Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Castelvecchi: I timoni

Stato di paura

Carlo Bordoni

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2016

pagine: 189

La paura è oggi uno dei tratti più inquietanti delle società globalizzate. Carlo Bordoni, in un serrato confronto con la visione baumaniana della "società liquida", analizza la fenomenologia e gli effetti del più antico sentimento del mondo sul tessuto connettivo della contemporaneità. La dissoluzione dell'ottimismo che aveva dominato gli ultimi anni del Novecento, sull'onda della più grave crisi economica, ha lasciato spazio a molteplici forme di paura: dell'invasione, dell'esclusione, dell'alterità; a vere e proprie forme di nostalgia per le società "solide" e, addirittura, per le società autoritarie, garanti della sicurezza e della stabilità seppure al prezzo della libertà. Con una Postfazione di Zygmunt Bauman.
17,50 16,63

Etica e infinito. Dialoghi con Philippe Nemo

Emmanuel Lévinas, Philippe Nemo

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2014

pagine: 126

Per conoscere Emmanuel Lévinas e imparare ad amarlo, niente è più utile di queste interviste radiofoniche con Philippe Nemo, attraverso cui il pensiero di uno dei maggiori filosofi francesi dell'era contemporanea, uno dei pochi ad aver cercato la formulazione di una morale strutturata per il tempo presente, ci viene rivelato nella massima chiarezza. Lévinas, senza cedere al compromesso del mezzo radiofonico, si è impegnato qui a semplificare la forma espressiva dei suoi argomenti per raggiungere un pubblico più vasto che non quello della stretta cerchia di addetti ai lavori. Il corpo teorico di "Etica e Infinito" è in certo modo rivoluzionario, ci rivela un autore che, nonostante una reputazione di ermetico, è ansioso di farsi capire. I temi toccati da Lévinas sono i più disparati, la Bibbia, Heidegger, il compito della filosofia, i doveri dei filosofi. Le "digressioni controllate", le provocazioni, i paradossi che ci costringe a considerare rappresentano uno dei più stimolanti luoghi del pensiero che il Novecento abbia saputo produrre. Nelle ultime righe di questo testo il filosofo evoca "l'amore del prossimo". Esso equivale a una "vita veramente umana", che "non può rimanere soddisfatta nella sua uguaglianza all'essere, vita priva di inquietudine", senza che "si risvegli all'altro", senza "disubriacarsi", perché per l'umano "l'essere non è mai - contrariamente a quanto affermano tante tradizioni rassicuranti - la sua propria ragion d'essere".
12,50 11,88

Storia di un'anima. Manoscritti autobiografici

Teresa di Lisieux (santa)

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2025

pagine: 256

Teresa di Lisieux risplende tra le figure più influenti e amate del cristianesimo. Il suo lascito più prezioso è la «piccola via», un sentiero spirituale che rivela la presenza divina nella semplicità dell’esistenza, elevando la carità e la ricerca del sacro nel quotidiano. La sua figura incarna così un modello di santità accessibile per chi indaga il significato della propria vita. Dalla sua celebre autobiografia, qui presentata con la raffinata curatela di Adriana Zarri, emergono le sfumature più intime e attuali della sua testimonianza: sollecitata dalle consorelle carmelitane, Teresa riversa in appunti, lettere e preghiere la forza della fede, narrando la nascita del proprio «piccolo fiore» nel giardino di Gesù. Un cammino di elevazione, costellato da prove di umiltà e sofferenza: i primi anni ad Alençon, il lutto per la madre terrena e l’amore per la Madre spirituale, la decisione di entrare in convento e la lotta interiore contro il dubbio, fino all’offerta ininterrotta di sé come «olocausto» d’amore, anche negli ultimi giorni segnati dalla malattia. È il ritratto di una santa, dalla straordinaria influenza e portatrice di intuizioni rivoluzionarie, che trasmette l’amore incondizionato di Dio: «Il Signore vede la nostra debolezza e si ricorda che noi non siamo che polvere». Prefazione di Teresa Forcades.
20,00 19,00

La rana e lo scorpione. Il canone della potenza

Rocco Ronchi

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2025

pagine: 334

Anche la nostra epoca ha una fede condivisa che supera la distinzione tra il credere o meno in un Dio rivelato. Il dogma che tutti i moderni rispettano, atei o devoti che siano, e che non è lecito trasgredire, è la contingenza radicale dell’ente e dell’uomo, concepito come un «essere del possibile». Il “canone maggiore” della filosofia si fonda infatti sul principio secondo cui il regno della possibilità dimora più in alto di quello della realtà. Per ribaltare questo verdetto, Rocco Ronchi ricostruisce la gigantomachia che ha inaugurato la storia della filosofia, di cui propone un’interpretazione alternativa rivelando la persistenza segreta di una potenza irriducibile all’umano, al di là del possibile. Riallacciandosi a un’arcaica sapienza, Ronchi scava nel reale per affermare un’altra libertà, di cui il libero arbitrio è solo un’ombra: la libertà che si realizza solo quando la scelta «non è più possibile, e nemmeno necessaria». Nella sua celebre favola, Esopo la esemplificava con lo scorpione che non poteva non pungere la rana anche a costo della propria vita. Dalla scuola megarica fino a Nietzsche, Gentile e Severino, passando per la teologia medievale, Cusano e Bergson, emerge così un pensiero dell’immanenza in cui tutti i dualismi – forma e materia, soggetto e oggetto, potenza e atto, essere e divenire – lasciano il posto alla vita come processo che non può non esercitarsi, alla vita come atto in atto.
27,00 25,65

Spinoza politico. Il transindividuale

Étienne Balibar

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2024

pagine: 432

La tradizione ci ha restituito Spinoza come il filosofo che più di chiunque altro ha messo in tensione la libertà individuale e la sovranità dello Stato. In quest’opera monumento Étienne Balibar svela l’illusorietà di una tale rigida dinamica degli opposti, offrendoci un’affascinante chiave di lettura che lega a doppio filo il pensiero spinozista con la politica del suo tempo e con le domande di oggi sul vivere in comune. Come conciliare l’ostilità fra gli individui e la volontà dello Stato di governare la forza molteplice e instabile delle masse? La nozione di transindividualità fornisce una via di uscita al pericolo della dissoluzione della società civile, liberando l’uomo dall’isolamento e inserendolo in una significativa dinamica con l’alterità. Solo attraverso questo sforzo costante si potrà sfuggire all’homo homini lupus e far sì che la prassi politica cessi di essere dominata dalla paura reciproca e dall’oscillazione amore-odio.
29,00 27,55

Riflessioni sulla violenza

Georges Sorel

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2024

pagine: 344

Amate da Gramsci, applaudite da Mussolini, sempre al centro di grandi equivoci e interpretazioni divergenti, le "Riflessioni sulla violenza" sono il capolavoro di Georges Sorel, pensatore eccentrico, irriducibile, e tuttavia influentissimo, che in una vita ricca di deviazioni ebbe l’unica coerenza di abbattersi come grandine sull’opinione comune. Un’opera capitale, spregiudicata e sconvolgente, che denuncia l’insorgere di un’inedita alleanza tra la borghesia – classe «vile» e «idiota» quanto la nobiltà settecentesca – e il socialismo «abusivo» dei partiti ufficiali. Il vero socialista non è colui che accetta il compromesso capitalista e addormenta il conflitto sociale, bensì chi cerca la catastrofe: la distruzione dello Stato nello sciopero generale, per ristabilire «costumi di libertà» che la borghesia non conosce più. La violenza è per Sorel l’ineludibile atto di guerra che alimenta la speranza di una nuova era socialista, il solo farmaco in grado di curare insieme i mali della borghesia e del proletariato. Antidemocratico, rivoluzionario, disperato: quello di Sorel è un grido per il rovesciamento della società capitalista, che oggi, in tempi bui per la democrazia, risuona ancora più forte, inquietante, profetico.
30,00 28,50

Vita e dottrina di Kant

Ernst Cassirer

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2024

pagine: 416

Nato come commento e integrazione alle opere complete di Kant, questo libro assunse ben presto una sua autonomia, che lo rese uno dei saggi più originali e completi sul filosofo del criticismo. Convinto che ogni scritto di storia della filosofia debba avere un respiro teoretico ampio, per non ridursi a un mero resoconto cronologico e didascalico, Ernst Cassirer offre un’analisi puntuale e acuta dei maggiori testi kantiani, mostrandone gli aspetti ancora vitali e le intuizioni insuperate, che trovarono il loro culmine nelle tre Critiche. L’originalità dell’interpretazione di Cassirer consiste nell’aver elaborato una lettura unitaria del percorso teorico di Kant, spiegando come ogni fase del suo pensiero contenga e porti a maturazione la fase precedente, senza perdere mai di vista lo scopo finale dell’impresa critica: chiarire le condizioni di possibilità di una conoscenza coerente dell’esperienza in tutta la sua ricchezza e complessità. Ne emerge un ritratto di Kant in cui vita e pensiero si intrecciano come aspetti di un’esistenza individuale eccezionale, che si è formata nella temperie culturale dell’Illuminismo europeo e ne ha segnato in profondità gli ulteriori sviluppi filosofici, estetici e morali. Presentazione di Gianna Gigliotti.
35,00 33,25

Il mio Kafka. Scritti, lettere, frammenti (1927-1939)

Walter Benjamin

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2024

pagine: 320

In occasione del centenario della morte di Kafka, vengono raccolti per la prima volta in Italia tutti gli scritti di Benjamin sull'autore praghese: il grande saggio del 1934, poi gli articoli e le recensioni, le lettere e le annotazioni, qui integralmente tradotti o ritradotti e presentati secondo un criterio di massima leggibilità. L'estraniazione nei rapporti sociali, la relazione fra letteratura e vita, la critica alle letture teologiche e la prefigurazione dei regimi totalitari sono fra i temi fondamentali che Benjamin attraversa nel confronto con Kafka. Attorno all'interpretazione benjaminiana si combatte una battaglia a più voci: Scholem e Brecht, Adorno e Kraft leggono i suoi scritti, lo stimolano, lo criticano. Lui incassa, registra, rilancia. Dall'insieme dei testi e dei frammenti di Benjamin, forse il più letterario dei filosofi del Novecento, emerge una lettura acutissima di Kafka, il più filosofico degli scrittori del secolo scorso: in una vita consegnata alla sua ineluttabile distorsione, c'è posto per la speranza.
30,00 28,50

Il pensiero moderno in Francia

Jean Wahl

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2024

pagine: 184

Fuggito dal campo di concentramento di Drancy e rifugiatosi negli Stati Uniti nel 1942, Jean Wahl ha alleviato il suo esilio parlando di filosofia francese ai suoi ascoltatori americani e canadesi. A partire da quelle conferenze, rielaborate per la pubblicazione nel 1946, Il pensiero moderno in Francia ripercorre i passaggi salienti di una tradizione filosofica costretta a reinventarsi, nel dopoguerra, per dare nuova linfa all’esistenza umana e alla ricostruzione di un’Europa infranta. Dal Discorso sul metodo di Cartesio a Sartre, passando per Montaigne, Comte, Bergson, Merleau-Ponty e Maritain, sfilano fra le pagine gli intellettuali e le questioni che più hanno contribuito alla grandezza della Francia e della cultura europea. Una sintesi della storia del pensiero moderno, ricostruito con estrema chiarezza e acutezza di spirito. Prefazione di Andrea Bellantone.
22,00 20,90

Decolonialità. Concetti, analisi, prassi

Walter D. Mignolo, Catherine E. Walsh

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2024

pagine: 400

La decolonizzazione ha fallito, pertanto una decolonialità è quanto mai necessaria e urgente. Il potere coloniale e la colonialità sopravvivono nelle gerarchie economiche, razziali, di genere, in un sistema che vuole rendersi invisibile e che ormai il mondo intero ha introiettato come “naturale”. Il sottile dominio della colonialità ha preso il posto del colonialismo come ordine politico: matrice di un pensiero e di una civiltà – la cosiddetta “modernità” occidentale – che non si concepiscono come particolari, storicamente dati, ma come universali e superiori. Una civiltà che si arroga il dovere morale di civilizzare i barbari; dunque di negare a costo della violenza «saperi, soggettività, percezioni del mondo e visioni di vita» alternative ovunque sorgano, nelle ex colonie come nello stesso Occidente. Da trent’anni, gli studi e le pratiche decoloniali costruiscono un futuro diverso. Walter D. Mignolo e Catherine E. Walsh, esponenti di spicco della decolonialità a livello internazionale, lavorano alla liberazione dell’immaginario, riscoprendo nell’Altro l’«imprevedibilità rivoluzionaria» e coltivando un «border thinking» che esca dall’orizzonte concettuale della modernità: «Gli strumenti del padrone non distruggeranno mai la casa del padrone». Decolonialità è un testo decisivo per accedere a uno dei dibattiti più accesi della contemporaneità; per riflettere sul senso di inferiorità che anche il nostro Occidente “periferico” ha interiorizzato in decenni di subordinazione culturale; per adottare modelli sociali tanto lontani dallo Stato-nazione quanto dal globalismo del consumo, seguendo la via delle comunità che hanno già fatto vivere la decolonialità «come un’opzione, una prospettiva, un’analitica, un progetto, una prassi».
35,00 33,25

La coscienza infelice nella filosofia di Hegel

Jean Wahl

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2024

pagine: 264

La coscienza infelice nella filosofia di Hegel inaugurò, negli anni Trenta del Novecento, la stagione dello hegelismo in Francia. Leggere Hegel attraverso il prisma della teologia cristiana fu una scelta teorica che, data la sua provocatoria radicalità, non si ripeté più «nella storia delle interpretazioni hegeliane». Con spirito innovatore, Jean Wahl restituisce le tortuose dinamiche e le tante anime che muovono il filosofo tedesco a partire dagli scritti teologici giovanili. Ed è proprio nella lettura hegeliana del cristianesimo che si manifestano i «misteri della sua filosofia e la chiave per afferrare il suo atteggiamento verso la singolarità». Si scopre così, nel commento alla Fenomenologia dello Spirito, lo sviluppo dei capisaldi del pensiero hegeliano: la nozione di “coscienza infelice”, il movimento dell’Idea, la contraddittorietà dell’autocoscienza, il perpetuo superamento dei contrari. Un’intuizione esegetica, quella di Jean Wahl, che anticipò le celebri lezioni parigine di Alexandre Kojève, e destinata a influenzare il pensiero dei maggiori intellettuali francesi del Ventesimo secolo, da Emmanuel Lévinas a Jean-Paul Sartre. Prefazione di Paolo Vinci.
25,00 23,75

Osservazioni sulla morale cattolica

Alessandro Manzoni

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2023

pagine: 400

Ancora oggi le "Osservazioni sulla morale cattolica" sono un libro rimosso, l’opera più segreta di Alessandro Manzoni. Scritte per anni, tra il 1819 e il 1855, a commento del pensiero del ginevrino Simonde de Sismondi, che imputava alla Chiesa cattolica la corruzione morale e politica italiana, tracciano con forza l’originalità di una morale potente, contraria ai luoghi comuni e al moralismo razionalistico del pensiero laico. L’ampio commento di Arnaldo Colasanti restituisce alle Osservazioni lo status di novità filosofica assoluta per il dibattito europeo dell’Ottocento. Le domande vere di Manzoni sono le stesse che emergono negli anni del Risorgimento: che Italia vogliamo? Quali sono i diritti e i doveri di una comunità che, per la prima volta, si ritrova unita in una nazione? Infine, può il cattolicesimo risultare un’energia trainante, oltre la consueta, stucchevole querelle che l’accusa d’essere una forza moderata, anzi anti-progressista?
30,00 28,50

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.