Castelvecchi: Correnti
Senso della vita e abbandono. Viaggio tra filosofia, letteratura e religione
Vincenzo Sorrentino
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 159
Un itinerario tra filosofia, letteratura e religione, un dialogo con i classici della cultura occidentale, alla ricerca della risposta alla domanda ultima: cos’è che dà senso alla nostra esistenza? Il senso della vita è altro dal significato, e può trovarsi anche là dove ogni significato è distrutto. La sua dimensione non è riducibile a quella dello scopo, e può esistere anche nell’inconsistenza di ogni scopo. È la percezione della bellezza della vita vissuta che ci fa sentire che questa ha un senso, al di là del dolore e della morte. Fare esperienza del senso della vita è possibile solo a chi è in grado di dimenticare se stesso, di liberarsi da sé, di abbandonarsi, in uno spazio inaccessibile alla volontà. È questo che ci rende capaci di amare gli altri e di amare la vita, di sperimentarne la bellezza, di sentire che è degna di essere vissuta. Con una nota di Elmar Salmann.
Lo spettacolo del mondo. Dialogo tra mistica e storia
Angela Volpini, Laurence Wuidar
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 112
Un fitto dialogo sul mistero dell’origine e della fine, del piacere e del desiderio, dell’arte e della bellezza; sull’auto-creazione e la libertà intesa come coscienza, sul viaggio verso se stessi che ognuno è chiamato a intraprendere per diventare sé e «darsi la qualità divina». Una nuova luce viene proiettata sui temi centrali della mistica di Angela Volpini grazie alla prospettiva storica nella quale vengono inseriti. I fili del pensiero mistico occidentale e orientale si intrecciano e mostrano quanto la mistica sia, al di là della religione, espressione delle profondità recondite del sé e presa di coscienza delle infinite possibilità dell’essere umano.
Parole mie con voce tua. Etty Hillesum e l'esperienza del raccontarsi
Sara Gomel
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 192
Dalla confessione alla psicoanalisi, sono molti i luoghi in cui si è espressa l’esigenza di raccontare se stessi come momento indispensabile per conoscersi. Ma che cosa significa raccontarsi attraverso la scrittura? La parola “io” è, insieme, la più generica e la più intima che abbiamo, la più propria e la più condivisa. Poche volte tuttavia questa parola ha avuto una tale capacità di risuonare, ancora oggi, come nel diario scritto tra il 1941 e il 1942 da Etty Hillesum, una giovane ebrea olandese vissuta negli anni dell’occupazione tedesca e deportata ad Auschwitz nel 1943. Intrecciando la sua voce con quella di altri grandi scrittori di sé (Agostino, Montaigne, Kierkegaard, Jung, Rilke), e avvicinando la sua esperienza di vita alla filosofia dialogica di Martin Buber, il saggio tratteggia un’etica della scrittura diaristica, in cui l’atto di scrivere, il più privato e solitario, diventa lo strumento – l’unico possibile – per incontrare l’altro.
Oltre la pena. L'incontro oltre l'offesa
Ivo Lizzola
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 212
L’esperienza della pena attraversa l’esistenza di molte donne e molti uomini. C’è una pena che viene arrecata con gesti d’offesa e ingiusti, una pena sofferta per ciò che si è subito e una pena cui si è costretti, condannati, come esito di un reato. La pena segna certo la perdita dell’innocenza, eppure uomini e donne non innocenti sono capaci di riscattarsi, di rigenerare legami, di vegliare e di iniziare di nuovo. Lo fanno attraverso tessiture personali ed esistenziali, attraverso difficili passaggi nell’esecuzione penale, nella sofferenza, nella cura. Aprendo esperienze nuove di legame e di vita comune. I testi raccolti in questo volume sono nati accanto alle persone coinvolte nelle esperienze della pena. Parlano di storie di vita e di relazioni ferite, di prossimità e di familiarità difficili, e preziose, di esercizi professionali delicati e faticosi e di esperienze di impegno civile e volontario. Sono pagine legate a pratiche, frutto di uno sguardo che incrocia, in una prospettiva fenomenologica, la pedagogia e l’antropologia con la filosofia morale e la politica.
Fragilità. Cura della vita e legami di esistenza
Giuseppe Ferraro
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 239
Fragile è il senso che diamo alle cose che accadono. Fragili sono le parole. La debolezza, la vulnerabilità, la precarietà. È l’essere esposti al male e alla malattia. Fragile è il bambino, il vecchio, il migrante, il degente, l’indigente, chi è solo. Fragile è la propria stessa vita. Fragile è la bellezza. La forza del coraggio. La fragilità è rinchiusa in carcere, nelle scuole del buon Dio, nella miseria, nella fuga di popolazioni, nelle catastrofi e nelle epidemie. La terra è fragile. La tenerezza. Ma ognuno di noi è esposto all’“essere fra” la vita e il mondo, fra l’ignoto e il noto; ognuno ne porta il segreto in quel momento del “non ce la faccio” che si confessa solo a chi si ama. E ogni volta si tratta di ricomporre l’“essere fra”, trovare una relazione, una connessione, avere cura. E non basta la terapia come somministrazione del farmaco, ma il nostro starci accanto per ritrovare nella fragilità il segreto della comunità e il sapore della felicità.
I sette stadi della filosofia. Il gioco della vita e del pensiero
Pascal Chabot
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 92
Perché la filosofia? Cosa cercare in questa disciplina? Quale impatto può sortire sull’esistenza di quante o quanti la praticano? Questo libro affascinante, cesellato, originale, ci immerge nella grande avventura del pensiero filosofico e ne attraversa la storia in modo limpido e avvincente, andando alla ricerca delle sue funzioni principali. Chiarire, liberare, conoscersi, trasmettere, prospettare, trasformare e gioire: ecco le sette operazioni filosofiche che per Chabot sono le più importanti, i sette stadi di quegli strani giochi in cui si confrontano e si rivelano la vita e la teoria.
Il male radicale. Genocidio, Olocausto e terrore totalitario
Ágnes Heller
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 89
«Il male radicale ha celebrato la sua più grande vittoria nel Ventesimo secolo». Nei saggi raccolti in questo volume Agnes Heller analizza il tema dal punto di vista storico e letterario e offre una profonda riflessione sul paradossale rapporto fra Olocausto e modernità. Il mondo moderno ha infatti fornito al male le condizioni necessarie alla sua estensione planetaria. L'ideologia, le nuove tecnologie e il pensiero strumentale hanno reso lo sterminio di massa una questione di efficienza e freddo calcolo. Allo stesso tempo però, la modernità ci ha consegnato anche l'antidoto a tutto questo: le idee di tolleranza, libertà e uguaglianza, e i diritti umani, la cui difesa può impedire al male di vincere ancora. Introduzione di Marco Carassai.
Dopo il progresso. Si può ancora credere al nostro mito più concreto?
Pascal Chabot
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 86
Il progresso non ha senso in sé: spetta all'umanità dotarlo di valore, a ciascun individuo il compito di interrogarsi sul suo significato. Da qui parte la riflessione di Pascal Chabot: l'eccessiva fiducia nel progresso è stata denunciata come un'utopia pericolosa, ma le criticità dell'evoluzione della tecnica non possono dare luogo a una condanna definitiva, soprattutto se emessa da chi ne trae benefici ogni giorno. Per rispondere a questa complessità, l'autore propone un approccio filosofico serrato, interpella Bacone, Bergson, Simondon, e tramite la singolare percezione di grandi scrittori — come Defoe, Baudelaire, Rimbaud e Reverdy — crea un'idea di tecnica emancipata dalla mera sopravvivenza e cerca una nuova relazione tra senso, vita e progresso.
L'uomo che voleva comprare il linguaggio
Pascal Chabot
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 51
Confinati nell'aeroporto di un'isola una sera in cui imperversa un uragano, un uomo e una donna si rincontrano per caso. Dopo gli studi di filosofia, che li hanno prima uniti e poi separati, lui sta cercando di concretizzare il suo progetto: brevettare il linguaggio. È convinto, infatti, che non sia lontana l'epoca in cui gli umani dovranno «abbonarsi alla logosfera» affinché alle loro parole seguano degli effetti. In questo libro, a metà tra la sceneggiatura e il dialogo platonico, i personaggi di Pascal Chabot analizzano la società contemporanea: ne impersonano l'alienazione e informatizzazione, ma anche i valori da salvare e preservare per un futuro che può ancora essere riscattato, confidando nell'umanità.
Il tempio di Yerushalayim/Gerusalemme. Una Casa di preghiera per tutti i popoli
Marco Cassuto Morselli, Gabriella Maestri
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 124
A partire dalle Scritture ebraiche e cristiane, il volume analizza l’istituzione del Tempio di Gerusalemme, il rapporto che Yeshua/Gesù intrattenne con esso e le interpretazioni della sua distruzione nel 70 e.c. da parte dei Romani, per arrivare infine all’immaginario templare e alle diverse ipotesi sulla sua ricostruzione, tra numerologia antica e cyber-architetti. Il libro rappresenta la continuazione de “La promessa”: la promessa rivolta ad Avraham/Abramo di essere una benedizione per tutte le famiglie della terra. È giunto il tempo, come ha scritto Rav Sacks, di essere una benedizione gli uni per gli altri, rendendo onore al Nome di Dio e onorando così la sua immagine: l’umanità.
Il valore della pena e l'imperdonabilità. Per la critica della ragione penale
Giuseppe Ferraro
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 162
Il principio della proporzione “dei delitti e delle pene” di Beccaria non è più adeguato alle esigenze dell’attuale sistema penale: l’attenzione va rivolta al sentimento della pena e al dolore che la rende singolare. Occorre pensare all’appropriatezza della pena, perché diventi propria e consista nel darsi pensiero, aver cura e riguardarsi, attività che le condizioni delle nostre carceri rendono impossibili. Nemmeno perdonare può bastare, a meno che il gesto non diventi “per dono”, la responsabilità di non perdere la vita che ci è stata donata. Queste pagine propongono una critica del sistema carcerario in nome di relazioni che coniugano sicurezza e cura, coinvolgendo in nuovi compiti persone detenute e polizia penitenziaria.
Ritorno a Lascaux. Georges Bataille e la genesi dell’arte
Giuseppe Armogida
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 102
Nel 1953, Georges Bataille, uno dei più originali pensatori francesi del Novecento, si reca nel Sud della Francia, per osservare le “miracolose” pitture paleolitiche della caverna di Lascaux, laddove il gioco libero dell’arte, con la sua capacità di evocare simbolicamente il tempo perduto ma impossibile da dimenticare, ha permesso all’uomo di violare l’ordine da lui imposto alla natura e di tornare temporaneamente al mondo dell’animalità. Tuttavia, se le tracce lasciate dai pittori della grotta hanno la forza di commuoverci per la loro familiarità, al tempo stesso rimangono enigmatiche e distanti. È con questa percezione paradossale dell’evidenza nel cuore dell’oscurità – sperimentata da Bataille di fronte alla bellezza sotterranea delle pitture rupestri – che Giuseppe Armogida si confronta in questo saggio, ritornando a Lascaux, dove non siamo mai stati.