Ecra: Scrittrici d'italia
Le colpe altrui
Grazia Deledda
Libro
editore: Ecra
anno edizione: 2019
pagine: 360
Come sarebbe la nostra vita se realizzando i nostri desideri ci accorgessimo di non essere felici? Con "Le colpe altrui" (1914) Deledda risponde alla domanda con un intreccio narrativo di tradimenti, rancori, passioni e religiosità. Al centro della storia, la famiglia Zanche: il vecchio Bakis, la sua ex moglie ripudiata Marianna, suo figlio Andrea e Mikali, figlio non riconosciuto. Ormai in fin di vita, Bakis desidera il matrimonio tra Andrea e la fidanzata Vittoria ma, mentre Andrea è lontano, Vittoria si rende conto di amare Mikali. Quando i due innamorati escono allo scoperto, devono scontrarsi con la realtà: “ma perché dev’essere così nel mondo? perché soffrire per amare?”.
L'amore negato
Maria Messina
Libro
editore: Ecra
anno edizione: 2018
pagine: 134
"L'amore negato" (1928) è l'ultimo romanzo di Maria Messina, scrittrice siciliana riscoperta da Leonardo Sciascia qualche decennio fa. Ambientato ad Ascoli Piceno, il libro narra la storia di due sorelle, Miriam e Severa, dal carattere opposto: dolce e umile la prima, arrogante e scostante la seconda. Entrambe però vedono sfumare insieme alla giovinezza le illusioni: con la negazione dell'amore svanirà per loro anche la possibilità di fuggire da una vita triste. Le reazioni alle avversità di Miriam e Severa – immagini femminili speculari – saranno però diverse. Un racconto sincero e pessimista, lucido e disperato, imperniato sul destino che, anche se ineluttabile, deve essere comunque affrontato.
Una fra tante
Emma
Libro: Copertina morbida
editore: Ecra
anno edizione: 2018
pagine: 167
Pubblicato nel 1878 "Una fra tante" destò scandalo e riscosse successo. Il romanzo narra la storia di Barberina, ingenua e umile ragazza di campagna, che - per fuggire dalla povertà - viene mandata dalla famiglia a servizio in una grande e imprecisata città italiana. Ma, in seguito a una malattia e al fallimento del datore di lavoro, viene costretta con l'inganno a prostituirsi. Un racconto forte come un'inchiesta (intense e indimenticabili le pagine dello stupro collettivo subito dalla protagonista) in un periodo in cui ferveva un acceso dibattito parlamentare sulla regolamentazione della prostituzione.

