Arkadia
Invece che uno
Federico Muzzu
Libro: Libro in brossura
editore: Arkadia
anno edizione: 2020
pagine: 228
Sappiamo sin dalla prima pagina che Lorenzo e Dionigi sono due gemelli la cui vita è segnata da una tragedia originaria: un padre uxoricida che, probabilmente, voleva massacrare anche i figli. Ma sappiamo anche che, oramai diciottenni, i due ragazzi sono scomparsi da giorni. La vera narrazione inizia a questo punto, o poco prima; di sabato mattina, in un liceo nel centro di Bologna, quando tra i fratelli scoppia inaspettatamente un litigio. La causa sembra essere una qualche gelosia legata a Consuelo, una loro amica, o forse ad Agata, la ragazza di Dionigi. Quello che solo all'apparenza sembra il plot di un romanzo adolescenziale è, in realtà, una profonda e acuta riflessione sul mondo dei ragazzi di oggi, sulle dinamiche sociali e psicologiche delle quali sono sia vittime sia artefici e sul rapporto emblematico – e forse irrisolvibile – di due anime che sono in verità un tutt'uno polarizzato. Un'unità che è allo stesso tempo necessaria e impossibile e che troverà risoluzione solo nell'inaspettato colpo di scena finale. Finalista al Premio Calvino 2015, "Invece che uno" è un romanzo capace di mettere in discussione le certezze di ognuno di noi.
Domani è un altro giorno
Giampaolo Cassitta
Libro: Copertina morbida
editore: Arkadia
anno edizione: 2020
pagine: 115
Un affiorare di ricordi che rimandano a un padre morto troppo giovane, la cui scomparsa rende una famiglia orfana e silenziosa. I "superstiti" trascorrono le giornate in una quotidianità liquida, fatta di piccoli e grandi momenti vissuti con sobrietà, a volte con distacco, in una visione onirica dell'esistenza che fluisce lentamente. E, con l'infittirsi delle memorie, ecco emergere una madre che sa di dover combattere per poter assicurare ai propri figli un'esistenza degna di questo nome. Una donna coraggiosa, amante della musica e degli spettacoli televisivi, risoluta a coronare il sogno di acquistare, nell'anno in cui l'uomo sbarca sulla Luna, la sua Fiat 500. In queste pagine, dense di emozioni, il lettore ripercorre, attraverso le reminiscenze di un figlio e i silenzi di una madre, che poi scoprirà di essere affetta dal morbo di Alzheimer, un'autentica storia di amore famigliare. Domani è un altro giorno è come un dolce canto, solitario, in cui ognuno di noi può ritrovarsi. Un romanzo che parla di sentimenti veri, puri, consolanti, antichi. Un lungo abbraccio tra genitori e figli che si snoda tra parole, musiche, film, avvenimenti e praterie di solitudini.
Famiglia e società nella Sardegna medioevale e moderna
Gian Giacomo Ortu
Libro: Libro in brossura
editore: Arkadia
anno edizione: 2020
pagine: 232
Negli ultimi decenni gli studi sulla famiglia sono stati al centro della maggiore storiografia internazionale, nell’incrocio delle più innovative esperienze di ricerca di storia sociale, storia locale e microstoria. In questo saggio Gian Giacomo Ortu indaga gli istituti familiari sardi non tanto nei loro caratteri statici e formali – sulla scia dei tanti studi sui tipi e forme di famiglia –, ma nel rapporto vivo e dinamico che essi hanno con la dimensione locale, i contesti politici, i processi economici, i dinamismi sociali, i valori etici e culturali. L’approccio utilizzato, ad ampio spettro disciplinare – anzi «transdisciplinare» –, sorretto da un quadro di riferimenti scientifici che è sempre europeo, consente di gettare fasci potenti di luce sulle trasformazioni epocali e sulle fasi congiunturali della società sarda tra XI e XVIII secolo.
Il sogno del falco. Il codice nascosto nell'opera di Sergio Atzeni
Franciscu Sedda
Libro: Libro in brossura
editore: Arkadia
anno edizione: 2020
pagine: 160
Sergio Atzeni è morto a soli 43 anni, il 6 settembre del 1995. Da qui, la nascita di un mito. Molto spesso fin troppo edulcorato. E invece quella morte è lì che continua a domandarci: “Chi era? Cosa stava divenendo?”. Domande inevitabili se si considerano due fatti spesso dimenticati, che testimoniano di una profonda trasformazione in corso: l’esplicita conversione al Cristianesimo che Atzeni matura pienamente nell’autunno del 1987, l’esplosione creativa che si accompagna a questa conversione e arriva all’apice nel periodo interrotto bruscamente dalla morte. Franciscu Sedda riparte da qui e individua un’enigmatica coincidenza nelle opere che Atzeni aveva concluso poco prima di morire, Passavamo sulla terra leggeri e Bellas mariposas: entrambe confermano la conversione al Cristianesimo ma la collegano indissolubilmente a un’altra conversione, innominata. Per svelare identità e significato di questa, che porta a una rilettura complessiva del percorso esistenziale e artistico di Atzeni, secondo Sedda bisogna accettare di ascoltare nuovamente la voce di tutte le opere e giocare il loro gioco fino alla fine, fino alle soglie di un nuovo inizio.
Dall'impero romano all'impero cristiano. Il trionfo del cristianesimo nel IV secolo
Gianluca R. P. Arca
Libro: Copertina morbida
editore: Arkadia
anno edizione: 2020
pagine: 128
Dando seguito al precedente volume, "Storia della diffusione del Cristianesimo nell'Impero Romano", l'autore continua la propria riflessione, interpellandosi sul perché e attraverso quali dinamiche il mondo classico sia divenuto cristiano. La questione, che, a uno sguardo superficiale, sembrerebbe appannaggio della Storia delle Religioni, riguarda piuttosto lo sforzo dell'identità romana che si trasforma accettando progressivamente nuove categorie attraverso le quali guardare alla realtà e comprenderla. Il volume concentra l'attenzione sull'avanzata, tra il III e il IV secolo, della religiosità cristiana forte ormai della speculazione filosofica classica che, senza ingaggiar lotta con la variegata facies del mondo divino della tradizione, concepì l'esistenza di un essere supremo dai contorni variamente definiti, suggerendo un monoteismo per il quale fu facile incontrare il monoteismo della fede cristiana. I cristiani non rinunciano al proprio verbo e ragionevolmente lo presentano quale punto d'arrivo del lavorio definitorio durato secoli, inducendo alla liberalizzazione della propria professione e alla proclamazione della sua ufficialità.
La vita schifa
Rosario Palazzolo
Libro: Copertina morbida
editore: Arkadia
anno edizione: 2020
pagine: 198
Palermo, 2007. Un uomo racconta il suo ultimo anno di vita, lo racconta da morto, ci dice i perché, ci spiega i per come, ci catapulta in un luogo realissimo, contingente, eppure quasi fantasmagorico, segnato da una cultura al ribasso, che propone speranze a ogni cantone, solo per il gusto di vederle sfiorire. Ernesto è un killer. Un uomo buono. Cattivissimo. Con una sensibilità molto spiccata. Un uomo che ha vissuto un'infanzia povera di prospettive, un'adolescenza infame, una giovinezza sonnolenta e poi d'improvviso gagliarda, fino al giorno della sua morte. Parla soprattutto dell'impossibilità della redenzione, ché la parola redenzione, a volerci ragionare, è la parola più distante dalla parola redenzione, poiché propone un antidoto alla colpa, la assoggetta a una miriade di attenuanti, la sotterra, la dimentica. E invece la colpa andrebbe annoverata, sempre, ed esposta in bella mostra fra i fallimenti dell'esistenza, presa di petto, colpita ai fianchi, affinché non si abbiano sconti in qualsiasi futuro immaginiamo di dover ancora vivere.
Garibaldi il corsaro
Pietro Picciau
Libro: Copertina morbida
editore: Arkadia
anno edizione: 2019
pagine: 346
È il 22 settembre del 1873. Una burrasca notturna fa infrangere sugli scogli dell'isola di Caprera il veliero dell'aristocratico inglese Nicholas Richardson. Il giovane, messosi in salvo, raggiunge una strana costruzione, una sorta di fazenda dipinta interamente di bianco. Sa che qui potrà incontrare un personaggio già entrato nella leggenda, che fin da bambino l'ha sempre affascinato: Giuseppe Garibaldi. Anziano, costretto a muoversi con una carrozzina, l'"Eroe dei due mondi" non ha certo perso il carattere che l'ha accompagnato in tutte le sue imprese. Sollecitato dalla curiosità e dalle domande dell'ospite, Garibaldi si lascia andare a una rievocazione che nulla tralascia e tutto racconta. Una storia che parte dagli uomini principalmente, dal loro sogno di libertà e uguaglianza, dal desiderio disperato di porre fine, in ogni angolo del globo, al dispotismo. Giorni esaltanti e momenti tristi, lutti personali e travagli generali, ogni evento è un tassello di un grande mosaico che spiega, passo dopo passo, i primi decenni del XIX secolo, tra voglia di conservazione e istanze di rinnovamento. E lui, Garibaldi, scappato da Genova nel 1835 per sottrarsi alla morte dopo un'insurrezione fallita, è sempre al centro della narrazione, protagonista assoluto delle battaglie in Sud America, impegnato fino in fondo e al prezzo di mille pericoli a portare il suo ideale anche nei luoghi più sperduti. La sua sete di avventura e giustizia sembra non placarsi mai, neanche dopo l'incontro e il matrimonio con Anita, che anzi diverrà lei stessa guerrigliera e corsara al pari del marito. Un romanzo, il primo di una trilogia incentrata sulla vita di Garibaldi, che ci fa scoprire ancora più a fondo una figura centrale della storia non solo italiana ma mondiale.
Come una barca sul cemento
Roberto Saporito
Libro: Copertina morbida
editore: Arkadia
anno edizione: 2019
pagine: 112
Ha cinquant'anni e, improvvisamente, dopo la misteriosa perdita del suo precedente incarico da professore universitario, si trova a lavorare come guardiano notturno, evento che lo costringe a rielaborare completamente la sua esistenza. Un po' per passare il tempo, un po' perché è un'esigenza che preme, decide di cercare quelle donne che hanno costellato il suo passato: quelle con cui avrebbe potuto avere una storia, anche solo fugace. Inizia così un inseguimento vero e proprio, a caccia delle "vecchie fiamme", scoprendo quali siano state le scelte - imposte o meno - di ognuna di loro. Diventa in questo modo l'epicentro di un corollario di sofferenze, di episodi, di destini che si incrociano e sbattono l'uno sull'altro, in un vortice che l'uomo tenta di ammaestrare con ben pochi risultati. Mille domande, sensi di colpa, se e ma a profusione, niente di certo. In queste pagine così dense, Saporito riesce a raccontare lo smarrimento della nostra epoca, tratteggiando le debolezze della natura umana con sguardo critico e puntuale.
Ed è già estate
Michela Capone
Libro: Copertina morbida
editore: Arkadia
anno edizione: 2019
pagine: 167
Il diario emotivo di una madre e di una figlia. L'intersecarsi di due storie parallele che diventano singola narrazione, la rivelazione di un sentimento che dipana i suoi nodi nel dolore del congedo. La situazione estrema della fine della vita celebra la forza di un rapporto che vince la morte e avvicina al mistero dell'esistenza. Un narrare che tocca quattro generazioni, una ricca esperienza personale nel nome di una madre che insegna a vivere ma anche a morire, cogliendo il senso dell'amore e della sofferenza, che accompagna anche nell'accettazione della vecchiaia e della dipartita come eventi naturali. Temi forti, in questo mondo moderno occidentale, che insegue giovinezza e finta eternità. L'amore protagonista di queste pagine è quello più antico: il legame che unisce una madre a una figlia, un amore fatto anche di inadeguatezza, egoismi, contraddizioni e contrasti, che dall'abisso dell'afflizione rinasce puro e forte.
Capita a Monteverde
Nina Quarenghi
Libro: Copertina morbida
editore: Arkadia
anno edizione: 2019
pagine: 102
C'è un quartiere, a Roma, che parla al cuore di chi lo ascolta. La sua voce si arrampica sulle Mura Gianicolensi e si adagia sulle panchine di Villa Sciarra, esce dagli occhi appannati dei vecchi e dalle carte degli archivi, emerge dalle pagine del Messaggero e dalle foto in bianco e nero di un album parrocchiale. Giorgio Caproni, Pier Paolo Pasolini, Gianni Rodari, qui hanno respirato aria di casa, hanno intrecciato le loro vite a quelle della gente di Monteverde, nel saliscendi delle strade, nei cortili delle scuole e nei salotti, nel divenire della Storia. I racconti di Capita a Monteverde raccolgono le tante anime di questo spicchio d'Italia: anime in guerra, anime in pace, travolte da battaglie politiche, giochi d'amore, malintesi e abbagli, bombardamenti aerei e nubi tossiche, pistole parlanti, gatti eroici, feroci terroristi e adolescenti innamorati. La vita pulsa calda tra le strade di questo quartiere romano, che continua a parlare, ieri come oggi, al cuore di chi lo ascolta.
Espiazioni collettive
Ilario Carta
Libro: Copertina morbida
editore: Arkadia
anno edizione: 2019
pagine: 196
Francesco Migali ha lasciato il suo paese d'origine da molti anni. Il rapporto con il padre - mai troppo intenso - si è sfilacciato sempre più, lasciandogli un senso di mancanza quasi incolmabile. Così, quando incaricato dall'università per cui lavora, gli si presenta l'occasione di studiare più da vicino un fatto di sangue accaduto negli anni Trenta nella piccola comunità in cui è nato il genitore, non perde tempo e parte per la Sardegna. Sarà proprio qui che il protagonista cercherà di ricostruire le fila di quegli eventi delittuosi che, per certi versi, lo toccano da vicino. Scavando nel passato, tra reticenze e mezze verità, scoprirà che non tutto è stato raccontato, che lo scenario fino a quel momento immaginato è ben diverso, ancora più assurdo. In quella fatidica notte di tanti decenni prima - in cui furono barbaramente assassinate otto persone, compresi donne e bambini - tutti, nessuno escluso, hanno avuto la loro parte all'interno di una tragedia corale che il tempo non è riuscito a cancellare pienamente.
Viale dei silenzi
Giovanni Agnoloni
Libro: Copertina morbida
editore: Arkadia
anno edizione: 2019
pagine: 136
Un'indagine nei territori della memoria. La ricerca di un padre misteriosamente scomparso da parte di un romanziere girovago. Un viaggio sospeso tra Varsavia, Berlino e l'Irlanda, con il ricordo della Toscana che riemerge da uno sfondo di esperienze sofferte, insieme a segreti ancora da scandagliare. E, quando tutto sembra perdersi nei rivoli di un'esistenza schiacciata dal quotidiano, accade un incontro inaspettato ed enigmatico con una donna-musa giunta da lontano a rivelare aspetti nascosti della verità, innescando uno spietato confronto mentale tra l'Italia di un tempo e ciò che ne è rimasto. "Viale dei silenzi" è un romanzo viscerale, che si addentra nel tormento creativo di uno scrittore sradicato e umanamente incompiuto. La risposta ai suoi interrogativi potrà venire solo dal seguire un itinerario sospeso sul fantasma di un'Europa lacerata, dove ogni punto di riferimento sembra essersi frantumato.