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CELID: Arch&tipi

Problemi di conservazione e restauro in Turchia. Appunti di viaggio, riflessioni, esperienze

Emanuele Romeo

Libro

editore: CELID

anno edizione: 2008

pagine: 192

La salvaguardia e il restauro del patrimonio archeologico turco genera riflessioni teoriche e metodologiche, attraverso il confronto tra leggi di tutela nazionali e documenti internazionali sulla conservazione. Terra di secolari sperimentazioni in questo campo, la Turchia ha visto il proprio patrimonio prima saccheggiato, poi esportato; ha conosciuto una stagione in cui il valore di alcuni siti archeologici è stato accentuato da ricostruzioni, spesso arbitrarie, di interi monumenti come esempi di architettura classica; più di recente ha tentato di collocare tali beni in un contesto che inserisse il patrimonio in un più ampio quadro territoriale e paesaggistico, anche con intenti di valorizzazione turistica. Attraverso esperienze dirette (presso i siti di Hierapolis di Frigia e di Elaiussa Sebaste) e riflessioni, il volume illustra le criticità delle politiche di tutela e le potenzialità del patrimonio turco, analizzando i vari aspetti della conservazione: gli interventi su città storiche, la rifunzionalizzazione di antichi teatri, la difficile sopravvivenza del patrimonio post-classico, la messa in sicurezza dei siti e la tutela del territorio inteso come paesaggio archeologico.
20,00 19,00

Il monumento e la sua conservazione. Note sulla metodologia del progetto di restauro

Libro

editore: CELID

anno edizione: 2004

pagine: 232

Il volume raccoglie contributi teorici e metodologici sulla tutela e la conservazione dei beni architettonici e ambientali, con un'ottica attenta ai diversi "territori" del restauro: dal paesaggio all'ambiente, dalla città all'architettura, dai ruderi archeologici agli edifici più recenti del Movimento Moderno. L'obiettivo è quello di informare sulle questioni teoriche e metodologiche necessarie per stimolare riflessioni personali che aumentino le capacità critiche nei confronti delle realtà progettuali legate alla conservazione.
20,00 19,00

Gli ultrasuoni. L'impiego nello studio dei beni architettonici

Cesare Romeo

Libro

editore: CELID

anno edizione: 2004

pagine: 48

Il terzo quaderno della collana realizzata nell'ambito dell'attività di ricerca del LATARC (Laboratorio di tecnologia avanzata per il recupero e la conservazione) del Politecnico di Torino CESMO (CEntro di Servizi per la gestione della sede di Mondovì), riguarda l'utilizzo della tecnica a ultrasuoni per la conservazione e il restauro di alcuni materiali impiegati nell'edilizia e in particolare dei Beni Architettonici. Questo metodo di indagine è largamente diffuso in particolari settori industriali per il controllo qualità dei materiali.
4,00 3,80

Complementi di restauro architettonico

Complementi di restauro architettonico

Mario Dalla Costa, Lisa Accurti

Libro

editore: CELID

anno edizione: 2001

pagine: 226

Il libro delinea un profilo dell'evoluzione concettuale e disciplinare del restauro, nella molteplicità delle sue manifestazioni e forme d'essere. Affrontando temi specifici, dallo sviluppo dei princìpi storici e teorico-metodologici alle ricadute operative e alle implicazioni normative correlate all'esercizio dell'attività di tutela, il testo intende porsi a disposizione di chi voglia avvicinarsi alla materia e conoscerne i fondamenti disciplinari.
19,00

Il territorio: conoscenza e rappresentazione

Il territorio: conoscenza e rappresentazione

Libro

editore: CELID

anno edizione: 2012

pagine: 160

La capacità di leggere analisi di diverse discipline, di rappresentare contenuti molteplici e di comunicare sia informazioni analitiche, sia valutazioni sintetiche e complesse è la base per la formazione del pianificatore, ma costituisce altresì una competenza sempre più importante per molte altre attività professionali, come quelle che concernono in generale l'architettura e più specificamente la gestione e la tutela del patrimonio culturale, il turismo o l'ingegneria del territorio. I contributi raccolti mostrano alcuni sguardi significativi sul territorio, da quello del cartografo a quelli del geografo, dello storico, dell'urbanista, del paesaggista, del sociologo e del pianificatore.
16,00

Cultura architettonica e ambiente alpino

Cultura architettonica e ambiente alpino

Libro: Copertina morbida

editore: CELID

anno edizione: 2011

pagine: 170

Il volume esamina alcuni nodi del dibattito sulle interazioni tra montagna e architettura della modernità. Partendo da studi focalizzati in modo specifico su aspetti e luoghi del Moderno in quota, il volume propone un confronto tra esperienze della modernità da un lato sulle Alpi, e dall'altro nei paesi nordici. Un "Leitmotiv" individuabile attraverso molti scritti è l'affiorare dell'esigenza del comfort cittadino nell'architettura di montagna. Ritorna, infatti, l'idea di una cultura architettonica che, affrontando il tema del progetto in territori marcati profondamente dalla natura, porta con sé l'esigenza di una "Gemütlichkeit" urbana che incide, in certi casi in maniera rilevante, sulle scelte compositive.
20,00

La mia casa è il mio castello? L'indirizzo alla progettazione e il paesaggio delle case indipendenti

La mia casa è il mio castello? L'indirizzo alla progettazione e il paesaggio delle case indipendenti

Davide Rolfo

Libro

editore: CELID

anno edizione: 2010

pagine: 236

A fronte di una visione diffusa, talvolta restrittiva, del paesaggio, e della percezione di una certa scarsa incisività degli strumenti messi in campo per intervenirvi, il libro indaga l'ambiente generato dalla proliferazione dell'edificazione residenziale su lotto, in particolare dal punto di vista dell'immagine architettonica, al fine di mettere a punto possibili strategie di intervento che non prescindano dal coinvolgimento degli abitanti, i quali hanno in larga parte contribuito, in questo più che in altri casi, alla costruzione di queste strutture architettoniche. Isolato il tema della residenza unifamiliare come elemento, anche metaforico, più rappresentativo di un pervicace sistema di occupazione individuale del territorio, il lavoro verifica la possibilità di applicazione, proprio dove la norma cogente, impositiva, quantitativa, si rivela particolarmente inefficace - cioè dove la proliferazione dei molti, piccoli attori refrattari ad intromissioni di carattere normativo nel proprio "particulare" e l'importanza del fattore personale sono aspetti preponderanti - metodi dall'approccio più soft, quali quelli di design guidance, in Italia e all'estero.
23,00

Il valore di mercato. Note di lavoro per la stima di un immobile urbano

Il valore di mercato. Note di lavoro per la stima di un immobile urbano

Laura Gabrielli, Isabella M. Lami, Patrizia Lombardi

Libro: Copertina morbida

editore: CELID

anno edizione: 2010

pagine: 224

L'attività di valutazione immobiliare in Italia non è ancora completamente standardizzata e condivisa in maniera univoca dagli operatori del settore come in altri paesi. Benché siano stati recentemente introdotti alcuni manuali con l'obiettivo di configurare uno standard di riferimento unico per le stime degli immobili, queste risultano ancora molto disomogenee. Tale disomogeneità comporta non solo difficoltà operative nella pratica professionale, ma espone anche a un rischio molto grave sul piano scientifico, consentendo una proliferazione di "cattive" pratiche in quanto basate su strumenti operativi poco attendibili e poco robusti sul piano teorico. Pertanto, il volume si propone di fornire un supporto scientifico e pratico all'attività di valutazione degli immobili urbani, a destinazione residenziale e non, anche attraverso una casistica applicativa. La prima parte del volume, teorica, illustra le principali caratteristiche del mercato immobiliare a partire dal mercato astratto, le peculiarità dei beni oggetto di stima e le fonti dei dati, mettendo a confronto il contesto italiano con quello dei paesi anglosassoni, notoriamente più avanzati nel campo delle stime immobiliari. La seconda parte del testo descrive in maggior dettaglio le metodologie di stima del valore immobiliare e presenta alcune applicazioni nei settori residenziale e direzionale.
25,00

Biomimetica, tecnologia e innovazione per l'architettura

Biomimetica, tecnologia e innovazione per l'architettura

Giacomo Chiesa

Libro

editore: CELID

anno edizione: 2010

pagine: 120

Nel corso degli ultimi millenni, gli uomini hanno "torturato la natura per i suoi segreti" (Bacon). Le attuali conoscenze culturali e tecnologiche permettono la creazione di una nuova relazione fra naturale e artificiale: una società che funzioni come un ecosistema tra ecosistemi. La biomimetica è una scienza che imita il mondo naturale allo scopo di riprodurre artificialmente strutture, forme e materiali. Molti sono i possibili campi di applicazione, tra cui quello dell'architettura, che forma l'oggetto di questo libro. La biomimetica permette di ottenere un elevato livello di efficienza, sostenibilità e integrazione con l'ambiente, perché le tecnologie bio-ispirate nascono dall'ecosistema stesso.
15,00

Architettura in ferro e calcestruzzo armato. Nuove tecnologie costruttive tra Ottocento e Novecento in Italia e in Argentina

Architettura in ferro e calcestruzzo armato. Nuove tecnologie costruttive tra Ottocento e Novecento in Italia e in Argentina

Manuela Mattone, Laura Amarilla

Libro: Copertina morbida

editore: CELID

anno edizione: 2010

pagine: 140

A partire dalla seconda metà dell'Ottocento e, soprattutto, nei primi decenni del Novecento si assiste al progressivo diffondersi dell'uso del ferro e del calcestruzzo armato nel settore delle costruzioni, grazie alla messa a punto di sistemi costruttivi atti a consentire la realizzazione di strutture portanti attraverso procedimenti razionali e di facile impiego. Un numero sempre crescente di edifici, sia civili sia industriali, risulta dunque caratterizzato dalla presenza di elementi portanti realizzati con tali materiali, che, soprattutto nel caso del calcestruzzo armato, vengono inizialmente adottati soltanto per la realizzazione degli orizzontamenti (e solo in un secondo momento, per un naturale processo evolutivo, anche per la costruzione di strutture a telaio). In Argentina, così come in Italia e in Europa, sono tuttora presenti interessanti esempi di costruzioni realizzate tra la fine dell'Ottocento e i primi anni del Novecento, nelle quali è possibile osservare l'evoluzione tecnologica e costruttiva che ha interessato l'architettura di quegli anni. Nella convinzione che sia necessario salvaguardare queste testimonianze materiali, aventi "valore di civiltà", il presente lavoro si propone di fornire un contributo alla conoscenza di tale architettura e, soprattutto, delle tecniche costruttive che la caratterizzano, analizzando e ponendo a confronto alcuni esempi significativi presenti in Italia e in Argentina, e individuando possibili parallelismi e/o differenze.
15,00

Dall'immagine del costruito alla costruzione del progetto

Dall'immagine del costruito alla costruzione del progetto

Roberta Ingaramo

Libro

editore: CELID

anno edizione: 2009

pagine: 144

A partire dalla discussione sul rapporto tra immagine e costruzione sono esposte una serie di riflessioni sul progetto, sul suo ruolo oggi e sulle strade da esso praticabili. La necessità di una ricerca teorica, che faciliti l'individuazione di possibili modalità operative, è l'assunto di partenza per indagini che analizzano la relazione tra costruzione e relativo contesto, nella visione di una architettura portatrice di nuove identità e valori. Cinque casi studio di architetti internazionali sono posti in relazione nell'intento di riconoscere approcci differenti alla progettazione in contesti storici consolidati; modelli da cui trarre spunto o da rinnegare? La scelta resta del singolo che, superata la fase analitico-conoscitiva, si trova di fronte a ipotesi costruttive e formali da cui dipende il destino dell' "opera", nuova componente dei luoghi e dei paesaggi.
15,00

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