Donzelli: Poesia
Donna cometa
Ernesto Franco
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2020
pagine: 60
È un canzoniere d'amore "Donna cometa" di Ernesto Franco, uomo e poeta costretto a fare i conti con il congedo. Congedo da un preciso referente lirico - il «tu» di queste poesie, o la donna, che come la cometa passa, illumina e finisce - ma non per questo congedo dal tempo e dal viaggio di vita e poesia, se è vero che nei 47 frammenti del libro l'io lirico segue, quasi imita per mimesi, la forma breve o brevissima del nostro «immenso camminare». Un movimento ciclico, che inesorabile trascina e assorbe con sé la perdita inaspettata, ma per accumulo di cammini comuni all'io e al «tu» diviene nel tempo elogio di una lentezza necessaria alla semina. Memore nel suo insieme più della lezione di Leopardi che di quella di Baudelaire, nel controllo del verso - quasi sempre classico e italiano, mai declinato nella direzione narrativa dell'alessandrino francese -, Franco accorda il suo linguaggio poetico soprattutto sul ritmo, un intonare il verso che più che riconfigurare il dolore lo ascolta in armonico, nel suo trascorrere e ruotare, «da più lontano dell'oblio».
Sigillo
Giovanna Sicari
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2019
pagine: 92
S'intende l'innocenza, stasera il suolo ci raggiunge, si sospetta della verginità ancora intatta. Amore non so, non voglio sapere se dalla via s'intravede la statua risorta. Un libro di incontri e apparizioni tra le periferie cittadine nella continua, entusiasmante scoperta del mondo e di sé stessa. Anche grazie alla lunga esperienza di insegnamento nelle carceri, in questi versi amici e sconosciuti, poeti e poveri cristi, folli e braccati di ogni genere si aggirano per le strade e vengono colti nella loro essenza. Ed è un verso perentorio, luminoso, folgorante, capace di svelare mondi segreti con la forza di un'epifania, di unire all'improvviso cose che sembravano lontane e ora nella pagina si scoprono sorelle. Il libro si chiude con il poemetto La madre, storia di un aborto che diventa sfida al mondo intero, scommessa sul senso della vita e della morte, prodigio espressivo di una donna, Giovanna Sicari, che ha sempre chiesto tutto alla poesia e alla poesia ha consegnato se stessa. Introduzione di Giancarlo Pontiggia e con uno scritto di Milo De Angelis.
Tutte le poesie. Testo greco a fronte
Konstantinos Kavafis
Libro: Libro rilegato
editore: Donzelli
anno edizione: 2019
pagine: XXIV-714
La fama di Konstandinos Kavafis (1863-1933), uno dei maggiori poeti del Novecento, è stata fino ad oggi affidata quasi esclusivamente a 154 poesie, tra le quali troviamo ad esempio i versi di Itaca o quelli di Aspettando i barbari. Sono le poesie che Kavafis aveva destinato alla pubblicazione, sottraendole al continuo lavoro di riscrittura che caratterizzava il suo processo creativo. Tuttavia, queste poesie “riconosciute” rappresentano solo una parte della ben più vasta opera poetica di Kavafis, che oggi viene presentata per la prima volta nella sua completezza, e in una veste speciale nella collana Poesia della Donzelli. Finalmente, grazie al lavoro di Paola Maria Minucci, il lettore italiano avrà modo di inoltrarsi tra i versi nascosti e segreti del poeta, scoprendo un intero universo di poesie fino ad oggi mai pubblicate in italiano. Alle 154 poesie riconosciute si aggiungono 74 poesie nascoste, per la maggior parte inedite, che Kavafis riteneva di dover conservare “segretamente”, “testi da non pubblicare ma da conservare”, come lui stesso annotava, e 27 poesie tra le prove poetiche più antiche, che aveva poi rifiutato negli anni successivi. È lo stesso Kavafis a riconoscere a questi testi una grande importanza, quando arriva ad affermare che è solo da ciò che ha rifiutato che sarà possibile conoscerlo davvero. Del resto, è proprio a queste poesie sepolte che il poeta affida la parte più vera e profonda di sé, come scrive già in una poesia del 1892: “Molte le poesie scritte/ nel mio cuore; e quei canti/ sepolti sono a me molto cari”. La pubblicazione in italiano di tutte le poesie di Kavafis ci restituisce dunque l’immagine completa della sua opera, importante per capire la storia e l’evoluzione della sua poesia e per rintracciare in essa l’origine di modi e tematiche delle poesie maggiori. I testi più antichi e meno conosciuti dai suoi lettori costituiscono infatti la riserva di ispirazione cui lui tornerà negli anni maturi. La lettura di tutta la sua opera poetica, vero work in progress, ci permette di entrare nel suo laboratorio poetico, mettendo in luce il lavoro ossessivo su ogni testo, rielaborato per anni, se non per decenni, ma soprattutto dando un quadro ricchissimo della sua poesia e delle tematiche che l’attraversano. Queste poesie sono dunque un tramite, un mezzo per capire meglio ciò che si cela dietro le sue parole, per andare oltre i vari mascheramenti, storici, mitologici e persino autobiografici. Sotto questa luce la sua poesia diventa una grande metafora, e la sua opera completa una chiave per leggerla.
Conosci quella terra ove fioriscono i cannoni? Testo tedesco a fronte
Erich Kästner
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2019
pagine: 246
"Se avessimo vinto la Guerra mondiale allora saremmo uno stato altezzoso. E noi premeremmo finanche nel letto le mani sui fianchi dei nostri calzoni."
Il dio della solitudine. Testo inglese a fronte
Philip Schultz
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2018
pagine: 222
"Le mie poesie saccheggiano quasi tutto, timori, progetti, congetture e stupori, cercano prove di infedeltà, frammenti di ispirazione. Indifferenti alla sofferenza che descrivono, odiano tutto quello che amo, credono solo nella loro insularità."
Le ore dure. Testo inglese a fronte
Anthony Hecht
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2018
pagine: 203
Non una preghiera, non incenso, s'alzò in quelle ore che divennero anni; e venivano ogni sera muti spettri dai forni, filtrando nell'aria frizzante, posandosi sui suoi occhi come fuliggine nera. Introduzione di Joseph Harrison.
Una stagione d'aria
Isabella Leardini
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2017
pagine: 160
Il vero amore all'inizio non nuota entra in acqua con i piedi sui sassi. Hanno paura di uno scherzo ma si tengono più strette alla mano. Hanno aspettato per tutta la vita il privilegio di essere stupide le ragazze che ridono nel mare.
Erranti senza ali. Testo inglese a fronte
Philip Schultz
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2016
pagine: 108
"Ehi - questa è l'America all'inizio del XXI secolo dove perfino la disperazione sfoggia un catalogo patinato e la democrazia è finalmente diventata pubblica."
La pura superficie
Guido Mazzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2017
pagine: 78
"Uscirà, sarà un passante, osserverà i dettagli minimi, gli oggetti nelle strade, gli stratocumuli sopra le case tracciare segni senza significato. Ciò che siete non è reale. Ciò che siete vi oltrepassa a ogni istante."
L'esperienza della neve
Francesco Scarabicchi
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2003
pagine: 120
Addio mai. Poesie 1956-2016
Kiki Dimoula
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2025
pagine: 350
Kikì Dimoulà, considerata in Grecia una delle voci più rappresentative della sua generazione e recentemente scomparsa, è una poetessa molto amata anche dal largo pubblico, più volte candidata al Premio Nobel. Paola Minucci cura per la collana di Poesia la pubblicazione della sua opera poetica completa, dando così un’immagine globale del suo lavoro dalle sue primissime poesie fino all’ultima raccolta. La poesia di Kikì Dimoulà presenta diversi livelli di lettura, come la poesia di Kavafis, che sembra apparentemente di immediata comprensione ma che si apre a interpretazioni ben più approfondite. Il mondo interiore di Dimoulà parla infatti il linguaggio degli oggetti, del quotidiano e delle sue presenze più umili – la polvere, il nido di una cicogna, gli occhiali, le fotografie, il giornale, perfino una forma grammaticale – ma si incontra poi con realtà intangibili, inesprimibili. Ed è proprio da questo incontro, ora sorprendente ora stridente, che nasce la sua poesia e l’emozione profonda dei suoi testi. L’asse principale della sua poetica è infatti, accanto all’ironia, la metafora.
Confida nella grazia
Olvido García Valdés
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2025
pagine: 160
L’ultima raccolta di Olvido García Valdés si inserisce coerentemente nel percorso della poetessa, considerata una delle principali voci poetiche contemporanee in lingua spagnola. Anche in questo volume ritroviamo le principali caratteristiche della sua lirica, che ruota attorno a un’espressione poetica densa e stratificata, persino nella sua trasparenza. L’aspirazione è quella a una poesia «esatta», che venga dal mondo e dalle sue voci, e che tenti di vedere le cose «nude», di nominarle nella loro essenza, anche quando questa è cruda o dolorosa, seguendo l’esempio della grande tradizione spagnola novecentesca. Ne nasce un linguaggio del pensiero che è ricerca, attesa, a tratti angosciosa, ma che in questa raccolta si fa progressivamente più comprensivo, «inclusivo», quasi misericordioso. Tutto in queste pagine appartiene a una grazia più ampia, superiore e stentorea, e ad essa sempre si affida, come la «animula» dell’autrice e la vita che fiorisce e sfiorisce tra i suoi versi.

