni epoca – di liberarsi dagli affanni quotidiani e dal senso di oppressione ricorrendo allo straordinario potere della musica e della danza. Una risposta dal basso contro la globalizzazione, il livellamento culturale e il tentativo di cancellare le diversità attuato dai mass media. Una risposta che fa emergere la voglia di nuovi rapporti comunicativi e relazionali, e che vede i concerti di pizzica e di musica popolare in genere trasformarsi in grandi e sfrenate occasioni di danza collettiva.