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Bevivino: Grandi Opere e Dizionari

Il crepuscolo dei barbari

Alberto Abruzzese

Libro

editore: Bevivino

anno edizione: 2011

pagine: 244

La figura del barbaro è il fantasma del nostro tempo. Alberto Abruzzese è stato tra i primi a spiegare il successo politico di Silvio Berlusconi come prodotto di una irreversibile mutazione antropologica della nostra vita quotidiana. Ora, la sensibilità anti-moderna, anti-umanistica e anti-occidentale dell'autore s'è tanto radicalizzata da vedere nelle forme espressive della società delle reti l'emergere di una barbarie che non può essere più riportata dentro le cornici del razionalismo strumentale delle tradizioni moderne. Invece di potere essere emancipata, controllata o rifiutata dalle religioni dei civilizzatori, essa esprime la coscienza remota del sacro.
20,00 19,00

1963-1982. I venti anni che sconvolsero l'IRI

1963-1982. I venti anni che sconvolsero l'IRI

Carlo Troilo

Libro: Copertina morbida

editore: Bevivino

anno edizione: 2008

pagine: 397

Questo libro ripercorre la storia deli'IRI dal 1933, l'anno della sua fondazione, al 1982, l'inizio della presidenza Prodi e delle privatizzazioni, rivolgendo particolare attenzione a quei venti anni che hanno determinato la storia e il destino dell'Istituto. Attraverso una ricostruzione biografica dei "fondatori" e una serie di notizie di "prima mano" sui fatti più salienti, il volume offre un quadro completo e approfondito sui vari settori di intervento dell'IRI.
18,00

Prosternarsi. Piccola indagine sulla regalità divina nelle civiltà euroasiatiche

Prosternarsi. Piccola indagine sulla regalità divina nelle civiltà euroasiatiche

Vittorio Cotesta

Libro

editore: Bevivino

anno edizione: 2012

pagine: 228

Si può provare meraviglia, stupore o indignazione nel vedere uomini e donne prosternarsi davanti ad altri uomini e ad altre donne. Oppure si può ritenere giusto prostrarsi davanti a Dio, ad Allah, ai santi, alla Madonna, agli dei, ai potenti della terra. Prosternarsi. Piccola indagine sulla regalità divina nelle civiltà euroasiatiche indaga sul perché e sul come gli uomini si umiliano davanti alla divinità o davanti ai potenti della terra. Attraverso una complessa indagine storico-culturale il volume mette in luce la connessione tra ritualità e regalità, tra rito e potere nelle civiltà euroasiatiche. La documentazione narrativa e iconica raccolta e analizzata riguarda il mondo antico greco e romano, la civiltà mongola durante il Medioevo, la civiltà induista, la civiltà cinese, la civiltà islamica in India nel XIV secolo, la civiltà Mughal e la civiltà europea del tardo Medioevo. Le diverse forme della ritualità delle corti di re e imperatori sono in stretta connessione con la concezione della regalità. La prosternazione è così sia un atto di umiliazione dei nemici sconfitti, sia un mezzo per stabilire una differenza abissale tra le élite del potere e il popolo, sia per creare gerarchie all'interno delle élite.
20,00

Matrimonium. Breve trattato di ecosofia

Matrimonium. Breve trattato di ecosofia

Michel Maffesoli

Libro: Copertina morbida

editore: Bevivino

anno edizione: 2012

pagine: 98

Una nuova sensibilità ecologica è all'opera nel nostro tempo, un modo di fare e di essere che, al contrario del razionalismo moderno, non deprezza la vita ma la asseconda e vi si congiunge per ritornare alla natura essenziale delle cose. In tale atteggiamento Michel Maffesoli scorge un indicatore del cambiamento sotterraneo che investe il nostro tempo: non più il dominio cieco della cultura sulla natura, ma una coesistenza che consente al mondo di manifestarsi nella sua completezza. Dall'arcipelago delle pratiche quotidiane emerge pertanto un sapere incarnato, una "ecosofia", che invita gli umani a salvaguardare il proprio presente. Prefazione di Massimo Di Felice.
10,00

La corna. Antroposemiotica della mano cornuta come offesa e difesa

La corna. Antroposemiotica della mano cornuta come offesa e difesa

Gian Piero Jacobelli

Libro: Copertina morbida

editore: Bevivino

anno edizione: 2012

pagine: 216

Ti supera all'improvviso facendoti prendere un grosso spavento? Gli fai le corna. Conversando, qualcuno prevede il peggio? Gli fai le corna. Foto di gruppo: il tuo vicino si mette troppo in mostra? Gli fai le corna. Gira e rigira, quando qualcuno ti allarma, ti prevarica o ti offende, gli fai le corna. Cosa rappresentano, dunque, queste corna? Per cercare di saperlo meglio, questo saggio, prende letteralmente per le corna i problemi della convivenza, dove la dialettica tra femminile e maschile si traduce in quella tra dentro e fuori e, infine, in quella tra bene e male. "La corna", in cui l'infrazione grammaticale sta a segnalare la peculiare relazione tra funzione e forma, finisce così per prospettarsi come un mezzo che può farsi carico dei messaggi "al limite", di quei messaggi metamorfici, che implicano una crisi degli equilibri relazionali, ma che, manipolando i segni nel contesto del gesto e della parola, consentono di ricominciare da capo a vivere e a morire. La proposta "di merito" confluisce, quindi, in una proposta "di metodo", connessa a quei "riti di passaggio", la cui interpretazione richiede di coniugare ricerca antropologica e ricerca semiotica. La trascrizione di un "Idillio ottocentesco" conclude il saggio con un sorriso che non rende meno serio il discorso, ma anzi gli conferisce la ulteriore serietà della storia, "patria" per di più.
18,00

Contro l'Occidente. Analfabeti di tutto il mondo uniamoci

Contro l'Occidente. Analfabeti di tutto il mondo uniamoci

Alberto Abruzzese

Libro: Copertina morbida

editore: Bevivino

anno edizione: 2010

pagine: 253

"Nei periodi di crisi è indispensabile rivenire alle fondamenta. È la missione a cui questo libro inizia, annunciando il declino degli "intellettuali universalisti" e mostrando ciò che li sta rimpiazzando. L'intellettuale e il politico si sono arrogati il diritto di stabilire ciò che l'uomo e il mondo devono essere a partire dalla presa in carico dell'originaria facoltà divina. Il cielo stellato delle metropoli contemporanee esprime invece, nel suo scintillio, l'ardente urgenza di una vita immanente. Una condizione che congiunge il giorno con la notte. Alberto Abruzzese, interpretando l'immaginario collettivo come un "corpo vivente", ci rende attenti alla natura affermativa dell'homo sentiens. Risiede in questa traccia una posta in gioco con cui il pensiero contemporaneo è chiamato a confrontarsi: l'approccio organico urgente e necessario per pensare nel miglior modo possibile la postmodernità nascente." (dalla prefazione di Michel Maffesoli)
20,00

Lo spettro dei barbari. Adesso e allora

Lo spettro dei barbari. Adesso e allora

Zygmunt Bauman

Libro: Copertina morbida

editore: Bevivino

anno edizione: 2010

pagine: 61

"Barbaro" era il termine usato dagli antichi Greci per indicare e descrivere l'insieme dei popoli vicini o lontani che non parlavano la lingua greca. Nel Settecento diventa l'inferiore da educare e, successivamente, il nemico che giustifica il ricorso a ogni tipo di violenza. In un percorso storico ampio, dall'origine greca fino a Guantanamo e ai videogiochi, Bauman descrive la figura del barbaro come uno spettro, come una struttura dell'immaginario capace di unire e raccogliere al suo interno l'Occidente mediante la paura dell'altro, codificando allo stesso tempo il rapporto che esso intrattiene e ha intrattenuto con l'altro da sé.
9,00

Gli eroi del quotidiano. Figure della serialità televisiva

Gli eroi del quotidiano. Figure della serialità televisiva

Libro: Copertina morbida

editore: Bevivino

anno edizione: 2010

pagine: 273

Dr. House, Dexter, Desperate Housewives, Lost, Six Feet Under, 24, Californication... Ognuno di noi è incantato da una o più serie televisive, si identifica nei suoi personaggi e ne segue appassionatamente la storia. A cosa corrispondono in termini simbolici ed emotivi i protagonisti più recenti del piccolo schermo? Cosa c'è in queste figure che parla di noi e del modo in cui la nostra cultura e le nostre società si stanno ridisegnando? Il libro descrive e interpreta i titoli di maggiore successo presentati dall'industria culturale americana, rivelando cosa questi esprimono in termini simbolici e per quale motivo - ragioni e passioni - stabiliscono un rapporto di intima complicità con il pubblico, sino a giungere a forme di adorazione dei protagonisti di turno. Con un linguaggio accessibile il testo abbozza le forme immaginarie e affettive da cui le serie contemporanee sfociano e di cui contribuiscono a evidenziare l'urgenza e l'emergenza sociali. Seguendo e componendo attentamente il filo rosso che attraversa il percorso tracciato, il lettore vede gradualmente diradarsi la strada, le icone, le relazioni e persino le politiche che ci prepariamo a perseguire o, semplicemente, di cui avvertiamo il fascino.
15,00

La ragione in fiamme. Vita, opere e «follia» di Antonin Artaud

La ragione in fiamme. Vita, opere e «follia» di Antonin Artaud

Franco Celenza

Libro: Copertina morbida

editore: Bevivino

anno edizione: 2010

pagine: 278

Antonin Artaud, poeta surrealista, attore di teatro e cinema, drammaturgo, teorico di una nuova "scena" europea negli anni Trenta, critico d'arte, saggista, traduttore, indagatore della cultura esoterica, dopo un'esistenza trascorsa al limite dell'alienazione mentale, morì suicida lasciando un'opera che ancora sfugge a una definitiva collocazione critica. Nel titolo si sottolinea una costante biografica direttamente connessa alla sua attività letteraria e artistica: il preconcetto della "follia" che regnava nell'istituzione manicomiale dell'epoca. Il volume ricostruisce in modo integrale e con ampia scelta di testi l'intera opera letteraria di Artaud, rileggendola in una linea evolutiva dagli esordi poetici degli anni Venti fino alle prove maggiori degli anni Trenta e Quaranta.
18,00

Gli Ottanta. L'Italia tra evasione e illusione

Gli Ottanta. L'Italia tra evasione e illusione

Luca Pollini

Libro: Libro in brossura

editore: Bevivino

anno edizione: 2010

pagine: 424

La cronaca, i fatti, le mode degli anni Ottanta. Un decennio complesso, per l'Italia, difficile e indecifrabile, vissuto dalla prima generazione post-ideologica; dove la "leggerezza" si contrappone alla "pesantezza" dei Settanta, dove l'evasione e il nonsense si sostituiscono all'impegno e alle ideologie. La cultura diventa usa e getta, si viaggia di più e si è convinti di essere moderni e cosmopoliti: in realtà si è un po' naif, provinciali che imitano lo yuppismo americano. E poi i giovani: una generazione educata a colpi di telefilm, di musica d'evasione, che non si ribella più ma, anzi, sembra perfettamente allineata al sistema. All'invasione britannica di dark e metallari l'Italia risponde con il Paninaro nostrano, teenager che ha come obiettivo il benessere a tutti i costi. Chi è nato in quegli anni non ha fatto la guerra, non ha partecipato a scontri di piazza, non ha né vissuto il terrorismo, né votato per il referendum sull'aborto. Ma ha dovuto ben presto scontarsi con il falso mito della leggerezza... Prefazione di Claudio Cecchetto.
18,00

L'onnifavola. Azzardosa incursione nei recinti di semantica & linguistica

L'onnifavola. Azzardosa incursione nei recinti di semantica & linguistica

Francesco Saba Sardi

Libro

editore: Bevivino

anno edizione: 2010

pagine: 238

Opera di un ironista, Francesco Saba Sardi, questo libro parte da lontano. Dice che l'uomo che definiamo civilizzato - abitante perlopiù nella polis, la città, rifugio dalla sylva, la selvaggeria senza luoghi e senza dei l'inventore dell'agricoltura, dell'allevamento, della divinità e soprattutto del potere e della sovranità, è tuttora neolitico, faticosamente intento a elaborare artifici, in primo luogo macchine, per sottrarsi all'angoscia. Ma la suprema invenzione del neolitico è stata la favola che è, sostiene Saba Sardi, l'affermazione della necessità del potere, lo strumento didattico che insegna l'impossibilità di muoversi nel mondo senza la bussola del dominio e delle sue metastasi, il potere politico, il potere religioso e la perenne preparazione bellica. E tutto ciò che per noi neolitici moderni è l'equivalente della "realtà" è la congerie di favole che fa da schermo semiopaco tra noi e una visione poetica. Tutto è dunque favola, stando a questa sconcertante opera di Saba Sardi? Al lettore la risposta a un interrogativo che basta da sé a spazzare via l'illusione delle certezze metafisiche e scientistiche.
20,00

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