C&P Adver Effigi: Archivi riemersi
In miniera cresceva il pane. Lettere dei minatori licenziati dalla Società Monte Amiata dopo l'attentato a Togliatti
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2018
pagine: 262
Il volume, curato da Giuseppe Sani e Francesco Serafini ci introduce con dovizia di documenti e foto alle conseguenze che sul piano sociale ed economico si verificarono ad Abbadia San Salvatore dopo l'attentato a Palmiro Togliatti. Si tratta di un aspetto inedito finora scarsamente indagato dai tanti libri e saggi dedicati all'argomento, che le lettere e le suppliche dei minatori licenziati dalla Società Monte Amiata riportano oggi alla nostra attenzione. L'azienda mercurifera approfittò della repressione scatenata dal ministro dell'Interno Mario Scelba per attuare un pesante e discriminatorio progetto di ristrutturazione industriale. Dalle lettere dei minatori e dei loro familiari emerge, assieme ad uno spaccato sociale di acuta indigenza, anche la tenacia e la dignità di una categoria, i minatori dell'Amiata appunto, che non si vollero rassegnare all'iniquo licenziamento perché nel faticoso e rischioso lavoro in miniera vedevano in ogni caso la loro vita e "crescere il loro pane".
Castiglione della Pescaia. Diario di viaggio
Pietro Pettini, Paolo Della Valle
Libro: Copertina rigida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2018
pagine: 126
Raggiungere Castiglione della Pescaia è di per sé un viaggio. Occorre perdersi nelle profondità di Maremma orlate di pini e canali... fino al borgo arroccato sul mare, con i merli del castello, la cuspide etnica delle guglie, l'odore di terra, spezie e mare. La ricchezza riconosciuta del nostro territorio è un vanto del Sindaco, dell'Amministrazione, delle comunità sulla costa e di quelle perse nella macchia mediterranea. Un coacervo di bellezze ambientali, valori storico artistici, antropologici, leggendari... "Qui tutto è bellezza"... e il tempo è davvero un dono di luci, profumi, aromi e colori.
Barzellotti Pratesi. Carteggio (1866-1917)
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2018
pagine: 429
Non si trovano molti esempi negli archivi epistolari dell'Ottocento, e in genere nella letteratura italiana di questo periodo, di una amicizia così intensa e prolungata nel tempo, come quella testimoniata in questo Carteggio Barzellotti-Pratesi (1866-1917). È un rapporto che dura oltre mezzo secolo quello che viene provato in queste 235 lettere, (208 di Barzellotti a Pratesi, provenienti dall'archivio del Carteggio inedito dello scrittore toscano', e 27 di Pratesi a Barzellotti, 20 delle quali provenienti dalla pubblicazione che ne fece Giuseppe Fatini nell'Annuario 1931-32 del Liceo Ginnasio Carducci-Ricasoli di Grosseto). Da questa intensa corrispondenza emergono simmetrie culturali, psicologiche ed etiche, "affinità elettive" fra i due amici, che il tempo, le differenze di censo, le distanze dovute ai vari trasferimenti di lavoro dei due e le alterne vicende familiari non riuscirono ad affievolire, né ad intaccare. Per Giacomo Barzellotti, insigne filosofo e letterato del suo tempo, Mario Pratesi è stato l'unico vero amico, con il quale condivideva comuni interessi culturali e al quale poteva confidare tutte le vicende più personali e le ambasce, ma anche l'amico da consolare e da aiutare nei momenti di difficoltà, a dire il vero non pochi nella vita dell'illustre romanziere amiatino. Da parte sua Mario Pratesi, trovava in Giacomo Barzellotti, amiatino come lui, l'uomo più affine per cultura, l'amico carissimo, secondo solo, forse, all'altro grande amico di gioventù: Cesare Abba, il cantore dei Mille, che con lo scrittore di S. Fiora instaurò, forse, "l'amicizia più fruttuosa".
La strage e gli innocenti. Figlie e figli dei martiri della Niccioleta
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2018
pagine: 374
Una ricerca su 49 orfane e orfani dei martiri della Niccioleta che svela una realtà tragica e inimmaginabile dopo la strage del 13-14 giugno 1944. La Resistenza dei bambini contro la deportazione negli orfanotrofi. Crimine contro l'umanità subito da vedove e minori che ha comportato sofferenze, patologie psichiche fino a esiti suicidari. Prefazione di Olivia Casagrande.
Qui Radio Londra «Mangiamo carciofi»
Claudio Biscarini
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2018
pagine: 445
Perché un nuovo libro sulla storia della guerra nel Grossetano con alcuni excursus nel Senese? Nonostante ci siano oggi dei buoni lavori, ci sono ancora delle parti della guerra in quel territorio da scoprire.
Coro di voci sole. Nuove verità sull'eccidio degli 83 minatori della Niccioleta
Katia Taddei
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2018
pagine: 407
Nel 2003 vedeva la luce "Coro di voci sole", una pubblicazione che apportava un nuovo e originale contributo alla ricerca storica sui fatti che nel giugno 1944 investirono la comunità di Niccioleta, rappresentando una delle pagine più tragiche nella lunga catena degli eccidi e delle stragi nazi-fasciste che insanguinò sul finire della seconda guerra mondiale molte terre della Toscana. Questa pubblicazione raccolse i frutti di una ricerca ricca e puntuale su vicende e circostanze a lungo rimaste nell'ombra, che necessitavano, dopo circa sei decenni, di essere ulteriormente approfondite, indagate o rilette alla luce di una nuova visione d'insieme. Questo volume è la riedizione riveduta e ampliata con i risultati della ricerca che ha fornito spunti e criteri interpretativi capaci di arricchire il lavoro precedente.
Risveglio popolare (1944-1946). La rivoluzione repubblicana di San Piero Patti
Giuseppe Albana
Libro: Libro in brossura
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2017
pagine: 189
Sicilia, 2 giugno 1946. Il voto dell'Isola si riversa, massiccio, sulla Monarchia. Pochissimi i comuni in controtendenza. Spicca, fra questi, S. Piero Patti. Che cosa ha permesso che la Repubblica ottenesse, in questo piccolo comune, il 70% dei consensi? Un pugno di giovani, alcuni reduci dalla guerra, ha intrapreso una lotta senza quartiere contro il blocco delle forze conservatrici. Si ispirano a Mazzini, riempiono delle sue frasi le strade e le piazze. Operano una propaganda capillare, nel centro abitato e nelle campagne. Promuovono un risveglio delle coscienze. Corrono rischi e pericoli, devono incontrarsi in clandestinità, sfuggire ad agguati. Tengono sempre presente quel che è accaduto nel '21, quel che hanno fatto i fascisti ai socialisti che avevano conquistato il Comune. A loro non accadrà, sono pronti persino alla lotta armata. Ma non ce ne sarà bisogno. S. Piero Patti non ha dimenticato l'olio di ricino, lo squadrismo, i morti. E la Repubblica vince, anzi, trionfa.
Una montagna d'acqua. Dall'Amiata a Grosseto. L'acquedotto delle Arbure
Libro: Libro in brossura
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2016
pagine: 279
La storia della costruzione di un acquedotto che ha cambiato il destino di Grosseto e della Maremma.
David Lazzaretti. Scritti 1871-1873
Libro
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2016
pagine: 398
Scritti inediti di David Lazzaretti escono dall'oscurità dove erano stati relegati per un secolo e mezzo, trascritti fedelmente dagli originali e dalle copie manoscritte dei seguaci.
Banda Arancio Montauto 1943-1944. La Resistenza tra Toscana e Lazio
Libro: Libro in brossura
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2016
pagine: 240
Chi è stato Arancio Santi? Cosa ha fatto fra il 1943 e il 1944 nell'area di confine fra le province di Grosseto e Viterbo? È stato mai ricordato nelle celebrazioni per la Resistenza che si sono susseguite in Maremma dal dopoguerra a oggi? È vero che è un "eroe" dimenticato come ha sostenuto Alfio Cavoli? Perché su di lui i giudizi sono sempre stati discordanti? Risponde a verità che fuggì in occasione del rastrellamento del 20 maggio 1944, come ha dichiarato qualche partigiano, oppure, al contrario, si accordò con i suoi ufficiali per abbandonare tutti insieme Monte Maggiore se fosse stato impossibile resistere? Queste e altre domande ci hanno stimolato a proseguire la nostra ricerca sulla guerra di Liberazione in Maremma, affidandoci, ancora una volta, a documenti inediti, italiani e tedeschi, prima fra tutti la relazione della Banda Arancio Montauto (BAM), proveniente dall'Archivio della famiglia Casciani e gentilmente concessaci da Alessandro Casciani, nipote di Pietro, il coraggioso comandante del Reparto "Lupi" della BAM, medaglia d'argento al Valor Militare. Abbiamo riprodotto la relazione limitandoci a curarne la leggibilità e laddove l'abbiamo ritenuto utile, sono state inserite note a piè di pagina per favorire una maggiore comprensione degli eventi e dei combattenti citati.
Un Cristo dei nostri giorni
Emil Rasmussen
Libro: Libro in brossura
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2016
pagine: 240
Emil Rasmussen dette alle stampe il suo "En Kristus fra vore dage: italiensk kulturbillede" nel 1904. Pur costituendo uno dei primi studi organici sulla vicenda di Lazzaretti e sulla comunità di Monte Labbro, la conoscenza di quest'opera è sempre stata frammentaria e questo principalmente a causa della lingua in cui venne originariamente pubblicata, il danese, che non rientra tradizionalmente nello strumentario degli studiosi italiani. Il libro, infatti, a partire dal commento di Gramsci nei "Quaderni del carcere", è stato quasi sempre citato in modo tralatizio, spesso - se non unicamente riportando la tesi dell'autore secondo cui David avrebbe tratto l'ispirazione della rivelazione ricevuta nel 1868 nella grotta del Beato Amedeo in Sabina dalla lettura del "Manfredo Pallavicino", romanzo storico dello scrittore milanese Giuseppe Rovani pubblicato tra il 1845 e il 1846. Rimaneva in tal modo alquanto oscuro l'impianto metodologico della ricerca, l'inquadramento problematico della vicenda, i termini della polemica col Barzellotti, il confronto con le tesi del Lombroso, nonché, in definitiva, il giudizio dell'autore sulla figura di Lazzaretti. Quella di tradurre e pubblicare in lingua italiana il libro di Emil Rasmussen è stata, dunque, un' esigenza da sempre avvertita dalla comunità scientifica e più volte rappresentata ai responsabili del Centro Studi.
Il ragazzo dalla divisa azzurra. Memorie, ricordi, riflessioni di un giovane militare in tempo di guerra (1941-1944)
G. Paolo Barbagli
Libro: Libro in brossura
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2016
pagine: 128
"Il 16 luglio mi alzai con la convinzione che gli alleati ci avessero liberato, ancora non era così, ne ebbi la prova poco dopo, quando con mia sorella scendemmo a San Giuliano a fare provviste, il paese era in uno stato irriconoscibile, entro un raggio di un chilometro quadrato non vi era una casa intatta, la desolazione regnava sovrana, non vi erano tracce di tedeschi e né di inglesi, i quali erano fermi a uno o due chilometri di distanza, comunque tornammo fiduciosi al "Borro" consapevoli che la liberazione sarebbe stata imminente. La sera giunse una tristissima notizia, mio cugino Santi era stato colpito mortalmente a San Giuliano da una granata tedesca..."