CLEAN: Napoli e la Campania
La scuola di architettura a Napoli. I maestri e le opere. Dalla fondazione al dopoguerra (1927-1945)
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2022
pagine: 156
Il catalogo raccoglie gli esiti della prima mostra del ciclo "Radici_La Scuola di Architettura a Napoli: i maestri e le opere", ospitata nella sua sede storica di Palazzo Gravina, che intende focalizzare l'attenzione della comunità scientifica, degli studiosi e, più in generale, della città, sulle 'radici' e le matrici culturali che hanno dato vita e carattere alla Facoltà di Architettura di Napoli dalle origini a oggi. Il primo volume "Dalla fondazione al dopoguerra (1927-1945)", riguarda il periodo che va dalla fondazione della Regia Scuola di Architettura (poi, Facoltà, dal 1935) al primissimo dopoguerra, e che ha avuto come figure centrali Alberto Calza Bini, Roberto Pane, Marcello Canino, Ferdinando Chiaromonte, Giulio De Luca e Carlo Cocchia. In questa come nelle successive mostre del ciclo, vi è uno spazio dedicato alla figura di Luigi Cosenza che, pur non essendo stato docente della Scuola di Architettura, ne ha sempre rappresentato la 'coscienza critica' e un forte riferimento esterno.
Fiabe e racconti popolari dell'isola di Procida
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2021
pagine: 150
Questo libro nasce dal profondo desiderio di restituire ai procidani un tassello della cultura tradizionale, fatto di brevi narrazioni, aneddoti divertenti, fiabe, storie della paura, credenze, e al contempo di fare rivivere le voci dei narratori intervistati nel corso di una lunga ricerca sul campo iniziata nel 1980. Oltre quaranta anni fa, infatti, la Soprintendenza ai B.A.A.A.S. di Napoli commissionò ai curatori di questo libro e ad altri ricercatori una rilevazione del patrimonio folklorico procidano in tutti i suoi aspetti, dalle cerimonie religiose a quelle magiche, dalla narrativa di tradizione orale ai canti. I testi raccolti mediante interviste agli anziani dell'isola furono depositati nel 1980 presso il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni popolari di Roma e la Soprintendenza di Napoli. Le trascrizioni dei testi qui riportati comunicano in modo quasi fedele la modalità espressiva e la spontaneità degli informatori intervistati. Tali narrazioni possedevano un tempo un grande valore pedagogico e una funzione 'terapeutica' all'interno della cultura popolare dell'isola; inoltre esse venivano spesso raccontate in occasioni di narrazioni collettive. Le illustrazioni di Alessandro Mautone, famoso artista e ceramista campano, particolarmente sensibile al linguaggio metaforico del mito e della fiaba, sembrano cogliere in profondità, attraverso il gesto artistico, il senso ultimo del racconto, il suo messaggio più intimo e cifrato. Il suo tratto disegna un passato ancestrale in cui le fiabe, le narrazioni e i miti hanno ancora una forte valenza simbolica ed esplicativa della realtà.
Passeggiate procidane. Ambiente naturale e architettura senza architetti
Giancarlo Cosenza, Lucia Ruocco
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2021
pagine: 112
Procida: capitale della cultura 2022. Il libro è una colta, seducente passeggiata a Procida tra le architetture senza architetti. Un atto d'amore per l'isola, per la sua storia, per il suo territorio, per il suo mare, per le sue tradizioni, per i suoi abitanti, per la sua straordinaria architettura, tra le più significative del Mediterraneo. Un apparato fotografico d'epoca in bianco e nero, realizzato negli anni '60, anni in cui la struttura architettonica dell'isola appariva integra nella sua bellezza, con una spettacolare sequenza di immagini attuali realizzate da drone e una serie di puntuali contributi critici e appassionati ricordi, che fanno di questo libro un prezioso contributo alla conoscenza e alla difesa dell'isola. Con scritti di Giuseppe Pagano, Bernard Rudofsky, Luigi Cosenza, Toti Scialoja, Peppe Barra.
La modisteria. Autobiografia breve
Renato De Fusco
Libro
editore: CLEAN
anno edizione: 2021
pagine: 120
L’autore del libro è persona tanto nota da suscitare curiosità da parte degli studenti e degli amici, ma non tanto quanto basta a conoscere i suoi aspetti di vita privata, illustrati in questa sede. La modisteria è il luogo di origine del lavoro familiare e tipico sito dell’artigianato e commercio napoletano dall’ottocento ad oggi; cosicché il parlarne costituisce una pagina della vita e del costume napoletano. Oltre la narrazione delle vicende del protagonista e a quella dei suoi parenti, le parole Chiaia, Toledo, via dei Mille rievocano efficacemente tale pagina. Il saggio ricorda inoltre gli anni della guerra, l’occupazione degli alleati, i continui cambiamenti di domicilio, il periodo delle vacanze, il ruolo giocato da Posillipo. Nel dopoguerra avviene la scissione: parte della famiglia sceglie di abitare in collina, altri restano fedeli alla strada di Chiaia, per un verso plebea, per un’altra nobilissima.
Michelangelo, i gesuiti e il mistero del Gesù
Gregorio E. Rubino
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2021
pagine: 167
La collaborazione fra Michelangelo e la Compagnia di Gesù ci è nota solo da alcuni frammenti di lettere di Sant'Ignazio e relativi ad un primo progetto per la chiesa del Gesù di Roma (1554) - mai realizzato, né mai esplicitato nei contenuti dalla storiografia gesuita - cui segue la condanna di eresia per i criteri di rappresentazione del Giudizio della Sistina, comparsa su "La Civiltà Cattolica" nel 1992. Episodio contraddittorio sembra invece a Napoli la trasformazione del quattrocentesco palazzo Sanseverino di Salerno nella basilica del "Gesù Nuovo", di evidente stampo michelangiolesco, ma sempre accreditata dalla Compagnia come opera di maniera del 1584 di un architetto interno all'Ordine, semplice imitatore di Michelangelo, mentre un documento dell'archivio Sanseverino, confermato oggi da numerosi altri indizi a corredo, testimonierebbe il passaggio della proprietà del palazzo nelle mani dei gesuiti già nel 1551. Il volume affronta entrambi gli argomenti, ma in particolare il tema sulla reale paternità architettonica dell'episodio napoletano, con un ricco apparato bibliografico ed iconografico. Alla presenza di un mito latente, una significativa analogia legherà alla fine l'opera realizzata per il Gesù di Roma dal Vignola-Della Porta, con il "Gesù Nuovo" di Napoli del Valeriano-Dosio e con una pregnanza identitaria tale, da poter ipotizzare entrambe fra le molte opere perdute di Michelangelo.
La chiesa di San Carlo alle Mortelle dopo il ventitresettembreduemilanove
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2020
pagine: 80
Un libro sul progetto di restauro e consolidamento della chiesa di San Carlo alle Mortelle a Napoli. La chiesa da sempre ha rappresentato per la collettività locale molto più del solo luogo di aggregazione religioso, per cui la sua forzata chiusura a causa degli eventi del 23 settembre 2009, che videro il crollo di un'ampia area dell'aula e incisero altresì sulle fondamenta e sulle strutture della costruzione, ha fortemente pesato in questi anni occorsi al percorso di restauro. Il Provveditorato alle Opere Pubbliche per la Campania, attraverso un cammino operativo che non si è limitato al mero ripristino dei danni patiti per effetto del crollo ma che ha interessato altresì il recupero di elementi e aspetti generali storico-artistici del bene, ha potuto restituire la Chiesa al quartiere per consentirne la sua più completa funzione di testimone dei valori d'identità religiosa e culturale.
Posillipo oggi
Renato De Fusco, Emma Labruna
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2020
pagine: 160
Il metodo espositivo di questo studio e l'artificio selettivo, grazie al quale in esso sono state considerate solo le cose notevoli, è stato quello di immaginare l'intero scenario di Posillipo come un grande affresco antico e restaurato, ignorando gli interventi che hanno danneggiato l'ambiente e la storia di un territorio di così straordinaria rilevanza, seguendo il consiglio di Robero Pane di non guardare in alto ma di descrivere quanto si vede, sia pure metaforicamente, dal mare navigando lentamente sotto costa. l'orografia e i nomi dei siti; i miti e leggende. Vengono esaminati i Casali sulla collina e segnatamente di S. Strato, gli sviluppi dell'età vicereale, con al centro il Palazzo Donn'Anna, le costruzioni sulla costa, le strade e le ville, le idee, i ricordi e le immagini con un cenno alla scuola pittorica.
Cultura architettonica e politiche urbane a Napoli dal Risanamento all'Alto Commissariato
Andrea Nastri
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2019
pagine: 223
Il volume analizza l'attività urbanistica e architettonica svoltasi a Napoli negli anni successivi al Risanamento e fino all'insediamento dell'Alto Commissariato per la Città e la Provincia di Napoli, con un'attenzione programmaticamente rivolta non solo agli aspetti qualitativi - quali l'avvicendarsi degli stili, le evoluzioni del linguaggio architettonico, le vicende costruttive e urbanistiche - ma anche a quelli quantitativi degli interventi e ai risvolti sociologici ed economici delle trasformazioni urbane, al fine di favorire una lettura complessiva e trasversale della storia dell'architettura e dell'urbanistica cittadine di quegli anni. All'interno di questo studio di più ampio respiro, si è posto l'accento in particolare sul periodo compreso tra la fine della Prima guerra mondiale e l'insediamento dell'Alto Commissariato, una fase non sufficientemente conosciuta e indagata della storia edilizia e urbanistica della città, per molti versi classificabile come un periodo di passaggio, caratterizzato da interessanti trasformazioni sociali e urbane e, in campo strettamente architettonico, da un complesso intreccio di riferimenti stilistici, in bilico tra tardo eclettismo, ultimi esiti del floreale ed esperienze protorazionaliste. L'aspetto più propriamente quantitativo della ricerca ha trovato il suo approdo principale nell'analisi approfondita delle pratiche edilizie custodite presso l'Archivio del Comune di Napoli relative al periodo 1920-1923, che è divenuto poi base statistica per ragionamenti più approfonditi e via via più raffinati sull'attività edilizia e architettonica e sull'espansione della città in quegli stessi anni.
Storia degli alberghi napoletani. Dal Grand Tour alla Belle Époque nell'ospitalità della Napoli «gentile»
Ewa Kawamura
Libro
editore: CLEAN
anno edizione: 2017
pagine: 320
Napoli, capitale del Regno, fu tappa irrinunciabile per i viaggiatori stranieri dall'epoca del Grand Tour fino ai giorni nostri. È di notevole interesse l'ampia panoramica sugli alloggi dei forestieri, dal Cinquecento fino a metà del Novecento: affittacamere, locande, pensioni, alberghi e grand hotels; trasformazioni delle zone e strade dove erano concentrati gli alberghi; cambiamenti nel tempo dei migliori alloggi, molti dei quali scomparsi, ma alcuni di essi ancor oggi presenti nei ricordi cittadini; diverse tipologie delle residenze ospitative, dall'insediamento nei palazzi civili o nobiliari alla costruzione ex-novo di fastosi grandi alberghi. Nel volume sono indicate le dimore di centinaia di ospiti illustri dal Boccacccio a Hans-Georg Gadamer. Il volume è ricchissimo di illustrazioni di rare iconografie. In conclusione, emerge la storia sconosciuta sulla ospitalità, architettura e urbanistica partenopea.
Ri-costruire la rovina. Progetti per il recupero della torre campanaria a Morra de Sanctis
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2017
pagine: 123
Il ciclo di Workshop "Architettura e Paesaggio dei centri urbani" promosso dal Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, intende rimarcare la centralità del progetto urbano e della sua ricaduta sul paesaggio, un tema da tempo passato in secondo piano nella riflessione disciplinare architettonica. Luogo e costruzione costituiscono quindi i termini generali di un'indagine sul campo che assume il valore di una ricerca progressiva finalizzata alla conoscenza del territorio campano e dei suoi centri minori ed alle potenzialità di una loro modificazione. Il ciclo di sperimentazioni progettuali si apre con questa prima edizione nel Comune di Morra de Sanctis (AV), una realtà urbana fortemente segnata dall'aspetto paesaggistico e che pone in evidenza un tema piccolo ma di grande impatto sul territorio: la ricostruzione della torre campanaria della chiesa madre. Il volume raccoglie i risultati del workshop tenutosi dal 28 al 31 luglio 2014 sul tema della ricostruzione del campanile della chiesa dei SS. Pietro e Paolo. La riflessione progettuale compiuta dai 40 studenti dell'ultimo anno del Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura, ha interessato la riconfigurazione del frammento murario in relazione all'attribuzione di un nuovo ruolo urbano, architettonico e paesaggistico del campanile.
Procida. Il palazzo d'Avalos. Genesi storica, architettonica e urbanistica
Pasquale Lubrano Lavadera, Gianlorenzo Di Gennaro Sclano
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2016
pagine: 139
Lo sguardo rivolto al Palazzo d'Avalos, il "Real Palazzo", è la ricerca del senso di un luogo. La poetica di un sito abbandonato narra a ogni scorcio la propria vitale esperienza passata, attraverso le vicende storiche e gli utilizzi che in successione si sono avvicendati. Un ritmo che ha avuto lo stesso respiro della vita, in un alternarsi di splendori e miserie. Narrazione storica e architettura del sito, rendono consapevoli di quanta storia sia passata sulla collina che sovrasta Procida. Al fine di "salvare" senza "uccidere" il "genius loci".
La riqualificazione della città antica. Dal parco dell'acropoli al decumano verde. Archeologia urbana, progetto e recupero nel centro storico di Napoli
Alberto Calabrese
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2016
pagine: 106
La riqualificazione del Centro Storico di Napoli trova il suo punto critico nella definizione di progetti all'interno del tracciato della antica Neapolis e nella scelta di tecnologie appropriate per realizzarli. Le strade, le piazze, i monumenti stratificatisi da più di duemila anni sullo stesso reticolo di strade (tre decumani collegati da cardi) rappresentano una ricchezza dalle molteplici valenze sul piano storico, artistico e antropologico che richiede particolari attenzioni e competenze. La città antica si pone oggi semanticamente come alternativa allo sviluppo distorto della urbanizzazione moderna. La scelta che ne deriva, in conformità con la Variante PRG-Centro Storico del 2004, è la realizzazione del Parco Archeologico Urbano al cui interno praticare una progettazione appropriata con priorità per disinquinamento e risparmio energetico, tecnologie sostenibili e riduzione della impronta ecologica. La città antica va riqualificata con progetti di qualità urbana per residenti e turisti che tutelino e valorizzino questo immenso patrimonio collettivo, e conferiscano benessere, identità e sicurezza interiore.