Datanews: Short books
Da Napoli a Bruxelles. Dieci tesi per superare la crisi da sinistra
Andrea Cozzolino
Libro: Libro in brossura
editore: Datanews
anno edizione: 2014
pagine: 157
Prefazione di Martin Sculz. Premessa di Bruno Amoroso.
Atlante geopolitico del Mediterraneo 2014
Libro: Libro in brossura
editore: Datanews
anno edizione: 2014
pagine: 384
Le vicende degli Stati della sponda sud del Mediterraneo, a due anni dall'esplosione della "Primavera Araba", costituiscono una delle principali sfide che la comunità internazionale e, in particolar modo, l'Europa dovranno affrontare e risolvere nei prossimi anni. L'instabilità politica ed economica ancora perdurante, il problema dei sempre più consistenti flussi migratori, il conflitto in atto ormai da tempo in Siria e la crescente destabilizzazione dì tutta l'area rendono il bacino del Mediterraneo uno dei teatri più caldi dello scenario internazionale dei prossimi anni. Per tale motivo l'"Atlante geopolitico del Mediterraneo 2014" si propone, attraverso delle riflessioni puntuali sugli argomenti più scottanti e tramite delle agili, ma complete schede Paese, di essere un utile strumento per comprendere il passato storico e la recente evoluzione dei Paesi del Mediterraneo afro-asiatico. La prefazione di Antonio lodice, presidente dell'Istituto di Studi Politici San Pio V, e l'introduzione di Andrea Margelletti, presidente del Centro Studi Internazionali, contribuiscono ad arricchire il volume.
Socialdemocrazia l'altra voce dell'Europa. Un'uscita di sicurezza per l'Italia
Giuseppe Averardi, Franco Ferrarotti
Libro: Libro rilegato
editore: Datanews
anno edizione: 2014
pagine: 328
Questo libro ha l'ambizione di raccontare - per sintesi - una storia europea, in Italia pressoché sconosciuta soprattutto presso le giovani generazioni. È la storia delle grandi socialdemocrazie, di un movimento politico che ha segnato di sé tutto il XX Secolo. Vengono delineati la genesi, le fondamenta e le costanti, l'evoluzione del socialismo democratico, della sua cultura umanistica e scientifica che hanno portato in Europa all'ascesa di immense masse umane del movimento operaio e sindacale, contadino e dei ceti medi urbani. In Italia, dopo la caduta del fascismo, ciò è avvenuto anche attraverso la lotta per il superamento delle ideologie dogmatiche, dell'egemonia culturale della sinistra leninista e stalinista. Il grado attuale di coscienza e di organizzazione delle masse lavoratrici, confermata dall'entrata della sinistra italiana maggioritaria (il Partito Democratico) nell'Internazionale Socialdemocratica, è il segnale più evidente che l'Italia ha ormai superato il ritardo storico di decenni che la separava dai paesi del Nord Europa. È dunque in grado di contribuire all'ipotesi di fondare ciò che i socialdemocratici tedeschi, inglesi, dei paesi scandinavi, definiscono come la creazione di una nuova economia; l'economia verde. Vale a dire la necessità di una rivoluzione ambientale per ristrutturare l'industria europea e le politiche del lavoro allo scopo di espandere i livelli di occupazione, preservare le risorse del pianeta e ridurre al minimo l'inquinamento.
Vivir bien o muerte! A Cuba la felicità contro il PIL
Libro: Libro in brossura
editore: Datanews
anno edizione: 2013
pagine: 142
"Vivir Bien" significa individuare teorie e pratiche che assicurino una migliore e più alta qualità della vita e la salvaguardia dell'ambiente. Si badi bene: non si tratta solamente del rispetto dovuto alla Natura, ma della risposta alle disuguaglianze economiche e alle colonizzazioni culturali. In America Latina da tempo il mondo indigeno e le popolazioni andine hanno improntato l'esistenza sul rispetto armonioso tra gli esseri umani e l'ambiente. Presso di loro il "vivir bien" significa opporsi al "vivere meglio" promesso dal capitalismo e realizzatosi solamente laddove qualcuno "viva peggio" (cioè sia sfruttato), laddove i beni comuni siano merce, laddove le relazioni tra le comunità e gli Stati siano improntati sulla competizione.
Atlante geopolitico del Mediterraneo 2013
Libro: Libro in brossura
editore: Datanews
anno edizione: 2012
pagine: 354
La cosiddetta "Primavera araba" ha portato la questione maghrebina nuovamente sulle prime pagine dei quotidiani. Richieste di democrazia e di giustizia sociale, cambiamenti economici e incidenza religiosa si mischiano in un labirinto difficile da districare. Il risultato è stato una lunga serie di mobilitazioni, costate morti e feriti, che hanno cambiato radicalmente il panorama delle sponde meridionali e orientali del Mediterraneo. La prefazione di Antonio Iodice e l'introduzione di Andrea Margelletti impreziosiscono il volume, costruito su agili ma complete schede dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo afro-asiatico.
Un viaggio nella massoneria. Alla ricerca di senso
Anton Fox
Libro: Libro in brossura
editore: Datanews
anno edizione: 2012
pagine: 164
Dal 1908 opera in Italia la Massoneria di Rito Scozzese Antico ed Accettato, che nel 1910 diede vita alla Gran Loggia d'Italia degli A.L.A.M. I fondatori furono massoni di alti gradi che si erano dissociati dal Grande Oriente d'Italia per il mancato rispetto della libertà di coscienza. La nuova Obbedienza fu presto riconosciuta legittima nei più prestigiosi contesti internazionali. Nel 1925 una legge fascista decretò lo scioglimento delle Logge e solo alla fine della Seconda Guerra Mondiale fu possibile riprendere le attività massoniche grazie all'aiuto delle Forze Alleate. La Gran Loggia d'Italia attualmente conta circa 400 Logge su tutto il territorio italiano ed è inoltre presente a Beirut, Toronto, Londra, Miami, Bucarest. Dispone di oltre 140 Templi. Prefazione di Luigi Pruneti.
La buona politica. Il Pci, la liberazione e la rivoluzione democratica
Sergio Gentili
Libro: Libro in brossura
editore: Datanews
anno edizione: 2012
pagine: 152
"È proprio nei momenti peggiori che c'è bisogno di reagire e di percorrere le vie del cambiamento avendo fiducia nella politica cioè nelle persone, nella loro partecipazione democratica, collettiva e organizzata." (Sergio Gentili) Attraverso il racconto di uno dei momenti più importanti della storia d'Italia, quello della Liberazione, l'autore ci accompagna fin dentro le vicende del ragionamento politico, facendoci rivivere quei lunghi mesi, nei quali il popolo italiano, con le sue forze migliori, ha agito per il bene comune, nel bel mezzo della lotta contro il nazifascismo, responsabile della Seconda guerra mondiale. Protagonista principale degli avvenimenti è il Pci che ci farà scoprire i passaggi salienti e le scelte che hanno permesso al nostro Paese di liberarsi. Da ogni pagina del libro si evince che fare buona politica è possibile e che ad ognuno di noi è sempre data l'occasione di incidere realmente, di reagire alle ingiustizie e di combattere per la dignità e la libertà di ogni singolo essere umano. È un invito alla partecipazione attiva nella battaglia quotidiana contro la banalità e contro ogni atteggiamento qualunquistico propri delle culture conservatrici e reazionarie. "Il libro è, quindi, un ragionato atto di fiducia verso la politica, verso la sinistra, verso le forze del socialismo europeo, verso quei valori che il liberismo ha provato a sconfiggere ma che mantengono la propria forza e utilità. Prefazione di Guglielmo Epifani.
Togliatti addio. Delirio e retaggio dello stalinismo italiano
Giuseppe Averardi
Libro: Libro in brossura
editore: Datanews
anno edizione: 2012
pagine: 325
"Per costruire una sinistra italiana all'altezza di governare il Paese è necessario riprendere una riflessione collettiva sul partito comunista e sulla sua storia. E chiudere quindi i conti con lo stalinismo di Togliatti, che in tale storia ha avuto un peso determinante e che è perdurato ben oltre la morte di Stalin". Il dibattito sullo stalinismo, riavviatosi e portato a compimento negli anni di Gorbacev con la caduta del Muro e l'apertura degli archivi sovietici avrebbe dovuto liquidare in Italia l'ultima illusione di far sopravvivere lo stalinismo italiano e il mito di Palmiro Togliatti nella vulgata dei suoi epigoni. Nulla di tutto questo. Un balbettio stanco e monotono prosegue da oltre vent'anni. Il libro di Giuseppe Averardi risulta certamente un importante contributo personale a questa necessaria riflessione collettiva. Egli documenta in modo incontrovertibile quanto stalinista sia stato Togliatti. I suoi eredi hanno rimosso lui, come hanno rimosso tutta la storia del suo e del loro partito, attraverso una duplicazione della realtà, ultimo esito della "doppiezza" che Togliatti criticava, pur utilizzandola: vi sarebbe un Togliatti buono, costruttore della democrazia repubblicana italiana, e un Togliatti cattivo, collocabile in una storia aliena, del Comintern e dell'Urss. Prefazione di Giorgio Galli. Introduzione di Giuseppe Bedeschi.
Per qualche dollaro in più. Come la finanza Casinò si sta giocando il pianeta
Andrea Baranes
Libro: Libro in brossura
editore: Datanews
anno edizione: 2010
pagine: 175
Il 60% delle operazioni sui mercati finanziari è oggi eseguita da computer senza nessun intervento umano. Solo quattro anni fa tali operazioni rappresentavano il 30% del totale. Dopo la peggiore crisi degli ultimi decenni, il moltiplicarsi di vertici internazionali e le migliaia di miliardi spesi dai governi - o meglio dai contribuenti - per salvare il pianeta dal disastro, la finanza e la speculazione sono ripartite a pieno ritmo, come se nulla fosse successo. Per capire i motivi che hanno portato a questa situazione è necessario analizzare le cause scatenanti della crisi così come quelle strutturali, gli enormi squilibri su scala globale, il ruolo dei nuovi strumenti finanziari, dei paradisi fiscali e delle istituzioni internazionali che dovrebbero fissare le regole e assicurare la stabilità. Baranes scrive di queste contraddizioni con una prosa semplice, da non "addetti ai lavori", e con lucidità ci porta a conoscenza del fatto che esistono proposte per una radicale trasformazione del mondo finanziario.
1989-2009. I mutanti. Perché i comunisti hanno rifiutato l'opzione socialdemocratica
Giuseppe Averardi
Libro: Libro in brossura
editore: Datanews
anno edizione: 2009
pagine: 319
Nel 1989, in coincidenza con la caduta del Muro di Berlino, ha avuto inizio la metamorfosi del Partito comunista italiano che doveva subire un'improvvisa accelerazione con il fallimento dell'esperimento di Gorbacev in Urss. Soffia sui popoli dell'Europa orientale il vento dell'Est dove il comunismo si disintegra, la gioia affannosa dei tedeschi della Repubblica democratica che fuggono dalle loro catene, dei polacchi che inalberano croci, degli ungheresi che consacrano agli insorti del '56 il loro ritorno alla libertà, dei cecoslovacchi e della loro primavera ritrovata. In questo contesto staordinario il gruppo dirigente del Pci aveva l'occasione storica di condurre il partito all'approdo della grande socialdemocrazia europea. E, invece, con il XIX e XX congresso dei primi anni '90 ha inizio nel Pci una profonda convulsione politica che dura per tutto l'arco degli ultimi vent'anni, assume un carattere persistente di grande ampiezza con sconvolgimenti improvvisi, scissioni e abbandoni individuali.
Uno ogni sette ore. Perché di lavoro si muore
Gianni Pagliarini, Paolo Repetto
Libro: Libro in brossura
editore: Datanews
anno edizione: 2008
pagine: 138
La mia vita con gli Zingari. Origini e memorie degli Zingari d'Europa
Paul Polansky
Libro: Libro in brossura
editore: Datanews
anno edizione: 2007
pagine: 206
Una storia degli Zingari in Europa dalle prime antiche migrazioni ad oggi. Tradizioni, lingua, letteratura orale, integrazione in un libro che spazia dalla storia alle esperienze concrete di vita nei campi a fianco di un popolo mai accettatto, anzi discriminato in ogni paese. Una analisi attenta, documentata di uno studioso americano che vive fra gli Zingari e conosce la loro storia, le discriminazioni, i progetti di integrazione per evitare lo sradicamento. Un libro scritto con taglio giornalistico che aiuta a comprendere la realtà di un popolo disperso e offeso da secoli. Un libro che non dovrebbe mancare nella biblioteca di ogni scuola italiana. Prefazione di Pietro Marcenaro.