Avagliano
Biografia di un delitto
Giuseppe Bonura
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2007
pagine: 122
Un giallo, ma straordinariamente insolito. Fino alle ultimissime pagine non si sa chi è la vittima. E non si sa chi è il colpevole. In una splendida villa sulla costa rocciosa dell'Adriatico, un uomo tenta di scrivere la biografia del vecchio padrone, un industriale di grande successo ma con parecchi scheletri nell'armadio. Mentre tenta di scrivere la biografia l'uomo si innamora della nuora del vecchio. E lei si innamora di lui. Il marito di costei non dice nulla, perché non vuole che scoppi uno scandalo e medita di vendicarsi in un momento più opportuno. Tutta la villa, intanto, è in subbuglio: nessuno capisce per quale motivo il marito della donna non scacci brutalmente l'amante della moglie. Di ora in ora la situazione diventa insostenibile e molti temono un sanguinoso epilogo. Ma nulla accade. Anche il vecchio industriale sembra parteggiare per gli exploit erotici della nuora. Il protagonista si accorge a poco a poco che sta scrivendo non solo la biografia di un industriale di successo, ma la biografia di un'intera classe dirigente corrotta e vile, che ha perso il senso dell'onore e della giustizia. Ma nel tragico finale si scopre la verità, amarissima, del comportamento di tutti.
L'innamorata
Contessa Lara
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2007
pagine: 205
L'innamorata (unico romanzo della Contessa Lara - pseudonimo di Evelina Cattèrmole Mancini - pubblicato nel 1892 dall'editore Giannetta di Catania) è un libro che a una lettura appena attenta si rivela davvero sorprendente: al di là degli stereotipi, del verismo cartolinesco, dei languori alla D'Annunzio, dei facili colpi di scena da feuilleton, traspare in ogni pagina la modernissima paura della fragilità delle passioni: la tristezza post coitum, le piccole volgarità, la sazietà nauseante; l'abitudine la banalità, le ipocrisie, le vigliaccherie, le menzogne, la noia... Nessun amore eterno, dunque, ma la drammatica parabola tracciata dal logorio del tempo che fa naufragare ogni emozione nel disgusto reciproco: "II suo cuore, improvvisamente, era entrato nel buio, si era chiuso come una tomba, dove non c'era più né desiderio, né speranza, né dolore, né nulla. Era questo, dunque, l'amore?".
Quelli che c'erano
Delia Morea
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2006
pagine: 220
Ischia 1969: in una estate assolata, mentre gli americani sbarcano sulla Luna per i famosi "quattro passi" e gli idoli canori italiani come Lucio Battisti, Mina, vivono le migliori affermazioni, si consuma la prima parte del romanzo "Una vacanza". La protagonista della storia, è una giovane diciassettenne che vive il rituale di vacanze spensierate, "dorate", pregne di accadimenti futili che all'improvviso si trasformano in fatti che le cambieranno la vita. La scoperta del primo amore, la delusione che ne consegue e l'incontro fondamentale con un ragazzo che viene da lontano, fanno emergere tutto il malessere di una giovinezza che interiormente sente la necessità di essere diversa, mentre la Storia sta cambiando e i favolosi anni Sessanta cedono il passo agli Anni di piombo. Quella estate resterà impressa nella mente della ragazza per sempre. Ischia 1989: sono trascorsi venti anni, la ragazza ritorna all'isola con un passato di dolori e amarezze alle spalle...
Sandro Penna. Corpo, tempo e narratività
Daniela Marcheschi
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2006
pagine: 125
Una lettura di Penna che ne riconsegna la figura e l'opera alla storia e alla cultura del proprio tempo. Daniela Marcheschi, tra le maggiori studiose di letteratura italiana, delinea un ritratto originale, capace di restituire un'esatta immagine critica e umana di un poeta tra i più amati.
L'ultima volta che ho ucciso mia madre
Inés Fernández Moreno
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2006
pagine: 191
La storia di un abisso incolmabile, quello che separa la protagonista, Lina, da sua madre, dall'amore materno, ma è anche la storia della presa di coscienza, della rielaborazione ironica di questo abisso. Lina è una professionista affermata, una donna indipendente e forte, che sente di aver fallito, di aver sempre rinnegato la sua vera natura. L'ennesimo intervento estetico della madre la spinge a confrontarsi con lo spettro del passato, con le complesse e rocambolesche relazioni familiari che hanno segnato la sua esistenza. Una madre eccentrica, grottesca, scandalosa e crudele che vive al bordo della pazzia e che sottomette le proprie figlie a una pressione psicologica continua. Una madre che occupa uno spazio ingombrante nella vita della protagonista, che progressivamente si libera di questo potere asfissiante ed esclusivo, convertendolo nel cadavere decrepito del terrore passato. Ma "L'ultima volta che ho ucciso mia madre" è anche un intreccio di vite, di storie parallele che condividono un passato comune, la dittatura militare, e che si rincontrano in un presente dove, sullo sfondo di una Buenos Aires minacciata dall'incombente crisi economica e dal degrado, sono obbligate a fare i conti con la realtà e con i cambiamenti che la travolgono.
Olimpo
Umberto Piersanti
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2006
pagine: 139
Due storie si incontrano e si fondono in questo romanzo: una storia d'amore, breve, tenera, contrastata, e la ricerca invece di un assoluto proiettato in un tempo mitico. Questo libro coniuga tempi e luoghi distanti, fra il Montefeltro e la montagna degli dèi, l'oggi e una remota antichità. Senza nulla concedere al gusto facile e oggi pervasivo della new age, Umberto Piersanti esalta le risorse dell'immaginazione richiamando un'epica che entra con naturalezza in una storia di sentimenti ed emozioni quotidiane.
Gli ultimi figli
Silvia Bonucci
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2006
pagine: 229
Tre generazioni che illustrano, in una sorta di affresco sociale, il passaggio dall'antico al moderno, dalla sottomissione alla rivendicazione, dai campi alle fabbriche, dalla nascita di un mondo alla sua fine. Ma anche la storia di un luogo ben preciso, una piccola regione della Maremma dove, all'indomani della guerra, cultura rurale e industriale si sono trovate improvvisamente a convivere, dove il partito comunista e i sindacati hanno rappresentato un motore essenziale della consapevolezza e del riscatto sociale. È una storia di persone, raccontata attraverso le vicende di una famiglia di coloni. Nedo e Vasco Rinaldini sono due fratelli, figli del "capoccia" di una fattoria in cui sono nati mezzadri. Nedo è il primogenito, il più consapevole ma anche il più attaccato a un passato da cui pure cerca di emanciparsi. Vasco è il ribelle, tutto proteso verso il futuro e la conquista di un benessere per il quale sembra disposto a pagare qualsiasi prezzo. Scelgono così strade diverse per raggiungere quella che pensano essere la via del progresso, parola che non assume per loro lo stesso significato ma che rimane il vero motore dell'esistenza di entrambi. Due mondi che spariscono raccontati attraverso lo sguardo di chi questi mondi li ha voluti cambiare. Il loro smarrimento, la loro sorpresa nel ritrovarsi a essere gli artefici della propria estinzione. È il passaggio conclusivo alla nuova generazione, più colta, più urbana e ormai totalmente incapace di comunicare con i propri padri.
Non lo chiamano veleno
Pietro Treccagnoli
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2006
pagine: 125
Prostitute africane, piccoli spacciatori, arabi clandestini, commissari dediti a piaceri singolari, boss più ridicoli che spietati, mafiosi omosessuali e trafficanti di rifiuti tossici: un universo che cade a pezzi dove il sesso, comprato, estorto o regalato, è l'unica lingua che tutti sanno parlare e che tutti capiscono. Un noir ambientato a nord di Napoli, tra il mare e la campagna.
Una lucida passione. Il riformismo meridionale, la Basilicata, la rivolta di Scanzano
Andrea Di Consoli, Filippo Bubbico
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2005
pagine: 127
In questo libro intervista, il giornalista e scrittore di origini lucane Andrea Di Consoli dialoga con Bubbico sui grandi temi della Basilicata: il petrolio in Val d'Agri, la Fiat di Melfi, il problema del clientelismo politico, le emergenze ambientali, la disoccupazione, l'emigrazione ecc. Emergono anche particolari scottanti, per esempio sullo smaltimento delle scorie nucleari (l'ombra della Russia di Putin) e sulla gestione delle estrazioni petrolifere.
Prendetevi cura delle bambine
Rossella Milone
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2005
pagine: 166
Questo libro è una raccolta di sei racconti accomunati dal tema che il titolo denuncia: le bambine e i bambini e la genitorialità, la responsabilità che ci prendiamo avendo cura delle creature più deboli, gatti, cani, uccelli, figli e di come ci trasformiamo nella vita da oggetti d'amore a soggetti d'amore. Il terreno su cui si muovono i personaggi è infatti il confronto tra il mondo visto dai bambini e quello visto dagli adulti, accomunati spesso dal bisogno d'amore che non sempre coincide. Napoli è lo scenario dei racconti nei quali si schiudono interni familiari e dove si intrecciano amori spesso difficili, ma vissuti con tenacia in una dimensione casalinga di profumi e tavole apparecchiate.
L'estate di Greta Garbo
Maurizio De Benedictis
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2005
pagine: 226
Nell'estate del 1938, con la guerra alle porte, si svolge una celebre vacanza di Greta Garbo sulla costiera Amalfitana, in un paesaggio luminoso e indimenticabile. Qui la grande attrice vive intense intuizioni artistiche, ma anche il presagio della fine della sua carriera, per lo scoppio incombente del conflitto mondiale. "L'estate di Greta Garbo" è la storia di tre gernerazioni di italiani della stessa famiglia che, in epoche diverse, si ritrovano di fronte all'immagine "divina" della Garbo. Il romanzo si snoda tra l'America, Roma e un'Italia del Sud stravolta da cambiamenti sociali e immani disastri naturali, come il terremoto irpino del 1980. Maurizio De Benedictis insegna cinema all'Università "La Sapienza". Questo è il suo primo romanzo.