CLEUP: Poesia
Illuminillime
Lucia Gaddo Zanovello
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2011
pagine: 138
Bocciuoli
Antonio Garbetta
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2011
pagine: 56
«In questa opposizione tra Caos e Cosmos, che è sottesa ad ogni verso della lirica di Antonio Garbetta, si spiega e si dispiega la formazione dell'autore che, pur orientata in ambito prettamente scientifico, è pervasa di pura classicità; ne fanno fede la sapiente, copiosa e pregnante aggettivazione, ma soprattutto gli echi danteschi, petrarcheschi, foscoliani, leopardiani e persino carducciani, che qua e là risuonano nel susseguirsi di musicali apocopi, anastrofi, iperbati, metafore, ossimori, similitudini e chiasmi appartenenti ai canoni della migliore tradizione poetica italiana, pur nell'assenza di ingabbianti schemi ritmici e strofici».
Nicchie di luce
M. Vittoria Biondi
Libro
editore: CLEUP
anno edizione: 2011
pagine: 130
"Si entra in punta di piedi nei versi di Vittoria, con mani raccolte in incavo di silenzio. Vanno le immagini con la leggerezza che ha il dolore quando si fa nutrimento, quando, depositato il rimpianto, si fa pietà e gaudio, destino di legami d'amore non sopiti dal grande Sonno. I percorsi si attraversano col coraggio dell'anima che sta con la terra e il cielo, con l'oscurità corvina del sentimento luminoso verso la Vita. Ogni madre accompagnata ri-partorisce la figlia nell'estrema generosità che il pendolo dell'esistenza può offrire. E la figlia fa germogliare inesplorati sentieri, con la fiaccola in mano verso la gratitudine e i profondi sensi di un'avventura che ci sovrasta. Dallo spazio di ascolto, con sorella vicinanza, grazie Vittoria!" Elisabetta Gesmundo Istituto RIZA - Mestre
Carpe diem trote gnam
Vasco Mirandola
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2011
pagine: 144
Questo libro si insinua tra le pieghe delle parole, le stana, le spiega, le gonfi a, le tronfi a, le ingrugnisce, le spela, le allegra, le intontisce, le svaria, le induce, le intimidisce, le intontisce, le illude, le incolpa ma dopo chiede sempre scusa. L'aspetto ludico abbonda, il poeta si diverte (nel senso etimologico ed etilico del termine) svicola, svicolando a tutta mancina, dai grandi temi e si sofferma con lieve incertezza sull'insetto fastidioso, il panino al gusto porchetta, il pelo superfluo, i rumori emessi da un corpo disatteso. Come a sottolineare il valore delle piccole cose, il qui e ora, il cogli l'attimo, o il più materico 'ndo cojo, cojo. Come a suggerire che la poesia è alla portata di tutti e che in tutti si nasconde un poeta.
Percezioni
Giovanni Sato
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2011
pagine: 116
In "Percezioni" la poesia diventa immagine. Di per sé la poesia può evocare immagini, ma in questo caso i versi hanno ispirato immagini fotografiche. Potremo parlare di foto-poesie perché il poeta ha proposto le poesie ai fotografi e questi da esse hanno tratto ispirazione producendo un'immagine che rispecchiasse il loro sentire profondo, nella ricerca di un'inquadratura che fosse essa stessa poesia. Le poesie sono accomunate da un tema comune, la percezione. Ecco allora Luce, La zona d'ombra, Limite, Al buio, Nel mezzo delle cose, Alberità, Raggio, Ipovisione, Il tocco dell'alba, Le orme dell'anima, Contrasto, Metamorfosi. La percezione riguarda tutti gli aspetti della nostra vita ed è il risultato di uno stimolo che arrivando ai nostri organi di senso subisce una complessa elaborazione da parte dei neuroni finché diventa percepito cioè viene rappresentato a livello corticale e viene quindi percepito.
Viaggi diversi
Giovanni Rattini
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2010
pagine: 96
La mattina del 10 febbraio 1910, nonostante gli inconvenienti dovuti all'abbondante nevicata della notte, la linea ferroviaria a scartamento ridotto che avrebbe collegato Piovene Rocchette con Asiago venne finalmente aperta al traffico passeggeri e merci. Erano passati quasi vent'anni da quando aveva cominciato a circolare l'idea della realizzazione di una linea che potesse collegare la pianura con la montagna. Quel mezzo fumoso, scomodo quanto avveniristico che sfidava la legge di gravità riducendo i tempi di percorrenza, inventava nuovi orizzonti da raggiungere, consentendo a increduli passeggeri di intraprendere finalmente quei "viaggi diversi", uguali ai tanti che già attraversavano la penisola. Viaggi che su questa linea di montagna suscitarono emozioni e lasciarono ricordi che appassionati quanto improvvisati autori di poesie fermarono nel tempo, trasformandoli nei versi contenuti in questa raccolta.
Scarmigliati accordi
Rina Carli
Libro
editore: CLEUP
anno edizione: 2010
pagine: 64
Si tratta, come vedremo, di tematiche rielaborate e metabolizzate che sfociano in un verso agile, incalzante, con rapidi spruzzi di accenti dalla felicità introspettiva, che si rincorrono in un verso mai lungo più di sei lemmi e spesso costituito da uno soltanto. Una maturità che traspare sempre più evidente rispetto alle prime poesie che già abbiamo avuto modo di definire le poesie della farfalla all'interno dei tempi preziosi e da vivere ogni giorno rinnovati come il corallo. (dalla Presentazione di Gianni Penzo Doria)
Il realismo della luce. Poesie
Giovanni Sato
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2010
pagine: 80
Trenta fotografi del Fotoclub Padova hanno donato a Giovanni Sato una loro fotografia, che il poeta-fotografo ha tradotto in poesia. L'incipit che ha dato inizio al Realismo della Luce non è stata la ricerca di un tema preciso, ma un ispirarsi alla fotografia più varia per dare parola all'immagine. Quindi poesia ispirata dalle fotografie: dal ritratto di strada al paesaggio, dal mare in tempesta alla torre del castello attraversata da luci variopinte, dalla corsa sulla spiaggia con effetti di mosso, ai bambini che guardano il volo dei gabbiani. Lo sguardo dell'obiettivo vuol essere un frammento del mondo tradotto in poesia, che a sua volta per Giovanni Sato si trasforma in frammento di emozione. Le immagini diventano un arcobaleno di versi: la foto della ragazza attraverso la vetrina di un negozio, la prima ad ispirare la raccolta, diventa l'inizio di un percorso nel mondo della metrica e del ritmo, della metafora e dell'emozione. La poesia attraverso la metafora trasforma l'oggetto mentre la fotografia, che ferma l'istante, viene trasformata nella voce dell'anima che quell'immagine ispira. E le poesie escono dal nascondiglio segreto, dove le parole prendono forma e diventano immagini esse stesse, sorelle della fotografia, fermo-immagini del cuore.