Donzelli: Saggi. Storia e scienze sociali
L'Asia prima dell'Europa. Economie e civiltà dell'Oceano Indiano
Kirti N. Chaudhuri
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 1994
pagine: 466
Dalla politica alla ragion di Stato. La scienza del governo tra XIII e XVII secolo
Maurizio Viroli
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 1994
pagine: 222
Il salotto, il circolo e il caffè. I luoghi della sociabilità nella Francia borghese (1810-1848)
Maurice Agulhon
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 1993
pagine: XVI-128
Il crollo dell'antico regime. Politica e antipolitica nella Francia della Rivoluzione
Paolo Viola
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 1993
pagine: XX-224
Reti. L'analisi di network nelle scienze sociali
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 1993
pagine: 368
Oltre i clan. Camorra, politica e discorso pubblico
Federico Esposito
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2025
pagine: 192
Negli ultimi anni, la diffusione di film e serie tv sulla camorra ha contribuito a diffonderne un'immagine prevalentemente violenta e spettacolarizzata. Tale visione ha favorito un senso comune che identifica la camorra come un universo criminale autonomo, isolato e impermeabile rispetto alla società civile e alle istituzioni. Gli studi storici e sociologici più recenti hanno tuttavia mostrato i limiti di questo paradigma interpretativo, evidenziando la natura plurale e relazionale del fenomeno, strettamente connessa ai contesti socio-economici e politici in cui si radica. Muovendo da questa prospettiva, il volume propone un'analisi della camorra come sistema di relazioni e come attore politico e sociale capace di incidere sulle dinamiche di regolazione dei territori, dei mercati e delle istituzioni locali. L'indagine si concentra sul caso del comune di Pagani, nell'Agro nocerino-sarnese, un contesto emblematico per la comprensione dei processi di formazione, riproduzione e legittimazione del potere camorristico. L'approccio adottato combina strumenti teorici e metodologici propri delle scienze sociali, ponendo al centro tre questioni fondamentali: la genesi storica dei gruppi criminali, le forme di controllo territoriale e politico esercitate dai clan e il ruolo dei discorsi pubblici e dell'antimafia civile nella costruzione sociale del confine tra legalità e illegalità. Ne emerge una lettura della camorra come fenomeno dinamico, storicamente situato e in costante ridefinizione, la cui persistenza dipende dall'intreccio con le strutture economiche, istituzionali e culturali delle aree di insediamento. Una riflessione rigorosa sulle relazioni tra criminalità organizzata e società, che restituisce alla camorra la sua dimensione più autentica: quella di fenomeno sociale complesso, che non può essere compreso senza un'attenta analisi delle comunità che lo producono e ne subiscono gli effetti.

