Bonanno: Tracciati sociologici
Le reti di Caino. Uno studio pilota sugli egonetwork delle donne vittime di abuso
Luca Toschi
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2020
pagine: 78
La violenza di genere, oltre a rappresentare una questione di grande attualità e impatto emotivo, è una conferma di come le relazioni interpersonali, lontano dall'essere un fatto meramente privato, siano indicative degli assetti culturali vigenti nella società contemporanea. La complessità di questo fenomeno richiede pertanto un approccio multidimensionale e multidisciplinare, che in questa circostanza ha tentato di armonizzare il paradigma criminologico finora dominante, ampiamente riferibile alla psicologia giuridica, con l'analisi sociometrica relazionale. L'applicazione della Social Network Analysis ad argomenti tradizionalmente esterni ad essa, come la violenza privata e i processi di vittimizzazione, è una scelta strategica e procedurale che può rivelare la carica innovativa dei metodi di rete e il valore da essi aggiunto ai disegni di ricerca più tradizionali. L'indagine descritta in questo volume, condotta in collaborazione con il Centro Donna Lilith di Latina, offre pertanto una chiave di lettura di tipo strutturale non più trascurabile rispetto alle contraddizioni della società postmoderna, alle trasformazioni identitarie e alle patologie relazionali che la contraddistinguono, anche mettendo in luce le criticità emergenti nei rapporti tra i sessi con il contributo della teoria dei grafi e della sociologia delle reti.
Sociologia dei gruppi
Francesco Mattioli
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2016
pagine: 220
Il volume costa di sue parti. Nella prima, fa il punto sui contributi che la teoria sociologica ha offerto allo studio dei gruppi sociali, rivendicando alla sociologia - attraverso il pensiero dei classici, di Simmel e di Goffman - un compito fondamentale nel delineare il ruolo che i gruppi, nelle loro varie forme, rivestono nella società. Nella seconda parte, facendo anche leva sull'esempio di ricerche classiche, si descrivono gli elementi costitutivi dei gruppi, i loro scopi, le dinamiche relazionali, le forme di potere e i rapporti di collaborazione e di conflitto fra gruppi, includendo quindi anche i temi degli stereotipi e del pregiudizio sociale.
Processi di interazione. Culture, comunicazione e intersoggettività nell'era postmoderna
Luca Toschi
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2016
pagine: 184
Il concetto di interazione sociale, ampiamente trasversale a numerosi settori delle scienze del comportamento, è tra i più densi di evoluzioni teoriche, ma allo stesso tempo esposto a generalizzazioni manualistiche non sempre adeguate alla quotidianità del postmoderno. Inversamente, tutti i processi sociali e psicologici implicanti sequenze dinamiche di azioni e reazioni tra individui e gruppi devono misurarsi con rapide ristrutturazioni degli assetti culturali tradizionali, in cui occupa un ruolo di primo piano la funzione pratica e simbolica delle nuove forme di comunicazione. Dopo aver inquadrato la nozione di interazione secondo la prospettiva di rete e quindi come base delle relazioni sociali (interconnessioni prossimali e distali dotate di senso), il volume approfondisce due fenomeni sociali particolarmente sensibili ai mutamenti della contemporaneità: la devianza e l'intimità. In questo contesto, comportamenti tradizionalmente ascritti a fattori individuali (aggressività, sessualità), vengono declinati come interazione patologica e interazione di genere, rilevandone i modelli teorici naturalmente confluenti nel paradigma della postmodernità.
La sociologia visuale. Che cosa è, come si fa
Francesco Mattioli
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2015
pagine: 256
Dopo aver contribuito in modo determinante a diffondere la sociologia visuale in Italia, Francesco Mattioli propone questa nuova edizione del suo manuale in cui da un lato si ricostruisce il faticoso cammino che ha condotto la sociologia ad usare le immagini come strumento di ricerca, e dall'altro si ribadiscono i principi metodologici di fondo e si descrivono le principali tecniche di indagine della disciplina. Ma la sociologia visuale è una disciplina? Per l'autore, essa va intesa piuttosto come specifico "modo di vedere" la società, perché è in grado di cogliere il carattere olistico e dinamico della realtà sociale. Essa è quindi strumento privilegiato dell'osservazione sociologica dei fenomeni urbani, dei processi di comunicazione, delle relazioni interpersonali, delle espressioni del multiculturalismo e della descrizione delle varie forme di comportamento sociale.
Società del rischio e sicurezza urbana
Francesco Mattioli
Libro
editore: Bonanno
anno edizione: 2014
pagine: 184
Molti dei nostri rischi quotidiani non ce li andiamo a cercare, ma ce li apparecchiano altri soggetti - a volte molto lontani da noi; di fronte ad essi non ci resta che una saggia prevenzione. Di altri rischi, invece, siamo direttamente o indirettamente responsabili: sono quelli che si corrono negli spazi urbani in cui abitiamo e che noi stessi, talvolta, generiamo con un comportamento distratto, irresponsabile o disinformato; e sono anche quelli che le amministrazioni locali decidono di correre, magari per il bene comune. Nell'uno e nell'altro caso, diventiamo soggetti attivi, facciamo scelte che possono migliorare le nostre condizioni di vita e rispondere ai nostri bisogni, ma che hanno anche un prezzo, che va valutato. Questo libro, che tratta di temi e problemi di grandissima attualità, si rivolge non solo agli studenti dei corsi di scienze sociali, ma anche ai lettori interessati, agli amministratori pubblici e ai massmediologi, con l'invito a riflettere sulle variabili in gioco quando si parla di società del rischio e di sicurezza urbana.
Sociologia della sicurezza urbana. Il progetto «Viterbo città sicura e sodale»
Francesco Mattioli
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2012
pagine: 368
Se si inserisce il problema della sicurezza nel più ampio contesto della qualità della vita urbana non è possibile limitarsi a discutere di controllo della criminalità: i pericoli provengono anche dal traffico, dall'ambiente, da quei comportamenti incivili che impediscono una serena fruizione della città. In realtà il dibattito sulla sicurezza urbana è tuttora aperto, e talvolta condizionato ancora da opzioni ideologiche che rendono difficile delineare programmi di intervento in grado di rispondere alle reali esigenze quotidiane dei cittadini. Che cosa si intende per qualità della vita, per sicurezza, soprattutto che cosa si intende per prevenzione? Una risposta a questi interrogativi la può fornire la Sociologia, ma solo se fa il suo vero mestiere, che è quello di trarre le proprie conclusioni dalla ricerca.
Geopolitica dello stato e processi rivoluzionari
Giuseppe Anzera
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2012
pagine: 144
I recenti avvenimenti in Nordafrica e in Medio Oriente hanno riacceso l'interesse di studiosi e analisti per il rapporto tra condizioni sociopolitiche da un lato e collasso delle istituzioni governative dall'altro. A partire dalla metà degli anni Settanta alcuni autori iniziarono a sviluppare una tipologia di analisi delle dinamiche statuali impiegando congiuntamente strumenti sociologici e principi della geopolitica, sviluppando un approccio basato sulla continua influenza reciproca tra le dinamiche interne degli stati e il mutamento del contesto internazionale. Tre autori in particolare, Randall Collins, Theda Skocpol e Jack Goldstone sono riusciti a sviluppare dei modelli interpretativi particolarmente efficaci nell'interpretare i processi del contesto internazionale posteriore alla Guerra Fredda. I loro impianti di analisi, oggetto primario del presente lavoro, hanno mostrato la loro validità previsionale rispetto ad una vasta gamma di eventi, dal crollo dell'Unione Sovietica ai conflitti etnonazionalistici, per arrivare alle recenti mobilitazioni antisultanistiche nel mondo arabo.
Genius loci
Francesco Mattioli
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2011
pagine: 144
Gli esseri umani hanno sempre sospettato che la realtà andasse oltre l'apparenza, che dietro la dimensione fenomenica si celasse uno sconfinato mondo di alterità indistinte che le pratiche magiche e spiritualistiche cercavano di individuare, conoscere, talvolta persino di controllare o sfruttare a proprio vantaggio attraverso riti divinatori, espedienti apotropaici, liturgie religiose. Nei luoghi sembrava nascondersi un.entità, un genius, che ne era sovrintendente ed espressione. Anche oggi l'uomo quello postmoderno, che affida al razionalismo, al relativismo, al vaglio della critica razionale, e qualche volta persino al cinismo, le modalità della conoscenza attribuisce ai luoghi un'identità. Persino la metropoli tentacolare, così apparentemente anonima e standardizzata, possiede una, anzi tante identità quante sono le componenti sociali e culturali che la abitano. La ricerca socioantropologica, grazie ad innovative metodologia visuali, può offrire suggestivi suggerimenti per rileggere la città nelle sue identità significative, nelle sue peculiarità che permettono a ciascun individuo di ritrovare sé stesso nei luoghi che frequenta e che gli sono familiari.
Consenso e politica di massa. L'uso del mito garibaldino nella costruzione della nazione
Patrizia Laurano
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2009
pagine: 224
Il testo si propone di analizzare la nascita e soprattutto la diffusione del mito garibaldino nell'Italia fascista e repubblicana. L'uso, infatti, che da una parte il fascismo e dall'altra l'antifascismo fanno di questo mito nazionale, ricoperto da un'aurea di sacralità e di leggenda in tutto il mondo e sapientemente costruito dallo stesso Generale durante tutta la sua vita, può essere considerato come uno dei primi esempi di comunicazione politica che, in occasione dell'importante voto del 1948, diventa vera e propria comunicazione elettorale.
La sociologia visuale in Italia
Marina Ciampi
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2007
pagine: 212
Questo libro ripercorre la storia della sociologia visuale, area disciplinare complessa e relativamente giovane, che si occupa da alcuni decenni dell'universo delle immagini. Nata negli Stati Uniti, la visual sociology è scienza di osservazione e di analisi con un campo operativo assai vasto, che spazia dalla fotografia al film; il sociologo visuale è colui che prende in esame materiali già esistenti (sociologia sulle immagini) o che si avvale di tecniche di analisi ormai consolidate, per divenire "costruttore" di icone (sociologia con le immagini).
La società del rischio globale
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2006
pagine: 448
Il volume costituisce un invito a riflettere più concretamente sul rischio, sulla globalizzazione del rischio, sulle fonti che ci informano della sua esistenza, sui modi con cui ne trattano esperti e mass media, trattando delle varie tipologie del rischio: quello nucleare, quello ambientale, quello sanitario, quello bellico e terroristico, quello che proviene direttamente dalle forze della natura, ma anche quello che può mettere in crisi i meccanismi economici, finanziari e organizzativi della società.
Fondamenti di comunicazione politica internazionale
Patrizia Laurano
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2006
pagine: 192
Il testo si propone di indagare il ruolo che i media giocano nell'indirizzare la politica estera nella cosiddetta età dell'informazione e, di conseguenza, il complesso rapporto con l'establishment politico-militare e con l'opinione pubblica. In seguito alla fine della Guerra Fredda e allo sviluppo globale delle telecomunicazioni, i mass media si sono imposti come importanti attori nelle questioni di politica estera e nei rapporti interstatali, costituendo un fondamentale punto di raccordo tra sistema politico e società civile.