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Castelvecchi: Cahiers

L'eleganza del costruttore. Pensieri sull'architettura moderna

Charles Rennie MacKintosh

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2021

pagine: 80

Charles Rennie Mackintosh è stato un pioniere del modernismo architettonico la cui opera ha esercitato una notevole influenza sull’evoluzione del design e dell’architettura internazionale. Le tre conferenze raccolte in questo volume sono tra le poche testimonianze letterarie dell’architetto scozzese e risalgono agli anni della sua affermazione professionale, tra il 1892 e il 1902; in esse Mackintosh rivela le fonti della propria ispirazione, esponendo con entusiasmo la propria idea del mestiere, che deve coniugare il rispetto per la tradizione con l’originalità e l’indipendenza creativa, il rigore tecnico con la sensibilità artistica. Appassionati e visionari, questi scritti costituiscono il manifesto poetico di un grande innovatore.
12,50 11,88

In cerca della terra di nessuno

Milena Jesenská

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2021

pagine: 64

Il nome di Milena Jesenská è molto spesso legato a quello di Franz Kafka, con cui ebbe un’intensa relazione quasi esclusivamente epistolare. Ma etichettare Milena come «l’amica di Kafka» è estremamente riduttivo: traduttrice, giornalista, attivista politica, la Jesenská è stata una figura di intellettuale a tutto tondo nella Boemia degli anni Venti e Trenta del Novecento, fino alla sua tragica morte nel campo di concentramento di Ravensbrück, nel 1944. Gli scritti raccolti in questo libro raccontano il periodo tra l’Anschluss e l’invasione della Cecoslovacchia da parte dei nazisti. Accanto alla cronaca degli eventi che avrebbero cambiato per sempre il volto dell’Europa, c’è anche spazio per la vita delle persone comuni e per le vicende quotidiane spesso fagocitate dalla grande Storia. Sono testi lucidi e appassionati in cui emerge la forte personalità della Jesenská, come donna e come autrice: acuta, ironica, combattiva, ma anche riflessiva e profonda. Postfazione di Marcella Filippa.
9,00 8,55

Lo sguardo di Rembrandt

Alois Riegl

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 96

Tra il XVI e il XVII secolo fiorisce in Olanda un genere pittorico particolare: il ritratto di gruppo. Nel tentativo di illustrare il carattere e lo sviluppo di questa forma d’arte, Alois Riegl riconosce in Rembrandt il suo interprete più sensibile e rigoroso. Grazie al principio di coerenza della rappresentazione, l’unità «esterna» o «interna », lo studioso austriaco riesce a svelare l’ingegnoso dispositivo finalizzato al coinvolgimento psicologico dello spettatore nello spazio virtuale del quadro, dimostrando che si fonda su un’idea non gerarchica di condivisione dello spazio sociale tipica del contesto olandese dell’epoca. Lo sguardo di Rembrandt raccoglie brani scelti dal monumentale Das holländische Gruppenporträt – ultimo grande lavoro di Riegl, inedito in Italia – per tracciare un profilo del genio di Leida attraverso la sua concezione del rapporto tra osservatore e opera.
12,50 11,88

Un'autobiografia

Giordano Bruno

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 79

Arrestato a Venezia nel maggio del 1592, Giordano Bruno è costretto a difendersi dall'accusa di eresia di fronte al Tribunale dell'Inquisizione: è l'inizio della lunga e dolorosa trafila processuale che, quasi otto anni dopo, lo condurrà sul rogo. Le sue prime deposizioni, raccolte in questo libro accanto agli interventi dei giudici e dei testimoni, sono la traccia di un profilo autobiografico intenso e sofferto, che del filosofo ci restituisce anche il carattere, lasciandolo emergere nella serrata corrispondenza tra le scelte di vita e gli sviluppi del pensiero. È una confessione resa sotto minaccia, un'abile mistura di verità, intelligenza oratoria e dissimulazione, eppure Bruno rimane orgoglioso anche nell'atto di chiedere perdono. Le sue parole, allora, ci aiutano a comprendere come la scelta di consegnarsi al martirio fu il risultato di una progressiva presa di consapevolezza del proprio ruolo di libero portatore di verità: un'estrema affermazione di autocoscienza. Selezionata e commentata da Michele Ciliberto, tra i maggiori studiosi del filosofo nolano, questa insolita autobiografia, oltre che un'introduzione all'opera del filosofo, è così anche una chiave per decifrarne le complesse ragioni, al di là di stereotipi e mitologie consolidate.
12,50 11,88

Lettera all'amazzone

Marina Cvetaeva

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 64

Una lunga lettera indirizzata alla poetessa Natalie Clifford Barney, scritta in risposta alle emozioni e riflessioni suscitate dalla lettura – avvenuta nell’estate del 1932 – di Pensées d’une Amazone e concepita come un vero e proprio manifesto sull’amore al femminile. Marina Cvetaeva ci offre uno dei più controversi e poetici scritti sul lesbismo: la profondità dell’amore fra donne, l’impossibilità di avere figli, le inquietudini, le derive e il dolore di due donne che si amano. E poi l’invidia, il riflesso reciproco, le contraddizioni, le ambivalenze. Con la sua prosa, sempre acuminata e mossa da immagini rapide, in continua immersione ed emersione dal suo universo poetico, Cvetaeva descrive in questo libro le impasse a cui si trovano di fronte due donne quando decidono di vivere fino in fondo il loro amore e la loro sessualità. Prefazione di Erri De Luca, introduzione di Annalisa Comes.
9,50 9,03

Ricordando la mia vita

Lou Andreas-Salomé

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 143

Una musa, una seduttrice, un’intellettuale spregiudicata. Lou Andreas-Salomé è vissuta nell’ininterrotta rivendicazione della propria libertà di donna. Compiuti i settant’anni, la scrittrice russo-tedesca decide di raccogliere i suoi ricordi, senza seguire un preciso ordine cronologico, ma distinguendo le tappe di un’evoluzione spirituale e usando l’esperienza personale per riflettere sul senso generale della vita. In una prosa rapida e coinvolgente, Lou ritorna alla perdita della fede infantile in Dio, racconta la scoperta della sessualità, il trauma della Grande Guerra, e passa in rassegna le sue intense relazioni: l’amore con il giovanissimo Rilke, l’incontro travolgente con Freud, il tormentato rapporto con Nietzsche e Rée. Si apre così al lettore la personalità di questa donna inquieta, che ha attraversato la cultura europea, suscitando scandalo e ammirazione.
16,50 15,68

Il sogno è un mago potente. Scritti sull’arte

Alfred Kubin

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 95

Maestro del disegno e autore de "L’altra parte", uno dei romanzi-chiave del Novecento, Alfred Kubin ha saputo esplorare l’incerto confine tra le inquietudini del reale e il magmatico abisso dell’inconscio. Gli scritti di questa raccolta, composti tra il 1921 e il 1949, riguardano la creazione artistica e l’esperienza onirica, due temi che per Kubin non possono essere trattati separatamente; precisando, tuttavia, che per creazione artistica s’intende soprattutto la pratica intima e «povera» del disegno, mentre lo stato onirico sconfina nella veglia, divenendo attitudine dello sguardo e del sentire. La scrittura che ne scaturisce è divisa tra nitore e un’inafferrabile qualità allucinatoria, che avvolge i diversi argomenti in un unico mutevole paesaggio: dall’influenza dei sogni sull’arte alla mistica del disegno, dai misteriosi frammenti autobiografici alle anticipatrici analisi sull’arte dei folli. È certo che Kubin sia stato un cantore del declino della vecchia civiltà europea, così come un contemporaneo di Freud ed evocatore di paure e desideri rimossi, ma queste definizioni rendono giustizia solo in parte a un artista che si voleva senza tempo e, per questo, rimane oggi assolutamente moderno.
12,50 11,88

I borborigmi di un'anima. Lettere a Luciano Anceschi

Giorgio Manganelli

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 75

Il Manganelli amico affettuosissimo, a volte goliardico, ma sempre onesto e sincero – proprio lui che aveva sempre sostenuto che «non si parla delle cose che ti stanno a cuore, mai, e meno che mai con le persone a cui si vuole bene». In questo carteggio con Luciano Anceschi, collega carissimo e mentore, Giorgio Manganelli si presenta con i suoi marasmi, le sue angosce, ma anche con quella capacità dissacratoria ben nota a tutti. Sono momenti in cui si lascia andare ad ogni genere di schiettezza, confessione, confidenza; pagine scritte a mano – o a macchina – in cui non mancano giudizi letterari, indicazioni di lavoro e continui rimandi al Gruppo 63. Non teme, il Manga, il giudizio del suo “Magister” ma, anzi, sembra ricercarlo: forse solo sotto la sua ala protettiva riesce a trovare, a volte, un minimo di pace.
13,50 12,83

Il postimpressionismo. La promessa di una nuova arte

Roger Fry

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 128

Nel 1910, Roger Fry, già stimato critico e pittore, organizza alle Grafton Galleries di Londra una mostra d’arte contemporanea francese, coniando la fortunata definizione di «Postimpressionismo». Per il pubblico britannico, ancora affezionato ai temi e ai toni dell’epoca vittoriana, è la prima vera occasione per conoscere alcuni dei più importanti esponenti della scena europea, tra cui Cézanne, Gauguin e van Gogh. Per Fry è un passo fondamentale nello sviluppo di una nuova visione dell’arte come mezzo d’espressione delle emozioni, senza obblighi di oggettività e realismo. La mostra suscita uno scalpore imprevisto e segna uno spartiacque nell’evoluzione del gusto. Questo libro racconta una stagione cruciale per l’estetica del Novecento, raccogliendo un’ampia selezione di testi di Fry, in gran parte inediti in italiano.
15,00 14,25

Il cavallo di Aguirre. Un incontro mai avvenuto con Werner Herzog

Paolo Del Colle

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 128

«Il poeta e scrittore Paolo Del Colle immagina una conversazione con il regista tedesco Werner Herzog. Non è un’intervista, né un saggio sul cinema. Piuttosto una forma di romanzo: o meglio una vicenda immaginaria che Del Colle e Herzog sembrano pensare insieme, sebbene il fondamento dell’incontro non sia altro che l’assoluto: la domanda sul senso della morte. In pagine struggenti, liriche, Del Colle sa intessere una specie di docu-romanzo, un racconto così immaginario da essere crudamente vero. Ne esce un capolavoro poetico e filosofico attorno alla creazione e al nulla delle cose.» (Arnaldo Colasanti)
15,00 14,25

La commedia nuova. Testo spagnolo a fronte

Leándro Fernández De Moratín

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 232

Il giovane drammaturgo Don Eleuterio, protagonista di questa storia, ha composto, sostenuto dai suoi amici, un’opera in base ai modelli della ridondante ed eccessiva commedia eroica che imperversava nei teatri spagnoli: lo scopo, in sostanza, è quello di assecondare con qualunque mezzo un pubblico di bocca buona. Don Antonio e Don Pedro hanno la funzione di criticare, anche se in modo diverso, l’opera che sta per andare in scena. Il tutto si chiuderà con il fallimento dell’ambizioso e incompetente drammaturgo e con l’azione riparatrice di Don Pedro, vero rappresentante dell’uomo illuminato. Considerato il capolavoro di uno dei più autorevoli esponenti della letteratura spagnola del Settecento, La commedia nuova è anche l’opera che gli procurò più ostilità. Scritta in base ai principi di verosimiglianza del Neoclassicismo e allo spirito illuminista, presenta una trama semplice, ricca di ironia e basata su un procedimento metateatrale. Un ampio studio introduttivo e un ricco apparato di note agevolano la comprensione; la traduzione, con il testo a fronte dell’opera originale, è orientata a restituire il più possibile l’effetto di semplicità, di colloquialità e allo stesso tempo di eleganza della prosa dell’autore.
22,00 20,90

Prima e dopo

Paul Gauguin

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 191

Nel settembre 1901, Paul Gauguin s’imbarca per le Isole Marchesi, un remoto arcipelago a Nord Est di Tahiti. Approdato nell’isola di Hiva Oa, si stabilisce nel villaggio di Atuana, dove acquista un terreno e con l’aiuto degli indigeni vi costruisce una grande capanna. Dovrebbe essere un nuovo inizio, ma la salute sempre più precaria, le angustie materiali e la frustrazione per il cinismo del mondo dell’arte alimentano in lui un’inquietudine crescente. La situazione precipita quando nel 1903 viene incriminato perché, difendendo alcuni nativi, oltraggia un gendarme; multato e condannato a tre mesi di carcere, muore stroncato da alcol e sifilide. Scritto da Gauguin nei suoi ultimi drammatici mesi, Prima e dopo è l’estrema confessione di un uomo che vuole mettersi a nudo: un redde rationem in note sparse, nel quale si susseguono entusiasmi e sarcasmi, incanti e disillusioni. Pensieri e ricordi fluiscono rapsodici come nei sogni: la bellezza del popolo maori, le idee sull’arte e sulla religione, la brutalità e l’ipocrisia dei presunti civilizzatori… e poi Van Gogh, Manet, Cézanne, la Bretagna, Arles e altro ancora, perché sull’arte «ci sono molte cose da dire e bisogna dirle». Introduzione di Maria Grazia Messina.
17,50 16,63

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